Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Integratori alla mamma per bimbi intelligenti: non solo acido folico

Indice

Sin dall’antichità i popoli conoscevano l’importanza di nutrire bene la futura mamma affinché partorisse un bimbo sano e per questo riservavano alle coppie che intendevano concepire e alldonne incinte e che allattavano un’alimentazione speciale. Oggi questa tradizione è andata in gran parte perduta e le alterazioni dello sviluppo del cervello rappresentano un vero e proprio problema di salute pubblica, soprattutto nei paesi a basso reddito dove milioni di bambini non sviluppano a pieno il loro potenziale fisico e intellettivo.  

I PRIMI ANNI: CRESCITA TURBO
Ciò che mangiano la mamma e il papà prima e la mamma durante la gravidanza e l’allattamento gioca, infatti, un ruolo cruciale nello sviluppo cerebrale della prole come dimostrano numerosi studi condotti su animali e sull’uomo. La crescita e lo sviluppo motorio, mentale, socio-economico vanno a ritmo spedito nei primi anni di vita i quali, pertanto, richiedono un fabbisogno maggiore di nutrienti: se non soddisfatto, nel tempo sarà più facile per la prole sviluppare malattie, ma anche lacune cognitive. Proprio scoprire quali siano, nel lungo termine, gli effetti della nutrizione della mamma sulla crescita intellettiva del bambino è stato l’obiettivo di un recente studio vietnamita, il primo di questo tipo condotto sull’uomo.  

NON SOLO ACIDO FOLICO 
Sappiamo, infatti, quanto alcuni micronutrienti siano importanti per lo sviluppo del feto. A tutte le future mamme, ad esempio, viene prescritto un integratore di acido folico per prevenire difetti del tubo neurale, così come di ferro per sostenere la maturazione del cervello, la divisione delle cellule, lo sviluppo sinaptico. Conosciamo meno, invece, il compito svolto da altri micronutrienti che lo studio ha anche voluto indagare. 

I ricercatori hanno così selezionato circa 5000 donne divise in tre gruppi ai quali è stato prescritto di assumere, rispettivamente: acido folico, ferro e acido folico, un integratore a base di 15 micronutrienti, inclusi ferro e acido folico. Gli integratori sono stati presi per una media di 33 settimane precedenti il concepimento. Dopodiché, circa 1300 bambini nati da quelle donne sono stati monitorati fino al compimento dei sei anni, prendendo in esame più domini dell’intelligenza e raccogliendo, intanto, informazioni sulla salute materna e sulla vita in famiglia.  

L’IMPORTANZA D’INIZIARE PRESTO 
Rispetto ai bambini le cui madri avevano ricevuto solo acido folico, i bambini nel gruppo del ferro più acido folico e in quello dei micronutrienti misti hanno ottenuto risultati migliori in più campi come comprensione verbale, ragionamento percettivo, memoria di lavoro e velocità di elaborazione. Questo effetto è stato più forte per i bambini le cui madri avevano assunto gli integratori per più di 26 settimane prima del concepimento. Gli effetti dell’integrazione sono stati ancora più significativi nei bambini nati da famiglie con uno stato socioeconomico basso e, quindi, più a rischio di essere malnutriti.
 

ATTENZIONE, MEMORIA, INTELLIGENZA SI COLTIVANO PRIMA DI NASCERE
Ancora una volta la corretta nutrizione si conferma un insostituibile alleato di salute, in questo caso dei cuccioli di uomo che mettiamo al mondo. La disponibilità di micronutrienti per la futura mamma, soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, influenza lo sviluppo della macrostruttura e della microstruttura del cervellocoinvolte nei processi legati all’attenzione, la memoria, l’intelligenza e la percezione sensoriale. Ecco perché l’integrazione preconcezionale di micronutrienti è importante per ottimizzare lo sviluppo del bambino e dovrebbe essere raccomandata a tutte le donne in età fertile. 

 

Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

 

FONTE: Phuong H Nguyen, Melissa F Young, Lan Mai Tran, Long Quynh Khuong, Thai Hong Duong, Hoang Cong Nguyen, Truong Viet Truong, Ann M DiGirolamo, Reynaldo Martorell, Usha Ramakrishnan, Preconception micronutrient supplementation positively affects child intellectual functioning at 6 y of age: A randomized controlled trial in Vietnam, The American Journal of Clinical Nutrition, 2021;, nqaa423, https://doi.org/10.1093/ajcn/nqaa423