L’isola più grande d’Italia custodisce tra le sue coste un interessante combinazione di folklore, attività all’aperto e divertenti tradizioni. L’estate in Sicilia è interessante e vivace anche di sera, quando le temperature diventano meno calde e le località si animano di feste di strada ed eventi speciali sotto le stelle.
Ecco 6 suggerimenti per un soggiorno d’estate in Sicilia che non dimenticherai.
La Sicilia settentrionale e Palermo

La Sicilia settentrionale presenta un’ampia scelta di località costiere, caratteristici villaggi, affascinanti città e ben 300 chilometri di litorale. Dalle spiagge più conosciute e mondane a quelle più tranquille ma non meno belle. Mondello, Capo Gallo, Capo d’Orlando sono solo alcune delle spiagge più famose della Sicilia Settentrionale, tra la provincia di Palermo e Messina.
Se ami il mare qui potrai visitare una spiaggia nuova ogni giorno, tutte bellissime e di tutti i tipi: sabbiose, rocciose, a ciottoli.
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Il capoluogo

Se decidi di visitare la parte Nord dell’isola non puoi non visitare Palermo. Il capoluogo siciliano, simbolo dell’anima multietnica della Sicilia ti farà innamorare dei suoi colori, profumi e sapori. L’identità multiculturale di Palermo è stata caratterizzata dalle differenti dominazioni che si sono succedute: Fenici, Greci, Arabi, Normanni per arrivare alla dominazione Spagnola.
Il centro storico è un museo a cielo aperto, e nel 2015 è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO con il percorso Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale. La città è ricca di luoghi da scoprire; fortezze e bellissimi palazzi, chiese straordinarie, gallerie d’arte e musei, zone archeologiche e monumenti oltre a spazi verdi, che convivono accanto a vivaci mercati popolari e le gustose ricette di street food.
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Il trapanese

La provincia di Trapani racchiude tutte le caratteristiche dell’isola ed è una tra le zone più suggestive e varie; ricca di bellezze naturali, storia e cibi squisiti.
Ci sono tantissime cose da scoprire in questa area della Sicilia. Alcuni pensano a Trapani come ad una città di passaggio e invece ha un centro storico barocco ricco di chiese, piazze e monumenti che parlano del suo passato e che si visita comodamente a piedi.
E la passeggiata sulle mura, al tramonto, è un’esperienza meravigliosa.
La struttura del territorio trapanese – una penisola abbracciata dal mare – ne ha caratterizzato da sempre la sua vita. Conosciuta come città del sale e della vela ha lunghe spiagge di sabbia bianca. E a breve distanza da Trapani ti aspettano bellissime escursioni, da Erice alla Tonnara di Scopello, da San Vito Lo Capo al Parco di Segesta fino all’affascinante Mazara del Vallo.
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I borghi

La Sicilia non è solo mare e bellissime città colorate e vitali, offre anche la possibilità di visitare borghi davvero unici. L’isola, nel cuore del mediterraneo, ha visto nascere nei secoli villaggi sul mare e paesi dell’interno, tutti con caratteristiche diverse che raccontano i segreti della cultura siciliana ed aspettano di essere scoperti.
I borghi della Sicilia rappresentano scrigni di arte e di storia che si inseriscono magnificamente in un contesto paesaggistico d’altri tempi. In ogni paese si possono ammirare monumenti di ogni epoca e importanti gli eventi tradizionali organizzati nei borghi ad iniziare dalle Sagre e delle Feste organizzate nei borghi medievali della Sicilia.
Queste manifestazioni offrono il meglio della tradizione culturale del paese ed esaltano la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali.
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L’entroterra siciliano

Il volto più autentico della Sicilia, fuori dai luoghi più famosi e battuti dai turisti, si può trovare nell’entroterra siciliano, la zona compresa tra i Monti Iblei, i Nebrodi e le Madonìe, nelle province di Enna e Caltanissetta. Tra le cose da vedere Militello in Val di Catania, eletto “Borgo più bello della Sicilia 2022” e inserito tra i patrimoni UNESCO.
Anche la graziosa Caltanissetta, immersa tra le riserve naturali, merita una gita anche per la sua Cattedrale, il Castello di Pietrarossa e lo splendido Cimitero monumentale. Consigliamo una visita anche a Enna, Nicosia e Centuripe, curioso comune disposto a forma di stella.
Da non perdere, il principale sito archeologico dell’entroterra: la Villa del Casale di Piazza Armerina, tutelata dall’UNESCO, il Lago Pergusa – l’unico lago naturale siciliano – e le grandi miniere di Zolfo di Floristella e Grottacalda.
Se siete alla ricerca di natura, folklore e ottimo cibo locale, non c’è niente di meglio che un tour della Sicilia centrale.
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La Val di Noto

