Aggiungono colore e sapore, adornano i balconi e i davanzali delle finestre, fanno parte da millenni della tradizione culinaria di interi popoli. Parliamo della grande famiglia delle spezie e delle erbe aromatiche, vegetali caratterizzati da una particolare abbondanza di composti attivi – oli essenziali, flavonoidi, terpeni e altre fitomolecole – che conferiscono non solo sapori intensi e caratteristici, ma anche azione antimicrobica e virtù terapeutiche.
Fin dall’antichità le spezie e le erbe aromatiche hanno rivestito un ruolo cruciale:
- conservare gli alimenti
- arricchire il gusto delle pietanze
- facilitare la digestione
- offrire benefici per la salute
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Una questione di dose
La chiave per sfruttare al meglio i benefici delle piante aromatiche sta nell’usarle nelle giuste dosi. È proprio la quantità che può trasformarle da veleno a medicamento. Le fitomolecole presenti in queste piante, infatti, sono composti con azione repellente, tossica o addirittura letale, prodotti dalle piante per proteggersi da batteri, parassiti e insetti, che producono effetti biologici anche sulle nostre cellule.
Tuttavia, per il nostro organismo le spezie ed erbe aromatiche sono un vero e proprio toccasana. Le nostre cellule, infatti, riconoscendo la loro natura “velenosa”, si proteggono e accendono una rete di geni difensivi, producendo così una cascata di molecole con azione antiossidante e antinfiammatoria. Quello che si verifica, in sostanza, è un esempio del fenomeno biologico noto come ormesi (dal greco ormao, stimolare), in cui l’assunzione di piccole quantità di sostanze tossiche può innescare una risposta coordinata e positiva nell’organismo.
Questa è la ragione per cui spezie ed erbe aromatiche vengono impiegate come condimenti, ovvero a piccole dosi. Se ne consumassimo quantità simili a quelle delle comuni verdure ci troveremmo ad assumere quantitativi eccessivi di sostanze velenose, potenzialmente dannose e in certi casi letali.
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Una cornucopia di benefici
L’utilizzo quotidiano di spezie ed erbe aromatiche supporta la salute dei nostri organi e apparati, contribuendo a prevenire le malattie acute e croniche. Questi concentrati di potenza aiutano il sistema immunitario a difenderci dalle infezioni e dalle malattie, svolgono effetti benefici sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni proteggendoci da infarti e ictus, sostengono il fegato nel metabolizzare glucosio e grassi. Inoltre migliorano le funzioni cognitive, il tono dell’umore e la risposta del corpo allo stress.
Ad esempio, uno studio ha rilevato che una miscela di spezie ed erbe aromatiche a base di basilico, alloro, pepe nero, cannella, coriandolo, cumino, zenzero, origano, prezzemolo, peperoncino, rosmarino, timo e curcuma ha notevolmente ridotto l’infiammazione causata da un pasto pesante, ricco di zuccheri e grassi processati industrialmente.
Anche chi fatica a adottare uno stile alimentare e di vita sempre corretto, quindi, può in parte compensare i danni derivanti da un’alimentazione sbilanciata aggiungendo alle proprie pietanze pochi grammi di piante aromatiche. Per averle sempre a portata di mano possiamo preparare diversi mix da congelare e da aggiungere all’occorrenza a insalate, verdure, cereali, legumi, carne, pesce, omelette e persino formaggi.
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Cubetti di salute
Tritate in un mixer mandorle e aglio; aggiungete salvia, basilico, maggiorana, prezzemolo ed erba cipollina (lavate precedentemente e asciugate con un canovaccio), capperi desalati e olio extravergine d’oliva, frullando tutto fino a ottenere una consistenza cremosa. A piacere si possono aggiungere pomodori freschi o secchi. Infine, versare il composto nelle formine dei cubetti per il ghiaccio e congelare.
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Le spezie che non possono mancare a tavola
Curcuma
Spicca per le sue eccezionali proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. È nota per ridurre i dolori associati all’artrite, migliorare la memoria e il tono dell’umore e rallentare il declino cognitivo. Inoltre le è stata attribuita una notevole attività antitumorale.
Curry
È composto da una miscela di spezie quali curcuma, coriandolo, cumino, pepe nero, cannella, chiodi di garofano, zenzero e cardamomo. In aggiunta ai benefici della curcuma, il cumino e lo zenzero supportano la digestione; il coriandolo e il cumino contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna.
Cannella
È nota per la sua capacità di ridurre l’innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti. Ma i suoi effetti benefici non finiscono qui: svolge una notevole attività antiossidante; previene l’aggregazione delle piastrine; riduce i dolori articolari nelle persone affette da artrite.
Zenzero
Accanto alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, lo zenzero è riconosciuto per la sua efficacia nel ridurre la nausea e il mal di stomaco, nonché per accelerare la digestione. Durante un’infezione può contribuire a mitigare l’indolenzimento articolare; inoltre favorisce la liberazione delle vie aeree superiori e sostiene il sistema immunitario.
Noce moscata
Utilizzata per lenire disturbi gastrointestinali e difficoltà digestive, la noce moscata è anche un potente antibatterico e – purché assunta nelle dosi corrette – vanta interessanti proprietà sedative, calmanti e analgesiche.
Zafferano
È ricco di crocina, crocetina e safranale, sostanze in grado di contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione. Bastano pochi stimmi per rafforzare il sistema immunitario e rallentare l’invecchiamento cellulare. I suoi principi attivi influenzano positivamente i neurotrasmettitori del buonumore e svolgono un effetto calmante e sedativo in situazioni di ansia e stress.