Lucca è una splendida cittadina che offre piccoli tesori nascosti in provincia: vediamole insieme.
Qui trovi tutte le convenzioni attive in provincia di Luca grazie alla tessera del PLEINAIRCLUB!
Guamo

A Guamo, frazione di Capannori, un importante complesso di archeologia industriale è l’Acquedotto Nottolini, dal nome dell’architetto che lo progettò. Costui, su incarico di Maria Luisa di Borbone, tra il 1822 e il 1832 riuscì a captare le acque dalle pendici del monte Vorno e, con salti d’acqua e condotte sospese su arcate, le fece arrivare in ogni abitazione di Lucca, distante tre chilometri. Finalmente in città fu possibile utilizzare acqua pura e pulita che non fosse portatrice di malattie.

Lasciati i nostri veicoli, abbiamo proseguito a piedi e costeggiato il tratto compreso tra il Tempietto di Guamo e quello di San Concordio, edifici a forma circolare dove l’acqua si faceva decantare prima che continuasse il suo percorso.

Lungo quest’imponente opera idraulica abbiamo effettuato una piacevole passeggiata su un soffice manto erboso, circondati dall’ombra di una folta vegetazione arborea; un’oasi di pace che ci confermano essere una meta ambita nei weekend. Intanto i pozzetti di ispezione che punteggiano il nostro percorso ci conducono dinanzi alle Parole d’Oro; è la definizione data a un ponte di pietra dal parapetto ornato con un’iscrizione in ottone, scambiato all’epoca per metallo prezioso.

Mentre il Tempietto di Guamo si è presentato ai nostri occhi nella migliore prospettiva, cioè libero da ostacoli, quello di San Concordio era purtroppo avvolto da impalcature, segno evidente di un intervento di recupero in corso.
Leggi anche: “Top 6 borghi da vedere in Toscana”

Ville e Castelli
La costante presenza dell’acqua nel territorio ha permesso alle famiglie benestanti dell’epoca di abbellire le ville patrizie con estesi giardini ricchi di fontane e giochi d’acqua.
Capannori: Villa Torrigiani

A Capannori vi è una di queste preziose abitazioni d’epoca: Villa Torrigiani. Già residenza cinquecentesca della famiglia Buonvisi, fu acquistata dal marchese Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Luigi XIV, a fine Seicento. Il nuovo proprietario, volendo trasformare la villa a somiglianza di quelle francesi dell’epoca, chiamò degli architetti per realizzare una copia quanto più simile possibile alla lontana Versailles.
Quella che osserviamo oggi è il risultato del primitivo intervento e degli adattamenti susseguitesi nel corso dei decenni.
Sosta camper convenzionata: ELGA NOLEGGI

Il primo impatto visivo lascia certamente il segno. Incorniciato dalle colonne dell’ingresso principale, emerge in fondo ad un prato verde la facciata barocca che si eleva su tre livelli. Il sole pomeridiano ne illumina la facciata facendo emergere i suoi colori e mettendo ancor più in risalto il complesso di statue che orna l’ingresso e le balconate di ogni livello. Sono visitabili (con guida) gli appartamenti del piano terra riccamente arredati e ornati con affreschi del XVII e XVIII secolo.

Naturalmente la parte più affascinante è data dal lussureggiante giardino che conserva ancora l’impianto originale insieme alle modifiche apportate nell’Ottocento dalla famiglia Torrigiani. I meravigliosi giochi d’acqua della Peschiera, la Voliera e le aiuole simmetriche rendono rilassante la passeggiata in questa atmosfera profumata. Non mancano grotte e tunnel da attraversare per raggiungere il Ninfeo dei Venti, un’originale struttura con statue di draghi e figure fantastiche che dovevano sbalordire il visitatore.
E’ da ricordare, infine, che in questa villa sono state girate alcune scene di film come Una su tredici (1969) con Vittorio de Sica e Ottavia Piccolo e Il Marchese del Grillo di Monicelli (1981) con Alberto Sordi.
Leggi anche: “Itinerario in Toscana: Garfagnana e Valle del Serchio in camper”
Montecarlo: la Rocca del Cerruglio

Dirigiamo ora verso Montecarlo (ma siamo sempre in Toscana) dove ci attende la Rocca del Cerruglio. Accanto a questo castello, costruito intorno del 1330, si sviluppò l’abitato quando vi si rifugiarono gli esuli delle vicine contrade. A causa della sua posizione, posta a circa 160 metri s.l.m., e delle sue fortificazioni, la città fu sempre oggetto di contesa tra Pisa, Lucca e Firenze.

