Capodanno 2024 in camper: dove festeggiare in Europa e Italia

Le feste in città? In Europa o in Italia purché siano scintillanti. Ne abbiamo selezionate 9 con un passato ricco di storia, tradizioni ancora vive e una magica veste natalizia
Budapest veduta dall'alto Mercatino natalizio

Indice dell'itinerario

Sei tra quelli che anche a Natale preferiscono partire anziché trascorrere le feste in casa tra cene e tombolate? Ecco qualche spunto per trascorrere il Capodanno in camper in Europa o in Italia. Abbiamo selezionate 9 città, tutte con un passato ricco di storia, tradizioni ancora vive e una magica veste natalizia.

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Breslavia, il favoloso mondo di Prezentus

È proprio vero: paese che vai usanze che trovi. E in Polonia ne trovi davvero tante, soprattutto nel periodo natalizio. Si condivide l’ostia facendo gli auguri. Si lascia un posto a tavola in più per un ospite inaspettato e sotto la tovaglia si mette il fieno. Per la cena della Vigilia vengono preparate e servite dodici pietanze, una per ogni apostolo. Bisogna aspettare lo spuntare della prima stella in cielo per iniziare a mangiare. E basta anche un solo boccone di ciascun piatto perché il pasto sia di buon auspicio per l’anno a venire. Ma è a Breslavia, nella Polonia occidentale, che si può fare un’esperienza davvero originale.

La città fino al 7 gennaio è invasa da gnomi, piccole statuette in bronzo collocate in ogni angolo: se ne contano più di 500! Ma solo se avvistate lo gnomo Prezentus (che in polacco vuol dire regalo) potrete dire di essere fortunati. Secondo la leggenda, infatti, il folletto esaudisce tutti i desideri se si tocca per tre volte il suo cappello.

Una volta raggiunto l’obiettivo, concedetevi qualche ora tra le bancarelle del mercatino sulla Rynek, la Piazza del Mercato. Le bancarelle si estendono fino alle vie Świdnicka, Oławska e Plac Solny: troverete ornamenti e decorazioni natalizie in legno, ceramiche, cosmetici naturali, cibo tradizionale polacco e molto altro. Nella Casetta dei Caminetti potrete riscaldarvi davanti al fuoco, sorseggiando il vin brûlé. D’obbligo un assaggio dei tradizionali pierniki, i dolcetti di pan di zenzero.

Per organizzare la tua trasferta di Capodanno in camper puoi contattare l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo.

Sosta camper: Gadabout Hostel & Camp, Strachowicka 79, tel. 0048/502/838/303, gadabouttrip@gmail.com.

Budapest, doppio fascino

panorama Budapest

Una città, due anime. Da una parte Buda, tranquilla e barocca. Dall’altro Pest, più vivace, affollata di negozi, hotel e ristoranti. Il gioco di luci che si riflette sul Danubio che la attraversa rende la città ancora più irresistibile nel periodo delle feste. Un giro tra le bancarelle del mercatino di Natale in Vörösmarty tér è irrinunciabile per entrare nell’atmosfera. Risalite il viale Andrássy, uno dei patrimoni tutelati dall’Unesco, con i palazzi eleganti, i bar e i ristoranti.

Da qui con una bella passeggiata in circa venti minuti si arriva al maestoso Palazzo del Parlamento accessibile solo con visite guidate. All’uscita fate caso alle sessanta paia di vecchie scarpe in metallo di ogni misura gettate alla rinfusa in riva al fiume. Si tratta del toccante memoriale dedicato agli ebrei fucilati e buttati nel fiume dai fascisti.

Attraversate il Danubio sul Ponte delle Catene, il più bello della città. Prendete la funicolare che porta alla collina del castello da cui si gode una vista spettacolare. Il Palazzo Reale restaurato negli anni Sessanta oggi ospita la Galleria Nazionale Ungherese e la Biblioteca Nazionale.

I romkert e i bejgli

Budapest-Bagni-Szechenyi

Dopo aver camminato in lungo in largo, mettetevi in ammollo nelle acque benefiche dei bagni Széchenyi nel cuore del parco municipale. Poi finite la giornata nel quartiere ebraico che pullula di romkert, locali nati dal recupero di case e cortili abbandonati. Sono arredati con quello che capita e con le pareti coperte di murales.

