Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Vitamina A: tante buone ragioni per non farsela mancare

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La vitamina A appartiene al gruppo di vitamine liposolubili – che si trovano nei grassi e possono essere accumulate dal fegato e rilasciate all’occorrenza – ed è d’importanza fondamentale per la vista, lo sviluppo del feto nell’utero e per altre funzioni fra cui spiccano quella di sostegno al sistema immunitario e quella antitumorale. Nella sua versione finale e direttamente utilizzabile dall’organismo la vitamina A si trova – in forma di retinolo e retinoidi – negli alimenti di origine animale come il fegato, la carne, le uova, il latte e i suoi derivati grassi (come burro e formaggio). I carotenoidi, invece, sono i precursori della vitamina A convertiti nella forma attiva nell’intestino tenue e nel fegato. Sono principalmente di origine vegetale, in particolare frutta e verdura di colore giallo, arancione, rosso (albicocche, carote, mango, melone, zucca, patata dolce, anguria, frutti di bosco, pomodori) e verde (spinaci, avocado, prezzemolo). La dose raccomandata di vitamina A è di 0,9 mg al giorno per gli uomini, 0,7 per le donne (che salgono a 0,95 durante l’allattamento) e tra gli 0,3 e 0,6 per bambini e adolescenti.

Analizziamo nel dettaglio alcuni dei principali benefici della vitamina A.

SOSTIENE LA SALUTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO. La vitamina A è vitale per il mantenimento delle difese dell’organismo, in particolare delle barriere mucose presenti in occhi, polmoni, intestino e genitali che aiutano a intrappolare batteri e altri agenti infettivi. La vitamina A è anche coinvolta nella produzione e nel funzionamento dei globuli bianchi che pattugliano il sangue per riconoscere intrusi esterni. Una mancanza di vitamina A aumenta la suscettibilità alle infezioni e ritarda il recupero in caso di malattia. Tanto è vero che nei paesi dove morbillo e malaria sono particolarmente diffusi la mortalità per queste malattie è stata ridotta efficacemente somministrando vitamina A ai bambini.

PUO’ RIDURRE IL RISCHIO DI ALCUNI TUMORI. Si parte dal presupposto che il cancro si sviluppa quando cellule malate iniziano a crescere o riprodursi in modo incontrollato. Poiché la vitamina A svolge un ruolo importante nel regolare la crescita e lo sviluppo cellulare si è iniziato a studiare la sua potenziale efficacia antitumorale con risultati incoraggianti, soprattutto in alcuni specifici ambiti. È  stato visto, ad esempio, che un maggiore consumo di vitamina A sotto forma di beta-carotene fosse collegabile a un minore rischio di alcuni tipi di tumore come il linfoma di Hodgkin, il cancro cervicale, polmonare e alla vescica.

PROTEGGE LA VISTA. Questo è uno dei ruoli essenziali della vitamina A. Non a caso uno dei primi sintomi della vitamina A è la cosiddetta cecità notturna, nota anche come emeralopia, una condizione per cui risulta difficile vedere al calare della luce disponibile: durante il giorno non si hanno particolari problemi, ma nell’oscurità si fa fatica a catturare la minor luce disponibile, fino a non riuscire a vedere affatto. Assicurarsi un adeguato apporto di vitamina A attraverso l’alimentazione protegge, inoltre, il declino della vista dovuto all’invecchiamento.

RIDUCE L’ACNE. L’acne è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si verifica quando le ghiandole sebacee si intasano con residui di pelle morta e sebo. Per quanto non sia ancora chiaro il ruolo della vitamina A nel trattamento dell’acne esistono farmaci a base di questo nutriente disponibili in farmacia dietro prescrizione medica. Tra questi l’isotretinoina, un retinoide orale efficace nel trattamento dell’acne grave, ma che può avere pesanti effetti collaterali e deve essere assunto solo sotto controllo medico.

SOSTIENE LA SALUTE DELLE OSSA. I nutrienti necessari a mantenere le ossa sane nonostante il passare dell’età, sono proteine, calcio e vitamina D. Tuttavia anche un adeguato apporto di vitamina A aiuta il corretto sviluppo osseo, mentre un suo deficit è collegato alla cattiva salute delle ossa: le persone con bassi livelli di vitamina A nel sangue hanno un rischio maggiore di fratture ossee rispetto a quelle con livelli nella norma. Consumare le quantità raccomandate di vitamina A può aiutare a proteggere le ossa e ridurre il rischio di fratture.

AIUTA L’APPARATO RIPRODUTTIVO. La vitamina A è essenziale per mantenere un sano sistema riproduttivo negli uomini e nelle donne, oltre a garantire la normale crescita e lo sviluppo dell’embrione durante la gravidanza. Studi condotti su animali hanno dimostrato che una carenza di vitamina A influisce negativamente sulla fertilità sia maschile, sia femminile. Nelle donne in gravidanza, la vitamina A è anche coinvolta nella crescita e nello sviluppo di molti organi e strutture principali del nascituro, tra cui scheletro, sistema nervoso, cuore, reni, occhi, polmoni e pancreas. Tuttavia, sebbene molto meno comune della carenza, un eccesso di vitamina A può essere altrettanto dannoso per la crescita del feto e per questo diverse autorità sanitarie raccomandano di evitare supplementi a base di alte dosi di vitamina A in gravidanza.

ECCESSO E CARENZA Altri problemi causati da una carenza di vitamina possono essere infiammazione della pelle, secchezza oculare, incapacità di produrre lacrime. Per quanto meno frequente, anche un eccesso di vitamina A può rivelarsi dannoso e provocare nausea, vertigini, mal di testa. Questa tossicità è provocata solo dall’eccessivo consumo di vitamina A da fonti animali o integratori mentre i carotenoidi se consumati in eccesso al massimo possono dare una colorazione arancione della pelle.

Le principali FONTI ANIMALI di vitamina A sono: fegato di manzo e agnello, olio di fegato di merluzzo, uova, formaggio di capra, burro, parmigiano, feta, camembert, roquefort, trota, sgombro, salmone, tonno rosso, uova di pesce. Le principali FONTI VEGETALI di provitamina A sono: patata dolce, zucca, cavoli, cime di rapa, carota, peperone dolce, bietola, spinaci, lattuga romana, prezzemolo. E tra la FRUTTA: mango, melone, pompelmo rosa o rosso, anguria, papaya, albicocca, mandarino, pesca nettarina, passion fruit.


Dr.ssa Debora Rasio

Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.