Tra l’altopiano delle Cinquemiglia e quello del Quarto Grande una proposta per un weekend a tu per tu con la natura e i borghi dell’Alto Sangro.
Indice dell'itinerario

Non lontano da Roma, l’altopiano delle Cinquemiglia è un valida alternativa per chi vuole trascorerre una giornata in montagna su sentieri poco affollati. Per la sosta camper c’è il campeggio Del Sole a Roccaraso che applica uno sconto del 10% agli iscritti al PLEINAIRCLUB.

Adagiato tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco della Majella, si estende per nove chilometri oltre i 1.200 metri di quota, rappresentando il più esteso degli altopiani carsici che caratterizzano questa regione.

Segui le nostre 5 proposte per un weekend in camper nei parchi nazionali.

altopiano delle Cinquemiglia
l’altopiano delle Cinquemiglia

Celebre per l’ampio comprensorio sciistico che ha ospitato numerose gare nazionali e internazionali, Roccaraso offre anche nella stagione estiva più di un motivo di visita.

Gli appassionati di escursionismo troveranno pane per i loro denti, ma anche chi non è particolarmente allenato può godere dei benefici di semplici passeggiate immersi nella natura. Un buon compromesso tra proposte impegnative e brevi sgambate intorno al paese è il sentiero CAI 105, un anello di quattro ore che si sviluppa su un dislivello complessivo di centocinquanta metri partendo dal centro storico per raggiungere il valico di Campitelli, da cui la vista si apre sul piano dell’Aremogna e le vette circostanti.

Offre divertimento e adrenalina ai membri dell’equipaggio piccoli e grandi il parco avventura attrezzato con quattro percorsi di varie difficoltà: quello nero, ad esempio, ha linee che raggiungono i quattordici metri di altezza.

Un soggiorno da re a Rivisondoli

Arrivando in camper a Rivisondoli, ci si può avvalere del punto sosta posto vicino alla stazione ferroviaria Rivisondoli-Pescocostanzo. Proprio lungo questi binari passa la linea turistica nota come la Transiberiana d’Italia, la stazione più alta degli Appennini posta a 1.258 metri di altitudine.

In pochi minuti a piedi si raggiunge il piccolo centro che nel 1913 ospitò il re Vittorio Emanuele e la sua famiglia nell’elegante Albergo degli Appennini oggi noto con il nome di Residenza Reale: per un’immersione completa nella cultura e nelle atmosfere del luogo conviene sedersi ai tavolini di uno dei locali affacciati su Via Roma gustando le specialità tradizionali (come l’immancabile scamorza) e ammirando il prospetto neoromanico della parrocchiale di San Nicola di Bari. L’edificio religioso venne riedificato nel 1913 sul sito dove già sorgeva una chiesa intitolata al santo patrono: il centro di Rivisondoli venne infatti quasi interamente distrutto nel XVIII secolo prima da un terremoto e poi da un incendio devastante.

Rivisondoli altopiano delle Cinquemiglia
installazioni metalliche con il borgo di Rivisondoli sullo sfondo

Fuori dal nucleo storico si trova invece il santuario romitorio della Madonna della Portella che conserva un bassorilievo in pietra raffigurante la Madonna col Bambino: benché la chiesa venne edificata come ampliamento di una preesistente cappella intitolata a San Cristoforo, la tradizione narra che il santuario sorga nel luogo in cui l’effige, che proveniva da lontano, divenne troppo pesante per essere trasportata.

Se d’estate il Monte Pratello è meta di impegnative escursioni, d’inverno offre numerose piste di sci alpino collegate ai limitrofi impianti di Roccaraso con cui, insieme ai tracciati di Pescocostanzo formano il comprensorio Alto Sangro. In basso, sull’altopiano delle Cinquemiglia, si sviluppano invece i tracciati dedicati allo sci di fondo. Chi viene da queste parti durante le festività non dimentichi di annotare in agenda il celebre Presepe Vivente messo in scena ogni anno il 5 gennaio.

Ascolta il podcast di PleinAir su Rivisindoli!

Lombardi d’Abruzzo

L’ultima tappa del nostro itinerario ci porta alla scoperta Pescocostanzo, un piccolo gioiello posto alle porte dell’altopiano del Quarto Grande.

