Davide e Ketti amano progettare con cura i viaggi con il loro furgonato Hymer Yellowstone. E dettagliata e appassionata è l’esperienza in Francia che vogliono condividere. E così hanno approfittato delle ottime aree camper presenti in modo capillare anche nei paesini più piccoli, e si sono sbizzarriti a seguire le ciclabili che corrono lungo canali, chiuse e porticcioli fluviali. In questo articolo proponiamo la prima parte del racconto tra Bologna e Auxerre, incentrato principalmente nella regione Borgogna – Franca Contea.
ROAD MAP
- 1° e 2° GIORNO Partenza da Bologna e arrivo al Lago del Moncenisio. Pernottamento nei pressi di un ristorante. Trasferimento verso Pérouges (regione dell’Alvernia-Rodano Alpi), visita della località e pernottamento. Km 677
- 3° GIORNO Arrivo a Paray-le-Monial (regione della Borgogna-Franca Contea), sistemazione nell’area di sosta. Visita in bici a Digoin. Km 146
- 4° GIORNO Prua verso Cluny e sistemazione in un parcheggio. Pedalata nei dintorni e visita di Cluny. Quindi trasferimento e pernottamento a Cormartin. Km 67
- 5° GIORNO Tappe a Brancion, Louhans e arrivo a Autun. Pernottamento in un parcheggio riservato ai camper. Km 140
- 6° GIORNO
Arrivo a Digione e sistemazione in campeggio. Visita del centro in bici. Km 85 - 7° GIORNO Check out e partenza alla volta di Vandenesse-en-Auxois. Arrivo nell’area di sosta ed escursione lungo la ciclabile che segue il canale di Borgogna toccando vari villaggi. Km 50
- 8° GIORNO Partenza e visita a Semur-en-Auxois e Flavigny-sur-Ozerain. Pernottamento nel parcheggio dell’abbazia di Fontenay. Km 85
- 9° GIORNO Visita all’abbazia. Prua verso Buffon ed escursioni in bici nei dintorni. Trasferimento a Époisses e visita al castello. Pernottamento nel punto sosta camper
di Tanlay. Km 85 - 10° GIORNO Visita al castello di Tanlay. Partenza per Tonnerre. Trasferimento, visita
e pernottamento a Noyers-sur-Serein. Km 30 - 11° GIORNO Trasferimento a Gurgy, sistemazione in area di sosta e percorso in bici lungo la ciclabile fino ad Auxerre. Rientro al camper e pernottamento. Km 51
Appunti di viaggio
- Periodo dal 02 al 24 giugno
- Equipaggio Davide e Ketti
- Veicoli Hymer Yellowstone Euro 6B più due e-bike pieghevoli
- Distanza 3.531 km totali percorsi
- Carburante 307 litri di gasolio, per un totale di 510 euro
- Consumo medio 11.2 km/l circa

Si parte!
2-3 giugno Lasciata Bologna, raggiungiamo il Lago del Moncenisio e sostiamo per la cena e la notte nei pressi del ristorante Le Savoie. La colonnina del mercurio segna 6 gradi. Il giorno dopo, con il bel tempo, partiamo verso Pérouges, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi non lontano da Lione. Un sentiero pedonale conduce in paese: superata l’antica Porte d’En Haut ci accoglie la chiesa diSante-Marie-Madeleine. Il paese è un susseguirsi di stradine acciottolate fiancheggiate da antiche case a graticcio.

Cuore del borgo è place du Tilleul, lastricata di sasso; al centro uno spettacolare tiglio centenario, piantato nel 1792 come simbolo della Rivoluzione Francese. Assaggiamo la galette de Pérouges, una focaccia di pasta brioche con zucchero e burro, da gustare con l’aggiunta di crema o coulis di frutta accompagnata da un bicchiere di vino Cerdon.
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Arrivo in Borgogna
4 giugno Due ore di strada e siamo nell’area di sosta di Paray-le-Monial, località nella regione della Borgogna-Franca Contea. E’ un’ottima base per percorrere la ciclabile che corre lungo il Canal du Centre. Quindici chilometri e siamo a Digoin per ammirare un’opera di ingegneria del passato, il ponte-canale navigabile e ciclabile di circa 240 metri che passa sopra la Loira. Lo attraversiamo e consumiamo il nostro pranzo al sacco in riva al canale. Una visita alla basilica di Notre-Dame de la Providence e ripartiamo verso Paray-le-Monial. Di fronte all’area di sosta, un ponticello pedonale scavalca il canale Bourbince e conduce alla basilica del Sacro Cuore. Una passeggiata prima di cena è quel che ci vuole, giusto in tempo per evitare un improvviso quanto rapido temporale.

