L’effetto che fa Praga a chi la vede per a prima volta non è tanto diverso da quello che fa a chi ci torna. Vuoi sapere perché? Seguici in questo affascinante itinerario in Repubblica Ceca in caravan fra castelli, monasteri e birrerie. Abbiamo sostato in confortevoli campeggi sia in città che fuori.
Quanti ricordi in Repubblica Ceca a bordo della caravan
Da quasi quarant’anni percorriamo queste strade eppure ogni volta scopriamo qualcosa che ci cattura e ci meraviglia. Anche allora, malgrado i tanti momenti di tensione e le difficoltà da affrontare, lo spirito dell’avventura prendeva il sopravvento su timori e ansie.
Oggi ci stupisce di più l’indifferenza della maggior parte dei veicoli italiani che qui sfrecciano veloci senza guardarsi intorno. Certo siamo ben consapevoli dell’attrazione fatale che una città misteriosa e stupenda come Praga sa esercitare. Questa regione che ha saputo conservare un patrimonio inestimabile fatto di tradizioni e cultura, arte e storia.
Prima tappa Ceský Krumlow
Seguendo un itinerario poco battuto dalle caravan, entriamo nella Repubblica Ceca poco dopo aver superato l’austriaca Freistadt. Nessuna barriera, nessun controllo: un tempo occorrevano visti, ore di attesa e tanta pazienza. Se il territorio non tradisce il cambio di bandiera, l’impatto con lingua, segnaletica e moneta persiste. Ma non costituisce mai un problema: strade e infrastrutture sono eccellenti, la natura rigogliosa e la gente sempre molto ospitale.
Lo sperimentiamo subito con una sosta libera per il pranzo in un paesino tranquillo dove i passanti ci salutano e sorridono. Vogliamo tornare a Ceský Krumlow ma evitando la folla che invade la cittadina boema, seconda meta turistica del paese.
Puntiamo quindi sul bellissimo campeggio di Chvalšiny, a una manciata di chilometri di distanza, più tranquillo e spazioso delle strutture adiacenti al centro. Per visitare Ceský Krumlow è consigliabile arrivare nel tardo pomeriggio, quando è più facile parcheggiare. Ci si può permettere di girovagare per le vie del centro storico senza affanno e senza spintoni. Magari fermandosi a cena in una delle tante taverne all’aperto.
La città è inserita nella lista del patrimonio mondiale Unesco. Possiede monumenti di grande rilievo ma la cosa più piacevole è perdersi nel labirinto di stradine strette tra i meandri della Moldava. Noterete scorci medievali e rinascimentali, di locali tipici e birrerie. Tra i punti panoramici più spettacolari c’è il ponte del castello e il giardino del seminario.
Ceské Budejovice, la città della Budweiser
Dal campeggio in circa mezz’ora si raggiunge Ceské Budejovice. Percorrendo strade secondarie in mezzo al verde che toccano il singolare villaggio di Holašovice con case dai frontoni arrotondati. La città vanta una delle piazze più grandi d’Europa, incorniciata da un perimetro di portici e vivaci edifici colorati. Ma forse è più famosa per l’antica fabbrica della birra Budweiser che merita una visita.
Peccato che molti passino di qua solo per raggiungere l’incantevole castello di Hluboká mad Vltavou. E’ un candido edificio fiabesco in stile gotico Tudor che si staglia nel verde della foresta.
A passeggio per Praga, la città d’oro
Poco meno di duecento chilometri ci separano da Praga che solitamente è la meta agognata e punto di arrivo. Per noi, almeno in questa occasione, è invece un ideale punto di appoggio per scoprire ricchezze più nascoste e itinerari meno battuti. Intendiamoci bene, non si può rimanere indifferenti al fascino di un luogo così unico e misterioso.
Impossibile, anche per chi ci è già stato più volte, rinunciare alla passeggiata sul Ponte Carlo, alla salita al castello per la ripida via Reale. E’ d’obbligo anche sedersi in un tavolo della piazza della Città Vecchia ad aspettare i rintocchi della torre dell’Orologio Astronomico. Lo sguardo sarà rapito dalle guglie della chiesa della Vergine Maria di Tyn.
Per posizionare la nostra caravan scegliamo il camping Sokol Praha, una struttura ben organizzata. E’ piuttosto defilata e si trova a una decina di chilometri ad est di Praga. Ma è comoda per poterci muovere facilmente in auto verso le località di nostro interesse. La città si raggiunge velocemente con i mezzi pubblici e ne approfittiamo subito per le nostre visite.
