Fuoriporta in camper lungo la A7 Milano Serravalle

Non solo importante direttrice di transito da Milano verso Genova. La A7 Milano Serravalle permette di raggiungere tante mete che raccontano il volto inedito dell’hinterland milanese. Ti invitiamo a scoprirlo con noi

Indice dell'itinerario

Quest’estate niente ferie o comunque non ti allontani da casa? Ti diamo qualche spunto per raggiungere località affascinanti dell’hinterland milanese perorrendo la A7 Milano Serravalle.

Dalla bassa Lomellina al Pavese fino ai colli tortonesi. Un viaggio da compiere anche in pochi giorni o in un fine settimana con numerosi punti di interesse all’insegna dell’arte, della gastronomia e delle escursioni a piedi e in bici a contatto con la natura. Come? Seguendo il corso della A7 Milano Serravalle, una delle autostrade più battute d’Italia che consente di raggiungere Genova e la Liguria, toccando al tempo stesso mete sottovalutate dal turismo convenzionale.

Un itinerario affrontabile con facilità e con spunti per qualunque equipaggio: percorsi naturalistici e ciclabili, città d’arte, castelli, chiese e architettura. Senza dimenticare l’enogastronomia locale con le specialità della cucina e i vini dell’Oltrepò e della Lomellina. I paesaggi sono intervallati da corsi d’acqua, invasi, risaie e pioppeti. Le cascine tipiche della cultura agricola lombarda si stagliano tra i campi ed è bello scoprire le specialità locali.

L’itinerario proposto è solo uno dei tanti che si possono ideare, sicuri di potersi muovere velocemente e in sicurezza sulle strade della A7 Milano Serravalle e le sue Tangenziali. E, magari, concedersi una sosta nelle aree di servizio più famose e frequentate durante le gite fuori porta dei lombardi, come quella di Dorno, con la classica struttura a ponte del ristorante e la disponibilità di due stazioni Tesla supercharger. Di seguito le nostre note di viaggio.

Bereguardo e il Parco del Ticino

Lombardia-Bereguardo-A7 Milano Serravalle-il ponte di barche

Eccoci a bordo del nostro camper. Partiamo dalla zona nord dell’hinterland milanese e – percorrendo prima la nuova tratta di congiunzione tra la A52 e poi la Tangenziale Ovest di Milano – imbocchiamo la A7. La prima meta è Bereguardo, raggiungibile dall’omonima uscita. Situato in provincia di Pavia, è inserito nel Parco Lombardo della Valle del Ticino.

Ma non solo: Bereguardo è anche famoso per il ponte di chiatte che risale al 1913. Giungendo dalla A7 e subito prima dell’accesso all’attraversamento, sulla sinistra troviamo un parcheggio libero che però nei fine settimana potrebbe risultare affollato. È infatti comodo per raggiungere le sponde del Ticino per un pic-nic o una giornata di sole sull’ampia spiaggia.

Una meta che consigliamo per chi possiede un van o un camper di piccole dimensioni. L’attraversamento del ponte sulle barche è infatti un’esperienza da non perdere, ricordando che la larghezza massima consentita è pari a 220 cm. La sensazione che si prova al passaggio, ascoltando rumore delle assi di legno sotto le ruote e godendo di un’insolita prospettiva sul fiume sono impagabili.

Vigevano, un gioiello medievale

Lombardia-Vigevano-Piazza Ducale
Piazza Ducale

Tornati alla guida proseguiamo il nostro viaggio in direzione Vigevano. Se avete scelto questa località come prima tappa del tour, potete arrivarci più rapidamente imboccando l’uscita di Binasco. Sistemato il veicolo in Piazza Calzolaio D’Italia, con una breve passeggiata raggiungiamo la spettacolare Piazza Ducale. Costruita per volontà di Ludovico il Moro tra il 1492 e il 1494, è fra i più rappresentativi esempi di architettura lombarda dell’epoca e uno dei primi modelli di piazza rinascimentale. È il salotto buono di Vigevano e l’anticamera d’ingresso al Castello Visconteo, al quale si accede salendo i gradoni e passando sotto la torre di Bramante.

La piazza è inoltre circondata da portici e arcate sorretti da 84 colonne con capitelli di fogge differenti. La sua disposizione attuale risale al 1680, quando il vescovo-architetto Juan Caramuel Lobkowitz chiuse il quarto lato con la facciata barocca della cattedrale intitolata a Sant’Ambrogio. Al suo interno sono conservate importanti opere d’arte, mentre a pochi passi si trova il Museo del Tesoro del Duomo.

Tornati in piazza ci aspettano i 100 gradini che salgono alla prima merlatura della torre del Bramante: da lassù la vista è da togliere il fiato. Quindi si può proseguire verso il castello visconteo, il cui primo nucleo risale all’età longobarda. Gli Sforza e i Visconti lo trasformarono in residenza signorile e alla sua realizzazione contribuirono il Bramante e – si ritiene – anche Leonardo da Vinci. Dal cortile si accede alla Strada Coperta (o livello superiore) lunga 167 metri e larga 7, e alle strade sotterranee, due imponenti strutture di collegamento con la Piazza Ducale e il maschio del Castello.

