Peculiarità dei furgonati è la grande capacità del vano di carico posteriore, in questo caso incrementata di oltre il 40% e ancora più versatile. Un risultato ottenuto spostando il serbatoio delle acque chiare sotto il pavimento del garage (accessibile tramite un’apposita botola), adottando la potente stufa Truma Combi diesel da 6.000 W posizionata nella cassapanca della dinette ed eliminando quindi il vano per le due ingombranti bombole del gas. Tutti interventi da cui derivano anche altri vantaggi. Il serbatoio, coibentato e riscaldato, è affiancato a quello delle acque grigie e favorisce la stabilità in marcia. La stufa al centro dell’abitacolo risulta più efficiente e comporta derivazioni più brevi per la termoventilazione, che raggiunge anche la cabina di guida. Inoltre, utilizzando un frigorifero a compressore da 95 litri, una bombola da 3 kg – che occupa poco spazio – è più che sufficiente per alimentare i fornelli della cucina. Non da poco è la grande autonomia fornita dal gasolio senza la preoccupazione del cambio e della ricarica delle bombole di gas.
Nel garage, dove restano all’incirca gli ingombri dei passaruota, è possibile caricare trasversalmente due biciclette utilizzando diversamente il restante volume. Infatti, nella configurazione standard, il matrimoniale con supporto e materasso divisi in due sezioni può essere trasformato in letto singolo o in divano a tutta larghezza. Nel nostro 600 D è montato (come optional) un matrimoniale ad altezza regolabile manualmente, da entrambi i lati senza alcuna fatica, e posizionabile in qualsiasi punto così da sfruttare al meglio il vano di carico. La rimozione delle paratie divisorie, con funzione di doppio scalino, permette di trasportare anche attrezzature sportive od oggetti lunghi ed ingombranti.
All’interno il VanTourer colpisce per il design degli arredi e le finiture raffinate nonché per le tante soluzioni originali che affiancano elementi collaudati in questa tipologia di veicoli. Resiste imperterrita, a nostro avviso giustamente, la cappelliera sopra la cabina quale utile ripostiglio e cuscinetto termico a fronte di una dinette solo apparentemente tradizionale. Le sedute indipendenti possono infatti allontanarsi (il dispositivo è optional) per un maggiore comfort specialmente in marcia. Bello l’impatto estetico delle mensole curve, pratici portaoggetti e perfetti complementi alla linea di un mobilio assemblato con apposita aerazione anticondensa e dal gradevole contrasto tra le superfici in legno scuro e bianco. La cassapanca, occupata dalla stufa, non è fruibile torna quindi utile la citata cappelliera supportata da un ripostiglio a pavimento sotto il tavolo.
Eccellente l’organizzazione del blocco cucina, di impostazione classica, con cassettiera asimmetrica e vano con anta nella base, piano cottura a due fuochi con coperchio in cristallo che assieme alla prolunga laterale ne amplia la superficie di lavoro. Il bagno, generalmente il lato debole dei furgonati, nel caso del VanTourer 600 D è un vero e proprio punto di forza. La toilette ha dimensioni normali ma è ben fruibile, con tazza orientabile e lavabo incassato su piano longitudinale a parete; il box doccia è integrato ma per un utilizzo ottimale si estende a corridoio con un piatto doccia supplementare (dotato di pedana protettiva di legno) grazie all’intero blocco porta-parete che si sposta fino a fissarsi automaticamente in un apposito bordo del mobile sul lato opposto: i binari predisposti sul soffitto consentono alla tenda di creare un ambiente ampio che non fa rimpiangere il bagno domestico. Comoda risulta anche la camera posteriore che, in abbinamento al matrimoniale regolabile in altezza, può accogliere anche un secondo lettone nella parte inferiore. Ancora più accogliente, riservata e panoramica la sistemazione che si ottiene nell’esclusivo tetto rialzabile, che si può richiedere in opzione al prezzo di 4.500 euro.
Guarda la gallery
