Ami camminare e lasceresti volentieri il camper per qualche ora per concentrarti soltanto sui tuoi passi e sul paesaggio che ti circonda? Puoi percorrere la Via di Francesco e fare un viaggio a piedi da Rieti a Roma lungo vie consolari che attraversano abbazie, fonti e riserve naturali.
La Via di Francesco in 4 giorni a piedi
Poco meno di due ore alla modesta velocità di un treno regionale, cinque o sei giorni a piedi. Questi i tempi per percorrere il viaggio a piedi da Rieti a Roma che, per chi sceglie la seconda possibilità, merita di essere raccontato. La Via di Francesco è uno dei cammini più frequentati d’Italia e inizia al Santuario della Verna (con un recente prolungamento che proviene da Firenze) per poi toccare Sansepolcro, Città di Castello, Gubbio, Assisi, Spoleto e la valle reatina prima di proseguire verso Roma. Come accade su tutti i moderni cammini chi vuole potrà ricevere una credenziale – una specie di passaporto per pellegrini – che, corredata dai timbri raccolti per via, permetterà di ricevere un attestato (testimonium) una volta raggiunta la meta di San Pietro.
Il primo giorno
Segnato con cartelli e vernice gialla e blu, il cammino scende dal centro storico di Rieti alla celebre Fonte Cottorella e da qui segue un tratto che richiede una certa attenzione a fianco della stretta Via Salaria. La si lascia per raggiungere San Giovanni Reatino e da qui s’inizia una lenta salita che conduce all’arco imponente del Ponte del Sambuco, su cui correva la Salaria romana. Ancora in salita si raggiunge Ornaro Basso, dove si trova una colonna miliaria della via consolare, e si conclude la giornata tra le case del borgo di Poggio San Lorenzo, in buona parte costruito su grandiose arcate romane.

Il secondo giorno
La mattina dopo inizia con decisi saliscendi che portano a sfiorare Monteleone Sabino e raggiungere l’area archeologica di Trebula Mutuesca (la riconoscerete per un incongruo campo di calcio costruito tra le rovine) e poi la splendida chiesetta di Santa Vittoria, con il suo piccolo giardino affollato di statue ed epigrafi, ottimo luogo per una sosta.
Superata la ripida Poggio Moiano, mentre il tracciato principale della Via di Francesco prosegue verso sud in direzione di Ponticelli di Scandriglia, vale la pena seguire la deviazione che, verso destra, scende fino a Osteria Nuova, dove si trovano tutti i negozi possibili. Da qui, dopo un tratto a fianco alla via, si torna su un percorso tranquillo fino alle case del paese allungato di Toffia, da dove un’oretta lungo il fondovalle conduce all’abbazia di Farfa.
Anche se nelle giornate normali il paesino può essere affollato, sul far della sera diviene un luogo magico, con poche luci e un grande silenzio rotto solo dai canti che escono dal portale della chiesa. A maggior ragione lo è per chi pernotta con il proprio camper nel tranquillo piazzale antistante.

Il terzo giorno
La terza giornata per il viaggio a piedi da Rieti a Roma inizia con una bella salita solitaria che ci conduce fino a Fara Sabina, da dove si scende toccando le piccole frazioni di Montegrottone e Canneto e, tra gli olivi, si torna sul percorso principale ad Acquaviva di Nerola (proprio davanti a un ottimo bar), da dove mancano circa cinque chilometri per entrare a Montelibretti. Oramai i colli della Sabina sono quasi tutti alle nostre spalle e una facile camminata, che attraversa in parte la verde Riserva Naturale della Macchia di Gattaceca, ci porta fino a Monterotondo, celebre per le sue memorie garibaldine, da dove la città di Roma inizia ad apparire all’orizzonte.
Quarto giorno
Come accade in ogni lungo cammino, la tappa che dalla quiete dei campi ci conduce in città è un po’ faticosa e dura da affrontare ma la giornata inizia con la piacevole traversata di un territorio poco popolata per raggiungere la Riserva Naturale della Marcigliana, a due passi dal traffico del Grande Raccordo Anulare che circonda Roma.
Da qui in avanti si segue Via della Bufalotta attraversando la borgata del Tufello e poi lungo le vie dell’affollato quartiere di Monte Sacro. Anche se siamo in città alla basilica di San Pietro mancano ancora circa quindici chilometri, percorribili seguendo un itinerario abbastanza piacevole che sfiora Monte Antenne, i parchi dell’Acqua Acetosa e poi, passato Ponte Milvio, scendendo accanto alla tranquilla pista ciclabile della banchina del Tevere.

Raggiunto Castel Sant’Angelo e il suo ponte monumentale, si lascia la riva del fiume e si sale al grande rettifilo di Via della Conciliazione. Ecco dunque la meta, San Pietro: siamo a circa centoventi chilometri di distanza dal centro di Rieti e dalle sponde del fiume Velino. La camminata è certamente lunga e riserva qualche tratto faticoso ma in genere è adeguatamente segnalata e il tracciato è ben tenuto grazie al lavoro di un gruppo di associazioni che hanno adottato la via.
La deviazione verso Farfa invece non ha quasi segnaletica (anche se si sta lavorando a sistemarla): soprattutto per questo tratto è consigliabile avere con sé una guida, la descrizione delle tappe e una buona cartografia escursionistica in scala 1:50.000, nonché scaricare sullo smartphone le tracce gps aggiornate del cammino.
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Info utili sulla Via di Francesco
Per informazioni sul tracciato a piedi da Rieti a Roma e sui luoghi dove dormire o anche per scaricare le tracce gps da caricare sullo smartphone si può far riferimento ai siti www.viadifrancesco.it
e www.viadifrancescolazio.it.
Per richiedere la credenziale è opportuno mettersi in contatto con almeno tre settimane di anticipo con la PiccolAccoglienza di Gubbio, che ha il compito di fornirla su richiesta (www.piccolaccoglienzagubbio.it).
Il testimonium alla fine del viaggio si può richiedere all’ufficio dell’Opera Romana Pellegrinaggi situato accanto al colonnato, appena fuori da Piazza San Pietro.

Informazioni pratiche
DOVE SOSTARE
Rieti Chi intende lasciare il camper nella città di partenza può far conto sull’area di sosta di Via Fonte Cottorella: situata a cento metri dal centro storico e lungo la Via di Francesco, può accogliere dieci veicoli (GPS 42°23’42.200’’ N, 12°51’51.200’’ E). Per farvi ritorno ci sono autobus (www.cotralspa.it) e treni (www.trenitalia.com), potendo contare su numerose corse giornaliere e varie fermate e stazioni per la partenza a Roma.
Farfa Segnaliamo una bella opportunità di sosta nel parcheggio sterrato di fronte all’abbazia, dotato di acqua e pozzetto di scarico.
BIBLIOGRAFIA
La guida più aggiornata è La via di Francesco, edita da Terre di Mezzo, mentre un racconto dell’intero percorso è Le Vie di Francesco, edito da Ediciclo.
INDIRIZZI UTILI
Azienda di promozione turistica di Rieti, Piazza Vittorio Emanuele 2, Rieti; tel. 0746 203220. Il portale ufficiale per la promozione del territorio laziale è
www.visitlazio.com.
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