Cilento in camper da Paestum a Palinuro

Tutelato dall’Unesco e da un parco nazionale, il Cilento è una meta imperdibile per chi viaggia in camper. Scopriamolo insieme in un percorso che ricorda alcune tappe classiche del Grand Tour

Indice dell'itinerario

Terra antica e selvaggia, di montagne che si gettano in mare formando una costa meravigliosa di baie e calette, insenature e grotte. Il Cilento è una meta del cuore per ogni appassionato di pleinair puro, di scoperta del territorio e delle sue genuinità gastronomiche. Scoprilo con noi, seguendo un percorso in camper da Paestum a Palinuro che attraversa le meraviglie del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un geoparco nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Qui trovi tutte le aree di sosta in Cilento consigliate dal PleinAirClub!

Templi greci di Paestum
L’area archeologica di Paestum, l’antica Poseidonia

L’antica città di Nettuno

È una delle mete più famose del Mediterraneo, e non da poco. L’area archeologica di Paestum, antica colonia della Magna Grecia fondata con il nome di Poseidonia, era infatti tra le tappe più ambite dei viaggiatori del Grand Tour. Trovi tracce di questo periodo nel museo Paestum nei percorsi del Grand Tour, allestito nel vicino comune di Capaccio Paestum (SA). Raccoglie testimonianze del XVIII e del XIX secolo che raffigurano il sito visto da viaggiatori e artisti dell’epoca.

Fondata dai greci intorno al 600 a.C., l’antica città di Posidonia è dedicata a Poseidone, il dio del mare, ma molto devota ad Era, come testimoniato dagli ex voto ritrovati. In seguito la città viene conquistata dal popolo italico dei Lucani e chiamata Paistom, per diventare infine Paestum nel periodo romano. 

Templi greci principali a Paestum
Due dei templi di Paestum (ph: Natalino Russo)

I tre templi di Paestum

Assolutamente da visitare i tre grandi templi greci, tra i meglio conservati. Il più grande dei tre, originario del V secolo a.C., è il cosiddetto Tempio di Nettuno. In realtà l’attribuzione è un errore degli studiosi: ancora si dibatte sulla divinità venerata, ma il luogo conserva comunque il nome latino del dio al quale è dedicata la città.

Per il Tempio di Era, invece, l’attribuzione è più sicura. Nonostante ciò, spesso è chiamato Basilica, perché in origine scambiato per una basilica romana. La sua costruzione inizia intorno al 560 a.C. ed è quindi il tempio più antico. Più recente invece il tempio edificato verso la fine del VI secolo a.C. e dedicato ad Atena.

Se guardi verso l’alto, sul Monte Soprano puoi scorgere i ruderi di un grande castello, raggiungibile con meno di mezz’ora di cammino lungo un sentiero panoramico che parte dal Santuario della Madonna del Granato. La vista da qui è davvero magnifica, non a caso il luogo è rinomato tra gli appassionati di parapendio.

Aree sosta camper in Cilento:

  • Per visitare Paestum e il borgo di Capaccio puoi fermarti con il camper al Villaggio Campeggio Nettuno, convenzionato con il PLEINAIRCLUB. Presentando la tessera hai uno sconto del 15% su piazzola o bungalow in BS (per soggiorni di minimo due notti) e del 10% in AS (per minimo sette notti).

Attraversiamo il Parco del Cilento

Il nostro viaggio in Cilento in camper da Paestum a Palinuro continua verso sud, all’interno del grande Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Con i suoi trentaseimila ettari di estensione è tra i principali in Italia.

Abbraccia infatti un vasto territorio che va dal mare alla montagna, accostando alla ricchezza naturalistica quella cultura, grazie a siti archeologici straordinari (oltre a Paestum troviamo anche l’area di Velia). Il territorio è perlopiù calcareo, quindi abbondano i fenomeni carsici, dalle grotte degli Alburni e del Cervati a quelle marine della zona di Palinuro, dove si dirige il nostro percorso passando per le zone interne.

Parco Nazionale del Cilento
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Verso Marina di Camerota

Dopo aver ritrovato la costa a Scario, ti consigliamo di cambiare direzione e arrampicarti col tuo camper sulle pendici meridionali del monte Bulgheria. Ne vale la pena, perché in questo modo puoi raggiungere l’abitato di San Giovanni a Piro e ammirare il suo splendido cenobio bizantino, che da lontano fa capolino tra gli alberi grazie alla sua torre merlata. Il borgo di San Giovanni a Piro si trova in una posizione splendida, che offre vedute panoramiche da non perdere.

