Settembre è tornato. Riprendono lo studio, il lavoro, gli impegni di ogni giorno. E mai come quest’anno è difficile ristabilire una routine dopo tutti gli eventi inattesi portati dalla pandemia: siamo fragili ed esposti e dobbiamo rafforzare il sistema immunitario per consentire al nostro fisico di fronteggiare al meglio l’inverno pieno d’incognite che ci aspetta sotto il profilo della salute. Ciò è particolarmente vero per le persone un po’ più avanti con l’età le quali possono contare sul più classico dei rimedi autunnali per aiutarsi a sentirsi più in forma: gli integratori multivitaminici. Arriva, infatti, dall’Università dell’Oregon uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients che suggerisce come il ricorso a questi supplementi aiuti concretamente gli anziani ad ammalarsi meno e in modo meno grave.
LO STUDIO
Più nel dettaglio, i ricercatori hanno preso in esame un gruppo di 42 persone sane tra i 55 e i 75 anni con l’obbiettivo di misurare la risposta del loro sistema immunitario all’assunzione di alcuni nutrienti sotto forma di integratori. Tutti sono stati divisi in due gruppi a uno dei quali è stato somministrato un multivitaminico e multimineralico con particolare concentrazione di vitamina C, zinco e vitamina D, tre nutrienti essenziali per il rafforzamento delle difese immunitarie. Lo studio era di tipo randomizzato e doppio cieco, nel senso che è stata casuale la scelta del gruppo a cui somministrare gli integratori senza che né i partecipanti, né i medici sapessero chi li prendeva e chi, invece, assumeva un placebo.
PIU’ VITAMINE E MINERALI, MENO MALATTIA
Durante i tre mesi dell’esperimento a tutti è stato chiesto di automonitorare il proprio stato di salute, mentre sono stati loro misurati alcuni indicatori del funzionamento del sistema immunitario come l’attività dei globuli bianchi deputati a uccidere i patogeni. Concluso il trimestre è stato registrato un significativo aumento dei livelli di vitamina C e zinco in chi aveva assunto gli integratori i quali avevano mostrato, al contempo, sintomi di malattia dalle tre alle sei volte meno gravi e circa tre volte più brevi rispetto a coloro trattati con il placebo.
I NEMICI DEL SISTEMA IMMUNITARIO
La differenza è stata tale da rafforzare la tesi per cui agire sulla carenza di nutrienti rappresenti una via maestra per rafforzare il sistema immunitario. Ciò in un contesto generalizzato di deficienza di vitamine e minerali, oggi frequente anche nelle popolazioni occidentali dove alimenti eccessivamente trasformati industrialmente e con basso valore nutritivo tendono a prevalere su quelli genuini e quanto più simili alla loro versione naturale che preservano, invece, il loro apporto di salute. Tanto più che, con l’avanzare dell’età, il sistema immunitario tende naturalmente a indebolirsi e una carenza di vitamine o minerali può avere effetti negativi ancora più incisivi.
… E I SUOI AMICI
Ecco perché il consiglio è sempre quello di cercare in un’alimentazione varia e genuina tutti micronutrienti necessari al corretto funzionamento del nostro organismo. Diversamente, come suggerito da questo e altri numerosi studi in materia, integrare l’alimentazione con supplementi mirati può essere la scelta giusta. Certo non è facile per il consumatore orientarsi nella vastissima offerta di supplementi sul mercato e per questo la consultazione del proprio medico è sempre auspicabile. Per farsi meglio un’idea ecco la composizione degli integratori mirati a rafforzare il sistema immunitario somministrati durante lo studio: 700 microgrammi di vitamina A; 400 unità internazionali di vitamina D; 45 milligrammi di vitamina E; 6.6 milligrammi di vitamina B6; 400 microgrammi di folato; 9.6 microgrammi di vitamina B12; 1000 milligrammi di vitamina C; 5 milligrammi di ferro; 0.9 milligrammi rame; 10 milligrammi di zinco; 110 microgrammi di selenio.
FONTE: Mary L. Fantacone, Malcolm B. Lowry, Sandra L. Uesugi, Alexander J. Michels, Jaewoo Choi, Scott W. Leonard, Sean K. Gombart, Jeffrey S. Gombart, Gerd Bobe, Adrian F. Gombart. The Effect of a Multivitamin and Mineral Supplement on Immune Function in Healthy Older Adults: A Double-Blind, Randomized, Controlled Trial. Nutrients, 2020; 12 (8): 2447 DOI: 10.3390/nu12082447
Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.
