Categoria: Campania

Cilento in camper da Paestum a Palinuro

Tutelato dall’Unesco e da un parco nazionale, il Cilento è una meta imperdibile per chi viaggia in camper. Scopriamolo insieme in un percorso che ricorda alcune tappe classiche del Grand Tour

I 5 migliori percorsi in bici in Campania

La Campania possiede alcune delle più belle Ciclovie panoramiche. Dai Campi Flegrei, alla costiera Amalfitana fino a collegarsi con il Molise e la Puglia. Qui ti proponiamo i 5 migliori percorsi in bici, per vivere il Sud Italia con piacere e serenità all’insegna del plein air.

Resti di Pompei con il Vesuvio sullo sfondo

Alle pendici del Vesuvio

Un viaggio nel tempo per la Magna Grecia che puoi effettuare a tappe col tuo camper: da Cuma ad Agrigento (2ª puntata)

Ciclovia del Volturno, pedalando s’impara

La Ciclovia del Volturno è uno dei più lunghi percorsi in bici dell’Italia meridionale. Dalle sorgenti del fiume fino a Capua, 144 chilometri di facili percorsi su cui pedalare in sicurezza attraverso inedite mete ambientali e culturali, sfruttando al meglio l’abbinata camper più bici.

Cilento, antico e moderno in modalità pleinair

Chi ha detto che il Cilento è una meta soltanto estiva? Tra borghi a strapiombo sul mare, grotte e siti archeologici questo lembo di Campania vale un viaggio tutto l’anno. Puoi contare sulle aree di sosta camper vicine a tutte le attrazioni. Perché aspettare la bella stagione quando è preso d’assalto dalla folla vacanziera? Segui il nostro itinerario e organizza le tue vacanze in camper!

Cusano Mutri, florilegio en plein air

Ogni anno, nel giorno del Corpus Domini, migliaia di petali colorano la cittadina campana di Cusano Mutri in occasione della celebre infiorata offrendo un motivo in più per visitare il borgo medievale e il territorio che lo circonda. E chi arriva in camper troverà l’area di sosta comunale ad accoglierlo.

Napoli, ma che bellu Presebbio

Le bancarelle e le botteghe storiche di Via San Gregorio Armeno sfoggiano il meglio dell’arte presepiale partenopea. E valgono tutto l’anno un viaggio a Napoli, meglio ancora se abbinate a una visita alla città sotterranea

12 mete in Cilento, la costa del mito, tra storia e natura

Da Punta Licosa al Golfo di Policastro passando per Palinuro e Marina di Camerota, il litorale del Cilento e l’immediato entroterra sono una continua fonte di sorprese naturalistiche, storiche, archeologiche. E con un ampio ventaglio di opportunità per chi viaggia con il camper, la caravan, la tenda e gli scarponi al seguito.

Sessa Aurunca, passione e canto

A Sessa Aurunca, sulle propaggini meridionali del grande vulcano spento di Roccamonfina, ogni Venerdì Santo si svolge la processione dei Misteri, una delle più antiche ed emozionanti rappresentazioni della Passione

Campi Flegrei, in camper sotto al vulcano

“Vedi Napoli e puo muori” recita un noto detto. Ma anche Pozzuoli, che di Napoli è il prolungamento, e tutta la zona dei Campi Flegrei ha una storia millenaria assolutamente da scoprire. Visita la città approfittando dello sconto nell‘area di sosta camper Castagnaro Parking convenzionata con il PLEINAIRCLUB!

Come in un’isola

Terra di conquista segnata dalla natura e dalla storia, antica patria di un popolo tenace e indomito, oggi come ieri l’Irpinia custodisce fieramente le sue origini e la sua cultura. Partendo da Avellino, capoluogo e porta d’ingresso di questo territorio dalle caratteristiche peculiari, abbiamo tracciato un ampio anello tra boschi e vigneti generosi di frutti, scenografici paesi che abbracciano le pendici dei monti, luoghi sacri fra i più importanti del nostro Meridione.

Frutti di stagione

A Solopaca, in provincia di Benevento, la seconda domenica di settembre è festa grande all’insegna dell’uva: una sfilata di carri addobbati con centinaia di migliaia di acini, un corteo storico in costume, un intero paese unito dalla celebrazione di quei frutti della terra da cui nasce uno dei vini più famosi del nostro Sud.

Torna a Surriento

Con il camper e a piedi dall’estremo lembo meridionale della piana del Vesuvio alle rocce di Punta Campanella, dove i Monti Lattari si protendono nel Tirreno disegnando i celebrati paesaggi della Penisola Sorrentina. Sentieri in quota, suggestive calette e ampi panorami da apprezzare al meglio nel fuoristagione.

Sotto sotto c’è storia

Cisterne, cave, acquedotti, luoghi di culto e perfino cimiteri compongono il ritratto segreto di un’Italia ancora poco conosciuta ma piena di sorprese: quella sotterranea, in cui avventurarsi per riconoscere le tracce delle antiche urbanizzazioni e degli usi che se ne sono fatti in epoche successive, fin quasi ai nostri giorni. Andiamo alla ricerca di alcune delle tante meraviglie del sottosuolo a Roma e a Napoli.

Un parco tra due golfi

Questo è un viaggio speciale, classico e al tempo stesso nuovo, che parte dal cuore verde dei Monti Lattari: una giovane area protetta che merita di essere conosciuta per la sua rustica bellezza, e che si rivela una base indispensabile per visitare la Costiera Amalfitana senza incorrere nei divieti di circolazione lungo la celebre litoranea. Con la complicità dei trasporti pubblici e di un buon paio di scarpe da trekking.

Feste da Vallo

A ridosso di uno dei più preziosi parchi nazionali italiani, ancora poco conosciuto a dispetto della sua estensione e del patrimonio naturalistico e culturale, il Vallo di Diano ripercorre la propria storia e indice, nel cuore dell’estate, una serie di spettacolari rievocazioni in costume: Medioevo e Rinascimento vanno in scena ad agosto per le vie di Sala Consilina, Padula e Teggiano, piccole perle dell’entroterra salernitano che richiamano migliaia di turisti lungo la principale via di comunicazione fra il nord e il sud dello Stivale.

Il palazzo di seta

Al Belvedere di San Leucio il re Ferdinando IV di Borbone fece impiantare negli ultimi decenni del ‘700 una moderna seteria, e qui voleva realizzare la sua città ideale secondo i principi illuministici. Un progetto che non vide mai la fine, ma che ha lasciato a Caserta una delle più interessanti testimonianze europee di archeologia industriale nell’insolito contesto di una residenza di corte.

Natale come una volta

Un paese abbandonato da quasi mezzo secolo è divenuto il palcoscenico di una rievocazione natalizia di grande fascino: a San Severino di Centola, nel parco del Cilento, Gesù Bambino nasce fra i ruderi di un borgo che sulla valorizzazione del passato può costruire il futuro.

L’oro di Napoli

Un inedito itinerario lungo il litorale vesuviano in cerca delle ville patrizie che testimoniano i fasti dell’età borbonica, anche grazie a un ente impegnato a difenderle dal degrado e dalle speculazioni. Con una tappa eccellente nella storia di diciannove secoli fa e una sosta tranquilla nella periferia cittadina.