Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Gli integratori giusti e l'esercizio fisico migliorano le prestazioni fisiche e mentali

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Non è un segreto che tenersi in forma e mangiare bene concorra a mantenere uno stato generale di benessere. Ma, a certi livelli, l’esercizio fisico e l’alimentazione concorrono significativamente a migliorare le performance fisiche e cognitive. Ciò può rivelarsi particolarmente utile in contesti molto esigenti come, ad esempio, quello militare nel quale sono richieste prestazioni ottimali in condizioni difficili. E proprio in ambito militare è stato condotto un recente studio che ha dimostrato come un programma specifico di esercizio fisico e integratori abbia migliorato le prestazioni di un gruppo di soldati operativi.

DALLA DIETA MEDITERRANEA I NUTRIENTI PIU’ SANI
Più nel dettaglio, per determinare con cosa integrare l’alimentazione dei militari i ricercatori si sono basati sulla dieta Mediterranea ricca in frutta, verdura, olio di oliva, pesce e carne bianca. Tutti questi alimenti forniscono tra i nutrienti più salutari presenti in natura come fosfolipidi, acidi grassi polinsaturi omega-3, vitamine e antiossidanti. Tutte sostanze, insomma, che concorrono alla salute del sistema cardiovascolare, cerebrale e metabolico. E che gli studiosi hanno utilizzato come ingredienti di una “super bevanda” contenente chetoni, colina, luteina, fosfolipidi, DHA (un acido grasso omega-3), vitamina D, C, E e gruppo B, da somministrare nel corso dell’esperimento al quale hanno partecipato 148 tra soldati e soldatesse in servizio, di età compresa tra i 18 e i 45 anni.

… E UN PROGRAMMA DI ESERCIZI MIRATI
Tutti hanno svolto un programma mirato di fitness per 12 settimane, ma metà di loro hanno contemporaneamente assunto il “beverone” due volte al giorno, gli altri, invece, solo un placebo. Il loro piano di allenamento comprendeva esercizi di aerobica, resistenza, flessibilità e forza in sessioni di 45 minuti replicate cinque volte a settimana.

FISICO SCATTANTE E CERVELLO VISPO
Nel frattempo sono stati prelevati dei campioni di sangue sui quali misurare la presenza degli specifici nutrienti e per ognuno dei partecipanti sono stati valutati i livelli di prestazione fisica e mentale all’inizio e alla fine dell’esperimento. Concluso lo studio chi aveva assunto l’integrazione di nutrienti ha mostrato un miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali rispetto agli altri. In generale sono considerevolmente migliorati gli indicatori di potenza, forza, durata, mobilità, stabilità, tenuta cardiovascolare e muscolare. Dal punto di vista cognitivo, invece, erano aumentate le prestazioni di memoria episodica, intelligenza fluida, accuratezza, reattività, efficienza.

 

Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

FONTE
Enhanced physical and cognitive performance in active duty Airmen: evidence from a randomized multimodal physical fitness and nutritional intervention. Sci Rep 10, 17826 (2020). https://doi.org/10.1038/s41598-020-74140-7