Da non perdere Szimpla Kert che ospita ogni sera gruppi live e proiezioni di film. La domenica mattina ospita un mercatino di prodotti bio e offre la possibilità di fare il brunch. Si riparano anche le biciclette durante il dj set del sabato. Allungatevi dietro la Grande Sinagoga da Noé, la pasticceria sala da tè in Wesselényi utca 13.

Famosa per il flódni a base di mele, noci e semi di papavero, prepara anche ottimi bejgli. Questi rotoli alle noci o ai semi di papavero sono una specialità natalizia. La magia delle feste nella capitale ungherese si percepisce in ogni angolo . Addobbi, piste da pattinaggio, tradizioni nazionali e street food rendono l’atmosfera magica e accogliente.

Il mercatino della Basilica di Santo Stefano, il migliore d’Europa

Basilica-di-Santo-Stefano-mercatino-budapest

Dal 17 novembre al 1° gennaio torna il Festival dell’Avvento e il mercatino di Natale in piazza della Basilica di Santo Stefano. Secondo l‘European Best Destinations e sulla base dei voti di oltre 374.000 viaggiatori di tutto il mondo, è il Miglior Mercatino di Natale d’Europa. Where love takes your hand: con questo slogan 120 artigiani espongono il meglio delle loro proposte.

Organizza la tua trasferta di Capodanno in camper contattando per maggiori informazioni il Turismo Ungherese.

Sosta camper: Flamingo Camping in Fürdö Utca 4, tel. 0036/23/375/328 ; a Érd, a circa 24 chilometri da Budapest.

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Lione, luci sul Rodano

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Tra moderne architetture e spazi recuperati da edifici dismessi, Lione è una vivace miscellanea di musei, gallerie e ristoranti

La Fête des Lumières

Visitatela durante la Fête des Lumières in programma dal 7 all’10 dicembre quando s’illumina con le installazioni . Alcune sono sempre attive, altre sono cicliche e hanno degli orari precisi. Videomaker e designer le piazzano ogni anno nelle vie, nelle piazze e sulle facciate dei monumenti principali. Meglio informarsi scaricando la app dedicata e studiare un percorso per non perdersi le colorate performance delle compagnie degli artisti di strada. La città si trasforma in un grande teatro all’aperto.

La Festa delle Luci nasce nel 1643 sulla collina di Fourvière quando la città implorò la Vergine Maria di proteggerla dalla peste. I lionesi illuminarono le loro finestre con migliaia di candele per rischiarare il cammino dei pellegrini fino alla statua. Essa venne costruita sul promontorio in onore della Madonna. La collina di Fourvière è il primo luogo che ti consigliamo di vedere a Lione. Ci sali con la funicolare e ti godi il panorama della città dall’alto. Addentrati nella vecchia Lione tra vicoli e traboules, i passaggi segreti che si aprono nelle corti dei palazzi medievali e congiungono un vicolo all’altro.

La Confluence

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D’obbligo una visita al Musée des Tissus (Museo dei Tessuti) che raccoglie pregiate stoffe ricamate e dipinte provenienti da Cina e Giappone. Da vedere anche il quartiere della Confluence nato dalla riconversione di un’area industriale. Comprendeva gli ex magazzini del sale e dello zucchero e i depositi della vecchia linea ferroviaria dismessa. Il quartiere si trova su una penisola tra il Rodano e la Saône dove spicca il Musée des Confluences.

Si tratta del museo di storia naturale che assomiglia a un’astronave per l’uso di vetro e acciaio. Concludete la giornata nei bouchon, le trattorie che servono cibo tradizionale. Qui puoi gustare i grandi classici della cucina come le quenellese lyonnaises au brochet. Si tratta di grandi gnocchi a base di luccio serviti su una cremosa salsa ai gamberi d’acqua dolce.

Per maggiori informazioni puoi fare riferimento ad Atout France – Agenzia per lo Sviluppo del Turismo Francese e organizzare al meglio il tuo Capodanno in camper.