La strada delle abbazie

Il viaggio lungo la A7 interseca la Strada della Abbazie, un percorso che tocca sette luoghi di culto nella zona sud di Milano. Noi ci dirigiamo verso l’abbazia di Morimondo. Ospitata in un piccolo agglomerato urbano che sembra essere fuori dal tempo, fu eretta tra il 1182 e il 1296 usando il cotto, materiale tipicamente lombardo. Il connubio di gotico e romanico e l’assenza di decorazioni riportano all’essenzialità e alla spiritualità che distinguono l’ordine cistercense. Dietro l’altare si ammirano il cinquecentesco coro intagliato e l’affresco della Madonna col Bambino e i santi Bernabo e Benedetto (1515) della bottega di Bernardino Luini.

Shopping e archeologia

Punto finale di competenza della Milano Serravalle è Serravalle Scrivia, ben nota ai milanesi per il centro commerciale Serravalle Designer Outlet. L’ampio parcheggio dispone di una zona per i veicoli ricreazionali, che al momento del nostro sopralluogo era in fase di manutenzione in vista dei flussi estivi. Ma la località non è solo outlet.

Ad esempio vi è un importante sito archeologico: quello dell’antica Libarna, definita la città romana in Piemonte. Oggi sono visibili l’anfiteatro, due blocchi di insula, alcuni tratti di strade e un teatro in stile greco, ancora utilizzato per alcuni eventi. Gran parte dei resti risale al I secolo d.C., al culmine dell’impero di Roma. L’area archeologica è visitabile dal giovedì al sabato accompagnati dai volontari e contattando Libarna Eventi al numero 340 3475144.

Tortona e i Baci di Dama

Lombardia-Tortona-Baci di dama

Chi non conosce i famosi biscotti piemontesi? Originari di Tortona, tappa che incontriamo risalendo la A7 in direzione Milano, si chiamano così perché le due calotte da cui sono formati ricordano due labbra che si toccano. La ricetta originale di Pasquale Balzola fu brevettata nel 1919. Suo figlio Rinaldo fu pasticciere personale di Vittorio Emanuele III.

La loro paternità è però contesa dalla vicina Novi Ligure per mano del pasticcere Augusto Manelli o, come vuole una leggenda, potrebbe essere attribuita a un cuoco di casa Savoia che, nel 1852, su richiesta di Vittorio Emanuele II creò un nuovo dolce. Per saperne di più abbiamo visitato la pasticceria Casali dove la titolare ci ha mostrato diverse varianti, ricordandoci che la ricetta originale è quella che prevede l’impasto a base di mandorla.

Da visitare è senza dubbio è la basilica Madonna della Guardia, alle spalle della quale vi è l’ampio parcheggio dell’oratorio. La navata destra ospita la tomba di Don Orione, meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo. All’esterno spicca la torre alta 60 metri sovrastata dalla statua in bronzo della Madonna con in braccio il Bambino, alta 14 metri: è una delle più grandi statue bronzee al mondo poste in sommità di un edificio.

Pavia e dintorni

Lombardia-Pavia-Certosa facciata

Proseguiamo il nostro itinerario raggiungendo la celebre Certosa di Pavia, con area attrezzata nelle vicinanze. Il maestoso complesso comprende il monastero e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, a tre navate con volte a crociera e 14 cappelle laterali. Davanti alla facciata si estende la grande corte ducale antistante, mentre dietro al Palazzo Ducale si articolano i chiostri. Quello più piccolo raccoglie gli edifici connessi alla vita della comunità monastica, mentre il maggiore, suddiviso in 123 arcate, ospita le celle dei monaci.

A questo punto è doverosa una tappa a Pavia, facilmente raggiungibile grazie ai sei chilometri di pista ciclabile che la separano da Certosa. Imperdibile una sosta in Piazza della Vittoria, prima di spingersi sulle sponde del Ticino e ammirare il ponte coperto che collega il centro storico al quartiere Borgo Ticino. Nel centro storico troviamo inoltre il Duomo di Pavia, la basilica di Santa Maria Maggiore, il più famoso e importante monumento religioso della città considerata il prototipo delle chiese medievali pavesi.

Sempre in città troviamo anche il Castello Visconteo, inserito nel parco di caccia (il Parco Visconteo appunto) che nel XIV secolo era lungo circa dodici chilometri e si estendeva sino alla Certosa di Pavia.

Dopo tante scoperte, è ora di rientrare: con una pedalata o una salutare passeggiata si ritorna all’area sosta presso la Certosa di Pavia, per rimetterci alla guida e riprendere la via di casa reimmettendoci sulla rete viaria di Milano Serravalle. Già immaginando il prossimo viaggio.

Un parco da vivere

Lombardia-Bereguardo-Sentiero Europeo E1
Rural landscape along the cycleway of the canal of Bereguardo, from Bereguardo to Abbiategrasso, at summer

Riconosciuto Biosfera dell’Unesco, il Parco Lombardo della Valle del Ticino si estende dal Lago Maggiore alla confluenza con il fiume Po, interessa 47 comuni e si estende per circa 92.000 ettari. All’interno del parco si snodano piste ciclabili e sentieri.

