Quali sono i paesi disabitati d'Italia? Circa seimila! Qui abbiamo selezionati 5 borghi fantasma da visitare in camper: Monteviasco, Bussana Vecchia, Celleno, Rione Terra, Craco
Celleno
Indice dell'itinerario

Ti capita che alcuni fine settimana vuoi scappare dal caos della città per rifugiarti con il tuo camper tra i vicoli di borghi fantasma dove aleggia il silenzio e l’unico rumore che senti è quello dei tuoi passi sul selciato? Ecco qualche spunto per il tuo weekend in camper.

Ecco le soste suggerite dal PLEINAIRCLUB vicino ai borghi fantasma e presenti sul Portolano, la prima e più completa guida alle aree di sosta camper in Italia.

Monteviasco (VA) – Lombardia

Monteviasco

Devi essere un minimo allenato se vuoi visitare Monteviasco, a pochi chilometri da Varese, perché il minuscolo paesino di montagna isolato e silenzioso, è raggiungibile solo salendo più di mille gradini della mulattiera. Si può arrivate anche con la funivia ma al momento non è funzionante. Il borgo è accoccolato alle pendici del Monte Pola ed è a due passi dal Lago Maggiore.

Segui il nostro itinerario sul Lago Maggiore dal fascino retrò per una proposta di primavera con la formula “camper più battello”. Per le soste fatti guidare dal Portolano!

Bussana Vecchia (IM) – Liguria

imperia

Raggomitolato su una collina nell’entroterra di Imperia alle spalle di Sanremo, puoi raggiungere in camper il borgo fantasma di Bussana Vecchia, un villaggio che è rinato grazie all’intraprendenza di artisti provenienti da tutto il mondo. Abbandonato nel 1887 dopo un violento terremoto, oggi è animato dalle botteghe artigianali.

Vai in bici? La Riviera dei Fiori, è un paradiso per chi ama pedalare. La pista ciclabile costeggia il mare e regala uno splendido panorama. Organizza la tua trasferta in camper più bici.

Qui tutti i vantaggi della tessera del PLEINAIRCLUB nella provincia di Imperia!

Celleno (VT) – Lazio

Piazza centrale di Celleno

Se sei nel Lazio, fai un salto con il camper nel borgo fantasma di Celleno, nella Tuscia viterbese. Il primo edificio che s’incontra lungo la strada verso il paese è il convento di San Giovanni che conserva una cappella e un chiostro settecentesco affrescato. Giunti nella piazzetta ecco la graziosa chiesetta dedicata a San Rocco: si narra che il portale in peperino su cui campeggia lo stemma della famiglia Orsini sia un bottino di guerra che gli abitanti trafugarono dall’antica città romana di Ferento.

L’abitato si sviluppò nel XIII secolo, dopo che fu completato il castello voluto dai conti Monaldeschi di Bagnoregio, con le alte mura protettive ancora parzialmente visibili. Nel 1938, a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie, una parte della popolazione fu trasferita nel nuovo quartiere popolare.

Nel 1954 un decreto dichiarò inagibile il paese e lo stesso convento fu abbandonato. Il paese nuovo nel frattempo era stato completato, e agli inizi degli anni Sessanta la vecchia Celleno fu definitivamente abbandonata. Ma non è stato possibile cancellare il fascino che ancor oggi queste mura trasmettono.

Vuoi ora passare al borgo dei sogni? Scopri le mura dipinte di Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe.

Rione Terra (NA) – Campania

Rione Terra, il nucleo più antico di Pozzuoli

Sgomberato nel 1970 per i danni a seguito di un terremoto, il borgo fantasma di Rione Terra è una tappa obbligata per chi visita in camper Pozzuoli. Il borgo, infatti, è il primo nucleo abitativo della città che è un tutt’uno con Napoli. Abitato fin dal II secolo a.C, è al momento in fase di riqualificazione. Ma la zona è di grande interesse e merita senza dubbio una visita.

Segui il nostro itinerario nel territorio dei Campi Flegrei e segui il percorso in camper nella Magna Grecia che parte proprio da qui! Scopri tutte le aree attrezzate e i punti sosta nel Portolano 2023, in allegato gratuito su PLEINAIR di maggio!

Craco (MT) – Basilicata

Craco

Un itinerario in camper tra i calanchi della collina materana deve prevedere una tappa, anche veloce, nel borgo fantasma di Craco. Noi ci siamo stati ad aprile 2021 e il borgo (fino a qualche anno fa visitabile in sicurezza una volta dotati di caschetto), non era accessibile.  Ma vale la pena anche solo guardarlo dalla strada, aggrappato a uno sperone roccioso. Nel 1974 c’è stata l’evacuazione a valle e ciò che resta del vecchio borgo appare in alcune scene del film La Passione di Cristo di Mel Gibson.

Una visita a Tursi

La Rabatana di Tursi

Non lontano da Craco c’è Tursi. Perditi nella Rabatana, il più antico rione del paese. E’ un groviglio di casupole con stretti cunicoli e vicoli scoscesi circondato da profondi precipizi che Albino Pierro, poeta locale candidato al Nobel per la letteratura, chiamava “jaramme”.

Fondato dai Saraceni nel X secolo dopo che questi conquistarono l’entroterra lucano e i centri di Pietrapertosa e Tricarico, prende il nome da rabat (borgo fortificato). Nella cripta della chiesa di Santa Maria Maggiore in Rabatana si ammirano un suggestivo presepe in pietra policroma di Altobello Persio ispirato alle grotte e agli abitanti di Tursi e gli affreschi del 1550 attribuiti a Simone da Firenze.

Seguendo la provinciale Tursi-Policoro in venti minuti si arriva al santuario di Santa Maria di Anglona, un vero capolavoro di architettura medievale sacra, costruita dove un tempo sorgeva la città greca Pandosia. Impressionano il portale finemente scolpito e la navata centrale affrescata con scene della genesi.

Non lontano c’è un borgo che gli abitanti non possono nominare? Ascolta il podcast di Loquis dedicato a “quel paese” narrato dalla voce dell’attore Stefano Fresi. Ascolta i podcast di PleinAir sulla App Loquis.

l’area camper della Masseria Radogna nella Murgia materana

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Vuoi scoprire dove andare nel weekend? Qui hai 5 città per il weekend in camper!

Vuoi immergerti nella storia della Magna Grecia? Qui la prima tappa dell’itinerario da Cuma ad Agrigento!

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