Borghi della Liguria in camper: i 6 da non perdere

Non finiscono mai gli scorci e i paesaggi che sorprendono in Liguria, per bellezza e particolarità. Tra ulivi, lecci, speroni rocciosi e baie incantevoli, sorgono graziosi paesini con architetture caratteristiche, carruggi suggestivi, porticcioli romantici e osterie golose

Indice dell'itinerario

La Liguria, si sa, non è una regione facile da approcciare con il camper, ma in questo articolo ti suggeriamo dei borghi che vale la pena vedere. Sotto ogni capitolo è presente l’itinerario completo che puoi prendere d’ispirazione per le aree di sosta e altri luoghi da poter visitare nelle vicinanze.

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Camogli (GE)

Porticciolo di Camogli. Liguria

Una delle escursioni più note in Liguria è quella delle Cinque Terre con paesaggi e borghi fantastici. Il punto di partenza può essere Camogli, il cui abitato si è sviluppato in altezza sul versante della montagna creando un intrico di stradine tra edifici intonacati a colori vivaci che richiamano quelli delle barche nel porticciolo turistico. In mezz’ora di battello si arriva a Punta Chiappa e all’insenatura boscosa alle pendici della montagna dove si trova la Torre Andrea Doria, eretta nel 1562, e la sottostante abbazia di San Fruttuoso.

In questa baia si rifugiò nell’VIII secolo Prospero, vescovo di Tarragona, in fuga dai Mori: fu lui a volere la costruzione di una cappella per custodire le ceneri di San Fruttuoso e dei diaconi Eulogio e Augurio, martirizzati nel III secolo. Ma il monastero che si ammira oggi si deve al lavoro dei Benedettini, che nel X secolo ricostruirono quanto distrutto dalle incursioni saracene e posero le basi per i molteplici ampliamenti successivi.

Oggi l’abbazia è visitabile grazie al Fondo per l’Ambiente Italiano, ed è al centro di una bella rete di sentieri. Quello panoramico percorre il margine meridionale del promontorio e in un’ora e mezzo si arriva a Portofino, delizioso porticciolo frequentato dai cosiddetti vip e perciò caratterizzato da prezzi inavvicinabili.

Qui si può prendere un autobus per Rapallo e salire in funivia al sontuoso santuario della Madonna di Montallegro, di costruzione cinquecentesca ma dalla facciata neogotica realizzata alla fine dell’Ottocento. Da qui la vista è impareggiabile: una bella veduta delle verdeggianti vallate, del Golfo del Tigullio e del promontorio di Portofino.

Qui le soste camper in provincia di Genova

Itinerario completo: Cinque Terre: 10 luoghi (+1) imperdibili da vedere a piedi e in bici

Lavagna (GE)

Duomo di Lavagna, Liguria

Un altro dei borghi della Liguria più affascinanti delle Cinque Terre è quello di Lavagna. Lungo la Via Aurelia, a otto chilometri da Sestri Levante, il borgo deve il nome alla pietra che ha fatto la fortuna di tutto il comprensorio: l’ardesia, estratta nelle miniere della vicina Val Fontanabuona, ridotta in lastre dagli spacchieri e per secoli trasportata dalle camalle (donne in grado di caricare sulla testa anche cinquanta chili) che discendevano la valle del torrente Entella fino al porto. Erano d’ardesia, appunto, le lavagne utilizzate nelle scuole fino a qualche anno fa.

Il centro storico è organizzato intorno alle due strade principali, Via Roma e Via Dante Alighieri, al cui incrocio sorge la collegiata di Santo Stefano, di origine antichissima ma rifatta alla metà del XVII secolo secondo i canoni dell’architettura barocca. Vanto della cittadina è la Casa Carbone, dimora gestita dal Fondo per l’Ambiente Italiano e ottimo esempio di casa borghese ligure dell’Ottocento.

Qui le soste camper in provincia di Genova

Itinerario completo: Cinque Terre: 10 luoghi (+1) imperdibili da vedere a piedi e in bici

Chiavari (GE)

Mercato a piazza Mazzini a Chiavari

Percorrendo il torrente Entella si giunge a Chiavari, un borgo dove a Natale si allestisce un presepe molto particolare come abbiamo descritto qui. La caratteristica principale sono i caruggi, le tipiche viuzze liguri, e le sue case affacciate sul mare. Il luogo più animato è Piazza Mazzini, sede di un mercato ortofrutticolo aperto da lunedì a sabato dove ci si perde tra profumi e colori dei banchetti.

Sulla piazza affaccia poi il neogotico Palazzo di Giustizia, eretto alla fine del XIX secolo, e il seicentesco Palazzo Torriglia con i bei balconi di marmo. Sempre nelle vicinanze si può raggiungere la vicina cattedrale, annunciata da un imponente pronao che nasconde l’origine seicentesca dell’edificio, e il piccolo giardino botanico di Villa Rocca, circondato da vialetti e aiuole fiorite e ricche di essenze tropicali. Il palazzo a cui fa capo la villa ospita un bel museo archeologico con reperti preistorici del Tigullio.

Nei dintorni del paese seguendo la strada che risale la Val Fontanabuona si arriva nei pressi di San Salvatore di Cogorno, alla Basilica dei Fieschi. Costruita nel XIII secolo quasi completamente in ardesia, la chiesa è realizzata in uno stile che unisce elementi di Romanico e Gotico: un elegante portale e un grande rosone centrale dominano una facciata sobria in cui l’ardesia, nella parte superiore, è alternata a fasce orizzontali di marmo bianco.

