Chi ha detto che per trascorrere un appagante weekend in camper in Campania si devono raggiungere le blasonate località della costiera amalfitana spesso “bannate” dai turisti in camper per le strade strette e tortuose? Sfatiamo il mito che vuole la costiera inaccessibile ai camperisti.

Oltre a Napoli, alle isole e ai gioielli appollaiati sulla rupe a picco sul mare, c’è una Campania fatta di vegetazione rigogliosa e selvaggia da esplorare a piedi e in bici. Vediamo cosa si può fare in un weekend e quali sono le località appetibili per chi viaggia in camper.

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Cimentarsi nell’arrampicata a Volturara Irpina

E’ misterioso il borgo di Volturara Irpina, in Irpinia. Il bacino che riflette i colori dei monti che lo incorniciano, viene chiamato lago Dragone. Prende il nome di “bocca del Dragone” l’inghiottitoio alla falde del monte Costa, all’estremità della pianura, in cui confluiscono le acque. È suggestivo il colpo d’occhio su rivoli e cascatelle che solcano selve e castagneti secolari quando il lago si prosciuga e scompare. Sul suo territorio puoi praticare sport di vario genere, dal trekking all’arrampicata.

Sosta camper: risparmi sulla sosta e sulla ristorazione all’agriturismo San Leo ad Acerno a circa mezz’ora di strada da Volturara Irpina.

Anche il Cilento se lo approcci nel giusto modo si può rivelare un’ottima meta per tutte le stagioni. Basta evitare i mesi in cui è preso d’assalto.

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Visitare la casa-museo di Ortega a Bosco

Con grande stupore scopriamo che in una minuscola frazione di San Giovanni a Piro che si chiama Bosco, Josè Ortega (allievo di Picasso) ha lasciato un patrimonio artistico di pregio. Nel piccolo museo sono impilate opere che ricordano molto lo stile dell’artista catalano. Merita davvero una tappa quando scendete dal Pianoro di Ciolandrea, lo strepitoso belvedere da cui si ammira una vista mozzafiato sul Golfo di Policastro.

Sosta camper: dista mezz’ora di strada il Villaggio Camping dell’Isola a Marina di Camerota. Da aprile è aperto anche Porticello Village, sempre a Marina di Camerota.

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Assistere al bacio nelle Grotte di Pertosa

C’è un Cilento nascosto, sotto i nostri piedi, tornato alla luce grazie al lavoro degli speleologi che oggi sa di avere un grande appeal sui turisti che decidono di non vedere il cielo per qualche ora. Addentrarsi nelle Grotte di Pertosa-Auletta a più di duecentosessanta metri sotto il livello del mare che seguono la riva sinistra del fiume Tanagro, affluente del Sele, è come compiere un viaggio nel tempo. Lunghe oltre tre chilometri, sono affascinanti per le spettacolari e multiformi concrezioni e sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo.

Nel fondale sommerso si conservano ancora oggi i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C. Un selfie è d’obbligo davanti al “bacio”, l’unione tra una stalattite e una stalagmite che dimostra che si tratta di una grotta viva, in continua evoluzione. Le gocce d’acqua a poco a poco hanno formato delle concrezioni calcaree che, secondo gli esperti, andranno a formare un unico corpo.

Sosta camper: Area Camping Pertosa in Strada Statale 19 delle Calabrie 33.

Risparmi sull’acquisto di prodotti all’agriturismo Aia Antica di Padula.

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Passeggiare tra i versi di Alfonso Gatto a Salerno

La passeggiata a mare tra le più lunghe d’Italia, le poesie di Alfonso Gatto sulle facciate dei palazzi tra i vicoli del centro storico. E ancora, i Giardini della Minerva dove respiri i profumi delle più svariate specie erboree, il castello Arechi da cui si gode una spettacolare vista sulla città e sulla costa e un porticcciolo turistico che ospita ristoranti e caffè di qualità. Salerno offre numerosi spunti a chi vuole visitarla in un weekend. Di recente la città è stata l’ambientazione della serie tv di Rai Uno “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” con Massimiliano Gallo.

Oltre al suo centro storico, interamente pedonale, puoi visitare le località più belle della Costiera Amalfitana. Con una passeggiata di poco più di mezz’ora arrivi a Vietri sul Mare. Non sei avvezzo alle camminate? Puoi salire a bordo dei bus Sita e raggiungere il borgo in dieci minuti.

Sosta camper: parcheggio a pagamento sul Lungomare Guglielmo Marconi con camper service e allaccio elettrico.

Scendere nelle viscere di Napoli

Oltre al giro classico di Napoli, una mete che non puoi perderti per il tuo weekend in camper in Campania è il giro per Napoli Sotterranea. Stiamo parlando di un suggestivo percorso tra cave di tufo greche, angusti acquedotti, gallerie di epoca romana e ricoveri antiaerei che servivano ad accogliere gli abitanti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. L’ingresso si trova in Piazza San Gaetano lungo Via dei Tribunali, a pochi passi dal Duomo e da San Gregorio Armeno. Ricordatevi di presentare alla biglietteria la tessera del PLEINAIRCLUB: avranno un occhio di riguardo per gli iscritti.

Sosta camper: Castagnaro Parking a Pozzuoli è un comodo punto di partenza per visitare la città.

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