Top 6 borghi da vedere nel Lazio

Sei a caccia di spunti per i prossimi weekend? Punta il muso del camper sui borghi del Lazio, pieni di storia e di bellezze artistiche e paesaggistiche

Indice dell'itinerario

I borghi del Lazio mantengono le promesse a chi visita l’entroterra con la voglia di cambiare ritmo di vita. Hanno una storia millenaria e hanno saputo conservare la loro anima più intima e silenziosa. Qui te ne proponiamo 6, da scoprire passo dopo passo con il camper perfetto alleato.

Vuoi organizzare un viaggio negli agriturismi? Valuta le 10 mete scelte dal PleinAirClub nel Lazio!

Priverno (LT)

Fossanova-Priverno-Lazio-abbazia-facciata
L’abbazia di Fossanova

Come primo dei migliori borghi da vedere nel Lazio c’è Priverno, Bandiera Arancione del Touring Club. Per essere più precisi è però il villaggio di Fossanova che ricade nel territorio di Priverno ad aver ricevuto l’ambito titolo. Sorge ai piedi dei Monti Lepini a cinque chilometri da Priverno e si caratterizza per rari esempi di architettura cistercense in Europa. I Romani, sul finire del II secolo a.C., vi costruirono una grande villa a cui fu aggiunto, in età imperiale, un settore termale ancora in parte conservato nel giardino vicino all’abbazia.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Sutri (VT)

L’autunno è la stagione migliore per un weekend nella Tuscia Viterbese. Puoi partire da Sutri, borgo di origine etrusca e da lì visitare le città vicine (Caprarola, Bolsena, Viterbo, Civita di Bagnoregio). Il paese sorge su un’altura tufacea a pochi chilometri da Roma e a soli 32 chilometri da Viterbo.

I primi insediamenti umani in questa zone risalgono addirittura ad età preistorica. Sono stati ritrovati frammenti di pietre lavorate, di frecce, e piccoli frammenti di vasellame in terracotta. Fu sede di scontri tra i romani e le popolazioni etrusche per la sua posizione particolarmente strategica. Numerose le tombe rupestri scavate nel tufo, disposte su uno o più file. Sede pontificia, fu dominata dai Vico e degli Anguillara.

Del periodo romano conserva l’Anfiteatro, risalente al I sec a.C. e completamente scavato nel tufo, simile all’Anfiteatro Flavio. Merita una visita la cattedrale in stile romanico, la Chiesa della Madonna del Tempio, di proprietà dell’Ordine dei Templari e la grotta di Orlando. Le strade che si diramano dalla Cassia verso Ronciglione e Soriano del Cimino, con la Via Cimina in particolare, sono immerse nel verde tra noccioleti, castagneti.

Non tutti sanno che oltre a Civita di Bagnoregio esistono nel Lazio altri borghi fantasma. Uno di questi è Celleno.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Vitorchiano (VT)

Borgo-Lazio-Vitorchiano-Viterbo-tufo
Vitorchiano

Aggrappato a una rupe, il borgo di Vitorchiano un tempo era Vicus Orchianus, fedelissima alleata di Roma. Lo dimostra il simbolo della lupa capitolina sui portali e sulle cornici delle finestre e la scritta S.P.Q.R sullo stemma comunale.

Nei pressi dell’area camper, poco fuori dal paese, la vista è catturata dal Moai, l’imponente scultura sacra alta più di sei metri che svetta sul piazzale. Il monumento è stato portato qui a seguito del gemellaggio tra il Comune e l’Isola di Rapa Nui in Cile. E’ l’unico esemplare al mondo fuori dall’Isola di Pasqua costruito da undici Maori della famiglia Atan.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Calcata (VT)

Calcata-borgo-Lazio-panorama
Calcata

La strada che sale al borgo vecchio di Calcata regala uno splendido colpo d’occhio sull’intera vallata. Le case sembrano nascere dalla roccia, pietre e mattoni sono intrecciati in un tutt’uno armoniosamente inserito nel contesto paesaggistico, tutelato dal Parco Regionale Valle del Treja. All’abitato si accede tramite una doppia porta ad arco sovrastata dalle mura merlate del palazzo baronale Anguillara, che ospita il centro visite del parco, aperto nei giorni festivi.

