In Francia, tra Normandia e Bretagna, con un camper a noleggio: sedici giorni per un itinerario a tappe attraverso due affascinanti regioni francesi. E non solo.
Da tempo io e mia moglie Antonella accarezzavamo l’idea di andare alla scoperta della Francia settentrionale, che ci attraeva per il connubio di storia e di tradizioni antiche, unendo al progetto il piacere di visitare in modo itinerante nuovi luoghi. Un itinerario di due settimane iniziando con qualche tappa di avvicinamento in Alsazia e nelle terre dello Champagne; per poi fare un vero e proprio viaggio itinerante dalla costa di Alabastro alle celebri spiagge dello sbarco in Normandia e alla Bretagna. Chiudendo infine l’anello con tappe a Nantes, Angers e Bourges per rientrare a casa attraverso il colle del Moncenisio.
Il giorno della partenza è arrivato: lasciata Meda la sera del 22 aprile ci dirigiamo alla volta della Svizera, ci fermiamo per la notte poco prima di Basilea all’area di sosta Autobahn Raststatte Windrose Pratteln, un po’ rumorosa ma efficace.

Road map della Normandia e Bretagna in camper
1° GIORNO: Partenza in serata da Meda (MB), viaggio attraverso la Svizzera con sosta a Basilea (309 km).
2° GIORNO: Si riparte verso Riquewihr, prima tappa francese in Alsazia; poi via alla volta di Reims e Saint-Imoges (520 km).
3° GIORNO: Lasciamo l’area di sosta di Saint-Imoges alla volta di Reims. Giornata dedicata alla visita della città (20 km).
4° GIORNO: Si parte per Veules-les-Roses, prima tappa in Normandia (323 km).
5° GIORNO: Dalla Costa di Alabastro alle Falesie bianche di Étretat (60 km).
6° GIORNO: In marcia verso il Ponte di Normandia per arrivare alla tappa del giorno: Honfleur (47 km).
7° GIORNO: Giornata dedicata allo Sbarco in Normandia: dal Cimitero Americano a Colleville-sur-Mer, al Museo Memoriale a Saint-Laurent-sur-Mer (137 km).
8°-9° GIORNO: Lasciata Omaha Beach, la grande spiaggia del D-Day, arriviamo a Le Mont-Saint-Michel dove ci tratteniamo anche il giorno seguente (147 km).
10° GIORNO: Si entra in Bretagna con la visita della città corsara di Saint-Malo e sosta per la notte a Dinard (66 km).
11° GIORNO: Anche oggi un paio di tappe. La prima a Dinan, borgo caratteristico; la successiva a Pampoil per la notte (132 km).
12° GIORNO: Mattinata a Plougrescant per vedere la Casa tra le rocce. Poi la Costa di granito rosa a Ploumanac’h, Roscoff e notte a Saint-Pol-de-Léon (149 km).
13° GIORNO: Tappa a Meneham per poi scendere verso Camaret-sur-mer (127 km).
14° GIORNO: Oggi visitiamo Locronan, borgo bretone molto caratteristico, poi tappa a Carnac per vedere i megaliti e notte vicino a Vannes, nei pressi dell’isola di Conleau (183 km).
15° GIORNO: Inizia il viaggio di ritorno. Visitiamo Nantes per poi dirigerci verso Angers, dove pernottiamo (206 km).
16° GIORNO: Oggi giornata di viaggio. Lasciata Anger, la prima tappa è la visita della città di Bourges, per poi sostare per la notte a Royat (467 km).
17° GIORNO: Si ritorna in Italia passando per il Colle del Moncenisio. Sosta in riva al magnifico lago e ultimo tragitto verso casa (638 km).

