Mollare lo smartphone. Disconnetterti. Respirare a pieni polmoni l’aria pura della campagna. Ascoltare il silenzio interrotto solo dai tuoi passi sul selciato. Quante volte lo hai desiderato? Con il camper non è poi così difficile organizzare, anche in fretta e in furia, un partenza last minute. E l’Umbria, facilmente raggiungibile, in primavera è quello che ci vuole per staccare la spina e rigenerarsi all’ombra degli ulivi che in questo territorio crescono rigogliosi.
Pedalare tra gli ulivi a Trevi
Quelli intorno a Trevi (che non a caso è una delle Città dell’Olio) disegnano un paesaggio unico tra i borghi aggrappati sulle colline. Sapevi che proprio a due passi da Trevi, a pochi metri dall’abbazia benedettina di Bovara, si trova un ulivo millenario noto come “olivo di Sant’Emiliano”? Anche se è di proprietà della famiglia Crisafulli, il Comune di Trevi ha avviato, con una delibera, la procedura per inserirlo tra gli alberi monumentali d’Italia. È ritenuto l’olivo più antico dell’Umbria.
L’occasione per vedere questo splendido esemplare si presenta a fine aprile quando torna il fitto palinsesto d’iniziative di Pic&Nic a Trevi che prevede escursioni tra gli ulivi a piedi e in e-bike, laboratori di cucina con le erbe di campo e degustazioni guidate di olio extra vergine e di vini dell’Umbria.
Sosta camper: area di sosta comunale nella parte alta del paese, nei pressi della piscina comunale e in posizione strategica per la visita al borgo. Per una sosta rurale a una ventina di chilometri, nel comune di Bevagna, c’è l’agriturismo Pian di Boccio.
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Fare un picnic in riva al lago
La primavera è la stagione migliore per programmare un viaggio in Umbria. Dal 25 aprile al 1° maggio torna a Castiglione del Lago, sul Lago Trasimeno, la Festa del Tulipano, che ogni anno celebra l’arrivo della primavera nel borgo con sfilate di carri allegorici, degustazioni di vini locali e prelibatezze della cucina umbra.
Nella rassegna confluisce il Trasimeno Rosé Festival con banchi d’assaggio allestiti nelle vie del paese e sulla Terrazza del Rosé, dedicata ai momenti più conviviali, con vista panoramica sul lago. Nelle giornate di giovedì 25 e domenica 28 aprile le delegazioni provenienti dai borghi gemellati di Orta San Giulio (Piemonte), Bevagna (Umbria) e Nemi (Lazio) sfileranno nel centro storico sfoggiando i costumi tradizionali accanto ai carri allegorici completamente rivestisti di tulipani.
Il 30 aprile l’evento culminerà con la parata notturna dalle 21 alle 24. Allunga il weekend fino al mercoledì: il 1°maggio torna il Picnic del Poggio dove puoi gustare le specialità del territorio che trovi nel punto ristoro allestito per l’occasione. Scegli la migliore posizione vista lago ai piedi della rocca medievale. Non c’è bisogno della prenotazione e la partecipazione è gratuita. Scopri sul sito i luoghi in cui si svolgono gli eventi.
Incitare i ceraioli alla Corsa dei Ceri a Gubbio
Gubbio è una tappa imprescindibile di un weekend in Umbria in primavera. Cerca di far coincidere il tuo viaggio in Umbria con la Festa dei Ceri che quest’anno è in programma il 15 maggio, che in questo 2024 capita di mercoledì. Il clima festoso si respira già a partire dalla prima domenica di maggio quando, secondo la tradizione, i Ceri vengono riportati a Gubbio in posizione orizzontale scendendo dalla Basilica del Patrono, in cima al Monte Ingino. Per tutto il mese la città è addobbata a festa e si respira un clima allegro e spensierato. Incitare i ceraioli durante questa partecipata festa è un’esperienza assolutamente unica.
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Gironzolando nel saliscendi di viuzze del centro storico ti imbatterai nella Fontana dei Matti, nella piazza antistante il Palazzo del Bargello. Non puoi sottrarti al rituale: secondo un’antica tradizione tutt’oggi in uso, compiendo tre volte il giro della fontana, senza staccare la mano sinistra dal bordo, si otteiene la “Patente da matto” o più semplicemente il titolo di “bizzarro e mattacchione”, come tutti gli Eugubini si considerano.
Se ti piace camminare, parte dala città eugubina la sesta tappa della Via di Francesco. Il percorso inizia dalla chiesa della Vittorina e termina all’eremo di San Pietro in vigneto, un percorso di circa 15 chilometri. Sapevi che presso la chiesa della Vittorina è avvenuto l’incontro tra il santo e il lupo? Pare che il felino terrorizzasse all’epoca gli eugubini e tutta la valle. Ma il poverello di Assisi era l’unico che riusciva a domare la bestia tanto che il lupo diventò la mascotte degli abitanti. L’intera Via di Francesco, dallo straordinario valore paesaggistico e culturale, tocca i luoghi percorsi dal santo e misura circa 500 chilometri.
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Disporre i petali sul selciato alle Infiorate di Spello
Le Infiorate di Spello, i tappeti floreali realizzati in occasione del Corpus Domini (quest’anno il 1° e il 2 giugno), sono un richiamo irresistibile per chi ama gironzolare tra i vicoli di un borgo in occasione del suo evento principale. Nei giorni precedenti si assiste a una mobilitazione generale: nutrite squadre di infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate.
Dopodiché, con varie tecniche, si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale di vie e piazze, quindi si procede a depositare i petali. I lavori durano l’intera notte e alle otto del mattino le strade risultano ricoperte da un lungo tappeto variopinto e profumato: uno spettacolo unico a vedersi. Il momento più emozionante è la veglia notturna del sabato con i cittadini di tutte le età impegnati a sistemare i petali con certosina pazienza sul selciato.
La domenica mattina una giuria valuterà i lavori prima della processione guidata dal vescovo che calpesta i petali ricordando il senso effimero della loro bellezza. Un nutrito programma di eventi collaterali accompagna le attività degli infioratori. Anche i turisti possono improvvisarsi infioratori per una notte. Insomma l’Umbria in primavera regala uno spettacolo meraviglioso per gli occhi.
Sosta camper: parcheggio dei Campi Sportivi in località Osteriaccia, in Via Centrale Umbra, a quattrocento metri dal centro storico. Possibilità di camper service in Porta Consolare, all’ingresso del centro storico.
Un’adrenalinica discesa in gommone alle Cascate delle Marmore
Sei un temerario e non ti spaventa l’acqua? Allora non devi assolutamente perdere la discesa delle rapide in gommone. Non solo rafting! Scopri quali sono gli altri modi alternativi per gustarsi il Parco della Cascata delle Marmore divertendosi.
Sosta camper: puoi scegliere tra due sistemazioni per il tuo mezzo. Vicino all’ingresso alle cascate, a Collestatte Piano, c’è un’area camper dove puoi parcheggiare anche per tutto il giorno, sfruttare l’elettricità e lo scarico. Se invece pensi di lasciare fermo il mezzo per più giorni puoi optare per il Camping Le Marmore che si trova nella parte alta dell’attrazione. Il posteggio costa un po’ di più rispetto all’area camper ma puoi godere di piazzole ombreggiate e di tutti i servizi di un campeggio.
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