Top 6 borghi da vedere nelle Marche

Quando parliamo dei borghi delle Marche parliamo di mete di turismo lento ed a misura d’uomo. Anche se conosciuti sono comunque fuori dalle grandi rotte turistiche ed ancora oggi custodiscono il loro fascino senza tempo. Qui ne vediamo 6 che possono essere visitati anche in un solo giorno.
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Indice dell'itinerario

I borghi delle Marche colpiscono i viaggiatori per i propri capolavori architettonici, ma anche per la bellezza e varietà del paesaggio che li circonda. Le Marche sono infatti una delle regioni italiane più interessanti sotto il profilo naturalistico e paesaggistico: dalle spiagge del litorale fino al profilo degli Appennini, dove non è difficile imbattersi in testimonianze storiche, dal periodo romano ai comuni fortificati del Medioevo.

Nel periodo autunnale, nella Marche ci sono dei borghi che assumono un fascino particolare e le cui chiese romaniche e gotiche o i monasteri sembrano riacquistare vita e spiritualità.

Ne abbiamo scelti 6 per te che possono essere visitati anche in un solo giorno, magari facendo sosta agli agriturismi convenzionati.

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Gradara (PU)

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Castello di Gradara

Per il tragico amore di Paolo e Francesca narrato da Dante nella Divina Commedia, il borgo di Gradara è considerato uno dei più romantici d’Italia. Ma non solo: dentro il paese è presente la Rocca, un vero e proprio gioiello dell’architettura fortificata italiana. Difatti la Rocca è frutto di diverse fasi ricostruttive che si sono succedute nel corso dei secoli fino all’ultimo grande intervento di restauro compiuto tra il 1921 e il 1923, che ha connotato l’edificio con una forte impronta di stile medioevale e neo-medioevale.

Se vuoi approfondire: Qui per l’itinerario completo a Gradara.

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Ripatransone (AP)

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Il vicolo di Ripatransone

Come secondo dei migliori borghi delle Marche, abbiamo scelto Ripatransone, il borgo famoso in tutta la penisola per avere il vicolo più stretto d’Italia, di soli 43 centimetri! Accoccolato sul colle tra le valli del torrente Menocchia e del fiume Tesino, il paese sorge in una posizione panoramica invidiabile. Dalla cima la vista spazia a sud sul Gran Sasso e la Maiella, a nord sul Monte Conero, a ovest sui Monti Sibillini e ad est sul mare Adriatico.

Se vuoi approfondire: Qui per l’itinerario completo a Ripatransone.

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Mondavio (PU)

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La Rocca di Mondavio

A dominare da settentrione la Valle del Cesano c’è il borgo di Mondavio che ha una chiara impronta medioevale, e il nucleo antico è circondato dalle mura. Mondavio è stato un feudo prima dei Malatesta e poi dei Della Rovere, e la sua sagoma tra poggi e vigneti è resa inconfondibile dall’imponente Rocca Roverasca. La struttura è composta dal mastio con otto facce irregolari e pareti taglienti che creano una curva ad elica, dai camminamenti di ronda e da una torre semiellittica collegata mediante un ponte alla fortificazione.

Se vuoi approfondire: Abbiamo inserito Mondavio tra le più belle rocche tra la provincia di Ancona e Pesaro Urbino.

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Corinaldo (AN)

Corinaldo

La rocca di Corinaldo è celebre per la sua cinta muraria, una delle più complete e spettacolari della zona, che racchiude il centro probabilmente fondato dalla popolazione fuggita dalla città romana di Suasa dopo le invasioni barbariche.

Corinaldo è stata costruita a varie riprese tra il 1366 e il 1490 e venne seguita nel progetto dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, esperto d’ingegneria militare che operò nel Medioevo in tutta l’Italia centrale.

Se vuoi approfondire: Abbiamo inserito Corinaldo tra le più belle rocche tra la provincia di Ancona e Pesaro Urbino.

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San Ginesio (MC)

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San Ginesio, Ospedale di San Paolo

Di fronte alla catena del Parco Nazione dei Monti Sibillini, quei “Monti Azzurri” tanto cari al poeta Giacomo Leopardi, sorge San Ginesio. Questo meraviglioso borgo, annoverato tra i più Belli d’Italia, dal 2002 è anche riconosciuto anche come “Bandiera Arancione”, borgo amico dei camperisti.

I punti di attrazione maggiore sono di certo le Mura Castellane e la Porta Picena (XIV sec.) che conserva ancora camminamenti di ronda, feritoie e torrioni e che protegge l’intero centro storico. Al suo interno sono infatti custoditi importanti monumenti architettonici come:

  • Il Teatro “G. Leopardi” su cui sorgeva l’antico Palazzo Defensorale
  • La Chiesa di San Francesco (XI sec.).
  • I giardini di “Colle Ascarano”
  • L’Ospedale di San Paolo anche detto “dei Pellegrini” (fine XIII secolo), testimonianza dell’arte romanica delle Marche

Eventi importanti che ricorrono ogni estate sono le prestigiose Rievocazioni storiche de “Il ritorno degli esuli”, la più antica rievocazione di San Ginesio, “Il Palio di San Ginesio” torneo cavalleresco tra le quattro contrade che si tiene il 15 agosto e che è giunto alla 52^ edizione.

Se vuoi approfondire: San Ginesio fa parte dai migliori 8 borghi scelti da noi tra la provincia di Fermo e Macerata.

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Amandola (FM)

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Amandola, Piazza Risorgimento

Il borgo di Amandola, dichiarato nel 2019 “Bandiera Arancione”, è nato alla metà del Duecento dall’unione di tre castelli. Racchiuso da una possente cinta muraria, nel borgo si accedeva da cinque porte delle quali rimane solo quella di San Giacomo.

I punti di maggiore interesse che possono essere visitati sono:

  • La piazza Risorgimento, dove si trovano l’ottocentesco loggiato del municipio e la chiesa di Sant’Agostino o del Beato Antonio, risalente al XIV secolo.
  • La piazza Umberto I, situata sulla cima del Castel Leone e da cui si può ammirare un paesaggio affascinato. Nella piazza sono presenti anche il Torrione del Podestà e il Teatro La Fenice.
  • Museo del paesaggio e Deposito permanente di Opere d’Arte ospitati nella Ex Chiesa Collegiata, per riscoprire il territorio sia dal punto naturalistico che culturale.

Se vuoi approfondire: Amandola fa parte dai migliori 8 borghi scelti da noi tra la provincia di Fermo e Macerata.

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Testo di Fabrizio Roscini

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