Irlanda in camper: viaggio di 16 giorni nell'isola smeralda

Appuntamento della rubrica dei nostri diari di viaggio. Viaggio in estate in Irlanda per un itinerario di coppia, con foto, dettagli sulle soste camper e informazioni pratiche
Rede-Rope-Bridge

Indice dell'itinerario

Seguiamo Maria Luisa, Stefano e il loro camper alla scoperta dell’isola verde tra città, praterie e incredibili strade panoramiche affacciate su scogliere mozzafiato. Vivono sulle rive del Lago di Como, sono camperisti dal 2006 e hanno collezionato un curriculum invidiabile di avventure in tutta Europa, quella del nord in particolare. Durante l’estate 2023 Maria Luisa e Stefano hanno realizzato un sogno accarezzato a lungo e più volte rinviato: l’Irlanda in camper. Dopo aver prenotato – già nel mese di gennaio – il traghetto Cherbourg-Rosslane per effettuare la traversata dalla Normandia, dopo Ferragosto eccoli pronti al via. Di seguito il loro diario di viaggio.

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Passione nordica

Maria Luisa e Stefano sono camperisti dal 2006, anno in cui acquistarono il loro primo Roller Team con il quale hanno viaggiato in lungo e in largo l’Europa insieme ai tre figli e alla cagnolina Peggy. Attualmente possiedono un semintegrale Roller Team Magnifico; in futuro, dal momento che i ragazzi sono ormai grandi, vorrebbero puntare su un furgonato.

Tanti i paesi visitati: Croazia, Grecia, Spagna, Portogallo, Romania, Olanda, Francia, Scozia, Ungheria, Slovenia, Germania, Austria, Svizzera, mentre fra i viaggi nel cassetto c’è l’Albania. Negli ultimi anni si sono dedicati alle mete del Nord Europa, ormai “una vera e propria dipendenza dalla quale non voglio guarire”, scrive Maria Luisa. Dopo aver toccato varie volte Norvegia, Svezia e Islanda – anche con la formula fly and drive – prossimamente vorrebbero far girare le ruote del camper anche in Finlandia e Danimarca.

Leggi anche: “Norvegia in camper: viaggio di 17 giorni tra fiordi e ghiacciai”

Road Map dell’Irlanda in camper

  • 1° GIORNO: Partenza la sera da Menaggio. Pernottamento a Buochs, sul lago di Lucerna. Km 174
  • 2° GIORNO: Arrivo nel tardo pomeriggio a Bayeux e pernottamento. Km 882
  • 3° GIORNO: Visita della cittadina; trasferimento al porto di Cherbourg e imbarco. Km 98
  • 4° GIORNO: Sbarco a Rosslare e rotta verso Kilkenny. Km 93
  • 5° GIORNOVisita alla Rock of Cashel e al Cahir Castle. Nel tardo pomeriggio arrivo a Cork. Km 159
  • 6° GIORNO: Visita a Cork. Nel pomeriggio trasferimento verso la penisola di Mizen e pernottamento. Km 135
  • 7° GIORNO: Esplorazione della penisola di Mizen. Visita al Killarney National Park; quindi in marcia lungo il Ring of Kerry, attorno alla penisola di Iveragh; arrivo a Portmagee e all’isola di Valentia. In serata approdo a Sneem e pernottamento. Km 267
  • 8° GIORNO: Ultimo tratto del Ring of Kerry e arrivo nella penisola di Dingle. In serata pernottamento nel parcheggio del Carrigafoyle Castle, lungo la strada verso Limerick. Km 237
  • 9° GIORNO: Risalita della Wild Atlantic Way verso nord, imbarco a Tarbert e arrivo a Killimer. Esplorazione della penisola di Loop Head fino all’omonimo faro. Partenza verso le Cliffs of Moher e pernottamento in loco (con varie tappe intermedie sull’altopiano del Burren). Km 208
  • 10° GIORNO: Partenza per Galway; rotta verso il Connemara con tappa al Castello di Aughnanure. Sosta a Clifden e quindi in marcia lungo la Sky Road che costeggia la penisola di Aughrus. In serata arrivo a Ballyconneely e pernottamento. Km 182
  • 11° GIORNO: Visita al monastero di Clonmacnoise. Quindi rotta verso Monaghan e pernottamento. Km 323
  • 12° GIORNO: Ingresso in Irlanda del Nord e arrivo a Castlerock. Rotta verso Donluce Castle. In marcia lungo la Causeway Coast e sosta alla Giant’s Causeway. Pernottamento a Ballintoy. Km 220
  • 13° GIORNO: Visita al Carrick-a-Rede Rope Bridge. Trasferimento al Castello di Ward e quindi arrivo a Belfast. Rotta verso Dublino con tappa intermedia in un parcheggio nella foresta di Ravensdale. Km 280
  • 14° GIORNO: Arrivo in mattinata a Dublino e visita alla Guinness Storehouse. Trasferimento al porto e imbarco. Km 105
  • 15° e 16° GIORNO: Sbarco sul continente e inizio del rientro verso casa fino a Menaggio, con pernottamento intermedio a Fontainebleu. Km 1.148

