Tra boschi, argini e casoni, ancora una proposta intorno alla laguna di Marano: ma questa volta in bicicletta per incontrare, alle spalle di Lignano, gli approdi delle esplorazioni nautiche
Indice dell'itinerario

Tuffi, tintarella e vita mondana: d’estate, sulle spiagge di Lignano Sabbiadoro, sole e mare offrono a decine di migliaia di ospiti l’usuale scenario della vacanza balneare in una delle più vivaci località turistiche dell’Adriatico. Vivi la tua esperienza sul litorale friulano en plein air in sella alla bicicletta: un itinerario facile in tre tappe che si possono compiere anche singolarmente.

Per la sosta camper a Lignano c’è il Camping Sabbiadoro, tra le strutture che hanno ottenuto le migliori recensioni e sono state le più richieste sulla App PLEINAIRCLUB?

Friuli-Lignano Sabbiadoro-Festa delle Cape-Campeggio Sabbiadoro

La spiaggia privata a Lignano Sabbiadoro invita a godere del primo sole di primavera e la vacanza è ancor più conveniente per gli iscritti al PLEINAIRCLUB. A trecento metri dal campeggio si trova una spiaggia dedicata agli ospiti a quattro zampe, che in campeggio hanno anche la possibilità di cimentarsi in un percorso agility. Gli sportivi hanno invece la possibilità, oltre a usufruire dei campi da tennis e da calcio, di partecipare ad escursioni a cavallo o di noleggiare le biciclette per esplorare i dintorni.

Da Lignano Sabbiadoro a Palazzolo lungo l’argine del Tagliamento (24 km)

Punto di partenza di questa escursione è la foce del Tagliamento, nei pressi della darsena lignanese di Marina Uno (vicino all’ingresso del camping Pino Mare) da dove si snoda una stradina che risale il corso del fiume. Nel lungo tratto iniziale si pedala rasentando l’argine a sinistra e fiancheggiando una folta pineta dall’altro lato: al primo incrocio, svoltando a sinistra si imbocca una comoda pista ciclabile che conduce a un grande crocevia sopraelevato.

Proseguendo verso nord, tenendo sempre sulla sinistra l’imponente letto del Tagliamento, in breve si raggiunge l’abitato di Pertegada dove, a un incrocio semaforico, si taglia la statale 354. Da qui la strada è generalmente poco trafficata, tranne che nelle domeniche di agosto, quando viene presa d’assalto dagli automobilisti che cercano di evitare gli incolonnamenti lungo l’arteria principale.

Friuli-Lignano Sabbiadoro-Festa delle Cape-panorama Lignano

Dopo circa 4 chilometri, in località Titiano, sulla destra si può imboccare un bel viale alberato (segnalato da un cartello) che giunge a una suggestiva ansa del fiume Stella, dove sorge la bella chiesetta della Madonna della Neve. Tornati sulla via maestra, si prosegue verso Precenicco la cui piazza è dominata dallo storico edificio del Canevon: risalente al XVIII secolo, fu fatto costruire dal conte siriano Cassis Faraone su precedenti opere dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici di Gerusalemme.

Percorrendo un tratto di pista ciclabile, in breve si raggiunge Palazzolo dello Stella. Nel centro storico fa bella mostra la parrocchiale di Santo Stefano, del XIII secolo, affiancata da una poderosa torre campanaria sulla quale spicca una gigantesca meridiana. Il museo con interessanti resti romani, una suggestiva ansa sullo Stella con salici protesi sulle acque, un attracco per piccole imbarcazioni e un’ombreggiata area picnic completano le attrattive della cittadina.

Da Palazzolo dello Stella alla Laguna di Marano (18 KM)

Ci si dirige ora alla volta della frazione di Piancada: un ampio sottopasso attraversa la linea ferroviaria per entrare in questa borgata rurale molto tranquilla, divenuta famosa per il ritrovamento dello scheletro di una bambina risalente al periodo preistorico (circa 4.000 anni fa) che costituisce il più antico reperto di questo tipo del Friuli Venezia Giulia, nonché uno tra i meglio conservati d’Italia.

Appena fuori dal paese, si segue a destra l’indicazione per il Bosco Brussa, un’area verde attrezzata con zona picnic a circa 200 metri (sterrati) dall’arteria principale.

Tornati sulla via principale, si oltrepassa un piccolo campo d’aviazione e si prosegue fino a un bar, da cui si prende a destra un lunghissimo rettifilo su fondo sterrato che, attraverso una piatta distesa a coltivi, conduce all’argine del fiume Stella e alla prospiciente laguna dove si noteranno le bilance, reti di sollevamento per la pesca fluviale.

L’itinerario riprende il fondo asfaltato e, costeggiando per un breve tratto il fiume, si dirige a nord lungo una deviazione che porta alla chiesetta di Sant’Antonio, in un luogo solitario ma ricco di fascino. In breve ci si ricongiunge alla via principale che ci conduce a Piancada e a Palazzolo, avendo incontrato in tutto, nelle giornate di maggior traffico, una decina di veicoli.

Verso la Riserva di Marano Lagunare (20 KM)

Si parte da Muzzana del Turgnano, lungo la statale 14 che collega Latisana e Trieste, e si seguono verso sud le indicazioni per Carlino. Dopo circa 3 chilometri, in località San Gervasio si svolta a destra per immettersi in una strada poco trafficata che attraversa un’ampia porzione di campagna coltivata. In tutta tranquillità si raggiunge Marano Lagunare, uno dei principali porti pescherecci dell’alto Adriatico, che conserva un ambiente di grande autenticità. Dal centro alcuni cartelli segnalano la vicina oasi di Valle Canal Novo, un’area avifaunistica attrezzata per la visita turistica e per il birdwatching (vedi approfondimento”La natura insegna”).

Per il rientro si riprende la strada dell’andata fino al bivio di Le Favole dove, girando a sinistra e nella più assoluta solitudine, si percorre una larga via sterrata che attraversa gli ultimi due boschi planiziali del Friuli Venezia Giulia, Bando e Baredi, rimasti a testimoniare un habitat che un tempo si estendeva dall’Istria al Delta del Po.

Al primo incrocio si nota una semplice area picnic, detta Turunduze, da dove parte un sentiero di visita al Bosco Baredi. Girando a destra si prosegue fino alla periferia di Muzzana, dove riprende il fondo asfaltato.

—————————

 Tutti gli itinerari di PleinAir in Friuli-Venezia Giulia li puoi leggere sulla rivista digitale sul pc, sul tablet o sullo smartphone. Con un anno di abbonamento a PLEINAIR (11 numeri cartacei) hai a disposizione gli inserti speciali, la rivista digitale e l’archivio digitale dal 2015 (con gli allegati). Con l’abbonamento a PleinAir ricevi i prossimi numeri comodamente a casa e risparmi!

________________________________________________________

Tutti gli itinerari, i weekend, i diari di viaggio li puoi leggere sulla rivista digitale da smartphone, tablet o PC. Per gli iscritti al PLEINAIRCLUB l’accesso alla rivista digitale è inclusa.

Con l’abbonamento a PleinAir (11 numeri cartacei) ricevi la rivista e gli inserti speciali comodamente a casa e risparmi!

photo gallery