Verso Cluny: il tunnel du Bois Clare
5 giugno Accompagnati da un bel sole puntiamo la prua verso Cluny. In un’ora siamo al parcheggio di fronte al camping Saint Vital. Intendiamo percorrere la vicina ciclabile e arrivare al tunnel du Bois Claire, distante circa 8 chilometri. Il tunnel e la ciclabile sono ricavati da una tratta ferroviaria in disuso lunga circa 60 chilometri che collega Mâcon a Chalon-sur-Saône. Pedaliamo in direzione sud e nei pressi della stazione dei treni imbocchiamo la ciclabile segnalata. Qualche tratto in forte salita e in venti minuti siamo all’ingresso della galleria lunga poco più di un chilometro e mezzo (poco illuminata, meglio disporre di luci adeguate).
Cluny e Cormatin
Nuovamente a Cluny, leghiamo le bici e visitiamo il paese a piedi: la chiesa di Notre-Dame, la Torre del Formaggio e poco oltre la famosa abbazia di Cluny, dove ci tratteniamo nel parco per un po’ di refrigerio.

Nel pomeriggio riprendiamo le e-bike per dirigerci a Cormatin e imbocchiamo la ciclabile in direzione nord. Nei pressi del centro equestre (circa 14 chilometri di sola andata, pianeggiante, asfaltata e per buona parte in ombra). Pausa alla vecchia stazione di Massilly, ora punto di ristoro, con panchine, bagni pubblici e ufficio informazioni. Lungo il percorso non mancano boulangerie e aree immerse nel verde dove rilassarsi. A Cormatin visitiamo il paese e la chiesa di Saint-Augustin. La principale attrazione è il castello con i suoi giardini. Noi preferiamo goderci la spettacolare ciclabile in sella alle nostre bici. Sulla strada del rientro facciamo una sosta nel paese di Taizé, meta di centinaia di persone in visita alla comunità cristiana qui fondata nel 1940 da Roger Schutz.
Brancion e Louhans
6 giugno Arrivati a Brancion entriamo in paese dall’antica porta di ingresso: ci sono ristorantini, un piccolo hotel e la struttura del vecchio mercato coperto. Visitiamo la chiesa di Saint-Pierre: il portico d’ingresso si apre su una spianata erbosa che offre un bellissimo panorama sulla valle del Grosne.
È il momento di partire per Louhans. In 45 minuti siamo nel parcheggio sul fiume Solnan (non accessibile il lunedì mattina, in occasione del mercato del pollame). La città vanta la più lunga strada porticata di Francia, anticamente chiamata Città degli Archi per le 157 arcate che fiancheggiano più di 400 metri della Rue Grande. Visitiamo la chiesa di Saint-Pierre, sormontata dal tetto di tegole smaltate color marrone, verde e giallo.

Autun
Di nuovo in marcia, in un’ora e mezza arriviamo ad Autun; al sole del tardo pomeriggio si parte alla scoperta dei dintorni. Tra monumenti, porte cittadine e mura sono varie le testimonianze dell’architettura degli antichi Romani. Fra le curiosità del passato spicca la piramide di Couhard eretta dai Galli Edui, raggiungibile con un sentiero segnalato. Un altro cartello indica la cascata di Brisecou, occasione per una rinfrescante passeggiata di 15 minuti.
Entrati nella città vecchia attraverso la porte de Breuil visitiamo la cattedrale di Saint-Lazare e il museo intitolato a Nicolas Rolin, noto per aver costruito l’Hotel Dieu di Beaune. Raggiungiamo a piedi la Porte d’Arroux, costruita nel I secolo a.C., e Porte Saint-André. Si erge poco distante il più grande teatro di epoca romana esistente in Francia, tutt’oggi utilizzato per eventi.

