Certo noi appassionati di escursioni e di sentieri non ci fermeremo solo perché giunge l’inverno, stagione nella quale sappiamo trovare nuovi motivi d’interesse per vivere una natura più intima e diversamente affascinante nella magia del suo silenzio e del tempo immobile.
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Attenzioni di stagione
Come dicevamo i sentieri d’inverno richiedono al camminatore attenzioni ulteriori, anche senza inoltrarsi su percorsi innevati che impongono competenze e attrezzature ancora più specifiche.
Pianificazione
Le minori ore di luce, il volgere al peggio delle condizioni del tempo e anche la possibilità di trovare tratti ghiacciati richiedono una pianificazione più attenta, che preveda anche d’individuare preventivamente sulla carta possibili luoghi dove rifugiarsi e scorciatoie sicure per abbreviare l’escursione in caso di necessità: il famoso piano B.
Meteo
È un aspetto fondamentale della pianificazione controllare le condizioni previste nella zona dove stiamo andando, anche per adeguare a queste la nostra attrezzatura.
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Oscurità
In inverno le ore di luce sono poche ed è necessario iniziare a camminare presto per poter tornare indietro per tempo. Indispensabile avere sempre una torcia nello zaino.
Batterie
Gps, smartphone, fotocamera e la stessa torcia. Le batterie temono il freddo: controllate siano ben cariche e prevedete pile di ricambio o power bank di riserva. Tenete lo smartphone al caldo a contatto con il corpo in una tasca interna della giacca.
Calorie
Il freddo fa bruciare più calorie. Per non ritrovarsi a corto di energia prevediamo un’adeguata quantità di spuntini veloci, come barrette, frutta secca, frutta disidratata. Nutrirsi aiuta anche a mantenere il calore.
Caldo
Un thermos con la nostra bevanda calda preferita (meglio non alcolica) permette di superare brillantemente la classica botta di freddo, oltre ad essere molto piacevole.
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Ghiaccio e foglie bagnate
I due elementi più scivolosi presenti in natura. Attenzione vicino ai torrenti, in presenza di scoli e anche nell’attraversamento dei borghi, dove una strada ghiacciata e la presenza di spigoli rende un’eventuale caduta ancora più rovinosa.
Pause
Soprattutto se fa molto freddo, fermarsi fa perdere calore: meglio più pause brevi che poche lunghe.
Gli strumenti dell’inverno
Parte delle nostre attrezzature saranno le stesse che utilizziamo durante l’estate, altre dovranno essere più specifiche e adeguate alla stagione.
Abbigliamento
Maglia tecnica, pile, giacca a vento. Questi i tre strati per camminare confortevolmente sui sentieri d’inverno secondo i principi del layering o – come si dice – del vestirsi a cipolla.
Primo strato Una maglia tecnica in fibra sintetica sulla pelle, capace di trasferire rapidamente l’umidità verso l’esterno trattenendo al contempo il calore. Secondo strato Un pile che assicuri l’isolamento termico. Terzo strato Una giacca a vento per proteggerci dagli elementi atmosferici: freddo, vento, pioggia.
Quechua SH500 di Decathlon è un comodo giubbotto impermeabile per temperature fino a -10° C. Offre un comodo taglio corto e anche il cappuccio è foderato per avere la testa ben protetta e calda. Costa 74,99 euro.
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Scarpe
Confortevoli, impermeabili, ma soprattutto stabili su terreni resi scivolosi da fango, foglie bagnate e ghiaccio. È un plus apprezzabile la possibilità di montare i ramponi.
Nortiv 8 sono caldi, impermeabili e con una suola robusta dall’eccellente aderenza. Costano da 59,99 euro su Amazon.
Calze
Calde, traspiranti, in grado di assicurare la simbiosi fra piede e scarpa e tessute con l’impiego di fibre miste sintetiche e naturali, per trasferire verso l’esterno sudore e vapore acqueo.
Le Hike Merino Superior di GM Sport sono in lana vergine merino che oltre all’ottima termoregolazione previene la formazione di cattivi odori. Costano 33,90 euro.
Guanti e cappello
Accade spesso durante una passeggiata invernale, adeguatamente coperti, di sentire troppo caldo. Prima di iniziare a spogliarsi, possiamo provare a regolare la nostra temperatura levando guanti e cappello. Nella maggior parte dei casi questo è sufficiente a farci recuperare una sensazione di comfort.
Forclaz MT500 Wool di Decathlon è un berretto in lana merino, caldo e compatto allo stesso tempo. Costa 12,99 euro.
Zaino
Lo zaino per le uscite invernali deve essere più capiente per la necessità di carreggiare una maggiore quantità di attrezzatura, e quindi anche molto confortevole sulle spalle. Diventano indispensabili due scomparti per separare l’abbigliamento dai viveri e dagli altri materiali; comoda la presenza di asole esterne porta piccozza e porta bastoncini.
Il Durance di Ferrino è uno zaino ideale per l’escursionismo anche invernale, grazie alle numerose tasche per un’agevole organizzazione del carico e all’accesso anche inferiore con separatore interno. Disponibile con capacità di 30 e 40 litri. Costa da 87,58 euro su Amazon.
Torcia
Mai senza una torcia nello zaino sui sentieri d’inverno, perché il buio arriva sempre prima di quando ce lo aspettiamo.
Outdoor Sports F20 di Varta è impermeabile, antiurto e con inserti luminescenti per trovarla rapidamente al buio. Con due livelli di luminosità. integra anche un apribottiglie nella struttura. Costa 16 euro su Amazon.
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