Sosta camper: Camping du Lyon a Porte de Lyon, Dardilly, tel. 0033/4/7835/6455.

Saragozza, barocco e cioccolata

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A metà strada tra Madrid e Barcellona, Saragozza è una città vivace che conserva ancora i segni di un passato turbolento. La visita dell’antica capitale del regno di Aragona potrebbe iniziare dalla Basilica di Nuestra Señora del Pilar. Colpiscono le cupole affrescate da Francisco Goya, le cui opere si trovano ovunque in città, e a cui è dedicato un bellissimo museo.

L’Albero dei Desideri

Su Plaza del Pilar sono disposte più di quaranta bancarelle del mercatino di Natale, un immenso presepe e una grande pista di pattinaggio. Un gigantesco Albero dei Desideri a cui affidare i sogni dell’anno che verrà campeggia su un lato della facciata della chiesa. Accanto c’è il Villaggio di Babbo Natale. Dal lato opposto della piazza c’è la Seo, la cattedrale del Salvatore. Essa ingloba i resti di una moschea e di un antico foro romano. ll museo che si trova sotto la pavimentazione conserva i resti di un mercato, di tubature e di qualche parete di negozio dell’epoca di Augusto, periodo in cui venne fondata la città.

Il polmone verde

D’obbligo una tappa all’Aljaferia, la fortezza dell’XI secolo, splendido esempio di architettura islamica con gli ambienti che si distribuiscono intorno a un cortile interno. Lasciato il palazzo ci si può incamminare verso il fiume Ebro. Ci si ritrova sull’altra riva nel Parco Metropolitano dell’Acqua Luis Buñuel, un parco urbano con orti botanici, un campo da golf, una spiaggia con sabbia vera e giochi d’acqua.

La serata al Tubo

In serata addentratevi nel dedalo di viuzze nella zona del Tubo chiamata così per le stradine strette e lunghe simili a tubi. Il rione pullula di taverne, cortili e tapas bar per gustare il ternasco, l’agnello al forno da accompagnare alla borragine, borrajas con patatas. Sei goloso? Con il Chopass hai diritto a cinque degustazioni a scelta tra le cioccolaterie della città. Scopri di più sul sito.

Viaggi con la bici al seguito? Saragozza è pianeggiante e può essere piacevole percorrerla in bicicletta. Per informazioni su come organizzare il Capodanno in camper puoi contattare l’Ufficio del Turismo Spagnolo.

Sosta camper: Camping Ciudad de Zaragoza a San Juan Bautista de la Salle s/n, tel. 0034/876/241495.

Torino, luminosa e sostenibile

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Non è la solita visita. Se vai a Torino nei giorni delle feste, il tour classico subisce inevitabilmente variazioni. Basta arrivare in Piazza Carlo Alberto per capire che in città si respira un’aria diversa. Le quattro luci di colore blu con i punti cardinali compongono la nuova installazione di Luci d’Artista. Sono un chiaro invito a iniziare un percorso. Basta procurarsi la mappa delle opere luminose per seguire un itinerario tra vie, piazze, ponti e gallerie. In tutto sono 27, di cui 18 allestite nel centro città e 9 in altri quartieri e sono visibili fino al 14 gennaio. Un museo a cielo aperto con vecchie e nuove collocazioni, dove neon e led dialogano con i monumenti.

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Sulla Mole Antonelliana che ospita il Museo Nazionale del Cinema campeggia Volo dei Numeri. In Piazza Palazzo di Città Tappeto Volante. In Galleria Umberto I L’energia che unisce si espande nel blu. L’amore non fa rumore, recita la nuova installazione di Parco Michelotti di fronte alla Biblioteca Geisser appena riaperta. Puoi ammirare le luminarie dall’alto durante un tour di un’ora con il bus panoramico City Sightseeing Torino. In laternatova puoi partecipare ai trekking urbani che abbinano natura e luci in compagnia di una guida.