L’odierno tessuto cittadino, racchiuso tra Porta Fiorentina e Porta Nuova, conserva ancora il fascino di piccola città medievale, custodita tra le antiche mura. Famosa per i suoi vini, i visitatori hanno la possibilità di degustare il Montecarlo Rosso e il Montecarlo Bianco, i DOC più preziosi già conosciuti alla corte dei Medici.
Sosta camper convenzionata: TENUTA DEL BUONAMICO

La visita alla fortezza, ancora abitata dai proprietari, ci introduce direttamente nell’ex piazza d’armi divenuta, agli inizi del ‘900, un giardino all’italiana. Quest’area è chiusa sul fondo da due torri, quella della Santa Barbara, ossia la polveriera, e quella dell’Apparizione, riferita alla visione della Vergine che nel 1400 mise in fuga gli assalitori pisani.

Una scala a chiocciola ci conduce, infine, in cima alla torre di Cosimo I dei Medici da dove abbiamo un panorama a 360 gradi sulla città e le lontane Alpi Apuane.

Prima di lasciare questo piacevole centro, suggeriamo una visita al negozio di scarpe posto sulla centrale via Roma; non è necessario entrare, né effettuare alcun acquisto, ma si consiglia di porre attenzione ai simpatici avvisi che rivestono le vetrine!
Leggi anche: “Viaggio a Lucca esplorando le acque dell’Orrido di Botri”
L’ultimo ponte

Lasciate alle nostre spalle le antiche vestigia, imbocchiamo la provinciale 37 per raggiungere Fabbriche di Vergemoli. Questo comune, come tutti gli altri già visitati, è uno dei tanti piccoli borghi della Garfagnana che necessitano di ritrovare nuova vitalità. Infatti, come in tante altre regioni d’Italia, anche qui sono in vendita case a 1 euro, naturalmente da ristrutturare.

Il monumento comunale più importante si trova nella frazione chiamata Fabbriche di Vallico, è un antico ponte pedonale a schiena d’asino che, scavalcando il torrente Turrite Cava, collega le due comunità. E’ chiamato Ponte della Dogana poiché l’edificio che lo affianca era proprio la dogana posta ai confini tra la Repubblica di Lucca e il Ducato di Modena. Abbiamo di fronte a noi un pezzo di storia rimasto immutato nel tempo!

Quest’antica opera in muratura è ubicata a pochi metri dal ristorante il Mulino Vecchio, una struttura con macine in pietra ancora funzionanti, dove la meritata sosta gastronomica ci ha permesso una conoscenza ravvicinata con alcune pietanze tradizionali.
Testo e foto di Emilio Dati
Dove sostare in camper a Lucca
- Guamo – Acquedotto Nottolini – Parcheggi su via Nottolini presso la fontana pubblica – 43°50’11.8″N 10°30’30.5″E
- Capannori – Villa Torrigiani – via Gomberaio 3 – frazione Camigliano – 349 6206847 – villatorrigiani@villeepalazzilucchesi.it – 43°53’10.4″N 10°36’28.8″E – piccolo area di parcheggio di fronte all’ingresso
- Montecarlo – Fortezza del Cerruglio – via Fortezza 4 – 0583 22401/328 8082858 – www.fortezzadimontecarlo.it – Pro Loco Via Carmignani 4 – 0583 228881 – 43°51’11.9″N 10°39’59.3″E – parcheggio in via Carlo IV
- Fabbriche di Vergemoli – ristorante Mulino Vecchio – via Molini Vecchio 16 – 340 1557521 – gli spazi per parcheggiare sono ubicati lungo la statale 37 (43°59’48.4″N 10°25’42.9″E)