Tra gli europei di calcio, le Olimpiadi e gli anniversari, l’anno nuovo è arrivato carico di appuntamenti. Sai già dove andare nel 2024? Ecco qualche spunto partendo dalle capitali della cultura, quattro città in fermento che hanno l’occasione di mettersi in mostra.
Le capitali europee della cultura
Tre città “minori” ma ricche di fascino. Apparentemente semplici, ma con patrimoni di natura, arte e storia che si svelano a poco a poco. Le località che si sono aggiudicate il titolo di Capitali Europee della Cultura 2024 – Bodø (Norvegia), Tartu (Estonia) e Bad Ischl-Salzkammergut (Austria) – sono accomunate da un obiettivo: il rilancio turistico attraverso un’offerta qualificata. Dal 1985 il titolo viene assegnato alle città che si distinguono per l’interesse artistico, culturale e paesaggistico ma anche per il programma di eventi proposto. Scopriamole insieme.
Bodø
Quattro volte al giorno un’incredibile massa di acqua si getta violentemente nello stretto di Saltstraumen creando enormi voragini tra i fiordi. Succede appena fuori da Bodø, in Norvegia, la prima città oltre il Circolo Polare Artico ad avere la chance di rinnovarsi e farsi conoscere. Oltre che per la possibilità di vedere il gorgo marino più spettacolare del mondo – chiamato anche maelstrom – la città merita una visita per la biblioteca, annoverata dalla rivista Wired fra le dieci più belle al mondo. La cerimonia di apertura è fissata per il 3 febbraio e prevede un palco galleggiante nel porto su cui si susseguono spettacoli, concerti e festival in tutte le stagioni.
Sosta camper: a Bodø c’è Pluscamp Saltstraumen Camping a 10 km dalla città.
Tartu
Paesaggi da fiaba, avventure in mezzo alle foreste e laghi cristallini. Se questi motivi non bastano per spingere il muso del camper fino in Estonia, aggiungiamo più di mille eventi del ricco carnet di appuntamenti di Tartu. La seconda città più grande del paese svetta al primo posto come meta turistica grazie a una vivace vita culturale che ruota intorno all’università. Adagiata sul fiume Emajõgi che la taglia in due, ha incentrato il programma 2024 – che prende il via il 26 gennaio – su arte ed ecologia. Tra gli eventi spiccano archi tour, saune pop-up e la più grande mostra di adesivi d’Europa. È l’estate la stagione migliore per girare l’Estonia in camper: la maggior parte dei campeggi, infatti, è aperta da maggio a ottobre.
Sosta camper: Tartu County Recreational Sports Centre caravan park
Bad Ischl
Ha solo quattordicimila abitanti eppure, grazie alle rinomate terme e a un’elegante architettura, Bad Ischl, nell’Alta Austria, merita un posto nella classifica delle mete top. Soprattutto se abbinata alla regione Salzkammergut, una palestra a cielo aperto che si distingue per la bellezza del paesaggio alpino.
Insieme ad altri ventidue comuni della zona, la città darà un nuovo impulso al turismo con progetti che guardano al futuro e alla sostenibilità. Iniziate la visita dall’Esplanade, la passeggiata lungofiume con i caffè all’aperto: il modo migliore per entrare nell’atmosfera di fine Ottocento quando sul Traun transitavano i carichi di sale. Francesco Giuseppe trascorreva le vacanze nella Kaiservilla con Sissi: all’imperatore è intitolato il punto panoramico sul monte Katrin.
Sosta camper: Bad Ischl Caravan parking area Kaiservilla, Götzstraße 9, tel. 0043/6132/301, info@stadtamt-badischl.at; per le soste nella regione si veda il sito del Salzkammergut
Pesaro, Capitale Italiana della Cultura
Il 20 gennaio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato il via agli eventi di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 alla VitriFrigo Arena, con la festa no-stop dedicata a tutte le generazioni. Un’enorme Sfera della Vita campeggia in piazza del Popolo tutto l’anno per raccontare storie e temi legati al cambiamento climatico con il coinvolgimento di artisti provenienti da tutto il mondo.
Il 29 febbraio, giorno del compleanno dell’illustre cittadino Gioachino Rossini, viene inaugurato l’AuditoriumScavolini e dal 7 al 23 agosto si rinnova il Rossini Opera Festival. A marzo al parco urbano Miralfiore arriva Spark, un’installazione ecologica ispirata al volo delle lucciole, di grande impatto visivo. Se ancora non sai dove andare nel 2024 segna Pesaro nella tua agenda, tenendo sempre sott’occhio il calendario degli appuntamenti,
Sosta camper: area attrezzata a pagamento in Via dell’Acquedotto con 24 piazzole.
