Terra antica e selvaggia, di montagne che si gettano in mare formando una costa meravigliosa di baie e calette, insenature e grotte. Il Cilento è una meta del cuore per ogni appassionato di pleinair puro, di scoperta del territorio e delle sue genuinità gastronomiche. Scoprilo con noi, seguendo un percorso in camper da Paestum a Palinuro che attraversa le meraviglie del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un geoparco nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
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L’antica città di Nettuno
È una delle mete più famose del Mediterraneo, e non da poco. L’area archeologica di Paestum, antica colonia della Magna Grecia fondata con il nome di Poseidonia, era infatti tra le tappe più ambite dei viaggiatori del Grand Tour. Trovi tracce di questo periodo nel museo Paestum nei percorsi del Grand Tour, allestito nel vicino comune di Capaccio Paestum (SA). Raccoglie testimonianze del XVIII e del XIX secolo che raffigurano il sito visto da viaggiatori e artisti dell’epoca.
Fondata dai greci intorno al 600 a.C., l’antica città di Posidonia è dedicata a Poseidone, il dio del mare, ma molto devota ad Era, come testimoniato dagli ex voto ritrovati. In seguito la città viene conquistata dal popolo italico dei Lucani e chiamata Paistom, per diventare infine Paestum nel periodo romano.

I tre templi di Paestum
Assolutamente da visitare i tre grandi templi greci, tra i meglio conservati. Il più grande dei tre, originario del V secolo a.C., è il cosiddetto Tempio di Nettuno. In realtà l’attribuzione è un errore degli studiosi: ancora si dibatte sulla divinità venerata, ma il luogo conserva comunque il nome latino del dio al quale è dedicata la città.
Per il Tempio di Era, invece, l’attribuzione è più sicura. Nonostante ciò, spesso è chiamato Basilica, perché in origine scambiato per una basilica romana. La sua costruzione inizia intorno al 560 a.C. ed è quindi il tempio più antico. Più recente invece il tempio edificato verso la fine del VI secolo a.C. e dedicato ad Atena.
Se guardi verso l’alto, sul Monte Soprano puoi scorgere i ruderi di un grande castello, raggiungibile con meno di mezz’ora di cammino lungo un sentiero panoramico che parte dal Santuario della Madonna del Granato. La vista da qui è davvero magnifica, non a caso il luogo è rinomato tra gli appassionati di parapendio.
Aree sosta camper in Cilento:
- Per visitare Paestum e il borgo di Capaccio puoi fermarti con il camper al Villaggio Campeggio Nettuno, convenzionato con il PLEINAIRCLUB. Presentando la tessera hai uno sconto del 15% su piazzola o bungalow in BS (per soggiorni di minimo due notti) e del 10% in AS (per minimo sette notti).
- In una posizione molto comoda per l’area archeologica anche il Camper Park Mandetta. A Capaccio invece trovi l’area sosta del lido Gli Eucalipti Beach, il Camping La Foce dei Tramonti e l’area Eolo Sosta Camper.
Attraversiamo il Parco del Cilento
Il nostro viaggio in Cilento in camper da Paestum a Palinuro continua verso sud, all’interno del grande Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Con i suoi trentaseimila ettari di estensione è tra i principali in Italia.
Abbraccia infatti un vasto territorio che va dal mare alla montagna, accostando alla ricchezza naturalistica quella cultura, grazie a siti archeologici straordinari (oltre a Paestum troviamo anche l’area di Velia). Il territorio è perlopiù calcareo, quindi abbondano i fenomeni carsici, dalle grotte degli Alburni e del Cervati a quelle marine della zona di Palinuro, dove si dirige il nostro percorso passando per le zone interne.

Verso Marina di Camerota
Dopo aver ritrovato la costa a Scario, ti consigliamo di cambiare direzione e arrampicarti col tuo camper sulle pendici meridionali del monte Bulgheria. Ne vale la pena, perché in questo modo puoi raggiungere l’abitato di San Giovanni a Piro e ammirare il suo splendido cenobio bizantino, che da lontano fa capolino tra gli alberi grazie alla sua torre merlata. Il borgo di San Giovanni a Piro si trova in una posizione splendida, che offre vedute panoramiche da non perdere.
Da San Giovanni a Piro la strada si riavvicina al mare con una serie di serrati tornanti in discesa, che vanno affrontati con attenzione. Arrivi così a Marina di Camerota, una delle località più note del Cilento. Il suo centro storico è posto su un piccolo promontorio affacciato sul mare, mentre la zona è ricca di magnifiche insenature e rilievi sormontati da diverse torri di avvistamento angioine.
Con il servizio offerto dai barcaioli puoi raggiungerle comodamente, così come le varie calette e le bellissime grotte marine. Dal mare al stradina risale al borgo di Camerota, un labirinto di vicoli circondati da abitazioni in pietra, con i ruderi del castello normanno nella parte più alta.

Sotto l’arco naturale di Palinuro
Attraversando il borgo di Licusati ti trovi di fronte alla spettacolare gola del Mingardo e puoi scendere lungo una serie di tornanti tagliati nelle rupi della montagna. Segui la valle del Mingardo fino alla sua foce, dove trovi diversi campeggi camper, ma soprattutto dove puoi ammirare il famoso arco naturale di Palinuro, una particolare formazione rocciosa, meta unica del Cilento.
Parte della parete esterna dell’arco purtroppo è crollata, e da anni sono in corso studi per cercare di tutelare questa attrazione, simbolo della zona, ma il monumento naturale è raggiungibile.

Il bellissimo arco è solo una delle meraviglie di questa parte del Cilento: tra Palinuro e Marina di Camerota è un susseguirsi di alte rupi traforate da grotte carsiche, proprio alle spalle delle lunghe spiagge sabbiose che ospitano i lidi più gettonati.
Attorno a Capo Palinuro trovi anche diverse grotte marine e sottomarine (molto apprezzate per le escursioni subacquee), come la famosa Grotta Azzurra.

Capo Palinuro
Se sei alla ricerca di panorami mozzafiato, tra l’altro, Capo Palinuro fa davvero per te. La piccola penisola è percorsa da un sentiero nella pineta, ma se hai un mezzo molto compatto puoi arrivarci anche seguendo la via che conduce alla stazione meteorologica e poi al faro, prima del quale c’è uno slargo per fare manovra e parcheggiare.
Dalle rocce che cadono a strapiombo il panorama è indimenticabile, e non solo quello. Riesci a vedere il fondale? Prova a dare un’occhiata! L’acqua del mare è talmente limpida da farlo intravedere anche dall’alto, quando le condizioni meteorologiche sono buone. Anche per questo Palinuro, situato nel comune di Centola, è una meta molto amata da chi pratica immersioni subacquee. Ed è di sicuro un’ottima tappa da raggiungere in camper soprattutto in bassa stagione, quando le spiagge non sono tanto affollate.

Dove sostare in Cilento con il camper
Per la sosta camper a Palinuro puoi fermarti al Marbella Villaggio Camping e al Maddalena Villaggio Camping, convenzionati con il PLEINAIRCLUB.
Altre soluzioni per la sosta camper sono l’agriturismo Il Moro della Molpa e l’Area Sosta Camper Palinuro.