Digion, alla corte ducale
7 giugno Oggi si va a Digione (Dijon), capitale storica della Borgogna. Ci sistemiamo in campeggio, poi tiriamo fuori le e-bike e seguiamo la ciclabile fino a raggiungere il centro. Legate le bici dietro la cattedrale di Notre-Dame, facciamo un salto all’ufficio turistico in Place Notre-Dame. Digione fu sede di una delle più brillanti corti d’Europa del XIV e XV secolo, quella dei duchi di Borgogna. Un percorso di un paio d’ore contrassegnato da una civetta (chouette) stilizzata, simbolo della città, permette di scoprire i 22 punti più importanti. La placca 9, ad esempio, indica una civetta scolpita su un contrafforte della cattedrale.

È considerata un portafortuna: secondo la tradizione va accarezzata con la mano sinistra esprimendo un desiderio e per questo è consumata al punto da essere quasi irriconoscibile.
Da segnalare la Place de la Libération con il Palazzo dei Duchi e degli Stati di Borgogna, l’arco Guillaume e il vicino parco Darcy, la bellissima Place François Rude. Prima di rientrare al camping ci tratteniamo a girare per le vie del centro storico facendo scorta della famosa Moutarde (senape) de Dijon.
Nella Côte-d’Or
8 giugno Di nuovo in marcia, prua verso Vandenesse-en-Auxois, dove arriviamo in 45 minuti. Vicino all’area di sosta c’è la ciclabile che segue il canale di Borgogna. La imbocchiamo in direzione sud, e superate due chiuse affrontiamo la salita che conduce a Châteauneuf-en-Auxois, villaggio medievale della Côte-d’Or: un castello (chiuso per restauro), stradine con case in pietra decorate da torrette e
fiori e la chiesa del XVI secolo di Saint-Jacques et Saint-Philippe.

Tornati sulla ciclabile dopo una decina di chilometri ecco Le Pont D’Ouche, un porticciolo con houseboat ormeggiate. Tornati al camper per l’ora di pranzo, nel pomeriggio siamo nuovamente in bici verso Puilly-en-Auxois. All’altezza di Créancey il canale diventa sotterraneo pur rimanendo navigabile: da questo punto la ciclabile gli scorre sopra fino a Puilly-en-Auxois dove raggiungiamo l’ingresso nord del canale che qui ritorna a vedere la luce. Dopo una visita alla chiesa di Saint-Pierre e al paesino si rientra al camper.
Semur-en-Auxois
9 giugno Svegliati piacevolmente dai rintocchi delle campane partiamo per Semur-en-Auxois e in 30 minuti siamo al parcheggio in avenue Hohr Grenzhausen. A soli 300 metri ecco l’antica porta fortificata di Rue Buffon. In place de Notre-Dame visitiamo la collegiata, per poi perderci alla ricerca degli angoli più suggestivi come l’antico lavatoio in riva all’Armançon. Quindi seguendo una lunga scalinata risaliamo fino alla prigione con le sue famose quattro torri.

Flavigny-sur-Ozerain
Si parte per Flavigny-sur-Ozerain e in 20 minuti siamo al parcheggio del paese. Classificato tra i più bei villaggi di Francia, è famoso per essere stato il set del film Chocolat e per le caramelle all’anice. Il profumo che si diffonde per le viuzze ci guida verso l’antica abbazia benedettina e il negozio Les Anis De Flavigny, dove sin dal 1591 si producono i famosi bonbon aromatizzati. Il tour guidato comprende una visita ai laboratori di produzione (gratuita, in francese). Usciamo ed arriviamo alla Porte du Bourg e alla piazza su cui affaccia la chiesa di Saint Genest. Una visita alla Porte de la Poterne e quindi torniamo all’abbazia benedettina per ammirare la Cripta Carolingia.
Con un breve trasferimento raggiungiamo per la notte il parcheggio dell’abbazia di Fontenay.
Abbazia di Fontenay
10 giugno Inserita nel Patrimonio dell’Unesco dal 1981, quella di Fontenay è una delle più antiche abbazie cistercensi: fu fondata nel 1118 da San Bernardo di Clairvaux. Ci accoglie l’enorme platano datato 1780, una vera meraviglia. Si consiglia di arrivare presto per evitare il grande afflusso dei turisti in pullman.
Arrivati a Buffon inforchiamo le bici e partiamo in direzione nord. Valichiamo le immancabili chiuse e dopo una ventina di chilometri siamo alla chiusa di Chassignelles che prende il nome dal paese.

Interessante il lavatoio, a fianco del quale una tensostruttura con panche e tavolini invita a riposarsi. Consumiamo l’ottima insalata di riso preparata da Ketti e ci riposiamo ammirando le barche entrare ed uscire dalla chiusa. Riprese le e-bike vediamo all’esterno la chiesa di Saint Jean Baptiste, purtroppo chiusa, poi riprendiamo la strada del rientro.