Passaggio in Alsazia
23 aprile
Si riparte per la prima tappa del nostro viaggio: il magnifico borgo di Riquewihr, situato lungo la Route du Vin de l’Alsace (la Via del Vino di Alsazia). Ci sembra di essere in una favola passeggiando nel centro storico dove molte cantine storiche vendono il proprio nettare, dal classico Chardonnay ai Pinot Gris e Noir e al Gewürztraminer. Il parcheggio per i camper si trova a cento metri dall’entrata delle mura; è a pagamento e sono presenti solo pochi posti riservati ai camper. Terminato il nostro giro e fatto qualche piccolo acquisto, lasciamo questo mondo incantato alla volta di Reims, la capitale dello Champagne.
La strada è un continuo saliscendi tra colline, vitigni e aree boschive, per poi scendere verso la pianura in direzione Nancy e – proseguendo sulla N4 – attraversare grandi appezzamenti di terreno. La stagione primaverile con la fioritura della colza che colora i prati di un intenso colore giallo ci regala immagini da cartolina. Arriviamo a Reims nel tardo pomeriggio e non trovando posto per il camper ci dirigiamo verso Saint-Imoges, a circa venti minuti dalla città, dove pernottiamo in una bella e tranquilla area di sosta attrezzata.
Nel cuore dello Champagne

24 aprile
La mattina seguente ripartiamo per Reims e contattiamo l’ufficio del turismo per ottenere il codice di accesso all’area CIS dove, finalmente, ci sistemiamo poco dopo. Oggi abbiamo in programma la visita della città e di una delle più famose e storiche cantine dello Champagne, che ci impressiona per il dedalo di cunicoli sotterranei e la presenza alcune sale scavate nel gesso. Terminiamo la visita con una meritata degustazione prima di rimetterci in cammino verso il centro e la vicina cattedrale di Notre-Dame, conosciuta per essere il luogo dove furono incoronati tutti i re di Francia.
Proseguiamo verso Place de la Republique, famosa per il suo grande Arco di Trionfo di epoca romana. Da qui si estendono i giardini ampi e curati che arrivano sino al fiume lungo il quale parte un bel percorso pedonale, immerso nel verde, dove sono attraccate vecchie imbarcazioni commerciali ora divenute dimore galleggianti.
Bienvenue en Normandie!
25 aprile
Si riparte alla volta di Veules-les-Roses, piccolo paese affacciato sulla Costa d’Alabastro. La strada è piena di colori, immensi appezzamenti terrieri, piccoli paesi caratteristici con le case che sembrano tutte uguali, nel continuo saliscendi delle colline. Pernottiamo al camping Les Mouettes, con piazzole in erba ampie e delimitate da piccole siepi.
Vicino al campeggio, dalla sommità della falesia, un sentiero porta direttamente alla spiaggia di ciottoli in circa dieci minuti. L’inizio della primavera non è il periodo con maggiore affluenza turistica per queste zone e troviamo, di conseguenza, molti negozi e ristoranti chiusi. Non ci resta che fare un giro per il paese ancora “in letargo” percorrendo le belle viuzze che affiancano il piccolo fiume la Veules, il più corto di Francia, e dopo un paio di acquisti per la cena facciamo ritorno al camping.

26 aprile
Oggi puntiamo la prua in direzione Étretat. La giornata è bella, ma ventosa. Per la sosta e il pernottamento scegliamo il Camping Municipal, situato a circa ottocento metri dal centro della cittadina; quindi ci incamminiamo alla scoperta di questa località celebre per le sue spettacolari falesie, quella d’Almont a est e quella d’Aval a ovest.
La mattina la dedichiamo alla falesia d’Almont, con la chiesetta dei pescatori, i giardini e un panorama spettacolare verso la costa. Dopo pranzo è la volta della Falesia d’Aval, che offre altrettante emozioni e panorami mozzafiato.
27 aprile
Partenza tranquilla con destinazione Honfleur, passando dal famoso Ponte di Normandia la cui struttura sovrasta il delta della Senna. Parcheggiamo presso l’area di sosta nella zona del porticciolo distante una decina di minuti a piedi dal centro e comoda per la visita della città con l’affascinante centro storico medievale e le case a graticcio.
Da non perdere la visita alla chiesa di Santa Caterina, sull’omonima piazza, dove al mattino brulica un piccolo mercato di venditori ambulanti ed artigiani con l’immancabile banco delle ostriche aperte e servite al momento. Poco distante, le case colorate del Vieux-Bassin, il vecchio porticciolo, conferiscono al quartiere un’impronta decisamente nordica.

