Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

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Il collagene è la proteina più presente nei tessuti del nostro organismo: dalla pelle ai tendini, passando per le ossa, i legamenti, i muscoli, la cartilagine, i vasi sanguigni, lo smalto dei denti, il tessuto intestinale. Per mantenere integra la struttura di tutti questi organi il nostro corpo ha continuo bisogno di collagene, ma più invecchia meno è in grado di sintetizzare proteine e produrne di nuovo. In particolare, all’interno dell’organismo sono stati isolati 28 tipi differenti di collagene, identificati con numeri romani. Ci concentreremo sul collagene di tipo I, II e III dal quale si ricava il collagene in forma idrolizzata che si può assumere per via orale ed è sotto i riflettori della ricerca per il contributo che fornisce alla salute di pelle, ossa, sistema cardiovascolare e non solo.

PEPITE DI COLLAGENE
Il collagene idrolizzato si presenta sotto forma di piccole pepite dalla consistenza gelatinosa e si produce esponendo il collagene a uno shock termico, più comunemente una forma di calore, che ne modifica la struttura. Il collagene idrolizzato si ricava da numerose fonti, principalmente animali come mucche, maiali, polli, ma anche animali marini. Sebbene in entrambi i casi il collagene idrolizzato sia ritenuto sicuro e ben tollerato, il consiglio è di preferire quello marino.

Tra le fonti alimentari più diffuse ed efficaci di collagene rientra il brodo di ossa, riconosciuto ormai come una vera e propria medicina naturale in grado di favorire la digestione e favorire la salute di pelle, ossa e articolazioni. Si ottiene facendo bollire in acqua, con l’aggiunta di un cucchiaio di aceto, ossa e tessuti connettivi di animali per un tempo sufficiente all’estrazione di collagene, amminoacidi, minerali e midollo.

IL COLLAGENE DELLA PELLE INVECCHIA INSIEME A NOI
Studi condotti sui topini hanno dimostrato che dopo l’assunzione orale di collagene questo si deposita direttamente sui tessuti come la pelle e la cartilagine. In questo modo il collagene ingerito va direttamente a rafforzare, riparare e ricostruire i tessuti, invece che essere disintegrato e trasformato in energia o utilizzato come componente di altre proteine. Sugli uomini un tale meccanismo aprirebbe la strada a importanti applicazioni terapeutiche considerando che la quantità di collagene presente nel corpo diminuisce precipitosamente con l’avanzare dell’età. Dettaglio non da poco se pensiamo, ad esempio, alla salute della nostra pelle che presenta per l’80% collagene di tipo I e per il 15% di tipo II. Ecco, raggiunti i 18 anni di età il collagene inizia a diminuire di circa l’1% l’anno. A 80 anni la produzione di collagene della pelle è inferiore anche del 75% rispetto a quella di un giovane adulto.

COLLAGENE IDROLIZZATO VS COLLAGENE IN CREMA
Per contrastare questo decadimento vi sono diverse evidenze dell’efficacia del collagene idrolizzato ingerito, mentre non si può dire lo stesso di quello denaturato a uso topico aggiunto, ad esempio, ai prodotti cosmetici. Quest’ultimo, infatti, non riesce a penetrare nella pelle, al contrario del primo che può spingersi fin dentro il primo strato dell’epidermide. Pertanto, le creme al collagene possono favorire l’idratazione della pelle, ma non compensano la perdita di collagene dovuta all’invecchiamento al pari del collagene ingerito.

COLLAGENE IDROLIZZATO E PELLE DELLE DONNE: TRE STUDI
Ciò è confermato da diversi studi mirati a verificare l’effetto dei diversi tipi di collagene sulla pelle delle donne. Un primo esperimento ha coinvolto 69 donne, di età compresa tra i 35 e i 55 anni, divise in due gruppi che per otto settimane hanno consumato rispettivamente 2,5 gr e 5 gr al giorno di collagene idrolizzato, oltre a un terzo gruppo che per lo stesso arco di tempo ha assunto un placebo. Il collagene somministrato era suino di tipo I e i parametri considerati per valutarne l’efficacia sono stati l’elasticità della pelle, l’idratazione, la rugosità e altri. Alla fine del bimestre i due gruppi che avevano ingerito collagene idrolizzato mostravano una pelle più elastica in media del 7% rispetto al gruppo trattato con il placebo. Non sono emerse, invece, differenze significative in relazione al diverso dosaggio di collagene, ma è stato osservato che il miglioramento dell’elasticità della pelle dopo il trattamento fosse più marcato nelle donne over 50.

Ancora, un altro studio si è concentrato sul rapporto tra collagene idrolizzato e invecchiamento della pelle. In questo caso il campione era composto da 112 donne tra i 39 e i 59 anni a una parte delle quali è stato dato per due volte al giorno un placebo (cellulosa, un tipo di fibra) e alle restanti un prodotto commerciale contenente collagene idrolizzato di tipo II, solfato di condroitina (un componente strutturale della cartilagine) e acido ialuronico (anch’esso parte integrante di tessuto connettivo, epiteliale e neuronale). L’esperimento si è protratto per 12 settimane durante le quali è stato chiesto a tutte le partecipanti di astenersi dall’applicare creme, cosmetici e altri prodotti a uso topico. Per misurare l’efficacia del collagene si è tenuto conto di rughe, zampe di gallina, struttura della pelle, tono, levigatezza, presenza di disidratazione o eritemi. Gran parte di questi parametri alla fine dei tre mesi erano risultati in miglioramento sia nelle donne che avevano assunto collagene sia nelle altre che si erano limitate al placebo. Ma nelle prime rughe e altri segni di espressione erano migliorati dell’8,35, mentre nelle seconde solo dello 0,63%.

Un terzo studio, infine, ha valutato l’efficacia del collagene idrolizzato sull’idratazione, l’elasticità e la formazione di rughe in donne tra i 40 e i 60 anni.  A una parte di loro è stato dato ogni giorno, per 12 settimane, un liquido placebo con aggiunta di vitamina C, alle altre 1000 mg di collagene idrolizzato di tipo I marino. A tutte è stato chiesto di utilizzare esclusivamente cosmetici della stessa marca. Rispetto a coloro che avevano assunto il placebo l’idratazione della pelle di quelle che avevano preso collagene era cresciuta di oltre 7 volte dopo sei settimane e di ulteriori quasi tre volte dopo dodici settimane. Il livello di rughe visibili era migliorato di 10,5 volte e anche l’elasticità della pelle risultava significativamente più alta.

Insomma, la letteratura scientifica indica che il consumo di collagene idrolizzato, combinato a vitamine come la C e la E, può essere un’arma in più contro l’invecchiamento della pelle. Un’ulteriore conferma al sapere delle tradizioni, che facevano ampio utilizzo di brodi di ossa nell’alimentazione di bambini e anziani.

 

Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

 

FONTI

Novel Hydrolyzed Chicken Sternal Cartilage Extract Improves Facial Epidermis and Connective Tissue in Healthy Adult Females: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial Altern Ther Health Med 25, no. 5 (September 2019): 12–29.

Hydrolyzed Collagen Sources and Applications Molecules 24, no. 22 (November 2019): 4031. https://doi.org/10.3390/molecules24224031

Oral Supplementation of Specific Collagen Peptides Has Beneficial Effects on Human Skin Physiology: A Double-Blind, Placebo-Controlled Study Skin Pharmacology and Physiology 27, no. 1 (2014): 47–55. https://doi.org/10.1159/000351376.