Sei appassionato del vintage? Allora non perdere questo mini itinerario sul versante orientale del Lago di Como, tra radio antiche e moto che hanno fatto storia in Italia.
Ci sono la Milan Radio del 1929, un grammofono Edison a rulli di cera, una radio Telefunken con altoparlante in pelle d’asino, strumenti musicali, dischi in vinile e naturalmente un gran numero di apparecchi radiofonici d’epoca. Allestito nel 2014 in un’abitazione a pochi passi da Piazza San Giorgio, il piccolo museo La Cà di Radio Vecc accoglie la collezione di Paolo e Rina, composta di pezzi unici e originali trovati e restaurati nel corso di quasi cinquant’anni. È solo una delle attrazioni che valgono una visita a Bellano, località Bandiera Arancione affacciata sul versante orientale del Lago di Como.

I tesori inaspettati del Lago di Como
Percorrendo Via Manzoni concedetevi qualche minuto per entrare nella chiesa di Santa Marta, che custodisce un gruppo di statue lignee policromate del tardo Quattrocento. In pochi passi si arriva alla splendida chiesa dei Santi Giorgio, Nazaro e Celso, risalente al XIV secolo e inserita nell’elenco dei monumenti nazionali.
La facciata a bande di marmo bianco e nero è impreziosita da un grande rosone in terracotta e vetro con la statua raffigurante Sant’Ambrogio e lo stemma visconteo in onore dell’arcivescovo, che all’epoca della ricostruzione della chiesa governava l’arcidiocesi ambrosiana. La particolarità dell’edificio risiede nella mescolanza di stili: i ciottoli sulla parete esterna e un avanzo di finestra del periodo paleocristiano risalenti al V secolo, le tre navate con i pilastri di epoca romanica e le volte in stile gotico, l’antica pavimentazione posta due metri sotto a quella attuale. Fra le opere spicca l’affresco raffigurante La Madonna col Bambino affiancata dai Santi Nazaro e Celso, opera del tardo Quattrocento.

Un canyon da brivido
Ritagliatevi del tempo per un’escursione all’Orrido di Bellano, un’impressionante gola scavata dal torrente Pioverna. La visita può essere effettuata in autonomia, seguendo le passerelle che si snodano tra fragorose cascate in un ambiente che ha ispirato racconti e leggende dedicati agli amanti del brivido. Non a caso la torretta a ridosso del fiume all’ingresso, con la facciata decorata da figure mitologiche, viene chiamata la Cà del Diavolo.
Una camminata di mezz’ora (un po’ di più se ci si ferma a scattare qualche fotografia) è sufficiente per arrivare sulla sommità della montagna da cui si gode una vista impareggiabile sul lago. L’acqua del canyon fu sfruttata dal cotonificio Cantoni che nel 1870 aprì uno stabilimento, chiuso nella metà degli anni Settanta: un interessante esempio di architettura industriale oggi utilizzata come spazio espositivo.
Il Sentiero del Viandante, sulla mulattiera, tra vecchi mulini
I più attivi possono cimentarsi lungo il Sentiero del Viandante, un tracciato escursionistico risalente all’epoca romana che costeggia il lago in un susseguirsi di case in pietra, ruderi di vecchi mulini, chiesette e vigne. Il percorso, segnalato da cartelli arancioni, ha uno sviluppo complessivo di circa quarantacinque chilometri ripartiti in quattro tappe; considerando i dislivelli può essere percorso nella sua interezza in tre o quattro giorni.
Il sentiero prende il via dalla chiesetta di San Martino ad Abbadia Lariana e termina al santuario della Madonna di Val Pozzo a Piantedo. Ci si può immettere da Bellano arrivando alla cappelletta della Madonna Addolorata e attraversando un ponticello sopra l’Orrido. I centri interessati dal Sentiero del Viandante sono collegati fra loro dalla linea del treno regionale per Lecco, che facilita il ritorno al punto di partenza e consente di modulare l’escursione in base alle proprie esigenze.