Italia-Normandia

The Rock of Cashel, also known as Cashel of the Kings and St. Patrick’s Rock, a historic site located at Cashel, County Tipperary. One of the most famous tourist attractions in Ireland.

18 agosto

Partenza alle 19 da Menaggio, sul lago di Como, diretti verso la Svizzera; attraverso il tunnel del Gottardo giungiamo a Buochs, sul lago di Lucerna, dove ci fermeremo per la notte.

19 agosto

Partiamo molto presto, dal momento che dovremo percorrere un lungo tratto di strada. La strada è scorrevole e con poco traffico, e questo ci permette di compiere una tirata fino in Normandia, fermandoci solo per il pranzo; è il tardo pomeriggio quando arriviamo a Bayeux. Dopo aver cenato in un ottimo ristorantino, passeggiamo nel centro storico e assistiamo a un suggestivo spettacolo di son et lumière nei pressi della cattedrale. L’evento attira numerosi visitatori ma, pur avendo parcheggiato il mezzo vicino al centro, a una certa ora regna la tranquillità.

20 agosto

La mattinata è dedicata alla visita della cittadina. Ci soffermiamo in particolare al Musée de la Tapisserie, che espone un arazzo risalente all’XI secolo lungo ben settanta metri e alto cinquanta centimetri dove sono ricamate la storia della Normandia e le gesta di Guglielmo il Conquistatore, Duca di Normandia e successivamente Re d’Inghilterra. Dopo pranzo ci dirigiamo al porto di Cherbourg, dove ci imbarchiamo: ci attendono all’incirca 17 ore di traghetto.

Irlanda: tra Kilkenney e Cork

The Kilkenny Castle was built in 1195 by William Marshal, 1st Earl of Pembroke to control a fording-point of the River Nore and the junction of several routeways.

21 agosto

Dopo una traversata con mare un po’ mosso, sbarchiamo puntualissimi a Rosslare. Ci mettiamo subito in strada alla volta di Kilkenny, dove visitiamo il castello e la cattedrale; fra queste due attrazioni principali si snoda il Medieval Mile, un tratto di strada caratterizzato da numerosi edifici storici oggi adibiti a pub, negozi, ristoranti e abitazioni. Pernottamento in un’area di sosta vicino al centro.

22 agosto

Sveglia di buonora e siamo pronti per la visita alla Rock of Cashel, poco distante. Si tratta di un insieme di edifici risalenti al XII secolo disposti su un’altura circondata da mura e tappezzata di verdissimi prati disseminati di croci celtiche. Tra le varie strutture ci è piaciuta in particolare la Cormac’s Chapel, fatta realizzare dal re del Munster meridionale, Cormac Mac Cárthaigh, considerata tra i principali esempi di romanico irlandese e decorata da un importante ciclo di affreschi; ma è nell’insieme che la rocca esprime tutto il suo fascino, offrendo già da lontano un’immagine scenografica di grande impatto.

