Per te la vacanza non è mai poltrire su un’amaca o sotto un ombrellone? In Lombardia, tra le sponde del Lago d’Idro e i borghi delle Prealpi Bresciane puoi vivere un’esperienza a tutto sport. Tra escursioni e vie ferrate hai anche la possibilità di ammirare fortificazioni secolari e gustare prelibati formaggi di malga.
La ferrata Sasse
La giornata è limpida e soleggiata. Un vento da sud s’incanala tra le pareti scoscese che si specchiano nell’acqua dal colore smeraldo. Poco lontano, là dove il Chiese fa il suo ingresso nel lago, alcuni kitesurfer
sfrecciano tra le piccole onde librandosi di tanto in alto in arditi voli a mezz’aria. Faccio scorrere i cordini di assicurazione lungo il cavo d’acciaio e avanzo con cautela mentre aggancio uno alla volta i due moschettoni sul tratto di corda oltre lo spit. Mi trovo su una cengia a pochi metri di altezza sopra la riva orientale del Lago d’Idro: un teatro insolito per una via ferrata, che unisce al divertimento uno dei più bei panorami delle Prealpi Bresciane. Aggirato uno spigolo, con una scaletta in disarrampicata ecco il punto più divertente annunciato dalle relazioni: un ponte tibetano che sfiora le acque del bacino.
Complessivamente facile a eccezione di un paio di passaggi, il sentiero attrezzato Sasse è un’ottima palestra per chi vuole avvicinarsi alle vie ferrate, con due possibili punti di partenza: dal molo di Baitoni a nord, oppure da quello di Vesta sul versante orientale.
Cosa serve per la ferrata?
Caschetto, imbrago e kit omologato con cordini, moschettoni e dissipatore, se correttamente utilizzati, consentono di affrontare i percorsi in sicurezza. Se non si dispone di attrezzatura ed esperienza adeguati conviene rivolgersi a una guida autorizzata.
Sosta camper
Noi abbiamo preferito lasciare il camper presso molo di Baitoni, attrezzato con parcheggi (a pagamento con strisce blu in alta stagione) e un punto ristoro con servizi. Per il rientro, al termine del tratto attrezzato si segue la cartellonistica per il Sentiero dei Contrabbandieri che in circa un’ora permette di chiudere l’anello. Tre uscite di emergenza consentono a chi si trovasse in difficoltà di scendere al livello del lago ed essere recuperato con un’imbarcazione.
Una vacanza a tutto sport
La ferrata Sasse è solo una delle esperienze di turismo attivo che puoi fare in Lombardia sulle rive del Lago d’Idro, il meno conosciuto e frequentato tra i bacini del Bresciano, complice la sua relativa distanza dalle maggiori vie di comunicazione. Alimentato dalle acque del Chiese, ha la forma di uno stretto cuneo che si estende per quasi dieci chilometri in direzione nord-sud, con larghezza massima di circa un chilometro nella parte settentrionale. Grazie alla presenza di alcuni campeggi si può fare base sulle rive del lago e regalarsi una vacanza a tutto sport condita da piacevoli puntate verso i borghi della Valle Sabbia e dell’Alta Valle del Caffaro.
Il kitesurf, la bici e il trekking
Oltre che per le uscite in canoa, il bacino è uno spot apprezzato dagli amanti del kitesurf, con tanto di centro e scuola dedicati. Le rive sono ben collegate alla pista ciclabile delle Valli Giudicarie Inferiori che si snoda tra Storo e Pieve di Bono. Se ci abbiamo preso gusto a indossare caschetto e imbrago possiamo spostarci verso il Parco delle Fucine di Casto, attrezzato con 18 tra vie ferrate, zipline, ponti tibetani e canyon. Se invece preferiamo immergerci nel silenzio della natura basterà calzare le pedule e incamminarsi lungo percorsi ben segnalati come il Sentiero dei Morti, un semplice itinerario recentemente ripristinato che prende il via dal Cimitero di Ponte Caffaro.
E il relax? Il pedalò e le minicrociere
Alla ricerca di relax? In Lombardia le rive del Lago d’Idro offrono una decina di spiaggette dotate di parcheggio, servizi, aree picnic e per la maggior parte accessibili agli amici a quattro zampe. Qui non manca la possibilità di noleggiare pedalò, stand up paddle e biciclette a pedalata assistita. Fino a settembre è inoltre attivo un battello giornaliero che effettua minicrociere con partenze dalla frazione di Lemprato e fermate nei porticcioli di Crone, Vantone, Anfo, Vesta, Baitoni e Ponte Caffaro.
La Rocca d’Anfo
Muniti di scarponcini, scorta d’acqua e abbigliamento adatto alle escursioni ci si può dedicare alla visita della Rocca d’Anfo, la più grande Fortezza Napoleonica d’Italia che domina dall’alto il Lago d’Idro. Fondata nel XII secolo dai Visconti, fu ampliata nel XV secolo per controllare e difendere i confini della Serenissima. Ulteriormente modificata da Napoleone Bonaparte, la rocca in seguito divenne un avamposto degli Asburgo per il controllo delle direttrici verso l’Austria. Si può scegliere fra tre itinerari guidati che consentono di scoprire lo straordinario complesso esteso tra le rive del Lago d’Idro, a 370 metri sul livello del mare, fino ai 1.050 del Monte Censo. La biglietteria e il parcheggio della Rocca si trovano presso la Caserma Zanardelli SS237 (tel. 375 6221121).
