Consigli per il trekking: cosa mettere e come disporre lo zaino

Quanto grande? Come si carica? Prima le medicine o il sacco a pelo? Qui una serie di indicazioni per organizzare lo zaino e il tuo trekking in serenità

Viveri, acqua, indumenti e accessori trovano posto nel nostro inseparabile compagno di viaggi e di sentieri. Da quelli da pochi litri, adatti per una breve passeggiata, ai mastodontici zaini da spedizione, passando per modelli specifici per il viaggio e la montagna: ampia e variegata è la scelta dello zaino, ma come riempirlo per le nostre avventure di trekking?

Capacità dello zaino per i diversi trekking

Per la passeggiata urbana è adatto uno zainetto da 15 litri, per il cammino di un giorno sui sentieri ci basta uno zaino da 30 litri. Se invece decidiamo di trascorrere una notte sotto le stelle, diventa indispensabile una capacità intorno ai 60 litri, che consente di accogliere tenda, saccoletto, materassino e gli accessori per cucinare.

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Come è fatto lo zaino?

Alcune dotazioni rendono più semplice e comoda la nostra camminata: un efficace sistema di regolazione degli spallacci, lo schienale regolabile e traspirante, alcuni laccioli portaoggetti esterni, ma soprattutto numerose tasche interne ed esterne per segmentare il carico e riporre i piccoli accessori.

Sicuramente pratici i taschini portaoggetti sugli spallacci e sulla cintura addominale, che permettono di avere a portata di mano senza sfilarlo i piccoli oggetti di uso frequente: protettivo labbra, coltello, viveri energetici. Utile anche una mantella coprizaino da tirare fuori in caso di pioggia e, nei modelli più capienti, anche il doppio fondo per separare l’interno in due zone.

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Come caricarlo

Lo zaino per il trekking va riempito in maniera equilibrata fino a raggiungere un peso compreso fra il 15 e il 20% di quello di chi lo porta, a seconda del grado di allenamento.

Seguendo questo schema vediamo le 6 parti con cui comporre il carico:

  1. In basso quelli leggeri come il saccoletto
  2. Nelle tasche laterali troveranno posto gli accessori di uso frequente: borraccia, viveri, cartografia
  3. Nella tasca interna potremmo riporre chiavi, portafoglio e oggetti di valore
  4. Gli oggetti più pesanti, come la tenda e il fornello, vanno messi in alto e a contatto con la schiena
  5. Il kit di pronto soccorso e gli indumenti protettivi devono essere sempre immediatamente raggiungibili nella parte alta dello zaino
  6. In quella superiore e nelle altre più piccole eventualmente presenti i piccoli accessori da avere sempre a portata di mano: coltello, bussola, viveri energetici, occhiali

Ultimi consigli

Per il nostro trekking riserviamo una tasca nascosta del nostro zaino per un kit di sopravvivenza da utilizzare in caso di emergenza. Il mio contiene:

  • una coperta isotermica alluminata
  • una piccola bussola
  • un accendino
  • un contenitore stagno con fiammiferi
  • un moschettone con un coltello
  • altri piccoli accessori (pinzette per estrarre spine e schegge, un laccio emostatico, cerotti e un metro di cordino)

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