10 cose + 1 da vedere a Valencia, la città delle arti e delle scienze

Valencia, città mediterranea dell’est della Spagna, rappresenta il mix perfetto tra la bella vita di cui gli spagnoli vanno tanto fieri e la cultura, l’arte e la scienza. Camminare per Valencia ti farà sentire proprio così: immerso in una meravigliosa città storica ma senza la pesantezza che molte suscitano
Oceanografico Valencia

Indice dell'itinerario

Qui a Valencia ci sono murales e bar a ogni angolo, un clima mite, persone che ridono facendo un aperitivo o gustando un gelato. Il modo migliore per vivere

Se vuoi vedere con calma la città dovresti fermarti in zona almeno un paio di giorni e, se vuoi parcheggiare il camper in una zona tranquilla, ti consigliamo il Valencia Camper Park a Bétera. È fuori dal nucleo cittadino, ma ti possiamo assicurare che è la scelta migliore per trascorrere la notte in un’area silenziosa e riuscire comunque a raggiungere la città in poco tempo. 

L’area, oltre a fornire tutti i servizi e i comfort di cui hai bisogno, compreso un personale attento e disponibile, ha a pochi passi il collegamento diretto con la metropolitana che ti permette di raggiungere il centro storico in 25 minuti. Alla reception puoi acquistare il biglietto per la metro, la Valencia Tourist Card e i biglietti per l’Oceanográfico.

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Le migliori cose da vedere a Valencia

Valencia è famosa nel mondo per molti dei suoi luoghi come la Cattedrale, la Borsa della Seta, la Città delle Arti e delle Scienze e il Museo delle Scienze. Ma Valencia è anche molto altro ed è questo altro che la rende così vivibile, così perfetta: spiagge incantevoli, una ricca gastronomia, una vivace vita notturna e una tradizione festiva unica al mondo. Infatti a marzo in città avviene una delle più grandi manifestazioni della Spagna, le Fallas, un festival dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità.

Valencia è anche una città sostenibile e impegnata nella salvaguardia dell’ambiente. Il Parco Naturale dell’Albufera, il Giardino della Turia e la Marina sono solo alcuni degli spazi verdi che invitano a godersi la natura in città dove abitanti e visitatori vanno in bici, in monopattino, corrono, passeggiano o leggono. 

Valencia ha una storia antica e ricca di eventi, che inizia con la sua fondazione come colonia romana nel 138 a.C. sotto il nome di Valentia. La città ha subito diverse invasioni e dominazioni, tra cui quelle dei visigoti, degli arabi, dei cristiani e degli aragonesi. Ha raggiunto il suo apogeo nel XV secolo quando costituiva il centro politico ed economico del Regno di Valencia e una delle città più importanti della Corona d’Aragona. Valencia ha anche vissuto momenti difficili, come la guerra di successione spagnola, la guerra civile e la dittatura franchista. Finché, dopo il 1978, fu riconosciuta come Comunità Valenciana.

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La Cattedrale di Valencia

 La cattedrale di Valencia è un monumento storico e artistico che merita una visita, anche perché questo monumento è legato al Santo Graal

Si tratta di una chiesa gotica costruita sul luogo di una precedente moschea, che a sua volta era stata eretta sopra una cattedrale visigota. La cattedrale ha tre porte di stili diversi: la porta dei Ferri, barocca, la porta degli Apostoli, gotica, e la porta del Palau, romanica. All’interno si possono ammirare le navate con le volte a crociera, il coro con il suo organo, il retablo maggiore con gli affreschi rinascimentali e il museo della cattedrale con opere di Maella e Goya. 

Ma la cattedrale di Valencia è famosa soprattutto per custodire il Santo Calice, una reliquia che secondo la tradizione sarebbe quella usata da Gesù nell’ultima cena. Il calice si trova nella cappella del Santo Calice, dove si possono vedere anche le catene che sbarravano il porto di Marsiglia e che furono conquistate dai valenzani nel XV secolo. 

La cattedrale ha anche un campanile chiamato Miguelete, dal nome del suo patrono san Michele. Si può salire sulla sua sommità per godere di una splendida vista della città. 

La Lonja

Tra le più belle cose da vedere a Valencia c’è la Lonja, la Borsa della Seta, che sorgeva in un edificio bello a tal punto da essere stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 1996. 

La Lonja di Valencia è un palazzo gotico che fu costruito tra il XV e il XVI secolo per ospitare le attività commerciali della città, in particolare quelle legate alla seta. È considerata uno dei capolavori del gotico civile in Europa e si trova proprio nel centro storico di Valencia, di fronte al Mercato Centrale e al Tempio dei Santi Giovanni. 