Torino e il cioccolato

Vuoi un altro buon motivo per scegliere Torino per le feste? Choco-Story, il Museo del Cioccolato appena inaugurato grazie all’iniziativa dell’imprenditore e collezionista belga Eddy Van Belle. Un viaggio immersivo nella meraviglia del cioccolato che comincia dai portici di Via Sacchi. Il percorso si conclude all’interno di Pfatisch, una delle più belle e antiche pasticcerie-cioccolaterie torinesi. Il museo si dipana in diverse stanze sotterranee, su una superficie di oltre mille metri quadri.

Qui un tempo erano all’opera i macchinari dell’azienda, ora restaurati. Ti consigliamo la lettura del libro appena uscito Storie di cioccolato. A Torino e in Piemonte di Clara e Gigi Padovani (Edizioni del Capricorno, 180 pp., 14 euro). Trovi anche gli indirizzi con i nomi delle pasticcerie di Torino che offrono la cioccolata in tazza.

Se Torino è la tua scelta per Capodanno in camper scopri come puoi muoverti in città con MetroTrail e City Sightseeing.

Sosta camper: Grinto Urban Eco Village in Corso Trieste 94 a Moncalieri, ben collegato al centro della città in bus con la linea 45 dalla fermata Bosso (davanti al campeggio) fino a Piazza Carducci. Da Piazza Carducci metropolitana (direzione Fermi) fino a Porta Nuova. In alternativa in metropolitana in Piazza Bengasi direzione Fermi fino a Porta Nuova. In bici percorrendo la pista ciclabile che corre lungo il Po e attraversa il Parco del Valentino.

Rimini, dj set in riviera

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Sarà il concerto di Biagio Antonacci del 31 dicembre il momento più atteso del palinsesto di eventi natalizi della città. Il cantante ripercorre la sua trentennale carriera con uno spettacolo a ingresso gratuito in Piazzale Fellini. La piazza è a due passi dall’hotel tanto caro al regista, a partire dalle 22. E allo scoccare della mezzanotte una colorata sequenza di fuochi d’artificio sul mare dà il benvenuto al nuovo anno rischiarando tutta la riviera. Il Comune anche questa volta non sfigura nell’impeccabile proposta approntando un cartellone fittissimo.

Una festa diffusa con più di cento appuntamenti tra spettacoli e dj set che si spalmano in vari luoghi della città fino all’Epifania. Piazza Cavour, Piazza Malatesta, il Teatro Galli e il Teatro degli Atti, il cortile della biblioteca e l’ala nuova del Museo della Città, la Domus del Chirurgo e la Sala del Giudizio. Sono previste anche aperture serali straordinarie e gratuite dei musei. La notte di San Silvestro è un’ottima occasione per esplorare la città.

Rimini City Tour

Dall’Ufficio del Turismo partono i Rimini City Tour alla scoperta del ricco patrimonio artistico della città. Con l’Art Card visiti i quattro musei più importanti risparmiando (la card costa 18 euro). La città – bandiera gialla Fiab – si gira bene in bicicletta. Con 135 chilometri di piste ciclabili si raggiunge il centro storico dal nuovo Parco del Mare.

Chi non ha la propria bici può noleggiarla al Bike Park nell’hub della stazione ferroviaria di Rimini, aperto 7 giorni su 7 con orario continuato. Al suo interno trovi la ciclofficina attrezzata con assistenza, ricarica biciclette elettriche, negozio di accessori, deposito bagagli e zona di ristoro. È scaricabile dal sito di Visit Rimini l’app Rimini Xperience per informazioni utili e aggiornamenti sulle iniziative. Scopri di più su Rimini e tutte le info utili per organizzare il tuo Capodanno in camper.

Sosta camper: Rimini Parking in Via Roma 86, tel. 0541 51861; area camper custodita e aperta 24 ore su 24. Camper Nautica, Via Ortigara 80, tel. 0541 29488; area attrezzata all’interno del Marina di Rimini (nuova darsena) situata direttamente sul mare e aperta tutto l’anno 24 ore su 24.