28 aprile
Il programma odierno prevede la visita delle spiagge diventate tristemente famose per lo Sbarco in Normandia avvenuto il 6 giugno 1944. Imbocchiamo l’autostrada per ottimizzare il tempo dello spostamento in direzione della spiaggia di Omaha Beach, sulla quale ci fu l’imponente sbarco e forse il numero maggiore di vittime tra ambo le parti.
Arriviamo quindi a Colleville-sur-Mer, sede del più grande Cimitero militare americano in Europa attrezzato con un grande parcheggio per auto, camper e bus. Il cimitero ospita un numero impressionante di caduti, una distesa di croci bianche e stelle ebraiche.
Il pomeriggio è dedicato al Museo Overlord, che raccoglie oggetti, divise e alcuni carri armati utilizzati durante il conflitto bellico. Ci spostiamo poi verso Saint-Laurent-sur-Mer per ammirare il monumento Les Braves, un’opera scultorea che inneggia alla speranza, libertà e fraternità in ricordo dei tanti caduti e contro ogni forma di barbarie.
Poco distante sorge il Memorial Omaha Beach, dove filmati sullo sbarco, oggetti appartenenti ai soldati, strumenti utilizzati, foto, lettere, mostrine e tanti altri documenti fanno rivivere quanto accaduto. Concludiamo la giornata al Camping Omaha Beach, dove passeremo la notte.
29-30 aprile
Si riparte: oggi visiteremo il faro di Gatteville, il secondo di Francia in termini di altezza. Parcheggiamo ai bordi della strada, acquistiamo i biglietti e iniziamo la salita dei trecentosessantacinque gradini che ci porteranno alla sommità: com’era prevedibile, dall’alto si offre un panorama fantastico e suggestivo. Nel pomeriggio giungiamo a Le Mont-Saint-Michel (si veda il riquadro a pag. 192).
In terra di Bretagna