Dopo pranzo ci rechiamo al Cahir Castle, un altro affascinante maniero – anch’esso del XII secolo – posto al centro del villaggio; non sorprende che venga sfruttato come location di svariati film.

Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo a Cork; dopo aver sistemato il mezzo in un’area di sosta a circa tre chilometri dal centro ci dedichiamo a una prima scoperta della città, capoluogo di contea e secondo centro della Repubblica d’Irlanda. Visitiamo il nucleo storico che si sviluppa su un’isola circoscritta da due rami del fiume Lee, il quartiere Shandon e la chiesa di Sant’Anna. È un centro piuttosto vivace con ristoranti e pub di buona qualità: non manchiamo di fare una tappa per assaggiare un boccale di Murphy’s Irish Stout, la celebre birra scura prodotta proprio a Cork.

23 agosto

Two glasses of famous black Irish stout in Irish pub on wooden bar

La giornata è piovosa e ben si presta a dedicare del tempo al Cork City Gaol, il vecchio carcere cittadino oggi utilizzato come museo storico. Costruito nel XIX secolo secondo i più moderni canoni per l’epoca, con le sembianze architettoniche di un castello, restò in funzione fino ai primi decenni del Novecento. In seguito divenne sede di un’emittente radiofonica e successivamente versò in stato di abbandono sino al 1993, quando fu sottoposto a restauro.

Il percorso di visita è reso ancora più toccante dalle storie delle persone che qui furono imprigionate; impressiona non poco il fatto che un’ala fosse dedicata ai bambini. Al termine, costeggiando il fiume raggiungiamo la cattedrale dedicata a Saint Fin Barre, ritenuto il fondatore della città, capolavoro neogotico di pregevole fattura. Ci dedichiamo quindi agli acquisti gastronomici presso l’English Market, un altro must see di Cork.

Sulla Wild Atlantic Way

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la penisola di Mizen, estrema punta sud-occidentale d’Irlanda, che ci incanta letteralmente per la bellezza del paesaggio: un susseguirsi di colori dal verde dei prati al rosso, giallo e fucsia dei fiori che spuntano ovunque tappezzando la brughiera. Con un po’ di preoccupazione da parte mia (la strada è piuttosto stretta) raggiungiamo Mizen Head prima della chiusura del Visitor Centre, appena in tempo per percorrere il tragitto dal ponte a strapiombo ai vari punti panoramici. Tra questi c’è anche il faro, ora trasformato in museo.

Mizen Head è una degli innumerevoli highlight segnalati sulla Wild Atlantic Way, il percorso che si sviluppa per circa 2.500 chilometri lungo la costa atlantica irlandese. Visto che non c’è vento (in caso contrario sarebbe fortemente sconsigliato) ci fermiamo per la notte nel parcheggio gratuito godendo di un fantastico panorama.

Leggi anche: “Premio Blu Unesco per la Wild Atlantic Way d’Irlanda”

24 agosto

Ci svegliamo con una bellissima giornata di sole (anche se nel corso della giornata cambierà varie volte, come succede spesso in Irlanda!) e completando il periplo della penisola di Mizen proseguiamo in direzione nord fermandoci varie volte lungo il tragitto. In un susseguirsi di pittoresche colline con vedute straordinarie sui laghi arriviamo al Killarney National Park. Tra le varie tappe ci piace particolarmente il Ladies View, così chiamato in onore delle dame della Regina Vittoria che qui si fermarono in occasione di una visita in Irlanda.

Irlanda-Cliffs-of-Moher
World famous Cliffs of Moher, one of the most popular tourist destinations in Ireland. Aerial view of widely known tourist attraction on Wild Atlantic Way in County Clare.

Da Killarney iniziamo il famoso Ring of Kerry, un percorso ad anello attorno alla penisola di Iveragh. Diversi villaggi si susseguono; noi proseguiamo fino a Portmagee dove attraversando un ponte si arriva all’isola di Valentia.

