Un tour che abbina camper, bici e battello intorno al Lago d’Iseo con il borgo di Pisogne che invita a prendere una pausa fra tesori d’arte, pedalate panoramiche ed escursioni lungo l’antica Via Valeriana.
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Indice dell'itinerario

Premuta fra le paludi dell’Oglio e l’imbocco della Valcamonica, Pisogne vive in simbiosi con le acque del Sebino. Il cuore antico del paese ha un’anima medievale ma la zona per la sua strategica posizione era abitata già dai Romani, come testimonia l’altare del I secolo decorato con figure della mitologia greca che oggi funge da vasca battesimale nella chiesa di Santa Maria in Silvis, affrescata da Giovanni Pietro da Cemmo.

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La chiesa di Santa Maria Assunta a Pisogne

Girando con attenzione e curiosità si noterà che il borgo ha una vocazione religiosa che si declina in chiese e cappelle. In quella dedicata a Santa Maria Assunta la grandiosità dell’esterno lascia appena immaginare la meraviglia degli interni. La facciata con il timpano spezzato e il finestrone introduce a una carrellata di pregevoli dipinti di raffinati pittori della scuola lombarda. Si ammirano lo Sposalizio della Vergine e la Presentazione di Gesù al Tempio, entrambi di Giosuè Sala e l’Assunzione della Vergine.

Prima di andare via concediamoci del tempo per passeggiare nel reticolo di strette stradine, su cui affacciano i palazzi dai colori pastello che testimoniano l’antica frequentazione signorile del luogo. A cominciare da Via San Marco che, aprendosi, diventa Piazza Corna Pellegrini e accoglie la Torre del Vescovo.

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Chiesa Santa Maria Assunta

Dalla Via Valeriana alla Valle Camonica

Pisogne si trova lungo il tracciato della Via Valeriana, un percorso lungo centotrenta chilometri diviso in nove tappe che inizia a Pilzone e attraversa la Valle Camonica fino ad arrivare Edolo, dove si divide in due rami che raggiungono rispettivamente il Passo dell’Aprica e quello del Tonale. Per chi fa base a Pisogne e vuole concedersi una giornata in cammino, il suggerimento è di raggiungere in treno Pilzone e di coprire a piedi la prima tappa (in tutto sono ventitré chilometri e mille metri di dislivello).

Dalla chiesa si segue la segnaletica e si cammina per sei o sette ore protetti da boschi di castagno con alcune salite abbastanza impegnative. Il tragitto, che si snoda su tratti asfaltati e mulattiere, è particolarmente gratificante per le vedute che si aprono sul lago.

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Pisogne

Da Zone a Bosco degli Gnomi

Si sale in quota per arrivare a Zone dove si ammirano le caratteristiche piramidi, grandi coni di terra sovrastati da un grande masso in pietra formatesi per l’erosione della pioggia. Il sentiero, in questo punto acciottolato, porta fino al Passo di Croce, il punto più elevato della tappa. Da qui parte la discesa verso Pisogne e il lago. Basta percorrere venti minuti di strada per accorgersi che il bacino è abbracciato da una terra generosa che offre un campionario di paesaggi difficilmente riscontrabile altrove.

In pochissimi minuti lo scenario cambia e diventa montuoso con la Val Palot e i suoi meravigliosi boschi a mille metri di quota. Da una parte il lago, dall’altra l’imponente Monte Guglielmo. Quest’ultimo è raggiungibile anche da Zone attraverso un sentiero che s’inoltra nel Bosco degli Gnomi, chiamato così per le sculture intagliate sui tronchi degli alberi che raffigurano creature magiche.

bosco gnomi e statua legno
Bosco degli Gnomi

In battello a Monte Isola

Sfruttando i battelli che effettuano la navigazione fra le due sponde, è possibile prolungare la visita salendo a bordo (volendo anche con le dueruote al seguito) e continuando il tour sul versante opposto. E si può dedicare mezza giornata a Monte Isola, la più grande isola lacustre abitata d’Europa: ogni venti minuti partono traghetti da Sulzano verso Peschiera Maraglio e da Sale Marasino alla volta di Carzano, ed è attivo un servizio di linea con partenza da Iseo (tutti gli altri collegamenti al momento sono sospesi a causa dell’emergenza sanitaria).

pisogne e lago d'iseo
Pisogne e lago d’Iseo

In bici lungo la Ciclovia dell’Oglio

A breve distanza dal centro storico di Pisogne si imboccano due percorsi ciclabili. La Ciclovia dell’Oglio, che punta a nord verso il Tonale, si è aggiudicata il titolo di “ciclabile più bella d’Italia” nell’edizione 2019 dell’Italian Green Road Award. Adatta anche alle famiglie è la pista ciclopedonale Vello-Toline che si snoda per circa cinque chilometri sul lungolago: larga e pianeggiante, è dotata di aree picnic con panchine e tavoli.

Si parcheggia nei pressi della chiesetta quattrocentesca del cimitero di Vello, si attraversa l’abitato e si prende il percorso in corrispondenza della prima galleria scavata nella roccia, preceduta da una sbarra. Arrivati alla Punta delle Croci Bresciane potrete considerarvi arrivati: il tratto più impervio è stato superato. A questo punto prendetevi qualche minuto per scendere dalla sella e godervi il panorama: tra le rocce spicca, sull’altra sponda del lago, l’orrido rupestre del Bögn di Castro.

bici vicino lago d'Iseo
Lago d’Iseo

In bici per la Franciacorta

Scoprire la Franciacorta in sella alla bicicletta concedendosi il tempo di fermarsi a visitare un’abbazia o un castello, una cantina o un produttore di olio o formaggi. È la proposta dell’associazione Strada del Franciacorta, che ha approntato cinque facili itinerari ad anello per gli appassionati delle due ruote: ogni tracciato, segnato sulla cartina con un colore diverso, è dedicato a una varietà del pregiato vino. Si pedala costeggiando vigne e ville patrizie, borghi, cantine e trattorie; rivolgendosi a Iseo Bike si ha la possibilità di percorrere le colline su una bici tradizionale oppure – per chi non vuole disperdere troppe energie – a pedalata assistita.

bici su strada a Iseo
Ciclovia dell’Oglio

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