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Eventi sportivi
Olimpiadi
Le Olimpiadi tornano in Francia. Il debutto parigino fu nel 1900: la seconda Olimpiade estiva dell’età contemporanea, a distanza di quattro anni dall’edizione di Atene, fu aperta anche alla partecipazione femminile. Nel 1924 fu il turno dei Jeux de la VIIIe Olympiade, a cui presero parte 3.089 atleti in rappresentanza di quarantaquattro Paesi.
A distanza di un secolo la fiamma olimpica torna a rischiarare il cielo della Ville Lumière, sostenuta da un imponente apparato organizzativo: quindici giorni di gare olimpiche e dieci di competizioni paralimpiche attireranno l’attenzione di tre miliardi di telespettatori. Una grande occasione per mettere in luce il patrimonio culturale e naturale dell’intera Francia: il massimo evento sportivo mondiale sarà declinato in ben sedici città e vedrà il coinvolgimento di Tahiti, nella Polinesia francese, in rappresentanza dei territori d’oltremare.
Un ruolo di primo piano spetterà naturalmente a l’Île-de-France e Parigi: il 26 luglio il lungofiume della Senna ospiterà la cerimonia ufficiale di apertura, con biglietto a pagamento per accedere alle rive basse e accesso gratuito per le rive alte effettuando una pre-registrazione in una piattaforma dedicata. Le premesse per raggiungere l’ambizioso obiettivo dei 13 milioni di biglietti venduti, insomma, ci sono tutte. E voi, quale meta sceglierete per vivere la XXXIII Olimpiade nel paese del pleinair per eccellenza? Le Olimpiadi si concludono l’11 agosto, le Paralimpiadi dal 28 agosto all’8 settembre.
Sosta camper: in Francia i camperisti trovano un’accoglienza diffusa, ma si prevede un forte afflusso presso le strutture ricettive più prossime agli eventi di Parigi 2024: la prenotazione, ove possibile, è consigliata. La guida Acsi recensisce 2700 campeggi dell’Esagono, di cui 24 nella sola Île-de-France.
Uefa Euro24
Italia e Germania, un binomio indissolubile quando si parla di calcio. Basti pensare alla partita del secolo, la finale dei Mondiali del 1970 a Città del Messico, terminata con un 4 a 3 a favore dell’Italia. O all’ultimo campionato del mondo vinto dall’Italia nel 2006 a Berlino, quando la nostra squadra prevalse su quella francese. E ancora in Germania, nel mese di giugno 2024, arrivano gli Europei di Calcio maschile, con l’Italia campione in carica: e perché non prendere spunto per organizzare un tour fra le città ospitanti? La Uefa vuole rendere l’evento la manifestazione di calcio più sostenibile di sempre, e la Germania condivide la scelta mettendo a disposizione sconti per i biglietti sulle tratte di treni e bus.
Sul sito ufficiale sono accessibili tutte le informazioni per raggiungere e visitare le città in cui si affronteranno le nazionali europee. Centri come Francoforte e Lipsia sono uno snodo importante dei traffici ferroviari europei, altri come Amburgo e Monaco mettono a disposizione una rete capillare di trasporto pubblico, Dortmund e Düsseldorf permettono di vivere la città a piedi e in bici.
Con un tour tematico è possibile visitare i maggiori centri dell’evento, magari in concomitanza delle partite in cui gioca la nostra nazionale. Stadi come l’Allianz Arena della pluripremiata Bayern Monaco, o il Westfalenstadion del Borussia Dortmund con il noto Muro Giallo della sua tribuna, sono mete imprescindibili per chi vuole ripercorrere la storia del calcio in Germania. E proprio in questo stadio esordirà l’Italia di Spalletti il 15 giugno contro l’Albania, diciotto anni dopo la celebre semifinale vinta contro la Germania al Mondiale. Costruisci il tuo itinerario seguendo le tappe del campionato.
Sosta camper: parti con la Camping Key Europe (CKE), la carta sconto digitale per risparmiare anche in alta stagione in tremila campeggi selezionati di venticinque stati europei. La CKE card è compresa con la tessera PLEINAIRCLUB!
