Lo stress ossidativo favorisce l’infiammazione e, con essa, l’insorgere di malattie cardiovascolari. Per fortuna, per contrastarlo madre natura ci fornisce tante armi, una delle quali sono i polifenoli, preziosi nutrienti antiossidanti presenti in molti alimenti. Un recente studio si concentra su quelli abbondanti nell’olio extravergine di oliva e sulla loro capacità di ridurre il rischio di malattie cardiometaboliche negli adulti.
I RADICALI LIBERI E LO STRESS OSSIDATIVO
I principali responsabili dello stress ossidativo sono i radicali liberi, atomi o molecole molto reattive che ossidano le nostre cellule, come se le arrugginissero, e che sono prodotti sia dal nostro stesso metabolismo, sia da fattori esterni come il fumo, l’alcol, lo stress psicofisico e le sostanze chimiche di sintesi a cui siamo esposti giornalmente attraverso acqua, cibo e aria.
Quando i radicali liberi circolano eccessivamente nel sangue ad arrugginirsi sono le cellule endoteliali, quelle che rivestono i vasi sanguigni. Questa ruggine è composta da proteine pro-infiammatorie come l’interleuchina-6 e la proteina C-reattiva e il colesterolo LDL ossidato, il colesterolo più “cattivo” che favorisce la formazione delle placche all’origine dell’aterosclerosi. Tuttavia, alte concentrazioni di enzimi antiossidanti nel sangue diminuiscono il danno ossidativo e riducono il rischio di malattie croniche, incluse quelle cardiovascolari.
UN ESPERIMENTO CON L’OLIO DI OLIVA
Per verificare il potenziale antiossidante dell’olio extravergine di oliva i ricercatori hanno reclutato 50 persone, di età compresa tra i 18 e i 75 anni, abituate a consumarne una scarsa quantità, meno di un cucchiaio al giorno. A tutti è stato chiesto, invece, di consumarne quattro al giorno, per tre settimane, ma per alcuni si è trattato di olio ad alto contenuto di polifenoli, per altri a basso contenuto. Trascorso il periodo, tutti hanno avuto due settimane di pausa e poi, per altre tre, hanno ripreso il consumo a parti invertite: chi aveva preso olio a basso contenuto di polifenoli è passato a quello ad alto contenuto e viceversa. Prima e dopo le varie fasi è stata misurata a tutti la capacità antiossidante del sangue e i valori di colesterolo LDL ossidato e di proteina C-reattiva, due indicatori d’infiammazione.
MAGGIORI BENEFICI PER I SOGGETTI PIU’ A RISCHIO
I risultati hanno messo in luce che il consumo di olio d’oliva ad alto contenuto di polifenoli ha ridotto significativamente il colesterolo LDL ossidato e ha aumentato la capacità antiossidante totale. Questi cambiamenti sono stati più evidenti nei soggetti più a rischio di malattie cardiovascolari, cioè quelli con maggiore grasso addominale e circonferenza della vita. In queste persone, infatti, l’olio “rafforzato” ha ridotto più che negli altri i valori di colesterolo LDL ossidato e la capacità antiossidante del sangue.
Questa è l’ennesima buona notizia per i soggetti particolarmente esposti a malattie cardiovascolari: basterebbe, infatti, cambiare anche poche abitudini per invertire la rotta della parabola della malattia, rendendola discendente. In quest’ottica, consumare quotidianamente un buon olio spremuto a freddo, proveniente da olive di varietà diversa (ciascuna con il suo profilo di antiossidanti), conservandolo rigorosamente al riparo da luce e aria (due fattori che invecchiano l’olio precocemente), rappresenta una mossa semplice ed efficace per proteggere i nostri vasi.
Dr.ssa Debora Rasio
Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.
FONTE: Sarapis K, et al. Extra virgin olive oil high in polyphenols improves antioxidant status in adults: a double-blind, randomized, controlled, cross-over study (OLIVAUS). Eur J Nutr. 2021 Oct 30.