Se hai deciso di andare in vacanza fuoristagione, il Conero è senz’altro una destinazione da valutare: oltre a essere una regione camper friendly, le Marche sorprendono per un paesaggio variegato fatto di borghi arroccati, affacci strepitosi sul Mare Adriatico e spiaggette da sogno.
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Ancona, il primo step verso il Conero

Un sole che acceca e un mare dall’intenso colore blu. È la scenografia naturale che osserviamo dall’alto del Passetto, la panoramica balconata di Ancona. Da qui una scalinata a doppia rampa scende alla spiaggia cittadina, caratterizzata da numerose grotte. Agli inizi del Novecento i pescatori del luogo scavarono numerosi antri per ricoverare le proprie barche, proteggendone l’ingresso con grandi porte in legno: sono queste con i loro vivaci colori a caratterizzare ancor oggi il costone roccioso.
Risaliti in cima ci soffermiamo davanti all’imponente Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, realizzato a pianta circolare e sostenuto da otto colonne. Il panorama di cui abbiamo appena goduto è l’ideale anticamera di una visita al Parco del Conero, che tutela una grande varietà di fauna e flora ed è caratterizzato dalla presenza di aree boscate e zone umide. L’area compresa nella riserva, istituita nel 1987, si estende tra la costa e la fascia collinare retrostante includendo i comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. È in queste due ultime località che troviamo campeggi e aree di sosta adatti a un soggiorno all’aria aperta.
Portonovo, la più gettonata per le spiagge
Da Ancona procediamo verso sud percorrendo in camper il tratto costiero dominato dal Monte Conero (572 m). L’odore della salsedine ci accompagna lungo il tragitto che regala panorami mozzafiato verso il litorale racchiuso tra cielo, mare e terra. Ormai siamo prossimi a Portonovo, la cittadina più gettonata per le sue spiagge.
Qui, come in tutti i borghi rivieraschi, per raggiungere gli arenili dovremo percorrere in discesa articolati sentieri quasi sempre sterrati. Un vero e proprio percorso natura che tempra il corpo soprattutto al ritorno, quando dovremo riguadagnare la sommità del colle. Facilmente raggiungibile è invece il Fortino Napoleonico. Fu costruito nel 1810 come baluardo difensivo della vicina Ancona, impedendo l’attracco di navi inglesi. Ristrutturato dopo anni di abbandono, è tornato a risplendere nelle sue forme originali e ospita un ricercato ristorante.
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Sirolo, la perla della riviera

Così è chiamata Sirolo, che appare stagliata contro il cielo non appena superiamo una curva della strada panoramica. Intanto gli ultimi raggi di sole donano tonalità rosate che si riverberano sulla pietra della chiesa madre e sull’alto campanile.
Questo piccolo borgo medievale, posto a 125 metri d’altitudine, durante le ore serali è un punto di ritrovo per gli abitanti della zona e per i turisti che arrivano fin quassù per godere un po’ di refrigerio. Le tracce del suo passato si ritrovano nel Torrione, parte terminale dell’antica cinta muraria, e nella Porta Gotica, entrambi risalenti all’XI secolo. L’alto campanile della chiesa di San Nicola di Bari svetta su Piazzale Marino. Da questo spazio urbano, animato da bar e ristoranti all’aperto, si gode un bell’affaccio sulla costa sottostante e verso il Monte Conero.
A circa sei chilometri a nord di Sirolo, imboccando Via Monte Conero, si raggiunge la Badia di San Pietro al Conero, un ex convento dei monaci Camaldolesi. Oggi il complesso è stato trasformato in hotel, ma è consentito visitare almeno la chiesa e la sua interessante cripta. Per una sosta golosa c’è l‘Osteria Sara, in Piazza Vittorio Veneto 9: imperdibile la degustazione di ciabattoni al ragù di pesce.
Numana, la signora del Conero

Così viene chiamato il borgo di Numana, e non c’è da stupirsene, situato com’è in bella posizione alle falde del Conero, abbracciato dalla vegetazione e lambito dai flutti del mare. Puntiamo subito verso Numana Alta, la parte più antica, con le case in pietra colorate che affacciano su Via della Torre.
Nelle immediate vicinanze una lunga balconata consente di ammirare le spiagge sottostanti, che competono in bellezza con gli altri arenili del comprensorio. Nella piazzetta della Torre la sagoma del monumento al marinaio scruta pensierosa l’orizzonte, a suggellare il legame antico tra il borgo e le acque dell’Adriatico.
Dal porticciolo è possibile imbarcarsi per un tour di qualche ora che consente di esplorare la costa a pelo d’acqua. Si naviga verso nord centellinando i piccoli arenili. Dalla Spiaggiola risaliamo verso la spiaggia Urbani e la spiaggia dei Sassi Neri, per finire dinanzi alla spiaggia delle Due Sorelle, quest’ultima raggiungibile solo via mare.
Si tratta di due monoliti affiancati che emergono dall’acqua a poca distanza dalla costa: secondo la tradizione locale, sembrerebbero due sorelle inginocchiate in preghiera. Un’immagine che merita qualche scatto in più da aggiungere all’album dei ricordi di un indimenticabile weekend marchigiano.

Sosta camper
Ecco le aree di sosta camper delle Marche presenti lungo l’itinerario nel Conero:
- Ancona: area di sosta in Via Scataglini, presso il supermercato Auchan (zona industriale Baraccola); Area di sosta Posatora, in Via Blasi; Area attrezzata Parcheggio degli Archi, in Via Marconi.
- Numana Camping Riviera Village; Parcheggio Adriatico in Via del Conero, frazione Marcelli.
- Sirolo Area di sosta in Via Carducci 36.
testo e foto di Emilio Dati