Con il Viesa Holiday X il raffrescamento evaporativo fa un deciso passo nel futuro.
Quanto conoscete la tecnologia del raffrescamento evaporativo? Nulla a che vedere con gli energivori condizionatori a compressore. I suoi appassionati, e sono tanti, attendevano però da anni una evoluzione del conosciuto ed apprezzato modello Viesa Holiday IIIs, un raffrescatore evaporativo che ha fatto la storia nel suo settore. Come migliorare quindi una macchina dalle caratteristiche già particolarmente evolute? I tecnici della Italcolven di Montemurlo (PT), perché lo ricordiamo, il nuovo Viesa Holiday X è interamente progettato e realizzato in Italia, hanno operato a 360° riuscendo a sviluppare un prodotto rinnovato sotto tutti gli aspetti che segna nuovi standard di riferimento per l’intera categoria.

Modelli a confronto
Rispetto al “vecchio” Holiday IIIs l’Holiday X mantiene in comune solo l’architettura generale di funzionamento e l’alimentazione a 12V. La prime novità che saltano all’occhio sono le dimensioni esterne e il materiale con cui è realizzata l’intera scocca. Più piccolo del 40% e più leggero addirittura del 50% il nuovo Holiday X ha la scocca realizzata in EPP, polipropilene espanso, un materiale leggero e robusto che garantisce anche un ottimo isolamento termico e acustico.
L’unità completa pesa a secco solo 11,3 kg. Anche il diffusore interno è stato rivoluzionato e non solo ora è spesso solo 3 centimetri (prima erano quasi 8) ma dispone di serie di luci a led dimmerabili e le bocchette si orientano fino a 90° sul piano verticale permettendo di gestire il flusso d’aria in maniera più efficiente. Anche sul piano orizzontale il movimento è ora più ampio e in grado di coprire quelli che prima erano angoli morti.

Cosa c’è all’interno?
Se gli esterni e la scocca sono stati rivoluzionati non meno è stato fatto per le parti vitali della macchina. Il famoso pacco evaporante realizzato con scaglie di tre legni differenti è ora in polipropilene filato. Più duraturo, va sostituito solo dopo quattro stagioni estive anziché due, e non ha nemmeno bisogno di rodaggio preventivo come il precedente. Anche la vasca che ospita il filtro è cambiata perché ora è ispezionabile, permettendo una manutenzione e una pulizia più facili. L’elettrovalvola è ora in plastica e la pompa brushless, che ha un albero in ceramica, è più compatta e ispezionabile. Per inciso sono cambiate anche le tubazioni dell’acqua che irrora il pacco evaporante, ora più sottili ma più resistenti per facilitare installazioni anche complesse.

Un primo contatto
Abbiamo approfittato di una installazione realizzata presso l’officina Articar di Roma per vedere in dettaglio come è fatto il nuovo Holiday X e cosa ne pensa chi lo deve installare. La prima sensazione riguarda il materiale della scocca esterna che a prima vista lascia un po’ perplessi. Quando però poi uno lo tocca, l’EPP stupisce per consistenza e robustezza non meno che per la leggerezza. Particolarmente gradito agli installatori anche il nuovo diffusore interno che non solo è ultra efficiente ma le cui dimensioni agevolano enormemente il posizionamento.

Soprattutto nei montaggi nelle zone interessate dal raggio di apertura di porte e sportelli adesso ci sono molti meno intoppi. Da segnalare che il diffusore interno ha anche una mascherina specifica per gli oblò MIDI da 50X70 mm e volendo una cover asimmetrica che può nascondere difetti o imperfezioni presenti su un lato del diffusore. Le luci a led sul diffusore, ora di serie, sono di tipo naturale, più potenti e con un cono di diffusione più ampio. Con ben 840 lumen dimmerabili non sono solo luci di cortesia ma trasformano il diffusore in un vero ed efficiente punto di illuminazione per la cellula abitativa.
Sempre più ecologico
Se il raffrescamento evaporativo è già ecologico di per sé con il Viesa Holiday X si fa un ulteriore passo avanti non solo per la riciclabilità dei suoi componenti ma anche per i bassissimi consumi elettrici.
Questi ultimi sono diminuiti del 57%, con una media, con le ventole a velocità 12, di soli 1,29 Ah. Si tratta di un valore facilmente gestibile da qualsiasi batteria di servizio. Le ridotte dimensioni dell’unità esterna inoltre permettono di installare con facilità pannelli solari di taglia maggiore così come altri accessori.
Controllo e azionamento
Questa è forse la parte che è cambiata di meno, troviamo infatti un display con tastiera a frecce sul diffusore e un piccolo telecomando con supporto da applicare a parete. Le funzioni accessibili sono le medesime del modello precedente ma onestamente non c’era necessità di averne di nuove. Rispetto a un condizionatore di tipo classico il telecomando permette ovviamente l’esclusione della pompa dell’acqua e la funzione DRY di essiccamento dell’acqua rimasta nella vasca e del pacco evaporante, azione che si rende necessaria se si prevede di non utilizzare l’unità per diversi giorni.


Un passo avanti?
Un enorme passo avanti! Il Viesa Holiday X si presenta come il punto di riferimento per qualsiasi generazione futura di raffrescatori evaporativi. Costruito con materiali leggerissimi ma resistenti ha incontrato prima di tutto il favore degli installatori che avranno il lavoro enormemente facilitato non solo per il peso ridotto ma anche per la funzionalità dell’organizzazione meccanica interna. Le dimensioni esterne super compatte facilitano di per sé sia il montaggio che una razionale organizzazione degli ingombri sul tetto.
Con un pannello fotovoltaico di dimensioni generose e una batteria di servizio al litio dovrete solo preoccuparvi dell’approvvigionamento idrico a beneficio del pacco evaporante. Sul come va ovviamente non vogliamo pronunciarci perché la tecnologia evaporativa non è per tutti ed essendo parametrata sul comfort è difficile descriverla a parole. Chiedete a chi già lo ha installato cosa ne pensa e soprattutto se ve lo fa provare. Se vi dovesse conquistare avrete ora con il modello Viesa Holiday X il meglio che questo tipo di tecnologia possa offrirvi.
