Dal Friuli alla Liguria, in nord Italia si dipanano tantissimi percorsi in bici: qui ne proponiamo 5 da fare in compagnia o da soli, alcune più per sportivi, altre per principianti.
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Bici in nord Italia: la Ciclovia dell’Oglio
Il fiume Oglio fa il suo spettacolare debutto vicino a Ponte di Legno, lanciandosi in un viaggio avventuroso di quasi 280 chilometri, tutto all’interno dei confini lombardi. Sfiora con grazia le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova, per poi fare il suo gran finale nel Po. È un viaggio da cartolina, dove ogni curva rivela un nuovo scenario: dalle maestose montagne della Val Camonica alle rive animate del Lago d’Iseo, passando per la rigogliosa Franciacorta fino a svelare gli orizzonti infiniti della Pianura Padana.
Lungo il corso si snoda la Ciclovia dell’Oglio, un percorso entusiasmante (premio Italian Green Road Award 2019) che intreccia piste ciclabili, stradine tranquille, e tratti campestri, promettendo avventure e scoperte ad ogni pedalata. L’ultima tappa tra Cremona e Mantova è una vera chicca. Qui, l’Oglio sfoggia il fascino rurale dell’Italia, con campi che si estendono all’orizzonte, zone umide ricche di vita, cascine storiche e borghetti che sembrano fermi nel tempo.
Queste terre fertili, che un tempo furono sotto l’egida dei Gonzaga, regalano ancora oggi storie avvincenti e paesaggi da sogno, incorniciati da testimonianze storiche e opere che raccontano il passato glorioso di questa regione.
Itinerario completo: La Ciclovia dell’Oglio in Lombardia
Bici in nord Italia: Cicloturismo in Romagna
Le morbide colline del Sangiovese in Romagna offrono molto più di scenari spettacolari e luoghi di rilevanza storico-culturale. Tra i vigneti e i calanchi della Romagna si trova una vasta rete di percorsi ciclabili, ideali sia per le biciclette da strada che per quelle gravel, che si estendono da Castel San Pietro a Faenza, dalla pianura del Po fino ai monti dell’Appennino. Le valli del Senio, del Santerno e del Lamone articolano il territorio in un paesaggio variegato di brevi ripide salite, discese e tranquille strade campestri, trasformandolo in un autentico paradiso per ciclisti.
Qui, gli appassionati hanno l’opportunità di intraprendere avventure transregionali, superando celebri valichi come il Passo della Futa o il Passo della Colla di Casaglia verso la Toscana, o di optare per itinerari più rilassati tra i dolci rilievi romagnoli appena fuori dalle aree urbane.
Itinerario completo: Una rocca tira l’altra: un weekend di trekking o bici tra Imola e Faenza
Bici in nord Italia: a Finale Ligure
La rete di percorsi per mountain bike a Finale Ligure è complessa e diversificata, con oltre centocinquanta tracciati che creano un’area ricreativa ideale per gli appassionati. Questa zona ospita due eventi di rilievo internazionale: una tappa della Enduro World Series e la 24H di Finale, una gara dove partecipanti di vari livelli si cimentano in un percorso specifico per 24 ore consecutive. Il tracciato della 24H di Finale viene percorso per primo in segno di rispetto verso l’evento, ma il sentiero che lascia il segno maggiore è il Roller Coaster.
Nonostante la possibilità di utilizzare servizi shuttle per raggiungere l’inizio del percorso, si sceglie di arrivare pedalando per apprezzare al meglio la discesa. Affrontare il Roller Coaster richiede buona condizione fisica e abilità nel guidare la mountain bike su un terreno impegnativo, con un dislivello negativo di settecento metri distribuiti su sei chilometri e mezzo, offrendo adrenalina e divertimento a chi è adeguatamente preparato.
Itinerario completo: Finale Ligure, la città bike-friendly dell’outdoor vista mare
Bici in nord Italia: la Via del Mare da Caorle a Bibione
La Via del Mare dal Veneto collega Rovigo alla foce del Tagliamento in Friuli Venezia Giulia. L’ultimo tratto offre percorsi in bici che offrono una variegata esplorazione delle terre e delle acque sul confine tra le due regioni. Si parte da Caorle, in cui è d’obbligo una visita per ammirare l’antico duomo dell’XI secolo con il suo campanile cilindrico in stile romanico, l’annesso museo di arte sacra e il lungomare che ospita il Santuario della Madonna dell’Angelo.
Una pista ciclabile conduce a Falconera, dove si possono vedere i casoni dei pescatori e la Laguna di Caorle, luoghi che ispirarono Hemingway per il suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Attraversando il fiume Livenza con un ponte a bilanciere, si raggiunge poi Ca’ Corniani, un borgo rurale con una storica azienda agricola, e poi Marango, vicino alla confluenza dei fiumi Loncon e Lemene nella laguna.
Il percorso prosegue attraverso Concordia Sagittaria, con le sue vestigia romane e la cattedrale, fino a Portogruaro, noto per il Museo Nazionale Concordiese e i suoi vini Lison Pramaggiore. Un’alternativa prevede il percorso lungo la laguna fino alla spiaggia naturale di Valle Vecchia, mentre un terzo itinerario porta a Bibione.
Itinerario completo: Viaggio in laguna in camper più bici: da Caorle a Bibione
Bici in nord Italia: le Langhe
Le langhe sono un territorio perfetto da esplorare in bicicletta. Da Barolo si può raggiungere La Morra percorrendo la tappa 6 della Bar to Bar, un itinerario ad anello in sette tappe adatto alla mountain bike e alle gravel che si snoda fra Barbaresco e Barolo.
Due i tracciati disponibili, uno più breve e uno più ampio, entrambi attrezzati con segnaletica bianca e rossa:
- L’anello lungo, ricco di ampi dislivelli, salite e ripide discese, è consigliato a biker esperti e allenati. Lungo il percorso non mancano i pit stop attrezzati con strumenti di riparazione per le bici e punto di ricarica per le e-bike, piazzati nel centro del paese o in corrispondenza di piazzole di sosta o aree camper
- Uscendo da Barolo si costeggiano i filari, si sale una delle più ripide salite di tutte le Langhe e si giunge al bivio della Fontanazza. Se si scende a destra si raggiunge dopo poco la Cappella del Barolo e successivamente La Morra.