1° maggio
La prima e imperdibile tappa in Bretagna è Saint-Malo, affascinante città un tempo abitata dai Corsari. Parcheggiamo il camper in un piccolo parcheggio vicino alla chiesa di Notre Dame des Greves, a circa venti minuti a piedi dal centro storico che vanta edifici maestosi ed austeri oltre a molti negozi, soprattutto pescherie; granchi, aragoste, couchillage e ostriche vendute a prezzi incredibilmente bassi. Dopo il pranzo visitiamo la cattedrale ed il centro nevralgico della movida della cittadina. Giro d’obbligo sulle mura per la passeggiata con la vista sul porticciolo e la spiaggia.
Lasciata Saint-Malo ci spostiamo verso la sponda opposta, a Dinard, cittadina un po’ più moderna e turistica. Troviamo sistemazione per la notte al Camping Port Blanc, a circa due chilometri dal centro.
2 maggio
Riprendiamo la marcia diretti a Dinan, piccolo borgo e meta turistica di eccezione. Parcheggiamo nell’area sosta a pagamento sotto il viadotto, vicino al piccolo porticciolo e alle vie di accesso al borgo storico. Iniziamo il tour dalla basilica di San Salvatore e proseguiamo verso la Torre dell’Orologio, dalla cui sommità si può ammirare l’intera città. Raggiungiamo poi il castello, vicino al quale troviamo l’ufficio del turismo utile per reperire informazioni, materiali e mappe. Dopo la visita al castello riprendiamo il giro per le viuzze e visitiamo la chiesa di Saint-Malo, rimasta incompleta nella costruzione.
Entusiasti della visita, ripartiamo per Paimpol, cittadina sul mare dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Qui si allevano le ostriche della varietà Paimpolaise, oltre ad altre specie di mitili e molluschi. Ci fermiamo al Camping Kruckin, a circa tre chilometri dal centro della città.
Non avendo con noi biciclette o scooter, optiamo per un taxi che ci porta direttamente al porto, vicino al centro storico della cittadina. Purtroppo però i negozi sono già chiusi o in chiusura.
Da queste parti, come in Normandia, gli esercizi commerciali chiudono presto ad eccezione di alcuni ristoranti e bar. Dopo la cena facciamo due passi alla ricerca di un taxi per il ritorno, ma sfortunatamente il servizio termina prestissimo e non ci resta che… ritornare a piedi!
3 maggio
La mattina dopo si riparte per Plougrescant per vedere l’immagine iconica della Bretagna: la casa tra le rocce. Parcheggiamo in un’area immersa nel verde. A poche decine di metri, fantastica e strana, la casa costruita nel 1861 tra due grandi rocce di granito. Dopo qualche foto ricordo tra stupore e meraviglia, proseguiamo per la Costa di granito rosa a Ploumanac’h dove ci fermiamo nel parcheggio ampio e in erba che si collega al Sentiero dei doganieri.
Camminiamo tra paesaggi lunari con grandi massi di granito che sembrano appoggiati uno sull’altro; dopo circa un’ora di passeggiata e qualche foto, ritorniamo al camper per ripartire nuovamente verso Roscoff, località di pesca e piccolo paesino caratteristico ed austero. Sostiamo nel grande parcheggio della vecchia stazione poco distante dal centro; il tempo di un aperitivo in riva al porticciolo e ci spostiamo al Camping AR Kleguer a Saint-Pol-de-Léon, a circa sei chilometri, per la notte. Zona ventosa ma tranquilla ideale anche per soste di qualche giorno visto la vicinanza delle spiagge.

4 maggio
Pronti a ripartire diretti al sito di Ménez Ham, ricostruzione di un villaggio bretone con le case dai tetti di paglia e canne: un luogo fantastico a pochi metri dalla splendida costa modellata dal vento e dal mare. La bella giornata enfatizza i colori e li rende ancora più affascinanti. Dopo una pausa si riparte per scendere verso Sud-Ovest con sosta per la notte al Camping Municipal du Lannuc di Camaret-sur-Mer. Nella zona del porto visitiamo la chapelle de Notre-Dame de Rocamadour, un piccolo cimitero di pescherecci e la Tour Vauban, una bellissima fortezza con tanto di fossato e ponte levatoio.
5 maggio
Riprendiamo il nostro viaggio itinerante verso Locronan; all’arrivo scopriamo che il borgo è luogo di partenza di una importante manifestazione sportiva, il Giro di Bretagna di ciclismo femminile. La visita è quindi un po’ frettolosa: il tempo di visitare il centro e la piccola Chapelle Notre-Dame de Bonne Nouvelle ed eccoci di nuovo in marcia.
Nel pomeriggio arriviamo a Carnac per visitare gli allineamenti dei megaliti – ce ne sono circa millecento solo in questo sito – risalenti a quattromila anni prima di Cristo: le loro origini sono ancora avvolte nel mistero.
Ci spostiamo verso Vannes, una delle ultime cittadine da visitare della Bretagna; la meta è il camping Flower Camping Le Conleau, vicino alla piccola penisola di Conleau collegata mediante un ponte con accesso anche pedonale. Qualche centinaio di metri ed eccoci nella bellissima pineta di Conleau ed alla piccola darsena, nelle cui vicinanze non mancano ristoranti e hotel.
6 maggio

