Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

ragazza che spazzola denti

Igiene orale: sicuro di praticarla bene?

Indice

L’igiene orale è molto più di una questione di denti sani e sorriso smagliante: essa incide fortemente su tutto il nostro benessere e pochi sanno che un suo disequilibrio può essere importante concausa di infarti, ictus, diabete, Alzheimer e altre malattie croniche.  

A dispetto di ciò, le malattie odontoiatriche sono purtroppo diffusissime nelle società più benestanti e sviluppate, basti pensare che solo negli Stati Uniti il Center for Disease Control and Prevention stima che circa la metà degli adulti abbia una qualche forma di malattia gengivale, percentuale che sale al 70% negli over 65

Una medaglia a due facce

Ed è proprio nel caso dei paesi sviluppati e industrializzati che il tema della salute orale diventa rilevante, complici una dieta povera di nutrienti protettivi e ricca di zuccheri e cibi trasformati insieme ad abitudini scorrette di igiene orale legate anche, paradossalmente, a una cura eccessiva e sbagliata.   

L’ERRORE PIU’ COMUNE:
spazzolare i denti subito dopo aver mangiato e finire con il collutorio

Ogni mattina, dopo colazione, molte persone si lavano i denti avvalendosi di uno spazzolino duro e risciacquando poi con il collutorio. Pensando di fare bene, non immaginano di contribuire a danneggiare lo smalto e a rompere l’equilibrio del microbiota orale, la popolazione di batteri che vive nella nostra bocca e che, similmente a quello intestinale, è cruciale per lo stato di salute complessivo. 

Quando mangiamo, il pH salivare può diventare più acido. Alcuni alimenti e bevande come pomodori, arance, zuccheri e caffè, in particolare, abbassano il pH della saliva rendendola più erosiva nei confronti dello smalto.

Evitiamo di spazzolare i denti con uno spazzolino duro (più abrasivo) subito dopo mangiato ovvero proprio nel momento in cui lo smalto è fragile e friabile a causa di un ridotto pH salivare. Questo consiglio è ancora più importante per chi soffre di reflusso: l’acido cloridrico dello stomaco, infatti, è molto forte e corrosivo per i denti. 

Un altro errore ricorrente è utilizzare un collutorio asettico “che uccide il 99% dei batteri” come spesso promette il marketing che lo accompagna. Peccato che quella parte residuale di microbi che vi sopravvivono siano proprio i più “cattivi” e duri a morire, capaci di ricolonizzare in poco tempo l’intera bocca ora che è stato loro lasciato campo libero dai batteri utili, in grado di contrastarli. 

Igiene orale: la bocca è come un giardino

Ad esempio, alcuni dei microbi benefici che muoiono dopo un uso intenso del collutorio disinfettante sono progettati per aiutare il corpo a formare ossido nitrico, una molecola che svolge un ruolo importante nell’agevolare il flusso sanguigno, regolare la pressione arteriosa e la sensibilità all’insulina.

Per questo dovremmo pensare alla nostra bocca come a un giardino dove crescono fiori e piante insieme ad erbacce e insetti nocivi. Per eliminare quest’ultimi non spargeremo diserbante sull’intero giardino finendo con il seccarlo tutto!

Consigli utili a una corretta igiene orale

  • Occuparsi della propria igiene orale o prima dei pasti o almeno mezz’ora dopo
  • Servirsi di uno spazzolino a setole morbide
  • Utilizzare il filo interdentale, è l’opzione migliore per rimuovere le particelle di cibo che si sono accumulate nelle zone tra i denti inaccessibili allo spazzolino
  • Pulire con un raschietto o uno spazzolino la lingua, area spesso ignorata, ma grande fonte di batteri e di alitosi
  • Evitare i collutori a base di alcool, disinfettanti, conservanti, dolcificanti artificiali, coloranti e aromi; sì, invece, ai rimedi “verdi” come la malva, l’aloe e la salvia, ad azione lenitiva e anti-infiammatoria
  • Per contrastare l’acidità si può usare il bicarbonato, dalle proprietà alcalinizzanti, abrasive e sbiancanti

Non va usato direttamente sui denti (rischiamo d’intaccare lo smalto), ma sciolto in acqua. Si può preparare una soluzione con ¼ cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua da utilizzare per fare degli sciacqui. Il bicarbonato in polvere può invece essere applicato direttamente sulle gengive arrossate e sanguinanti: contribuisce a sfiammarle.

Dr.ssa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.