Appuntamento della rubrica dei nostri diari di viaggio. Viaggio in primavera in Scozia per un itinerario di coppia, con foto, dettagli sulle soste camper e informazioni pratiche
Isola-di-Skye
Indice dell'itinerario

Una fantastica avventura tra le atmosfere gotiche delle Highlands: castelli e fortezze diroccate, ruderi di cattedrali e siti neolitici, prati verdi e macchie di erica. E non ultimo, città storiche dal ricco patrimonio di arte e cultura

Finalmente dirigiamo la prua del camper verso la Scozia, meta desiderata da lungo tempo. Con noi l’immancabile gatta Zoe e mia nipote Anna di quindici anni, decisa a prolungare il viaggio programmato a Parigi e Londra. Per esplorare le Highlands questa volta ci affidiamo al tour operator Il Tropico del Camper, in modo da avere un itinerario già pronto. Dopo aver visitato la capitale francese e incontrato gli altri equipaggi all’imbarco di Calais, ci spostiamo in traghetto fino a Dover e partiamo in camper attraverso le campagne inglesi diretti ad Alnwick.

L’autrice

Esperta del mondo plein air, Daniela viaggia in camper con il marito Giuseppe da quasi venticinque anni (a volte accompagnata anche dai nipoti), prediligendo le soste confortevoli in aree attrezzate e campeggi e concedendosi almeno un paio di viaggi lunghi all’anno. La curiosità la spinge a scoprire mete sempre nuove e diverse anche all’estero.

ROAD MAP DELLA SCOZIA IN CAMPER

  • 1° e 2° GIORNO: Viaggio fino al castello di Alnwick e sistemazione nel parcheggio. Il giorno successivo, visita della fortezza, spostamento a Jedburgh e tour nel borgo.
  • 3° GIORNO: Visita del castello di Jedburgh. Tour in camper con tappe all’abbazia di Dryburgh, all’abbazia di Melrose e alla cappella di Rosslyn.
  • 4° GIORNO: Spostamento a Inveraray, visita del castello e del villaggio. Pernottamento in campeggio.
  • 5° GIORNO: Viaggio verso Oban e sosta per il pranzo. Spostamento a Fort William, tour in treno lungo la West Highland Line fino a Mallaig 
e ritorno. Sistemazione in campeggio.
  • 6° e 7° GIORNO: Trasferimento sull’isola di Skye, visita del castello di Dunvegan e del faro di Neist Point, pernottamento in campeggio. 
Il giorno dopo, spostamento a Portree e visita del borgo. Viaggio fino a Sligachan con tappa allo Sligachan Old Bridge 
e sistemazione in campeggio.
  • 8° e 9° GIORNO: Viaggio in camper con tappe al castello di Eilean Donan e all’Inverewe Garden. Pernottamento nel parcheggio del giardino. Il giorno dopo, viaggio lungo le Highlands con tappe alla Smoo Cave e al faro di Dunnet Head. Pernottamento in campeggio a John o’ Groats.
  • 10° GIORNO: Trasferimento in traghetto sull’isola di Mainland. Visita all’Italian Chapel e ai siti neolitici (Maeshowe, Skara Brae, Brodgar e Stennes). Ritorno e pernottamento in campeggio.
  • 11° GIORNO: Viaggio lungo le sponde del Lago di Loch Ness fino a Fort Augustus e visita del canale di Caledonia. Shopping e spostamento al castello di Urquhart.
  • 12° e 13° GIORNO: Visita dell’Highland Folk Museum a Newtonmore e pernottamento in campeggio. Il giorno dopo, spostamento a Saint Andrews e visita della città. Sistemazione in campeggio.
  • 14° GIORNO: Giornata dedicata alla visita di Glasgow, raggiunta in treno. Spostamento a Stirling e visita del castello. Nel pomeriggio, gita all’Helix Park 
di Falkirk.
  • 15° GIORNO: Spostamento a Stirling e visita del castello. Nel pomeriggio, gita all’Helix Park di Falkirk.
  • 16° GIORNO: Trasferimento in autobus a Edimburgo e tour guidato della città.