Da San Giovanni a Piro la strada si riavvicina al mare con una serie di serrati tornanti in discesa, che vanno affrontati con attenzione. Arrivi così a Marina di Camerota, una delle località più note del Cilento. Il suo centro storico è posto su un piccolo promontorio affacciato sul mare, mentre la zona è ricca di magnifiche insenature e rilievi sormontati da diverse torri di avvistamento angioine.

Con il servizio offerto dai barcaioli puoi raggiungerle comodamente, così come le varie calette e le bellissime grotte marine. Dal mare al stradina risale al borgo di Camerota, un labirinto di vicoli circondati da abitazioni in pietra, con i ruderi del castello normanno nella parte più alta.

Marina di Camerota
Veduta di Marina di Camerota con l’isolotto (ph: Natalino Russo)

Sotto l’arco naturale di Palinuro

Attraversando il borgo di Licusati ti trovi di fronte alla spettacolare gola del Mingardo e puoi scendere lungo una serie di tornanti tagliati nelle rupi della montagna. Segui la valle del Mingardo fino alla sua foce, dove trovi diversi campeggi camper, ma soprattutto dove puoi ammirare il famoso arco naturale di Palinuro, una particolare formazione rocciosa, meta unica del Cilento.

Parte della parete esterna dell’arco purtroppo è crollata, e da anni sono in corso studi per cercare di tutelare questa attrazione, simbolo della zona, ma il monumento naturale è raggiungibile.

Arco naturale a Palinuro
L’arco naturale di Palinuro (ph: Natalino Russo)

Il bellissimo arco è solo una delle meraviglie di questa parte del Cilento: tra Palinuro e Marina di Camerota è un susseguirsi di alte rupi traforate da grotte carsiche, proprio alle spalle delle lunghe spiagge sabbiose che ospitano i lidi più gettonati.

Attorno a Capo Palinuro trovi anche diverse grotte marine e sottomarine (molto apprezzate per le escursioni subacquee), come la famosa Grotta Azzurra.

Porto turistico Palinuro di Centola
Porto turistico di Palinuro (ph: Natalino Russo)

Capo Palinuro

Se sei alla ricerca di panorami mozzafiato, tra l’altro, Capo Palinuro fa davvero per te. La piccola penisola è percorsa da un sentiero nella pineta, ma se hai un mezzo molto compatto puoi arrivarci anche seguendo la via che conduce alla stazione meteorologica e poi al faro, prima del quale c’è uno slargo per fare manovra e parcheggiare. 

Dalle rocce che cadono a strapiombo il panorama è indimenticabile, e non solo quello. Riesci a vedere il fondale? Prova a dare un’occhiata! L’acqua del mare è talmente limpida da farlo intravedere anche dall’alto, quando le condizioni meteorologiche sono buone. Anche per questo Palinuro, situato nel comune di Centola, è una meta molto amata da chi pratica immersioni subacquee. Ed è di sicuro un’ottima tappa da raggiungere in camper soprattutto in bassa stagione, quando le spiagge non sono tanto affollate.

Capo Palinuro
Capo Palinuro (ph: Natalino Russo)

Dove sostare in Cilento con il camper

Per la sosta camper a Palinuro puoi fermarti al Marbella Villaggio Camping e al Maddalena Villaggio Camping, convenzionati con il PLEINAIRCLUB.

Altre soluzioni per la sosta camper sono l’agriturismo Il Moro della Molpa e l’Area Sosta Camper Palinuro.

________________________________________________________

Tutti gli itinerari, i weekend, i diari di viaggio li puoi leggere sulla rivista digitale da smartphone, tablet o PC. Per gli iscritti al PLEINAIRCLUB l’accesso alla rivista digitale è inclusa.

Con l’abbonamento a PleinAir (11 numeri cartacei) ricevi la rivista e gli inserti speciali comodamente a casa e risparmi!

photo gallery

dove sostare

tag itinerario

cerca altri itinerari

Scegli cosa cercare
Viaggi
Sosta
Eventi

condividi l'articolo

Facebook
WhatsApp

nuove idee di viaggio