Passeggiando per le vie e le piazzette del centro storico si nota una particolare armonia dell’assetto urbanistico: a seguito di un terremoto che nel 1456 colpì l’Abruzzo, il borgo venne interamente ricostruito ad opera di maestranze lombarde che in seguito si stabilirono nel territorio creando una nutrita comunità. Il loro arrivo ebbe un tale influsso culturale che le cerimonie di battesimo celebrate nella basilica di Santa Maria del Colle seguono ancora oggi il rito ambrosiano.

uno scorcio del centro storico di Pescocostanzo

Alla fine del XVIII secolo la cittadina, dopo essersi riscattata dal dominio feudale, visse un vivace periodo di fermento culturale che attirò nell’Alto Sangro alcuni tra i più illustri studiosi dell’epoca. Oggi la cultura si mantiene viva attraverso le mani di numerosi artigiani che tramandano l’arte del merletto a tombolo, dell’oreficeria e del ferro battuto: i loro capolavori si possono apprezzare nelle botteghe disseminate per il borgo e nei musei tematici che raccontano la storia della civiltà artigiana.

Per un’ultima immersione nella natura si può approfittare del bike park disegnato sfruttando gli impianti di risalita del comprensorio sciistico. Sei tracciati dedicati alla sola discesa e sei percorsi all mountain rappresentano una proposta varia e ben bilanciata per gli amanti delle ruote larghe, che potranno concedersi un’appagante pedalata prima di riprendere la via di casa.

Ascolta il podcast di PleinAir su Pescocostanzo!

Il racconto di Virginia a Pietransieri

Appartenente al Comune di Roccaraso sin dal 1811, il piccolo borgo di Pietransieri vale una visita per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio di Limmari, trucidate il 21 novembre 1943 dalle forze di occupazione naziste. Un tempietto ottagonale sorge oggi sul luogo della strage e riporta i nomi dei centoventotto civili, tra cui trentaquattro bambini sotto i dieci anni. Vi fu un’unica superstite, Virginia Macerelli, che all’epoca aveva sei anni: la sua storia è parte del libro di Pier Vittorio Buffa Io ho visto, edito da Nutrimenti nel 2013, in cui sono raccolti i ricordi di chi ha assistito in prima persona agli eccidi nazifascisti tra il 1943 e il 1945.

tempietto in memoria delle vittime dell’eccidio di Limmari a Pietransieri

Informazioni pratiche

DOVE SOSTARE

  • Roccaraso Camping del Sole Il Camping del Sole, Località Piana del Leone, tel. 389 4843439, www. campingdelsoleroccaraso.it. La struttura è dotata di solarium, area pic-nic e barbecue e ampia zona relax con Wi-Fi gratuito, oltre a parco giochi e campi di calcio e pallavolo.
  • Area attrezzata presso l’Hotel Il Poggio, Hotel Il Poggio: Contrada Poggio, tel. 0864 63386.
  • Punto sosta nella piana dell’Aremogna, di fronte agli impianti; a pagamento ma senza servizi.
  • Rivisondoli Punto sosta nei pressi della stazione ferroviaria con fontanella per l’acqua, ma senza scarichi.
  • Pescocostanzo Azienda Agricola Agrituristica Giuliana, Contrada Pedicagna, tel. 333 2111225. Dispone di un parcheggio per la sosta di due veicoli con acqua, elettricità e servizi igienici. Da non perdere una degustazione dei prodotti dell’agriturismo: l’azienda si occupa da generazioni di allevamento ovino e trasformazione del latte seguendo procedimenti tradizionali.

COSA VISITARE

  • Pescocostanzo Museo dell’Artigianato Artistico e Mostra del Merletto a Tombolo, Piazza Municipio presso Palazzo Fanzago, tel. 0864 640004.

INDIRIZZI UTILI

  • Regione Abruzzo Dipartimento Sviluppo Economico-Turismo, Via Passolanciano 75, Pescara, www.abruzzoturismo.it.
  • Consorzio SkiPass Alto Sangro, Via Sangro, Palazzo Terminal, Castel di Sangro, tel. 0864 845049, skipass@altosangro.net.
  • Iat di Roccaraso, Via Gabriele d’Annunzio 6, tel. 0864 62210, iat.roccaraso@abruzzoturismo.it.
  • Roccaraso Turismo, Via degli Alberghi, www.roccarasoturismo.it.
  • Iat di Rivisondoli, Viale Regina Elena presso Parco Heidi, tel. 0864 69351, at.rivisondoli@abruzzoturismo.it, rivisondoliturismo@gmail.com.
  • Iat di Pescocostanzo, Vico delle Carceri 4, tel. 0864 641440, iat.pescocostanzo@abruzzoturismo.it, amatrekking@gmail.com.
  • Roccaraso Parco Avventura Roccaraso, tel. 0864 63228 o 349 4423332, palaghiaccio.roccaraso@gmail.com.
  • Pescocostanzo Pescocostanzo Mountain Resort, tel. 0864 641448, www.pescocostanzoresort.com.

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