Al castello di Harry Potter

1° e 2° giorno

Percorriamo l’autostrada attraverso campagne senza soluzione di continuità, con mucche e pecore al pascolo, pochi paesi e qualche casa isolata. Nel tardo pomeriggio arriviamo al parcheggio del castello di Alnwick, immerso nel verde di un giardino.

Il giorno dopo visitiamo la fortezza, un tempo feudo dei Percy e oggi proprietà dei duchi di Northumberland, e ammiriamo gli splendidi interni ricchi di collezioni d’arte. È stato proprio questo maniero a dar vita al Castello di Hogwarts della saga di Harry Potter, direttamente ispirata ai romanzi usciti dalla penna di Joanne Kathleen Rowling. Non a caso negli enormi parchi che lo circondano si tengono spettacoli a tema.Dopo pranzo ripartiamo ed entriamo in Scozia percorrendo strade strette che corrono tra pascoli e boschi verdissimi. Ci fermiamo a Jedburgh per visitare l’abbazia agostiniana. Un complesso davvero maestoso, che però in alcuni periodi viene chiuso per i lavori di consolidamento. Visitiamo la casa in pietra dove alloggiò per un periodo Maria Stuarda, sede di un museo 
che narra la vita della sfortunata regina.

Atmosfere gotiche

3° giorno

L’ultima tappa a Jedburgh è il castello, a lungo utilizzato come prigione e ora trasformato in un museo che illustra la storia del carcere e la vita al suo interno. 
Il viaggio riprende verso le rovine dell’abbazia di Dryburgh, immerse tra alberi secolari. Alcuni affreschi interessanti sono ancora ben conservati.

Proseguiamo per l’abbazia di Melrose, anch’essa in parte in rovina. Un tempo era un importante punto di riferimento religioso, come racconta l’esposizione al suo interno. Infine visitiamo la cappella di Rosslyn. Unica nel suo genere, è un vero capolavoro fatto di pietra: ogni centimetro (sulle colonne in particolare) è decorato con fiori, volti e simboli che creano un’aura di mistero legata ai cavalieri dell’ordine dei Templari.

4° giorno

Il giorno successivo raggiungiamo il castello di Inveraray, residenza dei duchi di Argyll a capo del clan Campbell. Una costruzione molto scenografica, immersa in giardini ben curati. Presenta interni sfarzosi e cucine singolari, con installazioni che documentano le attività di preparazione dei cibi. Nel pomeriggio passeggiamo nel villaggio che si affaccia sul 
Loch Fyne, il più lungo tra i “laghi di mare” della Scozia. Si tratta di tipiche insenature estese nell’entroterra (simili a fiordi) chiamate “loch”, termine che identifica anche gli specchi d’acqua chiusi.

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Il treno del maghetto

5° giorno

La prossima meta è Oban, considerata la capitale scozzese dei frutti di mare. Sono soltanto le 10 del mattino, ma non possiamo resistere e ci fermiamo a un chiosco sul porto dove cucinano cozze e altri molluschi: veramente deliziosi.

Ripartiamo accompagnati da bellissimi panorami fino a Fort William, dove ci aspetta un viaggio sul treno a vapore della West Highland Line. Il convoglio porta a Mallaig passando sul viadotto di Glenfinnan, che regala paesaggi mozzafiato dai suoi trenta metri d’altezza. I fan del maghetto avranno capito che questo treno è diventato sul grande schermo l’Espresso di Hogwarts. Dopo la gita su rotaie ci sistemiamo al Ben Nevis Holiday Park, dove ammiriamo un magnifico tramonto.

Attraverso le Ebridi

6° e 7° giorno

Viaggiando tra ampi panorami e montagne che sembrano ricoperte di velluto, ci spostiamo sull’isola di Skye, la maggiore delle Ebridi interne. Visitiamo il castello di Dunvegan, residenza del Clan MacLeod, che ci colpisce per gli interni arredati e il curatissimo giardino. Percorriamo le famigerate single track road, strade a una sola corsia ma a doppio senso di marcia, difficoltose da attraversare in camper nonostante la presenza di apposite piazzole di sosta per agevolare il passaggio. Raggiungiamo a piedi il faro di Neist Point, sul promontorio che sorge all’estremo ovest dell’isola, e dopo aver ammirato splendidi panorami ci sistemiamo in campeggio.

