Il camper va monitorato in maniera approfondita e preventiva, perché quando notate delle infiltrazioni, il danno – piccolo o grande che sia – ormai è fatto. L’acqua inizia silenziosamente il processo di deterioramento, impregnando i legni interni e i batteri della muffa compariranno a breve sui rivestimenti. Se sono in punti non visibili non ignorate l’odore di muffa che potreste avvertire.

Ma prima di giungere a questo punto almeno una volta l’anno potete fare un controllo infiltrazioni sul camper con un’igrometro digitale. Un aiuto dove l’occhio umano non arriva. Inoltre utilizzando tatto e olfatto dovete ispezionare minuziosamente tutti gli angoli del camper, soprattutto dove ci sono giunzioni o aperture verso l’esterno, come oblò o passacavi. Non dimenticate anche i gavoni che sono un altro punto debole della struttura.

Se trovate anche solo una piccola traccia che v’insospettisce non ignoratela. Potrebbe essere la punta dell’iceberg, il principio di un’infiltrazione che presa in tempo vi eviterà la spesa ingente di una riparazione più complessa.
Lotta all’acqua
Un’infiltrazione che ha lavorato per molto tempo è in grado di mangiare letteralmente la parete del camper, facendo marcire i legni strutturali, per cui in questo caso diventa anche pericoloso viaggiare. Ma a tutto c’è rimedio e in questo articolo vi mostriamo la sequenza della riparazione di una grande infiltrazione partita dall’angolo del tetto, dove il termoformato ha evidenziato delle crepe. L’infiltrazione dell’acqua ha rovinato tutta la parete posteriore e ha cominciato a intaccare anche quelle laterali.
Le fasi della riparazione
Per la riparazione è stato necessario scoperchiare il mezzo e quantificare l’estensione del danno nella parte superiore. La parete è stata staccata e messa a banco per la ricostruzione.

Successivamente è occorso letteralmente scavare per togliere tutto il marcio nella parte inferiore di pavimento e pareti. Nella parte sono stati sostituiti tutti i travetti in legno e il materiale isolante.

Una volta terminata questa fase è stato riposizionato un nuovo pannello di rivestimento. Nel frattempo anche tutte le parti marce delle pareti laterali sono state asportate e ricostruite manualmente con grande maestria.

Una volta rispristinato il tutto la nuova parete è stata riposizionata, questa volta con l’aggiunta di un prolungamento che raccorda il tetto e la parete creando un guscio, in modo che il nuovo termoformato avrà solo una funzione estetica.

Il costo di una riparazione del genere si aggira sui 3.500 euro. Un conto salato risultante dalla complessità del lavoro e del materiale necessario per ricostruire la parete, nonché dall’aggiunta della raccordatura e del nuovo termoformato.

Attenti alle infiltrazioni in camper
Per evitare problemi seri e costosi rivolgetevi a un professionista, che grazie all’esperienza maturata negli anni sarà in grado di rilevare immediatamente un’infiltrazione, anche con l’aiuto di strumenti professionali. Come l’igrometro, in grado di rilevare la presenza di umidita nei materiali. Inoltre un esame approfondito di siliconature, guarnizioni, profili copriviti, permetterà di individuare eventuali punti deboli che chi ripara i camper riesce a vedere in maniera di diversa da chi li utilizza. Questo controllo è consigliabile almeno una volta l’anno.
Si ringrazia per la collaborazione la Caravan Camper 2 di Perugia

Testo e foto di Alessandro Bacci
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