Quest’ultima ci colpisce per la vegetazione ricca di palme e altre piante tropicali che non ti aspetteresti a queste latitudini. Attraverso stradine davvero strette seguiamo le indicazioni per il Geokaun Mountain and Fogher Cliffs, un parco privato che comprende il picco più alto dell’isola, meravigliose scogliere e bei panorami.

È possibile salire in bici, a piedi o con i mezzi a motore utilizzando uno dei tre parcheggi posti a diversa altezza. Dal punto più alto la vista spazia in tutte le direzioni: le isole Skellig, l’arcipelago delle Blasket, la penisola di Dingle, le montagne del Kerry e l’Atlantico. Dopo aver riattraversato il ponte continuiamo il giro ad anello e ci fermiamo a Sneem, dove ci sistemiamo in un’area posta sulla riva dell’omonimo fiume. Serata al pub locale e notte tranquilla.

25 agosto

Beautiful view of Valentia Island Lighthouse at Cromwell Point. Locations worth visiting on the Wild Atlantic Way. Scenic Irish countyside on sunny summer day, County Kerry, Ireland.

Sotto una leggera pioggia concludiamo il Ring of Kerry e da Killarney ci dirigiamo verso la penisola di Dingle, che le guide descrivono come bellissima. Arrivati fino a Dingle però proseguiamo oltre, visto che non troviamo un luogo dove parcheggiare, e ci ripromettiamo di fermarci al ritorno. Ci immettiamo quindi sullo Slea Head Drive, un tracciato che gira intorno all’ultima propaggine della penisola per poi tornare a Dingle.

Quello che ci aspetta è stupefacente sia dal punto di vista paesaggistico che per le numerose testimonianze storiche presenti lungo la strada. Tra queste il Dunberg Fort, risalente all’Età del Ferro, in posizione stupenda sulla scogliera. E ancora il Cashel Murphy, particolare monumento composto da strutture e insediamenti preistorici, inclusi alcuni ambienti ipogei, risalenti al 3.200 avanti Cristo; peccato non avere con noi il drone, perché visto dall’alto il sito ha una forma particolarissima.

Un altro punto di interesse è il Gallarus Oratory, piccolo oratorio risalente ai secoli VIII-X, assai ben conservato. Il tutto condito da bellissimi scorci panoramici su spiagge e scogliere. Tutta la Slea Head Drive è piuttosto stretta, in alcuni punti vi transita soltanto il camper, ma ci consola vedere in circolazione anche mezzi più grossi del nostro.

Di ritorno a Dingle tentiamo un’altra volta, ma invano, di fermarci al villaggio. La nostra intenzione è di compiere il periplo dell’isola superando il Conor Pass (456 m), uno dei passi in quota più alti dell’isola irlandese. Un grande cartello però indica il divieto di transito per i mezzi di maggiori dimensioni. Con rammarico rinunciamo e, lasciata la penisola di Dingle, riprendiamo il tragitto in direzione nord. Pernottamento nel parcheggio del Carrigafoyle Castle.

Dalla contea di Clare alle Cliffs of Moher

Ruins of medieval Dunluce Castle, cliffs, bays and peninsulas. Northern coast of County Antrim, Northern Ireland, UK. Aerial view.

26 agosto

Facendo i piani per la giornata, anziché proseguire via terra fino a Limerick decidiamo di accorciare un po’ la strada imbarcandoci a Tarbert; in mezz’oretta attraversiamo lo spettacolare fiordo creato dall’estuario dello Shannon e ci troviamo nella Contea di Clare; da Killimer ci dirigiamo fino all’estremità della penisola di Loop Head e al suo faro. Facciamo una passeggiata sulla scogliera ricoperta di un tappeto d’erba verdissimo: tira forte il vento, tanto che dal mare si alzano palline di schiuma che rotolano fino a noi.

