Abbiamo provato l’action cam DJI Pocket 2, una videocamera tascabile, di dimensioni veramente compatte che ha il suo punto di forza nell’obiettivo montato su un supporto stabilizzato a 3 assi. Questo permette di ottenere riprese fluide e nitide in ogni condizione. Vediamo come funziona.

Il potere del gimbal
Gimbal è il nome di questo stabilizzatore, traducibile in italiano come giunto cardanico. In pratica l’obiettivo è innestato su un sistema che gli permette di ruotare sui 3 assi, contrastando automaticamente e in tempo reale i movimenti dell’operatore e della sua mano e rendendo il filmato stabile e fluido. In alternativa è anche possibile comandare il movimento con il piccolo joystick sul corpo della videocamera.

Tre le modalità di compensazione, da impostare secondo la scena da riprendere.
- Follow È la modalità adatta per la maggior parte delle riprese: gli assi di rotazione orizzontale e verticale seguono l’impugnatura, mentre quello di rollio resta fermo.
- Tilt Locked Solo l’asse orizzontale segue in movimento dell’inquadratura, mentre quello verticale e di rollio sono bloccati. Modalità perfetta per riprendere una persona che cammina mantenendo invariata la composizione.
- FPV First Person View, cioè Vista in prima persona. Permette una ripresa immersiva nei quali i tre assi sono liberi di muoversi.
Come funziona il gimbal
La qualità del video della DJI Pocket
La risoluzione predefinita della DJI Pocket è 1920×1080 (1080p), ideale per l’editing sullo smartphone e la condivisione social. Per riprese più dettagliate e un editing più spinto si può utilizzare quella in 4K (3840×2160), occupando però più spazio sulla MicroSD di memoria. Analogamente il numero di fotogrammi al secondo predefinito (frame rate) è di 30fps, adatto per la maggioranza delle riprese. Per video di movimento più fluidi e dettagliati (e più pesanti) si può impostare 60fps.
Un esempio di video
Le altre caratteristiche della DJI Pocket
Le modalità video della Pocket 2 includono HDR, Timelapse, Motionlapse, Hyperlapse, oltre alla ripresa di foto. Tante altre sono le funzioni, inclusa quella Pro con la regolazione di ISO, tempi di esposizione e bilanciamento del bianco. Ma la maggior parte delle riprese le farete tranquillamente in modalità automatica.

Inoltre, mediante un connettore, la Pocket 2 può essere collegata a uno smartphone per accedere mediante l’app DJI Mimo ad altre funzioni. Ad esempio il montaggio automatico AI di video da condividere istantaneamente e l’impiego dello schermo del telefono per l’inquadratura.

L’autonomia dichiarata con la batteria ricaricabile in dotazione è di 140 minuti. Ovviamente il sistema di stabilizzazione è un meccanismo delicato e per evitare urti l’action cam DJI Pocket è dotata di una custodia rigida per il trasporto.

DJI Pocket 2: i numeri
Peso g | 117 |
Dimensioni mm | 124,7×38,1×30 |
Sensore | CMOS 1/1.17 |
Risoluzione MP | 64 |
Risoluzione video | 4K Ultra HD, 2.7K, Full HD |
Obiettivo | 20 mm equivalente |
Monitor | touch screen |
Microfoni | 4 |
Prezzo € | 309 su Amazon |
Testo di Marco Sances
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