Da piazza Roma partono il sentiero natura Calcata-Santa Maria e il sentiero Grotticelli, dal quale è possibile prendere il percorso per Narce, oppure quello panoramico Capomandro, o ancora il sentiero Ceciuli che costeggia il corso del Treja. Teresa Di Cosimo, guida escursionistica con un’approfondita conoscenza del territorio, organizza escursioni a Calcata e dintorni.

A Calcata non è semplice posteggiare il camper e se lo si lascia lungo la strada c’è il rischio di essere multati. Puoi sostare nel parcheggio vicino a Piazza Roma, a 500 metri dal borgo vecchio. L’altro centro visite del parco (che comprende anche i comuni di Monterosi, Nepi, Faleria, Magliano Romano, Castel Sant’Elia e Civita Castellana) ha sede a Mazzano Romano.

Nei dintorni puoi vedere il sito medioevale di Santa Maria di Castelvecchio affacciato sulla forra del Treja e dominato un’imponente torre, e le scenografiche cascate di Monte Gelato con i resti di una mola medioevale, con possibilità di parcheggio v.r. nell’adiacente area picnic attrezzata.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Castro dei Volsci (FR)

Veduta del borgo di Castro dei Volsci
Castro dei Volsci

Il borgo di Castro dei Volsci si trova incastonato nella Valle del Sacco, a un centinaio di chilometri da Roma, ed è inserito tra i borghi più belli d’Italia, oltre che del Lazio. Sapevi che è la città natale di Nino Manfredi?

Non è rimasto molto della cinta muraria originale se non Via Civita che ne segue l’andamento. Ti consigliamo di accedere al borgo attraverso Porta della Valle da cui puoi notare le casette in pietra che si affacciano sulle viuzze strette lastricate in cotto.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Castel di Tora (RI)

Castel di Tora

L’antica città sabino-romana di Thiora si presenta con la sua rocca, un antico mastio a forma di torre poligonale, a picco sul lago. Della cinta muraria sono ben riconoscibili diverse torrette semicircolari (una è ben visibile in Via Cenci, incorporata in un’abitazione). Abbarbicato su un colle roccioso, l’abitato si snoda intorno a Via Rocca e tra archi, scalinate e vicoletti si fanno notare i portali in pietra decorati con gli stemmi di antiche dimore aristocratiche.

Su Piazza San Giovanni si affaccia la chiesa omonima che custodisce la grande pala al centro dell’abside raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista, Rocco e Anatolia. Conserva anche due dipinti a olio che ritraggono San Giovanni Evangelista sull’isola di Patmos sulla sinistra, e Santa Anatolia, sulla destra.

Lazio-Castel di Tora-area di sosta-camper
L’area camper di Castel di Tora

Di fronte alla chiesa, la fontana del Tritone si staglia a ridosso della ringhiera del belvedere, incorniciata dai monti e dal lago. Di fronte al paese, su una piccola penisola collegata da un istmo, si erge un’altura rocciosa di forma conica, con i ruderi del Castello del Drago, ai piedi del quale sono visibili i resti dell’antico borgo di Antuni che può essere visitato solo a piedi. A strapiombo sul lago, lungo la parete rocciosa, è incastonato l’eremo di San Salvatore dove sono ancora visibili tracce di affreschi.

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub.

Testo di Fabrizio Roscini

_________________________________________________________________

Tutti gli itinerari di PleinAir nel Lazio e i suoi borghi li puoi leggere sulla rivista digitale sul pc, sul tablet o sullo smartphone. Con un anno di abbonamento a PLEINAIR (11 numeri cartacei) hai a disposizione gli inserti speciali, la rivista digitale e l’archivio digitale dal 2015 (con gli allegati). Con l’abbonamento a PleinAir ricevi i prossimi numeri comodamente a casa e risparmi!

________________________________________________________

Tutti gli itinerari, i weekend, i diari di viaggio li puoi leggere sulla rivista digitale da smartphone, tablet o PC. Per gli iscritti al PLEINAIRCLUB l’accesso alla rivista digitale è inclusa.

Con l’abbonamento a PleinAir (11 numeri cartacei) ricevi la rivista e gli inserti speciali comodamente a casa e risparmi!

photo gallery

dove sostare

tag itinerario

cerca altri itinerari

Scegli cosa cercare
Viaggi
Sosta
Eventi

condividi l'articolo

Facebook
WhatsApp

nuove idee di viaggio