Leader mondiale nella produzione di droni, di stabilizzatori e fotocamere stabilizzate come la diffusissima Osmo, la cinese DJI ha in catalogo anche due interessanti power station come la DJI Power 1000 e la DJI Power 500,con potenze rispettivamente da 1kW e 500 watt.
Abbiamo voluto testare un kit composto da una unità DJI Power 500, un pannello fotovoltaico DJI Zignes da 120W e un regolatore solare MPPT. Si tratta di un kit che unisce leggerezza, portatilità ed efficienza. Perfetto nelle situazioni in cui dimensioni e peso degli accessori trasportati fanno una significativa differenza.

Come sono fatti
Come da tradizione DJI il design della Power 500 è pulito, lineare e improntato alla semplicità. La scocca che accoglie la batteria di tipo LiFePO da 512 Wh ha una maniglia fissa integrata nel lato corto. Nelle unità piccole è la soluzione che preferiamo perché lascia libero il top per posare accessori, telefoni o caricabatterie. Sul frontale sono presenti il pannello di controllo lcd, due porte usb-C a due vie, due porte di uscita in corrente alternata a 230V, due porte usb-A una porta SDC Lite per la ricarica da pannello solare e una per la ricarica da rete domestica.

Il pannello lcd fornisce la percentuale di carica e lo stato di carica o scarica espresso in watt. L’unità ha infine due pulsanti di accensione, il secondo dei quali attiva l’erogazione della tensione a 230V. Solo le prese per la ricarica da pannello solare e da rete domestica sono protette da due sportellini, molto ben fatti. Inoltre un selettore permette di scegliere tra ricarica rapida (solo alimentazione domestica) e standard.
Il pannello solare Zignes da 120W è del tipo pieghevole, con quattro falde che vanno a formare da chiuse una pratica e piatta valigetta con manici. Una volta aperto il pannello sfrutta due supporti dorsali semirigidi fermati da bande di velcro. Questi gli permettono di restare aperto con la giusta inclinazione verso il sole. Il peso è di circa 5,6 kg, non proprio leggerissimo quindi ma l’aspetto è molto robusto e le finiture impeccabili.


Per poter ricaricare la Power 500 con il pannello solare Zignes bisogna utilizzare un regolatore di carica DJI MPPT, accessorio robusto e ben fatto che presenta tre prese per altrettanti moduli fotovoltaici (utilizzabili per un massimo di 300W in ingresso se collegate con il DJI Power 500).
En plein air!
La power station DJI Power 500 grazie alla stabilità e alla qualità dell’erogazione elettrica ha decine di usi possibili in molte situazioni in cui ci si dovesse trovare lontano da una fonte di alimentazione di rete. Nel nostro caso troviamo che sia perfetta nell’allestimento o nell’accessoriazione di auto camperizzate, minivan, furgonati ma anche caravan e molto altro. Abbiamo preso quindi il nostro furgonato Tepee della Florence Camper per fare un rapido test del kit composto da power station e pannello fotovoltaico.
Il set up dei vari elementi è semplicissimo. Il pannello Zignes è stabile e facilmente orientabile e anche se quando siamo arrivati in piazzola il sole era già un po’ basso, dopo averlo collegato al regolatore MPPT ha cominciato subito a rifornire di corrente la power station al ritmo di circa 50 w/h. Abbiamo quindi collegato alla DJI Power 500 un computer portatile e diversi caricabatterie incluso quello del nostro vecchio drone DJI Spark.
Va infatti specificato che grazie ad un adattatore particolare questa power station è ottimizzata per fornire una ricarica super veloce e stabilissima ai droni DJI Air, Mavic e Inspire della serie 3. La batteria di volo di un DJI Mavic 3 si ricarica al 95% in soli 32 minuti, un risultato eccellente.

Spremiamialo un po’…
Siamo ben consapevoli del fatto che il guacamole non si prepara con il frullatore a immersione ma per provare la potenza della power station abbiamo trasgredito la regola. Il nostro Minipimer Braun consuma fino a 450W ed è risultato perfetto per il test. Una volta uniti i vari ingrediente nel grande mixer abbiamo azionato il nostro frullatore. Grazie al DJI Power 500 non ha battuto ciglio restituendo in pochi secondi una cremosa purea a base di avocado.

Un kit di qualità
Il kit composto da DJI Power 500, pannello pieghevole Zignes 120W e regolatore di carica DJI MPPT ha funzionato come un orologio svizzero. Abbiamo apprezzato, oltre alla consistenza e alla stabilità dell’erogazione di corrente, le dimensioni e il peso ridotti. Interessanti anche il design minimal e l’assenza di troppe funzioni o controlli inutili. C’è quello che serve e non c’è bisogno di interpretare nulla. Il pannello pieghevole Zignes ci è sembrato ben fatto e adeguato nella potenza, aiutato in questo dal regolatore MPPT, veramente un bell’accessorio.
Chi lavora con apparecchiature delicate apprezzerà la qualità dell’erogazione di corrente e la possibilità di usufruire fino a 1.000 watt in uscita (con la batteria carica oltre il 20% però). Piccolo e leggero il DJI Power 500 trova posto veramente ovunque. Per brevi spostamenti si porta in giro agevolmente visto che pesa molto meno di un cartone di bottiglie d’acqua. Nell’affollato mondo delle power station è un modello da prendere in seria considerazione per le sue caratteristiche costruttive e la qualità del tipo di alimentazione offerta.

Se ti ha incuriosito il mondo DJI leggi anche il nostro post sulla DJI Osmo, l’action cam stabilizzata piccola ma dalle grandi prestazioni