Puglia, Viaggi

Rotta dei Due Mari in Puglia: tappe, durata e difficoltà

Lentemente, dall’Adriatico allo Ionio. Un percorso di sei tappe in Puglia tra grotte, trulli e masserie. Nel mezzo i borghi, nessuno uguale all’altro e ognuno particolare a modo suo

Sei uno a cui piace camminare da solo o in compagnia? Lentamente, dall’Adriatico allo Ionio puoi affrontare un facile percorso a tappe. Si chiama Rotta dei Due Mari (qui il sito ufficiale), si trova in Puglia e attraversa grotte, trulli e masserie. Nel mezzo i borghi, nessuno uguale all’altro e ognuno particolare a modo suo. Calza gli scarponi, indossa lo zaino: e accendi il motore del camper. Questa è molto di più di una semplice vacanza.

La Rotta dei Due Mari, da Polignano a Mare a Taranto

Il sentiero è delineato dai muretti a secco che cingono ulivi secolari e qualche trullo che funge da ricovero per gli attrezzi agricoli del contadino. Una segnaletica rossa e blu in vernice ecologica indica il percorso di 136 chilometri che si articola in sei tappe. Dall’Adriatico allo Ionio si cammina lentamente lungo la ciclovia dell’acquedotto pugliese attraversando il Parco Naturale delle Pianelle, la più grande riserva naturale dell’area fino a raggiungere il mare di Taranto.

A piedi da Polignano a Mare a Taranto, antica colonia della Magna Grecia anche chiamata “città dei due mari” per la sua posizione, stretta tra Mar Grande e Mar Piccolo. Nel mezzo i borghi. Ecco le tappe:

Le tappe

1. Da Polignano a Mare a Castellana Grotte (19,9 km • 5,17 ore)

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Aggrappata a uno sperone roccioso a strapiombo sull’Adriatico, Polignano a Mare è famosa per essere la città di nascita di Domenico Modugno. L’arco marchesale introduce in Piazza Vittorio Emanuele II dove un orologio ancora caricato a mano scandisce la vita dei polignanesi. Sulla stessa piazza sorge la chiesa di Santa Maria Assunta che conserva le reliquie del santo patrono Vito e il presepe di Stefano da Putignano.

Una curiosità: il sondaggio lanciato sul nostro gruppo Facebook “Borghi in camper” ha eletto di recente Polignano a Mare migliore borgo del mese. La località si è inoltre aggiudicata il Traveller Review Award 2023 che premia le città più accoglienti al mondo.

2. Da Castellana Grotte ad Alberobello (18,55 km • 4,50 ore)

Troppo spesso ignorata dai turisti in transito verso l’affascinante complesso carsico, Castellana Grotte è la porta d’ingresso della Valle d’Itria. Su Largo San Leone Magno si staglia la cattedrale con il pregevole portale settecentesco che conserva alcuni capolavori dello scultore Aurelio Persio e del pittore Vincenzo Fato.

Su Piazza Nicola e Costa, invece, si affaccia la chiesa di San Francesco d’Assisi con i bassorilievi policromi del pulpito e il paliotto con la scena del Diluvio Universale. Sulla stessa piazza svetta la Torre
dell’Orologio con l’adiacente Municipio che era un ex convento. Da notare la Sala delle Cerimonie la cui volta, decorata da Alfio Tomaselli, offre un patriottico scorcio di Italia risorgimentale.

3. Da Alberobello a Locorotondo (20 km • 5,30 ore)

Alberobello con la sua inconfondibile silhouette continua ad affascinare turisti provenienti da tutto il mondo. Di trulli se ne contano più di mille, disseminati fra le stradine dei rioni Monti e Aia Piccola; tanto che il centro storico è stato inserito dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità.

4. Da Locorotondo a Martina Franca (16,23 km • 4,30 ore)

L’antica Locus Rotundus prende il nome dallo sviluppo del nucleo antico, acciambellato su un’altura
e cinto da mura. Perditi nelle stradelle: così vengono chiamati i vicoli su cui si affacciano le cummerse,
le tipiche abitazioni con i tetti spioventi ricoperti da lastre di pietra. A Locorotondo è piacevole camminare sulle chianche, la bellissima pavimentazione in pietra locale, tra scalette, balconi fioriti impreziositi da tendine di merletto e mascheroni. Impossibile non notare la Torre dell’Orologio e l’adiacente Palazzo Morelli in stile barocco con l’elegante portale e i balconcini con ringhiere in ferro battuto a petto d’oca.

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5. Da Martina Franca a Crispiano (29,05 km • 7,30 ore)

Martina Franca è il trionfo del barocco, con Piazza Roma che è un piccolo salotto cittadino abbellito dalla fontana dei delfini e l’elegante Via Vittorio Emanuele con una sequenza di portali e balconi dalle elaborate architetture. In Piazza Maria Immacolata è d’obbligo una sosta al Caffè Tripoli, storico locale nato nel 1911 e famoso per il bocconotto, un dolce tradizionale ripieno di crema e amarena.

6. Da Crispiano a Taranto (27,88 km • 6,30 ore)

Crispiano vanta un interessantissimo corredo tombale del IV secolo che rappresenta uno dei pezzi più importanti dei famosi Ori di Taranto di epoca greca e romana. Non solo, la località è nota anche per le cento masserie e si distingue per la proposta gastronomica. L’antica Taras fu una delle più antiche colonie della Magna Grecia.

Ecco perché a Taranto è imperdibile una visita al Museo Archeologico Nazionale che raccoglie una nutrita collezione di reperti. Sai che esiste una Taranto sotterranea? Pare che la necessità di ampliare la città abbia spinto i tarantini a creare ambienti a servizio dei palazzi nobiliari come l‘ipogeo di Palazzo Stola o quello di Palazzo Spartera che ha al suo interno anche una fornace.

Merita una visita la cattedrale di San Cataldo che custodisce il cappellone con la salma del patrono. Da notare la cappella barocca che contiene le statue di San Martino ed è decorata con preziosi marmi policromi intarsiati.

Durata e difficoltà della Rotta dei Due Mari

Lunghezza: km 136
Tempo di percorrenza: 7 giorni
Difficoltà: facile
Periodo consigliato: primavera e autunno
Informazioni tel. 347 5813552, 329 4277438, larottadeiduemari@gmail.com.

Da non perdere la coppa “Volare”

A Polignano a Mare, in Piazza Garibaldi 22, provate la coppa Volare alla gelateria di Mario Campanella, il “Super Mago del Gelo, dove Domenico Modugno era di casa. Nel 2018, in occasione dei 60 anni dell’intramontabile canzone, la titolare Anastasia ha creato un nuovo gusto a base di pistacchio, nocciola e panna per celebrare la personalità spumeggiante e libera di Mimì. Il bicchiere in cui è servito ricorda le onde del mare da lui tanto amato, mentre la posizione delle cialde richiama le braccia aperte
della statua a lui dedicata sul lungomare.

Leggi anche: “Camper friendly, le località amiche dei camperisti: Polignano a Mare”

Sosta camper

A Conversano alla Masseria Alberotanza in Contrada Gorgorenzo 15 (tel. 333 7845113, 331 7271337) gli iscritti al PLEINAIRCLUB possono usufruire di uno sconto.
A Castellana Grotte puoi sostare all’Oleificio Sociale Coopertivo A. Viterbo. Ad Alberobello c’è l’area camper Nel Verde. A Martina Franca hai Corte dei Fragni sulla SP51 28, tel. 392 656 5479, cortedeifragni@yahoo.com. Taranto dispone di un parcheggio senza servizi in Via Garibaldi 262.