Ripartiamo quindi in direzione Cliffs of Moher, le scogliere più famose del paese. Poiché il relativo portale web consiglia la visita verso sera, prenotiamo intanto online il nostro ingresso: nella visita è compreso il parcheggio dove ci fermeremo anche la notte, risparmiando parecchio e oltretutto evitando le ore di maggiore afflusso.

Atlantic Puffin or Common Puffin- Fratercula arctica

Intanto, visto che abbiamo del tempo a disposizione lo occupiamo girando in lungo e in largo per l’altopiano del Burren; è un territorio unico nel suo genere: la superficie di grigia roccia calcarea è attraversata da una miriade di solchi che nascondono grotte e fiumiciattoli sotterranei. Percorriamo la N67 ma anche diverse stradine secondarie che ci conducono in luoghi sperduti dove incontriamo solo mucche al pascolo; stradine dove il nostro Magnifico passa a malapena toccando gli specchietti! Visitiamo il Poulnabrone Dolmen, uno dei più antichi dolmen irlandesi risalenti al Megalitico, e le grotte di Aillwee Cave.

Per finire in bellezza la giornata raggiungiamo le celeberrime Cliffs of Moher, le spettacolari scogliere alte fino a 200 metri che possono essere ammirate da varie angolature grazie a vari percorsi di trekking. Da non perdere il Visitor Centre che ospita mostre sulla flora e la fauna locali – soprattutto uccelli marini – oltre a documentare attraverso contenuti multimediali la storia geologica delle scogliere. Il vento qui soffia sempre fortissimo e anche durante la notte non ci darà tregua.

La contea di Clifden…

Giant’s Causeway in a beautiful summer day, Northern Ireland

27 agosto

Oggi il tempo è brutto e non accenna a cambiare. Decidiamo di raggiungere Galway, dove facciamo anche un po’ di spesa; da lì ci dirigiamo verso la regione del Connemara prendendo la N59 e poco prima di Oughterard facciamo una tappa al castello di Aughnanure. Si tratta di una casa-torre circondata da mura costruita nel XVI secolo: apprezziamo il contesto un po’ fuori dalle classiche mete turistiche, immerso nella tipica campagna irlandese così come ce la immaginavamo.

Riprendiamo il nostro viaggio lungo la strada che taglia trasversalmente la regione: il bucolico paesaggio collinare è caratterizzato da una miriade di piccoli laghi e isolotti circondati da un alternarsi di verdi prati e collinette di erica; non ci sono villaggi, solo qualche piccolo cottage. Raggiungiamo Clifden, capitale di Contea e da lì intraprendiamo la Sky Road, un anello di dodici chilometri che costeggia la penisola di Aughrus offrendo scenari mozzafiato verso il mare e la brughiera. Riprendiamo la strada costiera (anziché la più diretta N59) in un susseguirsi di spiagge bianche fino a Ballyconneely; parcheggiamo per la notte sul molo vicino alla Connemara Smokehouse.

… e quella di Clonmacnoise

Clonmacnoise Cathedral with the typical crosses and graves. The monastery ruins. Ireland

28 agosto

Per prima cosa visitiamo la Connemara Smokehouse, dove il salmone viene affumicato con metodi tradizionali, e l’annesso punto vendita. Quindi passando da Galway puntiamo verso il monastero di Clonmacnoise, fondato nel 545 sulle rive del fiume Shannon e divenuto nei secoli un’importante meta di pellegrinaggi. Il sito comprende varie chiese, due torri circolari, tre croci celtiche del IX e X secolo.

Finita la visita prendiamo la decisione: visto che abbiamo a disposizione qualche giorno in più del previsto non andremo a Dublino come avevamo pianificato, ma ci recheremo nell’Irlanda del Nord; ci ripromettiamo di visitare la capitale della Repubblica d’Irlanda in una prossima occasione, arrivando in aereo durante un weekend o un ponte.

Guidiamo fino a Monaghan e parcheggiamo in un autogrill dotato di carico acqua, dopo aver scaricato gratuitamente in una postazione pubblica sulla strada.