Rinunciamo alla visita a Vannes perché non troviamo un parcheggio che possa ospitare il nostro mezzo. Facciamo quindi rotta verso Nantes, una delle città più grandi di Francia. Parcheggiamo vicino alla stazione al Parking Baco-Lu 2, a pagamento e proprio di fronte – percorrendo il sottopassaggio pedonale – al bellissimo castello dei Duchi di Bretagna, imponente e visitabile gratuitamente poco distante la cattedrale di San Pietro e Paolo che presenta le stesse dimensioni di quella di Notre-Dame a Parigi.
E come la chiesa della capitale, anche questo edificio religioso è inaccessibile a causa un incendio doloso accaduto nel 2020. Ripieghiamo verso Bouffay, uno dei quartieri più vivaci della città: bar, ristoranti e creperie, numerosi turisti e tanti colori ravvivano le viuzze. Pausa pranzo e torniamo al parcheggio: si va ad Angers, una delle prime tappe di avvicinamento a casa.
Sulla via del ritorno
Non è facile trovare aree attrezzate dove pernottare in zona centrale e così ci dirigiamo direttamente al Camping du Lac de Maine, un po’ lontano dal centro ma tranquillo e affacciato sul lago. Raggiungiamo in taxi la città e iniziamo il nostro consueto tour alla scoperta delle bellezze di Angers. L’ufficio del turismo ci segnala alcuni itinerari disegnati sull’asfalto che facilitano la visita. Dopo tanto camminare si ritorna al camping per la cena en plein air.

7 maggio
La giornata odierna prevede un lungo trasferimento, per la gran parte in autostrada, con arrivo a Bourges, nella regione del Centro-Valle della Loira. Iniziamo il breve tour della città con la visita alla cattedrale, dalle dimensioni straordinarie rispetto alle case che la circondano; la facciata è un insieme di statue e decorazioni che lascia sbalorditi per la sua bellezza. I vicini giardini e le viuzze caratteristiche con le case a graticcio completano il quadro di una città davvero degna di nota.
Dobbiamo però ancora una volta riprendere il viaggio e ci fermiamo a Royat al Camping Huttopia, ottimo campeggio immerso in un’area boschiva nelle vicinanze di Clermont-Ferrand.
8 maggio
L’ultimo giorno prevede il rientro in Italia attraverso il Colle del Moncenisio: tanti chilometri, ma anche tanti scenari diversi. È una giornata piovigginosa ma riusciamo a cogliere la bellezza di questi luoghi ammirando i piccoli paesi lungo il tragitto; superata la località di Villarodin ci sorprende la costruzione difensiva del Forte Vittorio Emanuele, un grandioso edificio costruito tra il 1819 e il 1834 per proteggere il Piemonte italiano da possibili invasioni francesi.
Proseguiamo lungo i tornanti e finalmente arriviamo alla sommità del colle (2.083 m). Le nuvole si abbassano e un freddo grigiore avvolge il bellissimo lago. Ci fermiamo e decidiamo di pranzare a bordo del nostro mezzo, ma non siamo soli: dopo poco qualche curiosa marmotta con fare simpatico e furbesco si avvicina al nostro camper.
Il lago, sebbene un po’ sotto la soglia per la scarsità di precipitazioni, appare comunque affascinante e maestoso in un contesto alpino ancora un po’ brullo. Ci fermiamo a riposare fra la tranquillità dei monti.
Tra qualche ora saremo a casa dopo un viaggio di due settimane fantastico e pieno di soddisfazioni, che ci ha arricchito sia nelle conoscenze che nello spirito. Un viaggio in completa libertà che ci porteremo sempre nel cuore.