Il Museo Moto Guzzi a Mondello del Lario
A Mandello del Lario, a circa quindici chilometri da Bellano, il Museo Moto Guzzi sfoggia oltre centocinquanta modelli tra moto sportive, prototipi sperimentali e motori. Tra i pezzi unici c’è la prima motocicletta costruita nel 1919 da Carlo Guzzi utilizzando tecnologie mutuate dal mondo dell’aeronautica. Ed è presto spiegato perché: durante la Prima Guerra Mondiale il fondatore della Moto Guzzi, insieme a Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli tra un raid aereo e l’altro sognava le corse in motocicletta. Il 15 marzo 1921 nacque la storica fabbrica con l’inconfondibile marchio dell’aquila con le ali spiegate, in omaggio all’aeronautica militare, che proprio quest’anno compie cento anni.
Il visitatore compie un viaggio dalla prima moto di produzione chiamata “normale” del 1921, ad una V7 che uno stilista giapponese ha voluto donare al museo dopo avergli dato un’impronta personale, con la sella in pelle bianco e il serbatoio in alluminio satinato saldato a mano. Cattura l’attenzione una 4V del 1924, quella con cui Guido Mentasti conquistò il primo titolo europeo sul circuito di Monza. Da non perdere la sezione “Il Suono della Passione” dove sono proiettati i filmati più interessanti della storia dello stabilimento.

I sapori delle valli
Un tempo era qui il Crott del Balin, ovvero un punto di ristoro per chi frequentava il Sentiero del Viandante. All’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso la gestione passò alla famiglia Denti: fu allora che Mauro detto Maurin e sua moglie Margherita diedero vita al Crotto di Biosio, un caratteristico ristorante affacciato sul lago dove ancor oggi gli ospiti hanno l’opportunità di entrare in contatto con le eccellenze gastronomiche locali.
Fra i prodotto serviti alla tavola spiccano i formaggi prodotti in Valsassina e Valtellina, il pesce di lago e l’olio extravergine di oliva DOP che l’azienda agricola di famiglia produce insieme al miele. L’antico ristoro merita una sosta anche, se non soprattutto, per i fiori di zucca ripieni, un piatto contadino che si tramanda da generazioni.
Informazioni pratiche per il Lago di Como
- Bellano Parcheggi senza servizi in zona stazione, in Via Luciano Lombardi, e sul lungolago in Viale Tommaso Grossi.
- Colico Camping Green Village, Via Palazzo 21 Località Piona, tel. 0341 940248, www.greenvillageitaly.com, info@greenvillagelakecomo.com.
- Mandello del Lario Area sosta camper Cima, in Via Giulio Cesare, dotata di tredici piazzole; a cinquecento metri dal centro e dal lago.
COSA VISITARE
- Bellano La Cà di Radio Vecc, Via Privata Achille 7, tel. 331 8054154, 0341 821610, 0341 821267, panattif@gmail.com. Un originale museo di gammofoni e radio d’epoca inaugurato nel 2014; aperto su prenotazione.
- Mondello sul Lario Museo Moto Guzzi, Via Parodi 57, www.motoguzzi.com; ingresso gratuito. Visite guidate su prenotazione condotte dagli ex dipendenti della fabbrica. Al momento il museo è chiuso al pubblico.
DOVE MANGIARE
- Bellano Ristorante La Darsena Via Carlo Alberto 8, tel. 0341 810317, www.ristoranteladarsena.eu. Per cominciare, gli sciatt, le tipiche frittelle di grano saraceno con la Casera della Valtellina, che viene proposta anche con la polenta al forno condita con burro e salvia. Tra i secondi, il pesce di lago in carpione e il carpaccio di trota.
- Trattoria del Ponte Via Cavour 12, tel. 0341 810301. Cucina tipica a base di pesce di lago.
- Lido di Bellano Via Martiri della Libertà, tel. 329 6556540 o 0341 810066, www.lidobellano.it. Sulla veranda affacciata sul lago si gusta un menù variegato che accontenta tutti i palati; da provare il risotto al pesce persico e la tagliata di tonno pinna gialla servita con rucola e cipolla rossa grigliata.
PRODOTTI TIPICI
- Bellano Agriturismo Ca’ Martino, Via per Comasira, frazione Comasira, tel. 328 5677253, 345 3059863, www.agriturismocamartino.it, apicolturacamartino@libero.it. Una fiorente azienda apistica situata alle pendici del Monte Muggio che produce e vende candele di cera d’api, polline e miele di varie fioriture, tra cui quello ottenuto dal rododendro.
- Agriturismo Gulliver Via per Taceno 2, frazione Vendrogno, tel. 0341 870307 o 348 5235003, www.agriturismogulliver.com, info@agriturismogulliver.com. Una piccola fattoria a conduzione familiare che vende formaggi di capra freschi, salami, cotechini, salsicce, mortadelle di fegato e il tipico mazzapano sanguinaccio.
INDIRIZZI UTILI
- Bellano Ufficio Turistico, tel. 335 1752102, www.turismobellano.it, infopoint@comune.bellano.lc.it.
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