La sua pianta è rettangolare e si compone di quattro parti: la Sala delle Colonne, dove si svolgevano le contrattazioni; la Sala del Consolato del Mare, dove si amministravano le questioni legali e marittime; la Torre, dove si conservavano i documenti e i valori; e il Patio degli Aranci, un giardino interno con una fontana. 

A colpirti sarà la perfetta decorazione scultorea che include motivi vegetali, animali, fantastici e umoristici. Tra questi spiccano le figure dei mercanti che si trovano nella Sala delle Colonne e i gargoyle che ornano la facciata. La Lonja di Valencia è un monumento che testimonia la prosperità economica e culturale della città nel periodo della Corona d’Aragona.

Barrio del Carmen

Il Barrio del Carmen (El Carme) è uno dei quartieri più antichi e vivaci di Valencia. Si trova nel centro storico della città, tra le antiche mura arabe e cristiane. Il suo nome deriva dalla chiesa e dal convento del Carmen Calzado, fondati nel XIII secolo. Il Barrio del Carmen ha una storia millenaria e una grande varietà di monumenti, musei, negozi, ristoranti e locali notturni. 

Tra le attrazioni storiche si possono citare: il Portale della Valldigna, l’antica porta che dava accesso al quartiere moresco; le Torres de Quart e le Torres de Serranos, due imponenti torri gotiche che facevano parte delle mura medievali; il Museo della Seta, che racconta la tradizione serica di Valencia; il Centro del Carmen, un ex convento trasformato in spazio culturale; e la piazza del Tossal, dove si trovano i resti del circo romano. 

Il Barrio del Carmen è anche un luogo ideale per godersi la gastronomia e la movida valenciana. Si possono assaggiare le tipiche tapas, i piccoli bar tradizionali o scegliere tra i numerosi ristoranti di cucina locale o internazionale (vedremo più avanti che è anche la location perfetta per provare la famosa paella valenciana). La sera il quartiere si anima con i numerosi pub che attirano giovani e turisti. 

Infatti, il Barrio del Carmen è anche uno dei luoghi più artistici della città. Camminando per le sue vie vedrai tantissimi murales di altissima qualità. Cercando bene potrai vedere anche la Casa dei Gatti, una piccola casetta in miniatura con una porticina che permette l’entrata e l’uscita dei felini.

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Plaza de la Virgen

Plaza de la Virgen è una delle piazze più belle e significative della città, per questo te la consigliamo tra le cose da vedere a Valencia. Si trova nel cuore del centro storico, accanto alla Cattedrale e alla Basilica della Vergine degli Abbandonati, la patrona della città. 

La piazza ha origini romane, quando era il foro della città di Valentia. Nel corso dei secoli ha cambiato nome e aspetto, fino a diventare il luogo di celebrazione di molte feste e tradizioni valenciane. Tra queste spiccano le Fallas, di cui abbiamo parlato all’inizio, quando la piazza si riempie di fiori offerti alla Vergine. 

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Qui si trova anche il Tribunale delle Acque, una storica istituzione che si riunisce ogni giovedì per risolvere le controversie tra gli irrigatori, e ha luogo il Traslado de la Virgen, una processione che porta l’immagine della patrona dalla Basilica alla Cattedrale ogni seconda domenica di maggio. 

Oltre agli edifici religiosi si possono ammirare il Palazzo della Generalitat che è sede del governo regionale, la Casa del Vestuario che rappresenta un antico ospizio per i poveri e la Fontana del Turia, una scultura in onore del fiume Turia e dei suoi canali d’irrigazione. 

La piazza è sempre molto movimentata, sia dai visitatori che vogliono vedere i luoghi più interessanti della città sia dagli abitanti che si recano nei luoghi religiosi. 

Mercado Central

Il mercato centrale di Valencia è uno dei luoghi più caratteristici e affascinanti della città. Si tratta di un edificio modernista costruito tra il 1914 e il 1928, che occupa una superficie di oltre 8.000 metri quadrati. È situato nel centro storico di Valencia, di fronte alla Lonja de la Seda e vicino alla Cattedrale e alla Basilica della Vergine degli Abbandonati.

Si tratta del più grande mercato di prodotti freschi d’Europa e offre una grande varietà di frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, spezie e altri alimenti tipici della gastronomia valenciana e mediterranea. Per questo dovresti assolutamente farci un giro!

Il mercato centrale è anche un monumento architettonico di grande valore che si distingue per la sua struttura in ferro e vetro, la sua cupola centrale e la sua ricca decorazione con motivi floreali e geometrici. 

Ti consigliamo sempre di visitare il principale mercato di ogni città che visiti perché questo è il luogo ideale per scoprire i sapori, i colori e gli odori della cultura locale e per acquistare prodotti di qualità.