Époisses
Si parte per Époisses e il suo castello. La biglietteria è già chiusa, ma lasciando i soldi (2 euro a testa) in un’apposito contenitore buchetta si preleva una brochure (disponibile anche in italiano) e si entra liberamente. Il castello è abitato, non visitabile internamente, circondato dal fossato e da un muro fortificato. Nel bellissimo parco adiacente si trovano un’antica colombaia, una chiesa del XII secolo e alcune piccole dimore del XV secolo. Allo spaccio della Fromagerie Berthaut acquistiamo il tipico formaggio Époisses aromatizzato al vino Chablis.

Dove dormiremo stanotte? Si va a Tanlay, nel dipartimento della Yonne, dove troviamo un favoloso punto sosta, ideale base per visitare domani il castello.
Attraverso la Yonne
11 giugno L’elegante maniero rinascimentale di Tanlay è circondato da un fossato e da un grande parco. L’esterno è visitabile liberamente all’esterno, mentre l’interno è accessibile solo a orari prestabiliti.

Si parte per Tonnerre: visitiamo l’antico lavatoio chiamato la Fosse Dionne, alimentato da una sorgente carsica, dove si abbeveravano i guerrieri celti e i legionari romani. Sotto al portico ci sono anfratti dove venivano accesi i fuochi per produrre la cenere utilizzata per il lavaggio. Risaliamo la vicina scalinata e siamo alla chiesa di Saint-Pierre, da dove si gode una superba visuale sul paese, e alla cattedrale di Notre-Dame.
Noyers-sur-Serein
Ripartiamo per Noyers Sur Serein, inserito nel circuito Les Plus Beaux Villages de France. Entriamo dall’antica porta e incontriamo subito il Municipio, l’Ufficio del Turismo e la chiesa di Notre-Dame. Ci perdiamo tra i vicoli lastricati in sasso, ammirando case a graticcio che sembrano uscite da un libro di fiabe. In promenade des Fossés le mura seguono il corso del fiume Serein: qui si trovano ben 19 torri medievali. Arrivati sul lato nord seguiamo le indicazioni per salire i 300 gradini verso le rovine del castello.
Ritornati in paese siamo alla Porte de Tonnerre e ammiriamo la casa rinascimentale Kamato. E poi via a passeggio tra deliziose stradine e piazzette come Place du Grenier à sel (piazza del Deposito di Sale) e Place du Marché au Blé (piazza del Mercato del Grano). Visitiamo l’immancabile lavatoio, superato il ponte sul Serein, a 300 metri fuori dal paese.

Noyers sur Serein – Auxerre
12 giugno Si parte per Auxerre, capoluogo della Yonne. La nostra base sarà l’ottima area camper a Gurgy, in riva al fiume Yonne. Quindi, seguendo la ciclabile, in venti minuti e 10 chilometri siamo in piazza del Municipio (ultimo tratto in salita), dove incateniamo le bici per scoprire Auxerre a piedi. Scopriamo che l’ufficio turistico è sotto la Torre dell’Orologio: al costo di 2 euro acquistiamo la cartina con la mappa dei 67 (proprio così, 67!) punti di interesse.
Sulle tracce di Roussel
Il filo conduttore è un circuito pedonale di 5 chilometri chiamato “Sur Les Traces de Cadet Roussel” (sulle orme del cadetto Roussel), uno stravagante ufficiale giudiziario che operava in città alla fine del Settecento. Le placche in bronzo sul selciato segnalano dove fermarsi. Fra le tappe più interessanti la Torre dell’Orologio, le tre opere policrome realizzate dallo scultore François Brochet, due case a graticcio con bellissimi montanti d’angolo in legno scolpiti con motivi rinascimentali. E ancora la cattedrale di Saint-Etienne, la statua dedicata a San Nicola nell’omonima piazza, la chiesa di Saint-Germain d’Auxerre in place du Coche d’Eau. Non ultimo, il vigneto della Chainette, dove si produce uno dei migliori vini di Borgogna.
Riprese le bici, facciamo ritorno al camper. Alla reception dell’area di sosta alcune bancarelle vendono prodotti locali, ed è possibile ordinare da mangiare e bere seduti in riva al fiume. Verrebbe quasi voglia di restare qui.
Davide Nannetti

