Con l’arrivo della primavera, l’Italia e le sue città si risvegliano in un trionfo di colori e profumi, offrendo scenari incantevoli presso i suoi storici fiumi. Lungo i fiumi Brenta, Ticino, Po, Arno e Mincio scoviamo città storiche e soste rurali immerse nel verde (qui trovi la lista completa della nostra guida AgriPleinAir).
Da Bassano del Grappa, famosa per il suo storico ponte disegnato da Palladio, fino a Pavia con il suo affascinante ponte coperto sul Ticino che conduce alla quiete di un centro storico medievale, dove l’arte e la storia si fondono armoniosamente. Il fiume Po, il più lungo d’Italia, tocca diverse regioni e città ricche di fascino, tra cui Torino, con la sua elegante architettura barocca; e poi l’Arno che ci conduce da Pisa fino al mar Tirreno o il Mincio che circonda Mantova in uno scenario idilliaco.
Scopriamo insieme queste fantastiche città affacciate sui fiumi e gli itinerari nei dintorni da percorrere.
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Pavia – Ticino
Diverse località della penisola vantano il titolo di “città delle cento torri”, ma tra le più affascinanti vi è senza dubbio Pavia, uno dei luoghi simbolo del medioevo italiano. Attraverso i suoi monumenti ci si avventura in un passato ormai lontano, segnato da assedi, guerre e incoronazioni regali. In quella che fu la capitale dell’Italia longobarda spicca di certo la Certosa di Pavia, uno dei capolavori del Rinascimento, ma degni d’attenzione sono le sponde del fiume Ticino da esplorare a piedi o in bicicletta, lontani dal trambusto cittadino.
Parcheggiando gratuitamente l’auto in Piazzale Ferruccio Ghinaglia nei weekend e nei giorni festivi, si attraversa il Ponte Coperto a piedi e si prosegue sul marciapiede a sinistra per le rive erbose del Ticino. Il percorso lungo il fiume è popolare tra i cittadini di tutte le età e ed è di facile percorrenza. È possibile anche fermarsi a riposare su una delle panchine vicino all’acqua, per assaporare momenti di serenità.
Proseguendo il cammino al di sotto del Ponte della Libertà, si apre la scelta di estendere l’escursione fino al Parco della Sora, distante circa 5 km da Pavia. Questo tratto, immerso in boschi e vegetazione rigogliosa, è particolarmente adatto agli appassionati di mountain bike e non presenta difficoltà significative, anche se si consiglia l’uso di scarpe appropriate per godersi al meglio l’esperienza.
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Torino – Po
Tra le città più belle lungo i fiumi non può mancare Torino, un incantevole mix di storia, cultura e bellezze naturali, ideale per un’avventura di un weekend. Oltre le attrazioni imperdibili come il Museo dell’Automobile, i regali Musei Reali, il romantico Borgo e Parco Valentino, l’iconica Mole Antonelliana con il suo affascinante Museo Nazionale del Cinema, si può sfruttare il soggiorno per visitare i dintorni come il panoramico Monte dei Cappuccini e passeggiare lungo il fiume Po, da Piazza Vittorio fino a Moncalieri.
Se vai in primavera approfitta per visitare il Salone del Libro, l’evento più grande d’Italia che raccoglie i grandi amanti dei libri e della narrazione.
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Mantova – Mincio
Torquato Tasso la definì “una città bellissima” e meritevole di un viaggio di “mille miglia per vederla”. Mantova è senza dubbio una città con luoghi imperdibili tra cui il maestoso Palazzo Ducale e la sua Camera degli Sposi o l’atmosferica Piazza delle Erbe, la Basilica di Sant’Andrea, il suggestivo Palazzo Te, la ricca Biblioteca Teresiana o lo storico Teatro Bibiena.
La città è circondata dal Parco periurbano della città di Mantova, uno spazio verde, aperto a pedoni, ciclisti e sportivi, che segue le sponde dei tre laghi formati dal fiume Mincio intorno al capoluogo ed è attraversato da un sistema di vie ciclopedonali e di sentieri. Il tratto ciclopedonale del lago di Mezzo è ad anello e transita lungo i due ponti della città, ponte del Mulini e ponte di San Giorgio.
Se si vuol uscire fuori dall’itinerario cittadino si può seguire il fiume Mincio e organizzare un itinerario in bici anche fino a Valeggio sul Mincio nei pressi del lago di Garda.
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Pisa – Arno
Chi ha detto che Pisa è solo Piazza dei Miracoli e torre pendente? Anche i dintorni meritano una visita, comprese le stradine di campagna che risalgono i crinali delle colline arrampicandosi verso i borghi per poi magari sostare all’ombra dei cipressi di un’azienda vinicola, nelle aree attrezzate comunali o in confortevoli agricampeggi.
Ma per una passeggiata all’insegna dell’avventura, vale la pena seguire gli argini del fiume Arno fino a raggiungere addirittura il mar Tirreno. Dopo aver attraversato il cuore pulsante della città e il Ponte di Mezzo si prosegue verso Palazzo Blu e la Chiesa della Spina, quest’ultima famosa per essere stata spostata per proteggerla proprio dalle piene del fiume. La tappa successiva è la Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, prima di attraversare l’Arno verso la Torre Guelfa e gli Arsenali Medicei, sede del Museo delle Navi Antiche.
Il percorso prosegue oltre i confini cittadini fino alla Basilica di San Piero a Grado, attraverso il Parco Naturale di San Rossore, per scoprire la bellezza e la storia della foce dell’Arno. Marina di Pisa offre un incantevole porto turistico e testimonianze di un fastoso passato, mentre Tirrenia invita con le sue ampie spiagge e strutture ricreative. Il viaggio si conclude a Calambrone, dove il passato si intreccia con il presente nelle ex colonie ora trasformate, e l’oasi WWF del Bosco di Cornacchiaia, prima di concedersi un meritato relax in spiaggia al tramonto.
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Bassano del Grappa – Brenta
Adagiata fra il Monte Grappa, l’Altopiano dei Sette Comuni e la rigogliosa pianura veneta, Bassano del Grappa conserva il fascino di una città d’arte che ha saputo svilupparsi urbanisticamente ed economicamente senza tuttavia compromettere i propri tesori. Raccolto sulla sommità di un colle lambito dalle acque non sempre placide del Brenta, il centro storico racchiude chiese antiche, palazzi di varie epoche, ville e musei.
Sul fiume è celebre il Ponte Vecchio (noto anche come Ponte degli Alpini) che lo sovrasta. Progettato da Andrea Palladio nel 1569, elegante ed equilibrato con la sua singolare copertura di legno, è un vero emblema di resistenza agli eventi naturali e bellici. Da qui la vista sul fiume e la natura circostante è assolutamente da non perdere.