Camperisti? Ci si sente!
Per essere un camperista non devi necessariamente possedere un camper. È il caso di Stefano e Anna provenienti da Meda, in provincia di Monza e Brianza, che si sono appassionati al viaggio itinerante da circa tre anni: per realizzare l’esperienza raccontata in queste pagine hanno utilizzato un semintegrale Elnagh T-Loft 529 preso a noleggio.
Ad oggi hanno viaggiato prevalentemente nell’Italia del Sud e in particolare lungo le coste pugliesi, ma tra i sogni del cassetto già spiccano tante mete estere. Dai Paesi Bassi passando per l’Alsazia ai Paesi Scandinavi per andare a vedere l’aurora boreale, dalla Francia occidentale al nord della Spagna…
E questo è solo l’inizio.
L’isola delle maree
Una vasta area di fronte all’isola è chiusa al traffico turistico: occorre sostare nei grandi parcheggi predisposti e utilizzare la navetta che parte ogni dieci minuti. Avendo prenotato presso il Camping Du Mont Saint-Michel, gestito dall’Hotel Vert, beneficiamo di un codice che consente di accedere alla parte riservata alla clientela dei campeggi e degli hotel.
Sistemiamo il mezzo e ci dirigiamo subito all’isola per una prima visita, ansiosi di vedere da vicino un monumento da sempre visto solo in fotografia. Arriviamo nell’ampio spiazzo davanti alle mura e, dopo qualche foto di rito sulla spiaggia che per effetto delle maree tra qualche ora sarà ricoperta dalle onde, ci incamminiamo verso l’entrata dell’abbazia.
La giornata successiva è interamente dedicata a questo straordinario sito inserito nel Patrimonio dell’Umanità. Al mattino entriamo nell’abbazia, imponente costruzione composta, oltre che dalla chiesa, da una serie di sale adibite a diverse funzioni all’interno del monastero, e da un bellissimo chiostro. Il pomeriggio è riservato a un’ultima passeggiata fra le vie del borgo per cogliere gli affacci verso il mare e lasciarci tentare dall’acquisto di qualche souvenir.
Stefano Codarini

Dove sostare in Normandia e Bretagna con il camper
- Pratteln Autobahn Raststatte Windrose Pratteln. Area di sosta lungo l’autostrada, un po’ rumorosa ma in posizione strategica una quindicina di chilometri prima di Basilea.
- Riquewihr Il parcheggio per i camper si trova a un centinaio di metri dall’entrata delle mura; è a pagamento e offre solo pochi posti riservati ai camper.
- Saint-Imoges Area di sosta in Rue de la Briqueterie, tranquilla e attrezzata con acqua e pozzetto di scarico.
- Reims Area di sosta in Allée Polonceau, vicino al Centre Internacional de Séjour de Champagne.
- Veules-les-Roses Camping Les Mouettes, Av. Jean Moulin. In un gradevole contesto, con piazzole in erba ampie e delimitate da piccole siepi.
- Étretat Camping Municipal di Étretat, Rue Guy de Maupassant 69.
- Honfleur Area di sosta Camper in Quai de la Cale, vicino al Bacin Centrale, nella zona del porticciolo. Distante una decina di minuti a piedi dal centro, molto comoda per la visita della città.
- Vierville-sur-Mer Camping Omaha Beach, La Hérode, Le Mont-Sant-Michel Camping Du Mont-Saint-Michel, Route du Mont St Michel.
- Dinard Camping Port Blanc, Rue du Sergent Boulanger, a circa due chilometri dal centro.
- Paimpol Camping Cruckin, Rue de Cruckin, a circa tre chilometri dal centro della città.
- Roscoff Punto sosta nel grande parcheggio della vecchia stazione, poco distante dal centro.
- Saint-Pol-de-Léon Camping Ar Kleguer, Av. de la Mer. A circa sei chilometri da Roscoff.
- Camaret-sur-Mer Camping Municipal du Lannic, Rue du Grouanoc’h.
- Vannes Flower Camping Le Conleau, Av. Maréchal Juin Maréchal de France. Vicino alla piccola penisola di Conleau.
- Nantes Parcheggio vicino alla stazione al Parking Baco-Lu 2, All. Baco. A pagamento, di fronte al Castello di Duchi di Bretagna.
- Angers Camping du Lac de Maine, Av. du Lac de Maine.
- Royat Camping Huttopia, Route de Gravenoire. Ottimo camping immerso in un’area boschiva poco lontano da Clermont-Ferrand.
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