Giardino del Turia

Continuiamo a scoprire cosa vedere a Valencia passando alle sue aree verdi, il parco più affascinante che tu possa vedere in una città europea e che abbraccia il centro storico di Valencia. 

È un parco urbano che si estende per oltre nove chilometri lungo l’antico letto del fiume Turia, deviato nel 1957 dopo una disastrosa alluvione. Non è solo il parco più bello della città ma anche in tutta la Spagna poiché offre una grande varietà di spazi verdi, aree ludiche e sportive, monumenti e musei. 

Questa è la cornice perfetta per passeggiare, correre, andare in bicicletta o semplicemente godersi la natura e la cultura nel cuore di Valencia. 

Collega il Parque de Cabecera e il Bioparc a ovest con la Città delle Arti e delle Scienze a est, passando per il centro storico della città. Lungo il percorso si possono ammirare 18 ponti di diversi stili ed epoche, come il Ponte di Serranos, il Ponte del Real o il Ponte delle Esposizioni. Si possono anche visitare attrazioni come il Gulliver, il Palau de la Música e l’Oceanogràfic.

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Città delle Arti e delle Scienze

La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è un complesso architettonico e culturale che si trova nell’antico letto del fiume Turia, quello che appunto è stato deviato a causa dell’alluvione che abbiamo appena citato. 

La Città delle Arti e delle Scienze è opera dell’architetto valenziano Santiago Calatrava e comprende quattro grandi edifici dedicati alla divulgazione scientifica e artistica che ti colpiranno per la loro bellezza architettonica. A qualunque età, questo complesso merita una visita approfondita. Non sottovalutarlo assolutamente anche se l’abbiamo citato verso la fine del tour di cosa vedere a Valencia. 

La Città delle Arti e delle Scienze comprende diversi edifici:

  • L’Hemisfèric: una struttura a forma di occhio che ospita un cinema digitale 3D con uno schermo concavo di 900 metri quadrati dove vengono proiettati ogni giorni vari filmati, molto spesso documentari; 
  • Il Museo delle Scienze: ospita diverse esposizioni interattive sulla scienza e la tecnologia;
  • L’Oceanogràfic: il più grande acquario d’Europa con oltre 500 specie marine provenienti da diversi ambienti;
  • Il Palau de les Arts Reina Sofía: il teatro dell’opera di Valencia che offre una programmazione che include opere, concerti, zarzuela o balletto.

La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è un luogo dove scoprire la scienza, la natura e l’arte in un ambiente avveniristico e suggestivo.

Parco Naturale dell’Albufera

Il Parco Naturale dell’Albufera di Valencia è una delle zone umide più importanti della Spagna e un’area protetta di grande valore ecologico e culturale. Si trova a soli 10 km dalla città di Valencia e comprende il lago dell’Albufera, il più grande lago di acqua dolce del paese, le risaie che lo circondano e la barra litoranea della Dehesa del Saler, una pineta mediterranea che separa il lago dal mare.

Il Parco Naturale dell’Albufera è un luogo ideale per godere della natura e della gastronomia valenciana. Qui puoi fare passeggiate in bicicletta o a piedi seguendo i sei percorsi segnalati che attraversano diversi ecosistemi e paesaggi. Puoi inoltre osservare numerosi uccelli acquatici che nidificano o svernano nel parco, come fenicotteri, aironi, anatre e gabbiani. Infine, puoi anche fare giri in barca sul lago e ammirare i tramonti spettacolari che tingono di rosso e oro le acque.

Spiagge di Valencia

Gli amanti del mare e del surf possono trovare pane per i loro denti a Valencia. Lo sapevi che qui ci sono ben 20 km di spiagge? Si passa da quelle urbane, attaccate alla città, a quelle più selvagge del Parco Naturale dell’Albufera. E non stiamo parlando di piccole spiaggette, ma di aree con tutti i servizi necessari a una giornata di mare o di sport. 

Le spiagge principali sono quelle di El Cabanyal, Patacona e Malvarossa. Puoi trovare ombrelloni e bar oppure recarti qui per una lunga passeggiata. Un momento di relax dopo tanta storia e arte. 

Mangiare una paella

Se visiti Valencia non puoi perderti l’occasione di assaggiare la sua specialità gastronomica più famosa: la paella. La paella è un piatto a base di riso, carne e/o pesce, verdure e spezie che si cucina in una padella larga e piatta sul fuoco. 

La paella valenciana originale si prepara con pollo, coniglio, garrofó e zafferano, ma esistono anche altre varianti con frutti di mare.. 

Tantissimi ristoranti a Valencia sanno preparare una buona paella, noi ti consigliamo di provarla al ristorante Yuso nel Barrio del Carmen. Puoi accompagnarla con del vino locale o una sangria fresca. Non c’è niente di meglio del finire un tour con un buon piatto di cibo tradizionale!

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