Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Assumere un multivitaminico protegge gli anziani dal declino cognitivo

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I problemi di natura cognitiva rappresentano una delle maggiori preoccupazioni legate all’invecchiamento: la memoria inizia a tradire, i riflessi si abbassano e i ragionamenti risultano pian piano meno lucidi e immediati. Ciò non può non ripercuotersi sullo stato di salute generale, aumentando la condizione di fragilità di un anziano. Al di là di patologie specifiche, in primis l’Alzheimer, quando il problema è semplicemente fisiologico può essere tamponato, quando non risolto, attraverso interventi anche semplici sullo stile di vita e le abitudini quotidiane. Come iniziare ad assumere regolarmente un integratore multivitaminico. È quanto ha messo in luce un importante studio della Columbia University e quella di Harvard i cui risultati sono molto confortanti per chi si avvia ad affrontare la cosiddetta terza età, sottolineando ancora una volta l’importanza di assicurare all’organismo la più ampia gamma di nutrienti derivanti da un’alimentazione varia e genuina. 

UNO STUDIO DI VASTA SCALA

Pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, questo studio – parte di una ricerca ancora più vasta denominata COSMOS – è stato condotto su un campione di larga scala composto da oltre 3500 persone, tutte over 60. Ad esse è stata assegnata casualmente l’assunzione quotidiana di un multivitaminico e di un placebo per un periodo di tre anni. Alla fine di ogni anno, i partecipanti hanno eseguito da casa una serie di valutazioni online della loro funzioni cognitive progettate, in particolare, per testare la memoria dell’ippocampo, l’area del cervello più colpita dai normali problemi dell’invecchiamento. 

RECUPERATI TRE ANNI DI MEMORIA

Già alla conclusione del primo anno la memoria è risultata migliorata per quanti avevano assunto il multivitaminico, rispetto a coloro trattati con il placebo. Il miglioramento non solo è proseguito ogni anno, ma anche, secondo i ricercatori, in termini tali da compensare esattamente un triennio di declino cognitivo che si è, invece, registrato senza l’intervento. Ancora, l’effetto positivo del multivitaminico sulla memoria dell’ippocampo è risultato più pronunciato nei soggetti che presentavano problemi di natura cardiovascolare. Questo specifico aspetto, emerso empiricamente, non è ancora stato spiegato nei dettagli dai ricercatori, ma il sospetto è che le persone affette da problemi cardiovascolari presentino in generale livelli di partenza più bassi di micronutrienti e, per questo, risentano più positivamente dell’integrazione. 


IL CERVELLO HA BISOGNO DI TUTTI I NUTRIENTI

Un altro elemento particolarmente interessante dello studio è che non sia stato preso in esame se e quale nutriente specifico presente nel multivitaminico fosse collegato al miglioramento della memoria. Ciò fa presupporre che tutti i nutrienti siano importanti per ottimizzare la salute del cervello durante l’invecchiamento. Ancora una volta il nostro cervello si conferma particolarmente sensibile al tipo di alimentazione che conduciamo la quale, lo ricordiamo, dovrebbe essere la prima garanzia di un generale stato di benessere psicofisico, senza il ricorso a farmaci o integrazioni di varia natura. Ciononostante, la scoperta che un multivitaminico quotidiano abbia migliorato la memoria negli anziani è certamente confortante nel suggerire un approccio semplice, accessibile e sicuro per proteggere la nostra salute cognitiva quando il peso dell’età inizia a farsi sentire. 

Dr.ssa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

FONTE Lok-Kin Yeung, Daniel M. Alschuler, Melanie Wall, Heike Luttmann-Gibson, Trisha Copeland, Christiane Hale, Richard P. Sloan, Howard D. Sesso, JoAnn E. Manson, Adam M. Brickman. Multivitamin supplementation improves memory in older adults: a randomized clinical trialThe American Journal of Clinical Nutrition, 2023; DOI: 10.1016/j.ajcnut.2023.05.011