Se pensi alla Sicilia per un viaggio che coniughi cultura, tradizione, bellezze naturali ed enogastronomia, la meta ideale è la Val di Noto uno dei simboli della Sicilia.
A rendere celebre la Val di Noto, oltre alle sue fantastiche spiagge dal mare cristallino, sono le città barocche, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Palazzolo, Ragusa, Modica, Noto e Scicli.

Queste città oggi appartengono a province diverse, cioè Ragusa, Siracusa e Catania, e sono accomunate dallo stesso tipo di arte e architettura barocca, fiorita durante la ricostruzione effettuata dopo il terremoto del 1693. Un tour perfetto per la tua vacanza, tra i centri storici di queste otto città, tutte diverse tra loro e ognuna di esse un gioiello da scoprire, con le loro chiese e i loro palazzi riccamente decorati. Ma anche una storia più antica: templi che risalgono alla Magna Grecia e insediamenti di età preistorica.
Il mare del sud-est siciliano ha fondali sabbiosi misto a rocce, acque basse e limpide, e presenta aree più selvagge ma anche spiagge attrezzate. La Valle di Noto è un itinerario adatto a tutte le età, che custodisce paesaggi naturali di grande bellezza e un “paradiso” per gli amanti del buon cibo, del vino DOC e dei prodotti tipici. In questa splendida zona si svolgono le indagini del famoso Commissario Montalbano, nato per mano dello scrittore Andrea Camilleri e diventato una serie TV tradotta in tutto il mondo.
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Catania e dintorni

Catania è la seconda città siciliana dopo Palermo e gode di un fascino tutto particolare, anche grazie alla sua posizione a metà strada tra il mare e l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa.
Il centro, comodamente visitabile a piedi, è ricco di monumenti in pietra lavica, a iniziare da piazza del Duomo, dove sorge la famosa statua dell’elefantino. L’architettura della città, le numerose chiese, gli interessanti musei e i colorati mercati, rendono Catania un gioiello tutto da scoprire.
Anche i suoi splendidi dintorni meritano una gita. A un’ora da Catania c’è la bellissima Taormina con il famoso Teatro Greco, gli edifici storici, la bella Piazza IX Aprile, con la chiesa barocca di San Giuseppe, la chiesa di Sant’Agostino e la torre dell’orologio. Non dimenticare le vedute panoramiche dalla Madonna della Rocca o la Piazza Belvedere terrazza panoramica da cui ammirare l’Etna, la costa e l’Isola Bella.
Il litorale etneo

La spiaggia dei catanesi è la Playa. Lunga 18 chilometri ne ha per tutti i gusti: spiaggia libera, lidi super attrezzati, campeggi e locali. La riviera Etnea non vanta certo le spiagge più belle di Sicilia, ma regala un’affascinante paesaggio naturale che ha ispirato poeti e scrittori. Dici Aci Trezza e non pensi al borgo marinaro ma ti vengono in mente I Malavoglia. Parli dei Faraglioni dei Ciclopi e il rimando è immediato all’Odissea dove si narra la loro origine: Polifemo, accecato da Ulisse, avrebbe scagliato le rocce nel mare, contro l’eroe greco, per evitare la sua fuga.
Fra le isole che formano l’arcipelago dei Ciclopi, ce n’è una più grande di tutte, ed è l’Isola Lachea. Nonostante la sua ridotta estensione di appena 0,02 chilometri quadrati, è straordinariamente ricca dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, geologico ed archeologico.

Catania rappresenta anche una buona base di partenza per visitare buona parte della Sicilia orientale che comprende anche numerose aree protette tra cui il Parco fluviale dell’Alcantara e l’oasi del Simeto.
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