Napoli, struffoli e monacielli

Napoli-panorama-su-Vesuvio

Per il quotidiano britannico Telegraph la stazione della metropolitana Toledo di Napoli progettata dall’architetto catalano Óscar Tusquets Blanca, è la più bella d’Europa. Basta scendere la scala mobile che porta ai treni per capirne il motivo. Ci accolgono un grande cono illuminato da migliaia di luci a led dalle sfumature azzurre. Ma anche mosaici ispirati alla storia della città dell’artista William Kentridge. La stazione della Linea 1 che da Piscinola arriva a Piazza Garibaldi non dovrebbe mancare in un itinerario nella città. Napoli si gira rigorosamente a piedi una volta lasciato il camper nell’accogliente area camper Castagnaro Parking di Pozzuoli.

Un tour per i camperisti

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Cetara

Luci e addobbi in venti piazze, alberi di natale alti quindici metri, eventi diffusi su tutta la città. Il cartellone messo a punto dal Comune per le feste è invitante. Ma puoi sempre optare per un tour guidato e goderti il ricco patrimonio della città senza il pensiero di prenotare ingressi e visite guidate. Se ti piace l’idea di trascorrere il Capodanno in camper in compagnia, allora non perdere l’itinerario ben articolato organizzato dagli amici del Castagnaro Parking dal 27 dicembre al 2 gennaio. Gli equipaggi partono a bordo di pullman per le escursioni in giornata facendo poi ritorno nell’area di sosta che si trova in località Quarto.

Un giro a Spaccanapoli

Spaccanapoli è un must della proposta natalizia. Si gironzola tra le bancarelle che espongono le statuine del presepe finemente decorate a Via San Gregorio Armeno. E si scende tra cave di tufo e gallerie di epoca romana. Esse fungevano da ricovero per gli abitanti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Durante la visita, la guida racconterà curiosi aneddoti sui monacielli, gli spiriti che popolavano vie sotterranee e si palesavano sotto il mantello da pozzaro.

Per gli iscritti al PLEINAIRCLUB le visite guidate di Napoli Sotterranea sono scontate del 20%. Il programma include gite ai Campi Flegrei, a Pompei e in Costiera Amalfitana. Ma anche la visita alla Reggia di Caserta, il concerto di Capodanno e lo spettacolo pirotecnico sul golfo. Concedetevi qualche peccato di gola: nelle pasticcerie trionfano struffoli e mostaccioli.

Per maggiori dettagli sul programma del raduno contatta Castagnaro Parking.

Napoli è la tua meta di Capodanno in camper?

Leggi anche Un viaggio a Napoli: vedila, e poi… vivi!

Palermo, sotto il sole d’inverno

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Palermo a piedi, sotto a un sole spesso tiepido d’inverno, può rivelarsi una città sorprendente. Basta approcciarla nel modo giusto: gironzolando tra i vicoli a caccia di scorci e curiosità. Ma anche arrendendosi senza opporre resistenza ad arancine, cannoli, sfincioni e buccellati. Scopriamola in 4 tappe.

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Un percorso a tappe

  • Un giro nei mercati (Del Capo, La Vucciria e Ballarò) è imprescindibile in una visita alla città. L’odore del pesce si mischia a quello di origano, pane, biscotti e a quello inconfondibile di fritto. Il mercato, con le chiesette incastrate tra le bancarelle, è il posto giusto per assaggiare lo street food dal pani câ meusa alle panelle. In zona si trova la chiesa di San Giuseppe dei Teatini. Un must per gli appassionati del presepe che qui trovano le più varie riproduzioni della Natività.
Sicilia-Palermo-Cannoli e dolci siciliani.
  • Un tour della street art dalla Vucciria alla Kalsa con i murales che hanno cambiato il volto degli edifici diroccati. Fermarsi davanti a quello di Falcone e Borsellino, sorridenti e complici, sulla facciata dell’istituto nautico Gioeni-Trabia in Via Vittorio Emanuele. Nel cuore dell’Albergheria, il quartiere di Ballarò, in Piazzetta Mediterraneo lo spazio che era una discarica è stato trasformato da un gruppo di cittadini in una villetta. Qui spicca il murales di un bambino con un cespo di lattuga in mano.
Sicilia-Palermo-Teatro-Massimo
  • Una passeggiata lungo u’ Cassaru, la strada più antica (Via Vittorio Emanuele) per vedere cupole, palazzi. C’è Palazzo Castrone Santa Minfa con la palma al centro che merita attenzione. D’obbligo la visita alla cattedrale dove hanno lasciato un segno le diverse civiltà che si sono succedute a Palermo nel corso dei secoli. Il risultato è uno stile architettonico unico al mondo. Oltre ad ammirare la grandiosa facciata, vale la pena visitare l’interno. Ospita l’acquasantiera di Domenico Gagini, la cripta e la Cappella di Santa Rosalia.
  • Il molo trapezoidale appena inaugurato regala un nuovo volto alla città. Una passeggiata lunga che conduce dalla Cala al Castello a Mare. La baia – interamente ciclo-pedonale e accessibile da Via Patti – ospita un laghetto artificiale, una piazza, dieci edifici con varie destinazioni (commerciali e uffici), un auditorium, un anfiteatro panoramico con 200 posti e un parcheggio da circa 60 posti auto.

