Viaggio in camper nelle Marche tra borghi, rocche e riserve
Indice dell'itinerario

Strutture ricettive all’aria aperta, grandi spazi a stretto contatto con la natura. Nelle Marche si viaggia in camper senza stress e in completa sicurezza. Qui vi proponiamo 5 itinerari tra le province di Pesaro-Urbino, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno.

Le Marche sono infatti una delle regioni che meglio si è attrezzata per accogliere il turista in camper, caravan e tenda. Sul sito della Regione troverete due strumenti molto utili, scaricabili gratuitamente, per muovervi in autonomia sul territorio: la Guida Plein Air Marche e la Cartina delle Aree di Sosta della Regione, con indicazioni dei servizi presenti e coordinate GPS per individuarle facilmente lungo il percorso.

Provincia di Pesaro-Urbino

Il primo degli itinerari da fare nella Marche in camper è un percorso che attraversa la provincia di Pesaro Urbino a partire da Marotta, caratteristico borgo di pescatori, e che conduce lungo un itinerario ricco di siti interessanti per il loro valore storico-artistico e religioso. Tra questi, la chiesa di Sant’Agostino e quella di San Gervasio a Mondolfo, la prima di fondazione romanico-gotica, la seconda di architettura romanica. Quindi la Rocca di Mondavio progettata da Francesco di Giorgio Martini e la splendida Abbazia di San Lorenzo costruita dai monaci benedettini a San Lorenzo in Campo.

Si consiglia una sosta presso i tipici paesi medievali in collina come Fratte Rosa, famosa per le sue ceramiche, per giungere poi percorrendo la cesanense, a Pergola, città dalle cento chiese, tra cui la chiesa di San Giacomo e il duomo. Una sosta d’obbligo a Cagli, dove si possono visitare numerosi monumenti storici, palazzi quattrocenteschi e cinquecenteschi. E ancora da non perdere lungo la strada per Cantiano è la suggestiva Gola di Burano, dove si può ammirare il cosiddetto “ponte grosso”. Poi si arriva a Cantiano, famosa per la lavorazione delle amarene e per La Turba, antica e suggestiva rievocazione delle scene della Passione del Venerdì Santo. Più vicino al mare e immerso nel verde dei boschi, l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, un luogo incantato che ospitò numerosi santi e vescovi.

Provincia di Ancona (costa)

Il secondo degli itinerari in camper è quello che da Senigallia percorre la provincia di Ancona, il capoluogo delle Marche. Di Senigallia si ammira la Rocca Roveresca, Piazza del Duca e gli edifici storici circostanti, tra cui il Palazzo del Duca e il Palazzetto Baviera. Poi Corinaldo, con la sua imponente cinta muraria che ospita il settecentesco santuario di Santa Maria Goretti, la chiesa dell’Addolorata e la Civica Raccolta d’Arte. Proseguendo per Castellone di Susa, col suo castello medievale, e passando per Barbara, dalle antiche mura, si giunge a Serra de’ Conti dove si può ammirare l’imponente monastero di Santa Maria Maddalena.

Si giunge poi alla terra del Verdicchio, che comprende Maiolati Spontini e Cupramontana e Jesi, antica signoria dei Malatesta e di Francesco sforza, e terra natale di Federico II di Svevia e del musicista Pergolesi. Da non perdere il Palazzo della signoria ideato da Francesco di Giorgio Martini, sede della biblioteca e dell’archivio comunale.

Sosta obbligata alla Riserva Naturale di Ripa Bianca: nell’area viene prodotto il rinomato vino doc Verdicchio dei Castelli di Jesi. Spostandosi verso la costa, nell’area che circonda Morro d’Alba si può gustare il famoso rosso doc Lacrima di Morro d’Alba. Continuando per Chiaravalle, da non perdere l’abbazia di Santa Maria in Castagnola, una delle più antiche costruzioni fondate dai cistercensi di Clairvaux in Italia.