Viaggiare in Francia
In Francia le autostrade sono a pagamento. I mezzi fino a 3 metri di altezza e fino a 3.500 kg di massa totale rientrano in classe 2. Con il Telepass europeo si può transitare nei varchi “T” (Télépéage), dove ci si deve arrestare davanti alla sbarra ed attendere che si sollevi, oppure nei varchi “T30”, dove si può transitare a bassa velocità (fino a un massimo di 30 km/h) senza arrestarsi. Attenzione: i varchi “T” e “T30” con la sbarra limite dei 2 metri in altezza sono riservati ad automobili e motocicli. Si ricorda che per circolare nelle zone a traffico limitato è necessario dotarsi del bollino Crit’Air da esporre sul parabrezza. Può essere richiesto anche online (certificat-air.gouv.fr).
Le soste camper in Borgogna
- Lago del Moncenisio Parcheggio vicino al ristorante Le Savoie (GPS 45.239, 6.95282).
- Pérouges Parcheggio Des Combes (GPS 45.90565, 5.1752) con servizi igienici, privo di servizi per camper. Costo 3 euro per 24 ore, da pagare direttamente all’uscita con monete o carte. I posti migliori per camper sono verso l’uscita, su prato.
- Paray Le Monial Aire de camping car (GPS 46.447964, 4.119966), vicino al parcheggio dei bus e al Parc du Moulin Liron. Accesso e camper service gratuiti, acqua ed elettricità a pagamento con monete e carte. Ottima base per la ciclabile che corre lungo il Canal du Centre.
- Cluny Parcheggio con camper service gratuito di fronte al camping Saint Vital (GPS 46.43121, 4.66755). Aire de camping car a pagamento in Chemin Georges Malere (GPS 46.434397, 4.665754).
- Cormatin Pernottamento in uno spiazzo nel verde, tranquillo, adiacente alla ciclabile, senza divieti specifici (GPS 46.54551, 4.6803).
- Brancion Parcheggio gratuito (GPS 46.54438, 4.79968), con tavoli da picnic, a 200 metri dal paese.
- Louhans Parcheggio gratuito sul fiume Solnan (GPS 46.62779, 5.2196). Un altro parcheggio adatto ai camper, anch’esso in riva al fiume, si trova in Chemin de Halage (GPS 46.62961, 5.21328).
- Autun Aire de stationnement camping car in Rue de la Maladière (GPS 46.95119, 4.31142), gratuita, senza servizi per camper.
La soste camper in Borgogna
- Digione Sosta al Camping du Lac Kir, 3 Bd Chanoine Kir (GPS 47.321301, 5.010860). Tariffa in bassa stagione 17 euro giornalieri inclusi elettricità e uso dei servizi.
- Vandenesse-en-Auxois Aire de stationnement et de service camping car in Rue de Village, in ottima posizione di fronte al porticciolo e al paesino (GPS 47.22033, 4.61753). Un addetto passa a riscuotere la tariffa di sosta intorno alle 21. Il camper service si trova poco distante (acqua a gettone da chiedere all’addetto).
- Semur-en-Auxois Parcheggio gratuito in Avenue Hohr Grenzhausen (GPS 47.491966, 4.341146).
- Flavigny-sur-Ozerain Parking Chemin des Jardins sous la Ville, ad accesso gratuito (GPS 47.510788, 4.528441).
- Abbaye de Fontenay Parcheggio dell’abbazia (GPS 47.638196, 4.385456), gratuito, su erba, senza servizi.
- Buffon Parcheggio gratuito presso La Grande Forge de Buffon, edificio di archeologia industriale del Settecento (GPS 47.650233, 4.262155).
- Tanlay Parcheggio di fronte al porticciolo (GPS 47.846584, 4.080338), gratuito, su erba.
- Tonnerre Parcheggio della stazione, accesso gratuito, esclusi i giorni di mercato (GPS 47.858286, 3.974636).
- Noyers-sur-Serein Sosta in Promenade du Pré de l’Échelle (GPS 47.694137, 3.994392), nel vialetto di un camping non più in attività.
- Gurgy Aire de campincars Gurgy, Rue de Halage, in riva al fiume Yonne, vicino alla ciclabile (GPS 47.863845, 3.554486). Dispone di tutti i servizi, elettricità e Wi-Fi inclusi, al costo di 11 euro per 24 ore (pagamento presso la reception).