Per informazioni contatta il Comune di Palermo.

Sosta camper: Parking Green Car in Via Quarto dei Mille 11/B, tel. 091 6515010; area di sosta a 400 metri dalla cattedrale.

Se scegli Palermo come destinazione del tuo Capodanno in camper leggi anche City Break a Palermo: 10 cose (+10 ricette) da non perdere

Per tutto l’anno e non solo a Capodanno, se vai in camper in Sicilia puoi approfittare dei vantaggi del PLEINAIRCLUB!

Cagliari, un salotto sul Tirreno

Cagliari

Ci sono almeno due motivi per visitare Cagliari a Capodanno in camper: una confortevole area di sosta dove risparmi il 10% con la tessera del PLEINAIRCLUB, e il concerto in piazza. Ogni anno sale sul palco un artista di spicco del panorama musicale italiano. Anche il clima mite e piacevole anche nelle giornate invernali invita a scoprire la città. Spesso considerata di passaggio per raggiungere le rinomate spiagge, Cagliari merita una visita non frettolosa. Varcando Porta Cristina, uno degli accessi al castello, si ammira Torre San Pancrazio, una delle due rimaste in piedi (l’altra è la Torre dell’Elefante).

A due passi si trova il museo archeologico che raccoglie oltre quattromila reperti della civiltà sarda dalla preistoria all’alto medioevo. Salendo al Viale Buoncammino puoi raggiungere il belvedere con la vista che si apre sul mare. Ma è al tramonto che vale la pena salire su uno dei punti panoramici della città. Dalla terrazza del Bastione di Saint Remy, intitolato al primo viceré sabaudo nel quartiere Castello, si ammira in un solo colpo d’occhio tutta la città. La vedi che si appoggia sulla baia che corre dal Poetto, la spiaggia che si estende per circa quattro chilometri. La lingua di sabbia arriva fino a Calamosca. Una tappa d’obbligo è la Basilica di San Saturnino che custodisce le spoglie del martire patrono della città, in pietra bianca. L’edificio si affaccia su Piazza San Cosimo.

I sapori di Cagliari

Per concludere la giornata concedetevi una lenta passeggiata lungo Via Roma. La via is trova nel quartiere La Marina, il salotto affacciato sul porto con i palazzi eleganti, i portici, i caffè e i negozi. La via parallela (Via Sardegna) pullula di ristorantini tipici dove assaggiare il piatto cagliaritano per eccellenza, sa burrida. Non andate via senza aver assaggiato su pane’e saba o pane di sapa, il dolce tipico del Natale. Impastato con il mosto, ci si aggiungono noci, nocciole e uva passa. Ma senza dimenticare pardulas e sebadas). Lo trovi da Sabores, fornita bottega dei prodotti tipici che ha due punti vendita, in Vico dei Mille 1 e in Via Baylle 6. Scopri di più. E se scegli Cagliari per il tuo Capodanno in camper ti diamo ancora qualche spunto.

Sosta camper: Camper Cagliari Park in Via Stanislao Caboni 13, tel. 070 303147, 328 3348847 o 329 6713141; area di sosta custodita aperta 24 ore su 24.

Ti sono piaciuti questi spunti per il tuo Capodanno in camper? Ti invitiamo a contattare in anticipo aree di sosta e campeggi per una ulteriore verifica delle aperture invernali.

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