Nell’Irlanda del Nord in camper

29 agosto

Facciamo ingresso in Irlanda del Nord e raggiungiamo Castlerock, pittoresco villaggio di mare con lunghissime spiagge. Noi ci soffermiamo sulla Downill Beach che è stata location di varie scene della serie televisiva Il trono di spade; e successivamente alla Downhill Demesne, un’enorme tenuta comprendente – oltre al castello diroccato – anche il Mussenden Temple, entrambi risalenti alla fine del Settecento. Il tempio, che presenta forme neoclassiche, è situato in cima alla scogliera a strapiombo sul mare.

Irland Dark Hedges BAumallee

Ci dirigiamo quindi verso il Donluce Castle, anch’esso a strapiombo su uno sperone di roccia collegato alla terraferma da un ponte. Recenti ricerche hanno dimostrato l’esistenza di una città fortificata nel XV e XVI secolo che venne rasa al suolo, ricostruita e infine abbandonata definitivamente. Terminata la visita al castello ci accingiamo a percorrere la Causeway Coast, un altro tratto spettacolare di costa oceanica, fermandoci alla Giant’s Causeway, il “selciato dei giganti” secondo una leggenda locale, dove si trovano ammassate circa quarantamila colonne basaltiche, risultato di un’intensa attività vulcanica risalente a milioni di anni fa. Visto il grosso afflusso di turisti al momento non c’è possibilità di parcheggiare, per cui ci orientiamo per una visita a Dark Hedges, un intricato viale di faggi anch’esso sfruttato quale location cinematografica. Il posto è davvero magico: ci sembra di essere catapultati in un racconto di fiabe.

Ritorniamo alle scogliere sul pomeriggio tardi, ma ci rimangono ancora un po’ di ore di luce che ci permettono di percorrere i vari sentieri segnalati secondo il grado di difficoltà. Imbocchiamo il sentiero azzurro per poi proseguire lungo quello rosso che sale fino in cima alla montagna attraverso i centosessantadue gradini del Shepherd’s Steps. Interessante in zona anche la Old Bushmill Distillery, nell’omonimo villaggio (ma noi la troviamo chiusa). Sostiamo in un parcheggio panoramico a Ballintoy.

30 agosto

La mattina ci dirigiamo al Carrick-a-Rede Rope Bridge, un ponte di corda pedonale lungo venti metri che collega l’isolotto di Carrick-a-Rede alla terraferma. Il ponte è posto a trenta metri di altezza ed è raggiungibile con una passeggiata di un chilometro. In passato veniva usato dai pescatori del luogo che gettavano le reti vicino all’isolotto. Il prezzo è un po’ caro ma ne vale la pena: il paesaggio è molto bello e l’esperienza divertente.

Da Ballycastle, il villaggio successivo, abbandoniamo la costa per prendere la strada più interna a scorrimento veloce in direzione Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord. Da qui raggiungiamo il castello di Ward, anch’esso location della serie Game of Thrones: situato all’interno di una tenuta di trecentotrenta ettari di boschi e prati sulle sponde del lago Strangford, ospita numerosi edifici antichi. Molto bello il grande parco che percorriamo in bicicletta. È ora il momento di dirigerci a Belfast dove facciamo un giro nel quartiere dei murales: è emozionante ripercorrere la storia recente del conflitto nordirlandese (The Troubles) tra la comunità cattolica e i protestanti dell’Ulster.

Riprendiamo il viaggio in direzione Dublino fermandoci più o meno a metà strada in un parcheggio nella foresta di Ravensdale.

31 agosto

DUBLIN, IRELAND – JULY 12, 2016: Pints of Guinness in the museum in Dublin. Guinness is an Irish dry stout produced by Diageo originated in the brewery of Arthur Guinness

In mattinata raggiungiamo Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda, dove ci limitiamo a visitare la centrale Guinness Storehouse, la famosa azienda produttrice di birra il cui stabilimento accoglie ogni giorno migliaia di visitatori. Riusciamo a parcheggiare il camper proprio all’ingresso, dopo aver concordato con i sorveglianti che sosteremo per due ore soltanto. L’enorme complesso occupa praticamente un intero quartiere.

