Se nel tempo il frigorifero del camper perde il suo potere refrigerante, probabilmente lo dobbiamo sostituire. Prima di tutto bisogna verificare, a seconda della tipologia, che il frigo lavori correttamente e quindi partiamo da modelli e tecnologie di funzionamento.
Il trivalente: il più diffuso… per ora
Cominciamo dal classico modello trivalente, il più installato sui camper. Si tratta di frigoriferi in grado di funzionare con tre differenti tipologie di alimentazione. Ovvero gas, 230 V e 12 V, e possono essere manuali o automatici.
In manuale sarete voi a scegliere la fonte di alimentazione tra quelle disponibili al momento.
Nei modelli automatici il frigo riconosce autonomamente il tipo di alimentazione disponibile. Ad esempio quando arrivate in campeggio e vi allacciate alla colonnina il trivalente intelligente passa da 12 V a 230 V. Se invece la corrente è insufficiente o assente passa a gas, una bella comodità.
Se invece si tratta di un frigo a compressore sarà alimentato solamente a 12 V.
Come funziona il trivalente
Sembra un paradosso che il caldo generi freddo, perché un frigo trivalente indipendentemente dall’alimentazione produce del calore, con una fiamma o una resistenza, che viene poi trasformato in freddo. Tutto questo avviene per delle reazioni fisico-chimiche, che sfruttano le caratteristiche dell’ammoniaca contenuta nel circuito. La fiamma o la resistenza elettrica (12 V o 230 V) scaldano il serbatoio dove è contenuta l’ammoniaca.
Questa, raggiunta una certa temperatura, evapora arrivando attraverso una tubazione al condensatore, ovvero un tubo circondato da alette di raffreddamento. Proprio grazie a queste alette, l’aria che le attraversa raffredda i vapori di ammoniaca che ridiventa liquida. Una volta liquida entra nell’evaporatore che si trova all’interno del frigorifero nella parte alta, anche questo provvisto di alette, e sottrae calore al compartimento interno dove si trovano i cibi. Il liquido oramai raffreddato scende dalla serpentina detta assorbitore, ritorna nel serbatoio e ricomincia il ciclo.
Per le versioni a compressore invece il gas refrigerante viene compresso nel passaggio in una strozzatura, aumenta di pressione e finisce attraverso una valvola di espansione nella serpentina.
Consapevolezza climatica
Ora che sappiamo come funziona possiamo cercare di capire cosa impedisce alla birra di essere fresca, ma prima di tutto occorre tenere conto anche delle condizioni climatiche. I frigoriferi hanno un range di funzionamento, ovvero una differenza termica (delta) tra temperatura esterna e interna del frigorifero: per esempio se siete in Sicilia con 40 gradi, a seconda del modello, tipologia e anzianità del vostro frigorifero, potreste avere una temperatura interna di 10/15 gradi, perché ogni frigorifero ha il suo delta termico, che all’incirca va dai 20 ai 30 gradi.
Quindi a seconda delle variabili elencate, se trovate la birra fresca invece che ghiacciata, non vuol dire che il frigorifero non stia funzionando, ma che è al massimo delle sue prestazioni in quel preciso momento in quel certo luogo. Discorso differente se siete in Trentino con 20 gradi e la vostra birra è calda, qui ci sarà sicuramente qualcosa che non funziona.
Se dal punto di vista tecnico è tutto a posto, potrebbe trattarsi di un problema chimico. L’ammoniaca presente nel circuito con il passare del tempo tende a formare dei cristalli, che sedimentano all’interno del circuito e ne impediscono la circolazione in modo ottimale. In questo caso occorre sostituire il frigorifero del camper, e qui si possono fare varie scelte.
Sostituire il frigorifero del camper
Se la struttura del frigorifero è in buone condizioni, così come gli interni e le guarnizioni si può pensare di cambiare solo il gruppo posteriore, con un risparmio di alcune centinaia di euro. Se volete cambiare completamente in blocco il frigorifero, potete passare a un sistema a compressore, che è molto più performante in estate, a patto di avere un impianto adeguato di batterie di servizio e pannelli solari. Inoltre se si opta per la sostituzione si può scegliere di installare un modello con capienza e caratteristiche differenti.
Noi abbiamo seguito presso Caravan Camper 2 la sostituzione di un modello trivalente in favore di una versione a compressore. Il proprietario ha scelto un performante Thetford T2160 a compressore, che ha un design moderno e una comoda configurazione con la cella surgelatore nella parte inferiore.
Questo modello ha delle funzionalità interessanti, come la possibilità di spengere la parte bassa (il surgelatore) per utilizzare solamente quella alta del frigo. Molto utile anche la modalità notturna che riduce al minimo il rumore e dopo 8 ore, in maniera automatica, si resetta in funzionalità diurna.
Il costo di questa operazione è stato di 2360 euro per l’acquisto del frigorifero, a cui vanno aggiunti circa 200 euro per la sostituzione, operazione fattibile su ogni tipologia di mezzo.
Testo di Alessandro Bacci
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