Praga, la città vecchia
La prima tappa è naturalmente la città vecchia. Entriamo in una bottega artigiana specializzata nella realizzazione di oggetti in vetro, con possibilità di assistere all’intero ciclo di lavorazione. In caso di bel tempo vale la pena salire con la funicolare sulla collina di Petrín. Essa è caratterizzata dall’omonima torre in acciaio che è una curiosa copia in miniatura alta circa sessanta metri della torre Eiffel. Da qui si ammira uno spettacolare panorama sulla città.
Una tranquilla passeggiata conduce al monastero di Strahov con splendide sale barocche e una famosa biblioteca. Nell’adiacente birrificio interno al monastero è possibile assaggiare piatti della cucina ceca ed ottime birre artigianali.
Per smaltire le calorie accumulate è consigliabile raggiungere a piedi il castello e la cattedrale di San Vito. Fai una deviazione al più famoso convento di Loreto. Una bella camminata che regala altri scorci sui tetti di Praga e consente di rientrare in centro. Si percorre in discesa la ripida Nerudova attraverso il suggestivo quartiere di Malá Strana.
Il tour delle birrerie
Non possiamo lasciare Praga senza il classico e ritemprante tour delle birrerie. Una sana passeggiata tra le taverne più famose e interessanti dove la tradizione sopravvive e si tramanda ormai da secoli. La produzione di pivo nella Repubblica Ceca, che conta circa un centinaio di fabbriche, è ormai un vero e proprio culto.
A Praga esistono almeno una quindicina di birrifici artigianali di alto livello. Oltre ai classici U Tří Růží e U Fleků, luoghi sempre caratteristici ma affollati, consigliamo un giro nel quartiere di Vinohrady. In barba al suo nome, non è il vino a farla da padrone ma proprio i locali che servono le innumerevoli varianti di birra. Il Prague Beer Museum ne offre ben trentatré tipi con la possibilità di assaggiarne contemporaneamente cinque, seppure in piccoli boccali. Ma andiamoci piano: spesso la pivo ha un’elevata gradazione alcolica e, soprattutto, va giù come l’acqua.
Il quartiere ebraico Josefov e la più antica sinagoga
Alle spalle della città vecchia una breve passeggiata ci porta alla scoperta del quartiere ebraico di Josefov. Si tratta di uno dei più antichi e importanti. Da non mancare la visita della Sinagoga Vecchio-Nuova, la più antica d’Europa. Fu costruita oltre cinque secoli fa. Poi c’è la Sinagoga Pinkas con le pareti incise con i nomi delle quasi settantottomila vittime ceche del nazismo. Una commozione amplificata nel percorrere il dedalo di vialetti che si snodano attorno alle tombe del Vecchio Cimitero Ebraico, con sepolture del XV secolo.
La casa vinicola Santa Klára
Praga non finisce mai di stupire e riserva sorprese anche agli amanti di enologia. A nord della città sulle colline di Troja, trovano la rinomata casa vinicola Santa Klára immersa tra caratteristici vigneti.
Nella si può visitare anche il castello di Troja circondato da un parco che racchiude un labirinto. Una breve passeggiata dalla città vecchia costeggiando il fiume verso sud conduce invece alla cittadella fortificata di Vyšehrad. Lungo il percorso si trovano l’imponente Teatro Nazionale neorinascimentale in netto contrasto con la curiosa Casa Danzante (chiamata anche Ginger e Fred. Questa è la sede degli Uffici Nazionali Olandesi costruita negli anni Novanta.
La Boemia centro-orientale
La scelta del campeggio non è stata casuale. La sua posizione ci consente facili escursioni in auto ad est della capitale. La prima meta è pressoché sconosciuta ma, come tante altre in Repubblica Ceca, merita più considerazione.
Podebrady è una ridente località di soggiorno con ampi giardini e un modernissimo stabilimento termale. Effettua cure idroterapeutiche, un luogo dove ritemprare il corpo e la mente. Dal piccolo campeggio è possibile raggiungere facilmente il centro anche in bicicletta. La cittadina è sede della Bohemia Crystal, la storica azienda famosa in tutto il mondo per i suoi cristalli dall’esclusivo marchio blu e oro. Una tradizione che trae origine ancor prima del XVIII secolo che si è rafforzata nel Novecento. In tempi recenti si è affermata la produzione di cristalli sempre più nobili con il ventiquattro per cento di piombo.
Non perdere l’emozionante visita alla fabbrica, con l’immancabile negozio per gli acquisti. C’è ancora il tempo per una sosta sulla strada del ritorno a Prerov nad Labem. Il suo museo all’aperto conserva ben quaranta antichi edifici rurali con ricostruzioni della vita e della cultura contadina dell’Ottocento.