- Percorso Napoleonico
- Percorso Panoramico
- Percorso dalla Serenissima al Regno d’Italia
Nell’Alta Valle Caffaro
A poca distanza dalle rive del Lago d’Idro, su una conca a circa 800 metri di altitudine, non si deve mancare una tappa a Bagolino, entry point dell’Alta Valle Caffaro. Inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, il paese ha mantenuto il suo impianto medievale con le strette vie, le piccole piazze abbellite da fontane, le antiche case di pietra con porticati e finestre dalle inferriate in ferro battuto. Non mancano piccoli tesori d’arte come il ciclo di affreschi quattrocenteschi dei Da Cemmo nella chiesa romanica di San Rocco e gli altari barocchi della Parrocchiale intagliati dai Boscaì. Luogo di produzione del Bagòss, il formaggio di malga insaporito allo zafferano, il paese offre tanti motivi per venire in diversi momenti dell’anno. Ad esempio il caratteristico Carnevale che si svolge con riti immutati dal XVI secolo, rinnovando ogni volta un irresistibile mix di allegria, costumi e musiche tradizionali.
La Valle Sabbia, 4 cose da fare e da vedere
- i borghi dipinti Belprato e Pertica Alta sono parte di un progetto di riqualificazione del territorio che ogni anno, nel mese di agosto, richiama artisti selezionati perché realizzino pitture murali sulle facciate di case ed edifici. Ad Anfo è invece presente il Sentiero dei Murales, un racconto per immagini dedicato alla storia del borgo.
- il Sentiero Alta Via dei Forti un itinerario della lunghezza di 62 chilometri che si snoda fra trincee, grotte scavate nella roccia e postazioni di artiglieria della Prima Guerra Mondiale godendo di una vista spettacolare sul Lago d’Idro.
- i sentieri del Monte Maniva tra la Valle Sabbia e la Valle Trompia, la rete escursionistica del Monte Maniva offre l’opportunità di semplici passeggiate o di trekking di più giorni nei luoghi che furono teatro della Grande Guerra e della Resistenza bresciana.
- la Greenway delle Valli Resilienti Tra la Valle Trompia, la Valle Sabbia e la città di Brescia si snoda un grande circuito ciclabile con opportunità per mtb, bici da strada e cicloviaggi.
Scopri di più sulla Valle Sabbia.
Da mettere in cambusa
Il Bagòss è un saporito formaggio di montagna a latte crudo prodotto da vacche di razza Bruna. Tipico di Bagolino, è inserito tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali oltre a essere un presidio Slow Food. Insaporito dallo zafferano, non può mancare tra le pietanze del lago d’Idro e della Valle Sabbia e del territorio intorno al Lago d’Idro. Dove acquistarlo? Il punto di riferimento è la Cooperativa Valle di Bagolino, che riunisce la totalità dei produttori: è riconoscibile dal marchio che viene impresso a freddo sullo scalzo della forma e resta ben visibile anche durante la stagionatura. La famiglia Buccio produce il formaggio Bagòss nella Malga del Re. Nella bella stagione, è possibile raggiungere i pascoli e vedere la produzione in alpeggio (tel. 350 1451659). Piatti a base di Bagòss si possono gutrare al Ristorante Rifugio Fabus da Mandoli che regala una splendida vista.
Sosta camper
- a Bagolino c’è il campeggio Pian d’Oneda
- a Idro c’è Sport Camping & Glamping Resort Rio Vantone e Camping Venus.
Scopri di più su questo angolo di Lombardia affacciato sul Lago d’Idro visitando il sito di Visit Brescia. Nella sezione Esperienze del portale è possibile visualizzare numerose proposte di turismo esperienziale e di degustazioni, complete di indicazioni
sulla partecipazione.
Vuoi organizzare il tuo weekend al Lago d’Idro e prenotare un’escursione? Contatta il collegio regionale guide alpine Lombardia,
foto di Michela Bagatella e di Visit Brescia
Ti è piaciuta questa proposta per un weekend in Lombardia sul Lago d’Idro?
Leggi anche Tour dei laghi della Lombardia in camper
Vuoi restare nella provincia di Brescia?
Leggi anche 10 mete insolite e curiose nei dintorni di Brescia
____________________________________________________________
Tutti gli itinerari di PleinAir sulla Lombardia li puoi leggere sulla rivista digitale sul pc, sul tablet o sullo smartphone. Con un anno di abbonamento a PLEINAIR (11 numeri cartacei) hai a disposizione gli inserti speciali, la rivista digitale e l’archivio digitale dal 2015 (con gli allegati).
Con l’abbonamento a PleinAir ricevi i prossimi numeri comodamente a casa e risparmi!