Qui le soste camper in provincia di Genova

Itinerario completo: Nel Levante ligure, pleinair allo stato brado

Dolceacqua (IM)

panoramica-Dolceacqua.
Dolceacqua in Liguria

Passando alla provincia di Imperia si possono visitare i borghi di Dolceacqua, Seborga e Airola. Riguardo il primo è affascinante addentrarsi nei carruggi della Téra (così viene chiamato l’abitato antico, collegato dal ponte del Diavolo all’altro nucleo, il Burgu). Catturano l’attenzione le case dai portali in pietra, la chiesa quattrocentesca di Sant’Antonio Abate e quella di San Giorgio, edificata nel XII secolo e successivamente rimaneggiata, con la cripta dove riposano le spoglie di Stefano e Giulio Doria.

Dolceacqua fa parte del circuito del Touring Club dei borghi bandiera Arancione che ogni anno a ottobre hanno un weekend dedicato per la Festa del Plein Air!

Qui le soste camper in provincia di Imperia

Itinerario completo: Dolceacqua, invito (a nozze) in principato

Finale Ligure (SV)

Finale Ligure è uno dei borghi della Liguria situato in provincia di Savona. Si tratta di un’ottima meta in cui praticare arrampicata sulle scogliere o per percorrere giri in bicicletta. Con il suo paesaggio meraviglioso e il suo clima mite tutto l’anno, Finale Ligure è la destinazione perfetta per chi ama le vacanze all’aria aperta. Ma quando le gambe sono ormai stanche è tempo di dirigersi ai quattro borghi che ne compongono il comune diffuso.

Varigotti

La visita può cominciare da Varigotti, storico accesso al paese, con un aperitivo a base di chinotto di produzione locale. Il castello, edificato su Punta Crena, domina l’insenatura che un tempo offriva riparo a pirati e barbareschi: non è un caso che gli abitanti siano tutt’oggi chiamati saraceni.

Finalpia

Al di là dell’anima marinara dell’abitato che si sviluppa attorno al santuario di Santa Maria di Pia, il borgo di Finalpia nasconde un’anima profondamente rurale. Imboccando Vico Bedina, dalla zona di Calvino si sale fino a raggiungere il nucleo antico costituito da un agglomerato di casazze, caratteristiche abitazioni edificate in pietra squadrata.

Finalmarina

Più mondana è invece Finalmarina, il cui lungomare è punteggiato di negozietti e piccoli locali alla moda presso i quali assaggiare piatti della tradizione o fermarsi semplicemente per un drink.

Finalborgo

Concludiamo con la visita a Finalborgo: protetta da possenti mura, la capitale del marchesato della famiglia Del Carretto fu una base strategica dei domini spagnoli in Italia settentrionale, come si evince da Castel San Giovanni, la fortezza spagnola che ancora oggi domina l’abitato. Caratterizza il profilo cittadino anche il campanile ottagonale della chiesa di San Biagio, di epoca tardo gotica, impiantato su una preesistente torre difensiva.

Qui le soste camper a Finale Ligure

Itinerario completo: Finale Ligure, la città bike-friendly dell’outdoor vista mare

Lerici (SP)

Centro di lerici. liguria

Il territorio di Lerici nel Levante ligure ben si presta a una visita a piedi. Giunti sul lungomare di Lerici si nota il noto castello che svetta sul promontorio. Qui le fortezze costruite sulle scogliere passarono più volte di mano per tutto il Medioevo. Tra i tanti Andrea Doria, che qui nel 1528 firmò il trattato di alleanza con la Spagna, togliendo alla Francia il dominio del Mediterraneo.

E siccome le ambizioni di grandezza sono dure a morire, oggi all’interno del castello di Lerici trova posto uno dei più originali musei paleontologici d’Italia, i cui esperti fanno a gara con gli studiosi delle più importanti università del mondo per partecipare a spedizioni internazionali, dal Cile alla Cina. Al suo interno, dinosauri e altri animali preistorici sono raccontati con il più rigoroso metodo scientifico e con la raccolta di leggende e immagini dei bestiari medioevali.

Dal lato opposto al castello, percorrendo la passeggiata lungomare che tanto affascinava Shelley e la moglie Mary, si costeggia la Venere Azzurra e si raggiunge San Terenzo, dove i poeti romantici avevano casa, e il suo bel castello. Il sentiero numero 3 che parte da Piazza Garibaldi e passa di fronte a Ca’ Doria, seguendo la salita Carpaneta, raggiunge la Caletta di Maralunga e Maramozza e la strada per le incantevoli cale di Fiascherino (Seno delle Stelle e Seno di Treggiano).

Info pratiche:

Nonostante le difficoltà logistiche legate a un paesaggio montano a picco sul mare, è possibile usufruire di un ottimo parcheggio (a pagamento nel periodo estivo, gratis d’inverno) con bus navetta gratuito per il centro in località Vallata, prima della galleria di ingresso nel paese e dei varchi telematici della zona a traffico limitato.

C’è anche un piccolo spazio dedicato ai camper, che però si riempie in fretta. In tutta l’area del centro storico di Lerici, San Terenzo e Venere Azzurra, il transito è vietato ai non residenti. Lasciato quindi il v.r. nel parcheggio, si può scendere verso il paese.

Qui le soste camper in provincia di La Spezia

Itinerario completo: I borghi marittimi del Golfo di La Spezia

Testo di Fabrizio Roscini

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