Mete sostenibili
Valencia
Eletta Capitale Verde 2024 e non stupisce vista l’abbondanza di spazi verdi nel centro e la presenza del Parco Naturale dell’Albufera a soli dieci chilometri. Valencia si gira bene in bici grazie al clima mite, ai tragitti in piano e alle piste ciclabili. Iniziate il tour da Plaza de la Reina, con la cattedrale e la torre del Miguelete da cui si gode un’impareggiabile vista (attenzione, sono 207 scalini!). La Borsa della Seta è uno dei palazzi più belli con l’incantevole Cortile degli Aranci e il Mercado Central è il luogo giusto per assaggiare la paella valenciana. Lo scatto più instagrammabile?
Di certo con lo sfondo della Città delle arti e delle Scienze, il volto moderno della città, opera di Santiago Calatrava e Félix Candela. Nel 2024 si segnalano due nuove aperture: il Centro d’Arte Hortensia Herrero e il Palazzo della Musica dei Giardini del Turia dopo quattro anni di restauro. Nella nostra lista delle mete dove andare nel 2024 Valencia occupa sicuramente un posto.
Sosta camper: Valencia Camper Park a 12 km dalla città e a 300 metri dalla fermata metro di Horta Vella, a circa 25 minuti dal centro.
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Helsingør e Velenje
Dal 2015 l’European Green Leaf è assegnato alle località più piccole premiate per avere intrapreso azioni sostenibili. Per il 2024 sono due le vincitrici, rispettivamente in Danimarca e Slovenia.
A 45 minuti di treno dal centro di Copenaghen, Helsingør fu una delle città più importanti d’Europa per la posizione strategica sullo stretto di Øresund, crocevia delle navi in transito nel Baltico. Imperdibile il Castello di Kronborg in cui Shakespeare ambientò l’Amleto, una delle sue tragedie più celebri. Maggiori informazioni sul sito dell’ente turistico danese.
Velenje è una delle città più moderne della Slovenia, cresciuta nella seconda metà del secolo scorso intorno alle miniere di carbone, oggi in gran parte dismesse e visitabili. Il Museo Sloveno dell’Industria Carbonifera riproduce la vita dei minatori tra manichini e installazioni e offre l’opportunità di gustare il menù di chef quotati in una sala da pranzo allestita 160 metri sotto la superficie della terra, raggiungibile con l’ascensore funzionante più antico della Slovenia.
Se i bambini fanno parte dell’equipaggio segnate in agenda il mese di settembre quando la città ospita il Festival di Pippi Calzelunghe. Motivo in più per andare? Il trasporto pubblico è gratuito per disincentivare l’utilizzo delle automobili, con il motto “from black to green&bright”.
Sosta camper: a Helsingør c’è Hillerød Camping a mezz’ora dalla città; a Velenje c’è Camp Velenje.
Anniversari
Venezia per Marco Polo
Il viaggio in Oriente di Marco Polo ispira il calendario 2024 del Carnevale di Venezia. La città lagunare celebra il giovane mercante a 700 anni dalla sua morte – avvenuta l’8 gennaio del 1324 – già dal 27 gennaio, quando prende il via l’evento che più di ogni altro l’ha resa famosa nel mondo.
Fino al 13 febbraio calle e campielli raccontano le avventure del viaggiatore in un allestimento di grande impatto che culmina con Terra incognita, lo spettacolo che riempie di magia lo specchio d’acqua della Darsena Grande. Da non perdere il Carnival Street Show, la colorata parata di artisti del circo-teatro e della clownerie e la chiassosa sfilata dei carri allegorici. Anche una mostra che inaugura tra marzo e aprile a Palazzo Ducale ricorda l’illustre cittadino con una serie di eventi collaterali.
Sosta camper: a Venezia Mestre c’è San Giuliano Venice dove gli iscritti al PLEINAIRCLUB risparmiano il 50% sull’elettricità
Torre del Lago per Giacomo Puccini
Per festeggiare i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini il festival intitolato al grande compositore appronta un cartellone ancora più nutrito e variegato. Giunta alla settantesima edizione, la rassegna esce fuori dai confini di Torre del Lago Puccini, la frazione che prende il nome dalla dimora scelta dal maestro (un’antica torre di guardia) che dominava la sponda del Lago di Massaciuccoli, e approda a Viareggio e in altre località della Versilia.
Tra le opere in programma al Puccini Festival dal 12 luglio al 24 agosto spiccano sei nuove produzioni (Le Villi-Edgar, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca e Turandot). Un carnet di eventi dedicati a Madama Butterfly celebra i centoventi anni della tragedia ambientata in Giappone, uno dei componimenti di maggior successo del maestro toscano.
Sosta camper: a San Giuliano Terme c’è Il Pruno; a Sant’Alessio c’è Ai Linchi.
Ti sono piaciute queste proposte? Hai le idee più chiare su dove andare nel 2024?
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