Provincia di Ancona (entroterra)

Partendo da Tolentino con la basilica di S. Nicola, il duomo e il teatro Vaccaj, si raggiungono – nella provincia di Macerata – le Terme di S. Lucia e il castello della Rancia. Segue Caldarola e, per gli amanti del cibo tipico, tappa a Serrapetrona per gustare la Vernaccia di Serrapetrona Docg. Da non perdere poi la Rocca di Verano, che apre l’ingresso al Ducato di Camerino. La città ospita siti imperdibili come il duomo e il Palazzo Vescovile, sedi di opere di grandissimo valore. Da non perdere, con una piccola deviazione, Pioraco, piccolo centro medievale situato in una suggestiva gola rocciosa e famoso per le antiche cartiere, e Matelica, interessante città d’arte caratterizzata dalla fontana ottagonale e da numerosi edifici storici.

Continuando per San Severino Marche, questo itinerario in camper può portarvi a visitare la pinacoteca comunale, il duomo romanico e Piazza del Popolo. Si prosegue poi per Cingoli, per la Riserva Naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito proprio nei dintorni. Dopo aver fatto tappa ad Appignano e Treia, da visitare infine Pollenza, con la chiesa di Santa Maria Assunta di Rambona.

Provincia di Fermo

Un quarto percorso molto suggestivo è quello che ripercorre la provincia di Fermo, facendo tappa in borghi storici, come Altidona, Torre di Palme e Moresco. Ancora Monterubbiano, che diede i natali a Vincenzo Pagani, cui si aggiungono Petritoli e Santa Vittoria in Matenano, centri storicamente importanti per la presenza nel X secolo dei monaci di Farfa. Si prosegue con Montefalcone Appennino, situato su un colle inaccessibile da sud-ovest per l’altezza della rupe, vicino al quale si consiglia la visita del Convento dei Monori di San Giovanni in Selva, un esempio caratteristico di edilizia conventuale del Cinquecento. Poi Smerillo, a più di 800 metri di altezza sulla valle del Tenna.

Da non perdere il Bosco di Smerillo, ricco di specie floristiche rare e protette. Segue Armandola, conosciuta per la lavorazione e il restauro del legno, l’antiquariato e la produzione di tartufi. Poi, ancora nei dintorni, l’Abbazia dei Santi Rufino e Vitale e il Lago di San Rufino. Si prosegue per Montefortino, con le sue vie strette e le case di pietra e cotto. Percorrendo una strada che segue il corso del torrente Ambro si giunge poi al Santuario della Madonna dell’Ambro, meta di numerosi pellegrinaggi, e da un’altra via si arriva alla suggestiva Gola dell’Infernaccio. Si passa poi per Campofilone, famoso per gli omonimi maccheroncini, per raggiungere infine, tornando verso il mare, Pedaso.

Provincia di Ascoli Piceno

Il quinto e ultimo degli itinerari nella Marche con il vostro camper, è quello che tocca la provincia di Ascoli Piceno. Il percorso prende avvio da Montefiore dell’Aso, con gli imperdibili siti della Collegiata di Santa Lucia e il Polo Museale di San Francesco, e prosegue per Carassai, da cui ammirare i resti delle mura fortificate, il castello vecchio e quello nuovo. Non distante sorge il castello medievale di Rocca di Monte Varmine del secolo X, con la chiesa di San Pietro da cui proviene la Crocifissione attribuita a Vittore Crivelli. Si passa poi per Castignano, costruito su un colle da cui è possibile ammirare il paesaggio circostante caratterizzato dai famosi calanchi, per proseguire fino a Offida, dovesi visita, isolata su un’altura ai margini dell’abitato, l’abbazia di SantaMaria della Rocca, uno dei più significativi monumenti romanico-gotici della regione.

Passando per Acquaviva Picena, con la sua imponente Rocca, si arriva a San Benedetto del Tronto, dall’ampia spiaggia sabbiosa. Andando verso nord si raggiunge Grottammare. Tappa d’obbligo tornando nell’entroterra è Ripatransone, un gioiello storico ricco di reperti custoditi nel Museo Civico Archeologicocon una bellissima cattedrale e un raffinato Palazzo del Podestà. Infine, Cupra Marittima che ospita il Museo Malacologico Piceno, la più importante raccolta italiana di conchiglie provenienti da tutte le parti del mondo, con oltre 700.000 esemplari.

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Se ti piace visitare le Marche in camper, ti consigliamo un altro dei nostri itinerari che si avvale anche dell’uso della bici.

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