Nel corso del tour, una serie di pannelli e video multimediali illustrano le varie fasi di produzione della birra; un piano dell’edificio accoglie un’esposizione di cimeli storici risalenti al XVIII e XIX secolo, tra cui un esemplare dell’arpa gaelica che campeggia nello stemma dell’azienda. Il tour si conclude al settimo piano al gravity bar, con vetrata panoramica a trecentosessanta gradi sulla città, dove ci gustiamo un’immancabile pinta di birra compresa nel prezzo del biglietto. Dopo aver pranzato in uno dei ristoranti all’interno dello stabilimento ci dirigiamo al porto.

Guinness museum in Dublin. Guinness is an Irish dry stout produced by Diageo originated in the brewery of Arthur Guinness

1-2 settembre 

Sbarcati puntuali sulla costa francese iniziamo il viaggio fino a casa, dove arriveremo il giorno successivo con una tappa intermedia per la notte a Fontainebleu.

Concludendo

I chilometri percorsi in totale sono stati 4.890, molto di più di quelli preventivati: del resto, all’inizio non avevamo previsto di recarci in Irlanda del Nord. Abbiamo consumato 418 litri di gasolio al costo di 773 euro.

Il viaggio nel suo complesso è stato un po’ stancante non tanto per le distanze, cui siamo abituati, ma per le condizioni delle strade, a tratti molto strette e con limiti di velocità a nostro avviso abbastanza alti, per lo meno rispetto ai nostri standard: di conseguenza la guida irlandese è piuttosto sostenuta. Il paesaggio in compenso è semplicemente meraviglioso: ogni piccolo villaggio nasconde una perla da scoprire, e l’unico rimpianto è quello di non avere avuto abbastanza tempo a disposizione per poterlo fare.

Maria Luisa Monga

Dove sostare in Irlanda in camper

I parcheggi e le aree di sosta sono stati reperiti utilizzando l’app Campercontact. Per quanto riguarda le operazioni di scarico e scarico, è abbastanza semplice trovare colonnine gratuite sia nei distributori che in alcuni villaggi.

  • Kilkenny Dublin Road Parking Area sosta tranquilla e vicino al centro, costo 10 euro comprensivi di carico e scarico, da inserire in un’apposita cassetta.
  • Cork Marina Greenway Car e Campers Car Park Parcheggio gratuito senza servizi sulle sponde del fiume Lee, tranquillo anche di notte, a 3 chilometri dal centro; nelle vicinanze c’è una pista ciclabile.
  • Penisola di Mizen Head Parcheggio del Visitor Centre Gratuito e senza servizi, con spettacolare vista; attenzione al forte vento.
  • Sneem Goosey Island Motorhome Park Tranquillo, sulla riva di un fiume, vicino alla chiesa di Sneem; completo di tutti i servizi compresa elettricità al costo di 20 euro (per il pagamento rivolgersi al vicino pub).
  • Ballylongford Carrigafoyle Castle Parcheggio gratuito senza servizi presso il castello (gentilissimo il gestore), capienza 4-5 posti.
  • Cliffs of Moher Parcheggio senza servizi del Visitor Centre compreso nel biglietto, nessun servizio. Acquistando il biglietto online si risparmia. Abbastanza tranquillo e molto ventoso.
  • Ballyconneely Parcheggio libero sul molo, vicino allo stabilimento di affumicatura del salmone.
  • Ballintoy Portaneevy Car Park and Viewpoint Parcheggio gratuito in posizione panoramica, piuttosto ventoso.
  • Mount Pleasant Ravensdale Forest Recreation Parcheggio gratuito senza servizi, abbastanza isolato.
  • Fontainebleau Parcheggio gratuito senza servizi in Rue de Maintenon, dietro al castello. Centrale ma molto tranquillo.

Leggi anche: “Le app per viaggiare: voli, sentieri e camper”

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