Camminare sui sentieri d’inverno offre emozioni a volte anche più intense di quelle estive. Sono più intimi e capaci di risvegliare la parte più nascosta e melanconica del nostro carattere. Perché allora rinunciare a scoprire questi inconsueti tratti del paesaggio? Vediamo dove possiamo andare:

- In un bosco, reso luminoso dal sole radente e dall’assenza di foglie che esaltano il verde dei muschi e il marrone del croccante tappeto
- Lungo un sentiero campestre, dove i prati si mutano in brughiera
- In una valle montana, ammirando un mondo reso soffice dalla coltre nevosa
- Camminando al mare lungo la battigia, fra il suono dei marosi e l’odore della salsedine
Basta essere adeguatamente equipaggiati e l’inverno è tutto nostro!

La base del comfort
Camminare d’inverno sui sentieri con le scarpe sbagliate significa passeggiata rovinata. Importante allora scegliere un modello che mantenga le estremità calde e asciutte. Le Quechua NH150 Mid sono adatte per semplici camminate grazie al taglio medio che protegge la caviglia senza intralciarne il movimento. Confortevole la calzata, buona l’aderenza della suola a bassa scolpitura, non ideale però per terreni troppo fangosi (44,99 euro).

Guanti da piede
Le calze assicurano la simbiosi fra scarpa e piede ed evitano abrasioni e vesciche. Per un utilizzo invernale scegliete un modello in fibra sintetica o in lana, materiali in grado di smaltire l’umidità, causa principale delle vesciche. Le TRS Trekking Warm sono specifiche per le escursioni invernali, capaci di mantenere le estremità calde e asciutte nelle situazioni più difficili. Realizzate in Primaloft e lana merinos, offrono anche il piede destro e sinistro con costruzione differenziata (18,90 euro).

Come una cipolla: le maglie e le giacche termiche
Camminare d’inverno sui sentieri vuol dire incontrare umidità, freddo, caldo, pioggia. Per fare fronte a tutte queste diverse condizioni dobbiamo prendere esempio dall’aromatico bulbo e vestirci a strati. In modo da adeguarci alle condizioni del momento ed evitare di sudare copiosamente sotto abiti pesanti anche con una temperatura esterna prossima allo zero. Ecco alcune proposte Ferrino.
Primo strato: una maglia tecnica sulla pelle in fibra sintetica, capace di trasferire rapidamente l’umidità verso l’esterno trattenendo al contempo il calore. Denali T-Shirt Man è in tessuto Coolmax inodore e ad asciugatura rapida (44,90 euro).

Secondo strato: una camicia che assicuri il passaggio dell’umidità dal primo strato verso l’esterno. Weisshorn T-Shirt garantisce una permanente sensazione di asciutto (62,90 euro).

Terzo strato: un pile che assicuri l’isolamento termico. Kluane Jacket ha una zip frontale per modulare al meglio la copertura (109,90 euro).

Quarto strato: una giacca a vento per proteggerci dagli elementi atmosferici: freddo, vento, pioggia. Acadia Jacket è impermeabile, antivento e al contempo traspirante (249,90 euro).

La ciliegina sulla torta: non può mancare un bel cappello per tenere calda la testa. Il Wedze Cruising Fur non vi farà passare certamente inosservati (19,99 euro).

Caldo portatile
Pur ben abbigliati per la stagione, nulla è paragonabile al piacere di sorbire una bella bibita bollente mentre si contempla un paesaggio naturale. Non fate mancare allora un thermos nello zaino. Dalla statunitense Thermos, l’azienda che per prima ha introdotto questi contenitori, arrivano decine di modelli, fra cui il Light&Compact capace di conservare le bevande calde per 18 ore e fredde per 24. In acciaio, ha il tappo erogatore, un bicchiere ed è disponibile con capacità di 0,75 litri (circa 32 euro).

Luci nella notte
Mai senza una torcia nello zaino, perché il buio arriva sempre prima di quando ce lo aspettiamo. Per un’illuminazione di assoluta qualità, Ledlenser propone la MT14, ricaricabile mediante presa USB 3.0. Con un’autonomia fino a 192 ore, offre un fascio luminoso capace di arrivare a 320 metri, il fuoco variabile e diverse intensità d’illuminazione (95,20 euro).

Documenti protetti
L’inverno è la stagione della pioggia e dell’umidità, due elementi che smartphone, fotocamere ma anche documenti e carte topografiche temono notevolmente. Per tenerli al riparo potete usare dei prodotti specifici ma anche gli economici sacchetti richiudibili Istad di Ikea, disponibili in diverse misure e riutilizzabili più volte (da 4,95 euro 50 pezzi).

Fuoco amico
Come resistere – con tutte le cautele del caso – al fascino del fuoco invernale? E se provassimo a innescarlo alla vecchia maniera con un acciarino? Potremo utilizzare come esca erba, paglia e foglie secche sbriciolate e godere al contempo del tepore e della soddisfazione di averlo accesso con le nostre mani. Dalla Light My Fire, azienda svedese specializzata proprio in accessori per accendere il fuoco, il Fire Steel 2.0, un acciarino funzionante anche se bagnato. Assicura tremila colpi, produce una scintilla a 2.980° C e pesa solo 27 g; nell’impugnatura è inserito anche un fischietto d’emergenza (circa 14 euro).

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