  • A Bereguardo transita il Sentiero Europeo E1, che funge da asse di unione tra il Nord Europa (Capo Nord – Norvegia) e l’Italia meridionale (Capo Passero di Siracusa).
  • Da Bereguardo parte inoltre l’Anello della Zelata che si snoda lungo l’argine del Ticino e permette, l’avvicinamento di numerosi uccelli acquatici.
  • Il Parco del Ticino è attraversato dalla Via Francigena: la tappa segnalata è quella da Garlasco a Pavia.
Lombardia-Pavia-Ponte coperto lungo la Via Francigena

La storia di Milano Serravalle

Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. è la concessionaria dell’autostrada A7 che congiunge Milano a Serravalle Scrivia. Gestisce inoltre le tangenziali che cingono il capoluogo lombardo: A50 (Tangenziale Ovest), A51 (Tangenziale Est) e A 52, la Tangenziale Nord. La sua competenza si estende alla Tangenziale Ovest di Pavia, A54, e al Raccordo autostradale Bereguardo-Pavia (A53). Un totale di 187 chilometri noto a centinaia di migliaia di utenti che ne percorrono le tratte quotidianamente per lavoro o per svago.

Correva il 1951 quando fu costituita la Società per l’Autostrada Serravalle-Milano Ponte Chiasso con l’idea di collegare Genova alla Svizzera. Nel 1958 vengono inaugurati i primi 19,2 chilometri della tratta Tortona-Serravalle Scrivia. Negli anni a seguire la A7 raggiunge Milano, e a inizio degli anni Novanta si pensa all’allargamento a tre corsie per senso di marcia. Ad oggi la tratta di competenza della società si estende per 86,3 chilometri.

Tra il 1968 e il 1994 vengono create le tangenziali Ovest, Est e Nord. Sempre nel 1994 si inaugura la A54 (Ovest di Pavia) collegata alla A7 dal raccordo di Bereguardo (A53). Recentemente si sono conclusi i lavori per congiungere la A52 con il polo fieristico Rho-Pero, chiudendo l’anello delle Tangenziali Milanesi.

Curiosità lungo la A7

All’altezza di Casel Gerola passa il 45° parallelo: un cartello ricorda che siamo a metà strada tra il Polo Nord e l’equatore. Fra gli alberi della stazione di servizio di Gropello Cairoli sono tornate le cicogne bianche. Un esempio di convivenza tra uomo e specie selvatiche che dimostra l’attenzione verso la sostenibilità per l’ambiente dell’ente gestore. Il tracciato della A7 corre in parte parallelo al percorso della Milano-Sanremo, una delle più importanti gare ciclistiche internazionali.

Sosta camper

A Novi Ligure c’è l’area attrezzata in Via Cichero, di fronte al Palazzetto dello Sport. A Pavia
Pavia Area di sosta Certosa Park, vicino alla Certosa, dotata di 25 stalli con colonnine e illuminazione notturna. Dispone di acqua, scarico, servizi igienici. Da qui si raggiunge il centro con la pista ciclabile (6 chilometri). Punto sosta presso l’agriturismo Buvet dell’Arte Isimbardi.

A Serravalle Scrivia c’è l’ampio parcheggio del Serravalle Designer Outlet che dispone di una zona per i veicoli ricreazionali.

A Vigevano c’è l’area di sosta a poche centinaia di metri dal centro. Al momento del nostro sopralluogo era in fase di rimodernamento, ma il Comune ci ha confermato che i lavori saranno ultimati in tempi brevi. Punto sosta presso l’agriturismo Carlo e Nadia.

Scopri di più sull’Autostrada A7 Milano Serravalle. Per infomazioni contatta il Numero Verde 800-184786.

Lombardia-Pavia-Serravalle Design Outlet-Cortile-A7 Milano Serravalle Luca di Gennaro

Aspettando Cortina

In vista delle Olimpiadi invernali del 2026, Milano Serravalle presenta due progetti innovativi per il futuro della viabilità lombarda.

  • l’ampliamento della carreggiata sud della A51 Tangenziale Est tra gli svincoli di Forlanini e Mecenate, nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana che prevede anche la realizzazione dell’Arena Olimpica.
  • Il potenziamento dello svincolo di Monza Sant’Alessandro della A52 -Tangenziale Nord, all’altezza dell’interconnessione con l’A4. Questo intervento consentirà di raggiungere più rapidamente i siti dove si svolgeranno le competizioni olimpiche.

Arriva la Milano Green Door

Si chiama Milano Green Door il progetto riqualificazione urbanistica di un’area sulla A7, in ingresso alla porta sud di Milano. Qui verrà realizzato un centro informativo e turistico in vista delle prossime Olimpiadi invernali, accanto ad un nuovo Punto Cortesia per i servizi di telepedaggio e correlati. Non mancheranno un parcheggio e la possibilità di noleggiare biciclette e automobili elettriche. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una pista ciclabile e di un sistema di pannelli fotovoltaici che assicurerà l’autonomia energetica al sito.

testo di Luca Di Gennaro

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