Il giorno seguente visitiamo Portree, caratterizzata da un grazioso porticciolo e da una fila di casette colorate affacciate sull’insenatura. Pernottiamo in un campeggio nei pressi di Sligachan, non prima di una tappa allo Sligachan Old Bridge, ponte in pietra super fotografato per le cime dei Cuillin sullo sfondo.

Panorami e colori

8° e 9° giorno

È il momento di visitare il castello di Eilean Donan, tra i più famosi della Scozia. Sorge su un’isoletta raggiungibile a piedi percorrendo a piedi uno stretto ponte: uno spettacolo veramente straordinario. Visitando gli interni dalle atmosfere scozzesi, con arredi e ricordi di famiglia, mi sembra di essere finita sul set di un film. La natura regna sovrana in questo territorio, e noi riprendiamo il viaggio tra fitti boschi che si alternano a ruscelli, prati di felci e macchie rosse di erica.

Ci fermiamo nel parcheggio dell’Inverewe Garden, un lussureggiante giardino che offre una varietà di piante 
e fiori davvero unica per questa latitudine. La giornata successiva la trascorriamo quasi tutta lungo la strada, ammirando i grandiosi panorami delle Highlands. Facciamo tappa nei pressi di Durness per esplorare la Smoo Cave, un’enorme grotta naturale, e il faro di Dunnet Head, dove tentiamo di avvistare i pulcinella di mare che nidificano negli anfratti delle rocce a strapiombo. Per la notte ci fermiamo in campeggio a John o’ Groats.

Le antiche pietre delle Orcadi

10° giorno

Di buon mattino ci imbarchiamo per l’isola di Mainland, la più grande dell’arcipelago delle Orcadi. Visitiamo l’Italian Chapel, una chiesetta costruita dai prigionieri di guerra italiani catturati in Nordafrica, che hanno trasformato in luogo di culto una baracca del campo utilizzando mezzi di fortuna. Il tour dell’isola continua con alcuni siti neolitici tutelati dall’Unesco. Maeshowe è un complesso di tombe a camera risalenti a cinquemila anni fa; Skara Brae è tra i villaggi preistorici più completi e meglio conservati in Europa; il cerchio di Brodgar e le pietre erette di Stennes sono anelli costituiti da monoliti piantati nel terreno, la cui funzione resta ignota.

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Storia e misteri

11° giorno

Viaggiamo tutta la mattinata costeggiando il celebre lago di Loch Ness e nel pomeriggio ci fermiamo a Fort Augustus per vedere le chiuse del canale di Caledonia. Ne approfittiamo per acquistare un’enorme porzione di fish and chips e un po’ di souvenir a tema Nessie, il mostro del lago che però decide di rimanere nascosto. Poi arriviamo alle enormi e spettacolari rovine del castello di Urquhart, che si affacciano sul lago.

12° e 13° giorno

Dopo una degustazione di ottimo whisky scozzese ci fermiamo a Newtonmore per visitare l’Highland Folk Museum, un museo all’aperto dove è stato riscostruito un villaggio delle Highlands dei tempi passati. Ci muoviamo tra capanne di torba con tetti in paglia, buie e ammorbanti di fumo, e alcuni palazzi del primo Novecento usati per la scuola e i negozi. Dopo una notte di pioggia viaggiamo fino a Saint Andrews, dove ci fermiamo per il pranzo in riva al mare accanto a un enorme campo da golf (uno sport per il quale la città è famosa nel mondo). Ci sono tanti turisti sull’ampia spiaggia sabbiosa, ma nessuno osa fare un bagno. Visitiamo le rovine del castello e della cattedrale gotica, 
un tempo la più grande della Scozia; poi ci dedichiamo a una passeggiata in città.

