Percorrere una strada di campagna in autunno con il camper è una di quelle esperienze che non si dimenticano, soprattutto se al paesaggio che cambia si aggiungono le sagre di stagione. Le foglie che cadono dagli alberi formando un tappeto variopinto di gialli, ocra e rossi. Le castagne già pronte per essere raccolte. I funghi che spuntano negli angoli più impensabili di un bosco. Non c’è dubbio che i mesi di ottobre e novembre sono i migliori per fotografare la natura che cambia colore. Ma anche per assaporare i frutti che vengono raccolti in questo periodo: zucche, castagne, olive, marroni, noci, funghi e tartufo.
Se vuoi una mappatura delle principali sagre in programma nei prossimi mesi d’autunno ecco le 5 top, quelle imperdibili per la bellezza dei territori in cui si svolgono e per la facilità con cui si raggiungono in camper.
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Il tartufo bianco a Sant’Angelo in Vado
Un aperitivo al tartufo guardando un vecchio film su un’auto d’epoca. Succede alla Mostra Nazionale del Tartufo Bianco a Sant’Angelo in Vado, paesino dell’alta valle del fiume Metauro in provincia di Pesaro-Urbino. In tre weekend di ottobre (dal 7 all’8, dal 14 al 15 e dal 21 al 22 e 29) il borgo marchigiano propone un palinsesto di appuntamenti dedicati al pregiato tubero.
Segui il profumo che si sprigiona dai banchi impilati tra Piazza Umberto I e Corso Garibaldi e non resistere alla tentazione di assaggiare le golosità che ti vengono proposte: è un’occasione unica per provare le prelibatezze locali. Abili cuochi realizzano piatti al momento nelle splendide sale affrescate di Palazzo Mercuri e i visitatori non si limitano a guardare: si mettono ai fornelli per sfidarsi nella gara della miglior tagliatella (ovviamente al tartufo).
E non sarà l’unico premio della kermesse: a chi toccherà nel 2023 il Tartufo d’Oro che negli anni è stato consegnato a personaggi noti e tanto amati dal grande pubblico come Pippo Baudo, Mogol, Red Canzian, Gianfranco Vissani, e Marco Melandri? Laboratori, lezioni di cucina e spettacoli con artisti di strada completano il programma.
Se ti piacciono i motori sei nel posto giusto: gli organizzatori hanno previsto anche un motoraduno. Giacché ci sei fai un salto alla Domus del Mito risalente al I secolo, uno dei più importanti siti archeologici di epoca romana nelle Marche. Dista circa trentacinque chilometri dal paese la Riserva Naturale della Gola del Furlo che in questa stagione sciorina una variopinta sequenza di aceri, frassini e sanguinelli dove non è raro avvistare l’aquila reale e il lupo.
Sosta camper: Agriturismo Orsaiola.
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Il Bitto a Morbegno
In Valtellina non si è persa col tempo l’abitudine di fare scorte alimentari per il lungo inverno. E se anche tu sei tra quelli che riforniscono la cambusa del camper in vista dei weekend autunnali, c’è un evento che assolutamente devi segnare in agenda. Dal 14 al 15 ottobre la località ospita la Mostra del Bitto, il formaggio dop che viene prodotto in alpeggio durante la stagione estiva.
Un evento diffuso che coinvolge le valli in cui viene prodotto e i piccoli centri rurali di Mello, Traona e Dubino. I casari un tempo scendevano a valle con le vacche e un nutrito carico di forme per venderle o scambiarle con altri generi alimentari. Motivo in più per venire da queste parti: Morbegno in Cantina, la rassegna dedicata ai vini doc valtellinesi. I bimbi fanno parte dell’equipaggio? Nel programma c’è la fattoria didattica e molte altre iniziative.
Sosta camper: Valley Camp Morbegno
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La mela in Val di Non
Quanto è bello raccogliere un frutto dall’albero e mangiarlo al momento? Sicuramente il piacere è maggiore di un acquisto fatto al supermercato. Ma siamo sicuri che lo abbiamo staccato correttamente? Dal 13 al 15 ottobre a Pomaria, la festa delle mele Dop della Val di Non, che si svolge a Cles, in Trentino, impari a recidere le mele dal ramo e persino a riporle in una cassetta di legno, pronta per essere portata a casa. Il programma include laboratori per adulti e bambini, visite guidate al frutteto, degustazioni di formaggi d’alpeggio, miele, distillati e vino.
L’evento è plastic free: si utilizzano solo piatti e stoviglie lavabili e riutilizzabili e l’acqua è quella pubblica quindi è ben accetto chi arriva con la propria borraccia. Se nel cuore del borgo assaggi strudel e sidro, poco fuori puoi rilassarti nel bellissimo Parco del Doss di Pez praticando lo shinrin yoku, letteralmente camminata in un bosco senza fretta, la disciplina di origine giapponese che sta prendendo piede anche in Europa. Chi arriva in camper può sostare gratuitamente nell’area che dispone di circa cento posti, situata a pochi chilometri della manifestazione e collegata al centro storico da bus navetta.
Scopri i dettagli dell’evento!
Sosta camper: dista poco più di 12 chilometri da Cles l’area camper La sosta Smarano a Predaia. Scopri dove risparmiare con la tessera del PLEINAIRCLUB a Predaia.
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Il tartufo bianco a Volterra
Uno dei musei più antichi d’Europa non è l’unico motivo per programmare una gita a Volterra, città dell’antica Etruria, in Toscana. Anche il tartufo bianco è una perla della zona insieme all’alabastro, pregiata materia prima di una lavorazione artigiana che si tramanda di padre in figlio.
Scopri la deliziosa cittadina etrusca in occasione di Volterragusto in programma dal 21 al 22 ottobre e dal 28 ottobre al 1° novembre. Il palinsesto e più ricco che mai e spazia dai laboratori ai trekking in città e tra le vigne. Non mancano momenti fortemente legati alla storia e alla tradizione come l’esibizione degli sbandieratori e il Palio dei Caci. Per saperne di più sul territorio Ufficio Turistico Volterra, Valdicecina, tel. 0588 86099.
Sosta camper: dista una ventina di chilometri da Volterra l’agriturismo Il Colono.
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La Festa della Noce a Cavastro
Lo spettacolo del foliage, il profumo della vendemmia, il piacere di vivere le giornate a ritmo lento. Il Garda Trentino è quello che ti serve per vivere un esperienza di sagre d’autunno con il camper di grande soddisfazione. Non solo per il paesaggio che regala, con le sfumature delle foglie che virano dal giallo al rosso. Ma anche per le feste enogastronomiche che vi si svolgono tra ottobre e novembre. Questa stagione variopinta regala un’incredibile ricchezza, frutto del particolare microclima e delle numerose coltivazioni autoctone di lunga tradizione: marroni denominati De.Co., noci presidio Slow Food, patate di montagna; vitigni locali come il Nosiola e il Rebo.
Segna in agenda la Festa della Noce a Cavastro nel Comune di Bleggio Superiore, in Trentino. Dal 10 al 12 novembre i vòlti delle antiche case contadine vengono trasformati in piccole botteghe dove degustare la noce del Bleggio, al naturale o alla base di profumate torte, pagnotte fragranti o del gustoso liquore nocino. Sapevi che la noce viene utilizzata anche nel salame? Scopri tutte le esperienze che puoi fare nel Garda Trentino.
Sosta camper a una ventina di chilometri c’è l’agricampeggio Paolino a Pietramurata.
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