Kutná Hora e le miniere d’argento
A circa un’ora di auto dal campeggio, sempre nella parte orientale, si trova la città medievale di Kutná Hora. E’ un concentrato eterogeneo di costruzioni gotiche e barocche, di chiese e monasteri, di fastose case patrizie. Tutto ostenta ancora quella che un tempo era la ricchezza del luogo, tanto importante da entrare in concorrenza addirittura con la vicina Praga. Ottenuta anche grazie a traffici commerciali e dazi, ma soprattutto alle sue miniere d’argento per le quali le venne riconosciuto il diritto di conio.
Malgrado sia invasa dai turisti, la città mantiene intatto il suo fascino e merita di essere centellinata a piedi tra vicoli e scalinate. Il suo periodo di splendore inizia nel XII secolo con la costruzione della singolare cattedrale gotica di Santa Barbara, terminata tuttavia dopo diversi secoli. Il castello con la corte italiana, l’ex monastero circestense e il collegio gesuita sono solo alcuni degli edifici che meritano una visita.
I più avventurosi e curiosi non possono perdersi la discesa nell’antica miniera d’argento. Si percorre lo stretto cunicolo lungo circa trecento metri, vestiti con il tipico kirtle in tela bianca dei minatori, attrezzati di elmetto e torcia.
Il castello di Karlštejn
A coloro che arrivano a Praga per la prima volta è raccomandata anche un’escursione al castello di Karlštejn, nella Boemia occidentale. La fortezza è stata fatta costruire dal re boemo ed imperatore del Sacro Romano Impero Carlo IV. Il maniero doveva servire a custodire i gioielli della corona e le reliquie dei Santi. All’interno preziose decorazioni in oro e un tesoro di ben centotrenta opere d’arte del XIV secolo.
I documenti per un viaggio in Repubblica Ceca
Occorre essere in possesso della carta di identità valida per l’estero e in corso di validità. Per il transito in Austria e Repubblica Ceca è necessario munirsi di vignette autostradale, obbligatoria solo per l’auto (non per la caravan). In Austria il bollino va acquistato e applicato prima di entrare in autostrada. Per veicoli fino a 35 quintali costa 9,60 euro per dieci giorni e 28,20 euro per due mesi.
Se si percorre il valico del Brennero si pagano circa 10 euro aggiuntivi per il transito all’Europa Brucke. Per il bollino elettronico il prezzo è di euro 18,90 per dieci giorni e di 25,90 per trenta giorni. Tariffe ridotte vengono praticate per auto alimentate a biometano e a gas naturale (non GPL).
Parcheggio e giro in bus, tram e funicolare
A Praga la rete di mezzi pubblici è molto efficiente e il biglietto a tempo. Da 30 o 90 minuti (al costo di 30 e 40 CZK), è valido su autobus, metropolitana, tram e funicolare. Il pass turistico giornaliero costa 120 CZK, quello per 72 ore 330 CZK.
La sosta caravan in Repubblica Ceca
Ecco un elenco di confortevoli campeggi in cui abbiamo sostato durante il viaggio in caravan in Repubblica Ceca.
- Il Chvalšiy Camping Chvalšiy è un’eccellente struttura con servizi moderni, ampi spazi e un ottimo ristorante che serve piatti tipici della cucina locale a prezzi modici. Indicato per la visita alla Boemia meridionale.
- Praga Camping Sokol Praha indicato per la visita di Praga e della Boemia settentrionale, è situato a est della città, facilmente raggiungibile dall’uscita dell’autostrada e vicino alla stazione di Praha-Bechovice.
- il River Camping a Praga nella zona più centrale a nord della città.
- il Camp Sokol Troja a Praga nella zona più centrale a nord della città.
Quanto dista la Repubblica Ceca?
Da Bologna a České Budějovice, ideale punto di partenza del nostro itinerario, sono circa ottocento chilometri sia passando per la frontiera di Tarvisio che per il Brennero.
Maggiori informazioni sul sito dell’Ente Nazionale Ceco per il Turismo.
Visualizza la guida Repubblica Ceca in camper realizzata da PleinAir e consulta gli otto itinerari alla scoperta del paese.
A Praga con il PLEINAIRCLUB
La card digitale Camping Key Europe (CKE), compresa con la tessera del PLEINAIRCLUB, offre sconti nei campeggi di venticinque paesi europei. Tra questi anche il Sokol Praha, una delle strutture visitate da noi.
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