Arte antica e moderna

14° giorno

Raggiunto in treno il centro di Glasgow camminiamo lungo ampie strade sulle quali affacciano bei negozi e palazzi di epoche diverse. Accolti dal suono di un maestoso organo entriamo al Kelvingrove Art Gallery and Museum, il museo civico gratuito che espone opere di ogni tipo, dagli animali imbalsamati ai reperti dell’antico Egitto, oltre a numerosi quadri tra i quali il magnifico Cristo di San Giovanni della Croce di Salvador Dalì. La nostra guida ci accompagna all’imponente e austera cattedrale gotica di San Mungo, l’unica a non avere il tetto scoperchiato dopo la Riforma, della quale apprezziamo le vetrate e la cripta. Con una passeggiata raggiungiamo il Municipio in stile vittoriano, che presenta soffitti e pareti finemente decorati a mosaico e fregi che richiamano l’arte italiana.

15° giorno

La prossima tappa è il castello di Stirling, dove furono incoronati diversi sovrani di Scozia, tra i quali Maria Stuarda. È un complesso costituito da vari edifici e da bei giardini. Nel pomeriggio scopriamo un luogo davvero particolare nei pressi di Falkirk: si tratta dell’Helix Park, dove dominano le statue equestri più grandi al mondo che raffigurano le teste di due cavalli. Alte trenta metri per un peso di trecento tonnellate ciascuna, The Kelpies (come vengono chiamate) sono davvero impressionanti a vederle da vicino. Il loro nome deriva dal kelpie delle leggende scozzesi: un demone che assume le sembianze di un cavallo e trascina in acqua i malcapitati che vi salgono in groppa. A sera ci salutiamo con una bella cena di gruppo.

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Un salto nella capitale

16° giorno

Raggiungiamo in autobus Edimburgo per un tour guidato lungo il Miglio Reale o Royal Mile, la strada principale del centro storico che collega il palazzo di Holyrood al castello. I vicoli e i passaggi coperti ai lati di questa via nascondono diverse curiosità. Visitiamo in solitaria l’enorme castello che sembra quasi un piccolo borgo costituito da casette e palazzi. Dobbiamo però ripartire velocemente per recuperare mia figlia in aeroporto: il viaggio continuerà con lei alla volta di Londra.

Per descrivere la Scozia in poche parole mi viene in mente una tavolozza di colori. Il verde con tutte le sue sfumature su prati, pascoli e colline; l’azzurro dei laghi, dei fiumi e del mare che si insinua nell’entroterra; il bianco delle spiagge di sabbia e l’oro dei campi coltivati. E poi le sfumature rosate dei tramonti e quelle più accese delle brughiere fitte di erica, senza contare i fiori che crescono lungo le strade. 
L’isola di Skye vale da sola tutto il viaggio. Anche l’esperienza di gruppo è stata positiva, e i luoghi e i panorami che abbiamo ammirato ci resteranno nella mente e nel cuore.

Daniela Bernardi

Info utili per il viaggio in camper in Scozia

In Scozia, come in tutto 
il Regno Unito, la guida è a sinistra. Per informazioni consigliamo
di consultare la scheda a cura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale disponibile al seguente link.

  • Edimburgo Mortonhall Caravan 
& Camping Park, 38 Mortonhall Gate, Frogston Road East, tel. 0044/0131/664/1533, mortonhall@meadowhead.co.uk, www.meadowhead.co.uk/parks/mortonhall.
  • Inveraray Argyll Caravan Park, tel. 0044/01499/302285, enquiries@argyllcaravanpark.com, www.argyllcaravanpark.com.
  • Fort William Ben Nevis Holiday Park, Camaghael Road, tel. 0044/0333/188/1930, bennevis@highlandholidays.com, highlandholidays.com/parks/bennevis.
  • Sligachan (Isola di Skye) Sligachan Campsite, 
tel. 0044/07551/820022, hello@campsligachan.com, 
www.sligachancampsite.com.
  • John o’ Groats John o’Groats Caravan and Camping Site, 
tel. 0044/01955/611329, 
www.johnogroatscampsite.co.uk, info@johnogroatscampsite.co.uk. NewtonmoreInvernahavon Caravan Park, tel. 0044/01540/673534, enquiries@invernahavon.com,
www.invernahavon.com

Info utili

Il Tropico del Camper, 
tel. 051 4111472 o 338 8724789, camper@iltropicodelcamper.it, 
www.iltropicodelcamper.it.

In omaggio con il PLEINAIRCLUB le quote d’iscrizione, le polizze sanitarie e l’annullamento del viaggio 
per ogni membro dell’equipaggio.

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